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Caso IKEA semplice catena di sant'antonio o viral marketing?
Ciao a tutti, da un po' di giorni sta circolando su vari forum e via email la seguente "bufala":
ATTENZIONE: Ho pensato di mettervi in guardia cosicché possiate evitare
di rimanere vittime di questa incresciosa truffa. Non so quanti di voi
fanno spesa all'IKEA, ma questo avvertimento
può tornarvi utile, mettendovi in guardia da un subdolo raggiro
capitatomi mentre mi trovavo nel parcheggio davanti
ad un negozio IKEA e che potrebbe capitare anche a voi. Ecco come funziona
la truffa: due bellissime ragazze sui 18 o 20
anni si avvicinano alla macchina mentre stai collocando nel baule i tuoi
acquisti.
Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare
fuori i seni dalle loro camicette
strettissime, mentre lavorano. Quando alla fine le ringrazi e offri loro
una mancia, declinano i soldi e chiedono invece
un passaggio fino all'IKEA dall'altra parte della città.
Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a
lesbicare una con l'altra.
Quando poi arrivi al parcheggio dell'altra IKEA una di loro sale sul
sedile anteriore e ti fa un pmpn* micidiale,
mentre l'altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio. Con questo
biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio
martedì, mercoledì, due volte giovedì e, probabilmente, di nuovo stasera.Indubbiamente questo messaggio puo' indurre il maschietto "medio" ad una certa curiosita' e voglia di andare all'Ikea piu' vicina
Secondo voi si tratta semplicemente di una bufala o puo' essere un caso studiato di viral marketing?
Voi credere in questi metodi di marketing virale e piu' genericamente di "guerriglia marketing"?
ciao ciao
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Direi che sembra decisamente una barzelletta, soprattutto considerato il finale ("Con questo
biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio
martedì, mercoledì, due volte giovedì e, probabilmente, di nuovo stasera") e non credo possa minimamente indurre qualcuno a passare dall'IKEA perchè "vedi mai che...". Costruendo il racconto in modo diverso avrebbe potuto far sorgere il sospetto,ma in questa mail io vedo proprio un intento esplicito di far ridere il lettore.Non credo poi che un colosso come IKEA possa ricorrere a simili bassezze per accrescere i propri guadagni (siano essi economici o d'immagine).
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Bufala senza ombra di dubbio
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effettivamente e' improbabile che l'abbia escogitato l'Ikea, pero' alla fine conta il risultato, una cosa del genere (semmai senza quel finale che svela chiaramente la burla) potrebbe spingere la gente ad andare effettivamente all'Ikea? ()
Comunque, piu' che altro era uno spunto per avere vostri pareri sul viral marketing; dato che ne capisco poco o nulla, avete qualche risorsa "buona" da segnalarmi?
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non penso proprio si possa mettere nel viral marketing questo esempio!
mi sa proprio ed esclusivamente di barzelletta e temo che non spinga nessuno a recarsi all'ikea..
invece i veri casi di viral marketing sono potentissimi sia in positivo che in negativo (vedi caso 892 892 nel settembre 2005)
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è più uno zelig marketing ...
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Ne girano di simili anche senza l'Ikea.
Se poi uno leggendola si reca all'Ikea, beh, insomma, mi sembra un po' scemo.Peraltro a me è successa veramente questa cosa ma alla Rinascente.
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o un po' morto di fame (uff non c'è la faccina che sbava)
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sono d'accordo con voi.
p.s. scusate la brevita' del reply, ma sto giusto andando all'Ikea...
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@nelli said:
non penso proprio si possa mettere nel viral marketing questo esempio!
mi sa proprio ed esclusivamente di barzelletta e temo che non spinga nessuno a recarsi all'ikea..
invece i veri casi di viral marketing sono potentissimi sia in positivo che in negativo (vedi caso 892 892 nel settembre 2005)
milioni di miei amici si sono incontrati nel parcheggio Ikea in attesa di essere truffati..
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@mauro1978 said:
o un po' morto di fame (uff non c'è la faccina che sbava)
Coordinate: seconda fila prima a sinistra
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trovata
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Sicuramente uno non ci va perchè pensa di trovare quelle due...
Ma volete dirmi che non ti butta in testa il nome Ikea, associandolo al posto per antonomasia dove fare acquisti e passare il pomeriggio?
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Nel centro Ikea della mia zona invece alcuni mesi fa è esploso il caso delle carte di credito clonate. Numerosi clienti si sono trovati i conti in rosso a causa della captazione illegale dei codici delle proprie carte dai POS presenti alle casse.
In questo invece di ricevere un bel pom...o se la sono presa nel cu.o!
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brutta storia quelle delle carte clonate...