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Solo un piccolo appunto a questo thread tra il serio ed il faceto.
Quoto Must, senz'altro, ed aggiungerei;
Prima di internet stampavamo giornali in migliaia di copie.... e una prima cosa erano i contenuti, una seconda la stampa, una terza la diffusione, una quarta la lettura di quei contenuti, una quinta l'adesione o il rifiuto a quei contenuti. ... vuol dire che si pagavano cifre concordate ai giornali per inserire in aree concordate messaggi specifici.
Quando i giornali lo consentivano.
Oppure si inviavano messaggi di pubblico interesse ai giornali auspicando che fossero pubblicati, il che' avveniva a discrezione dei giornali, in aree decise dai giornali e spesso manipolando il testo [quasi sempre il titolo].
E' questa quella democrazia che si vaneggia qui considerandola perduta?
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però sinceramente io non vedo come Google possa fare a colpire determinate persone....ci sono i famosi spamengine che non si perdono mai d'animo, appena Google ne banna uno ne escono altri 10.....
con questo voglio dire che quello che Google fa è il risultato di valutazioni algoritmiche e gli algoritmi non vanno dietro ai soldi ma alla logica....
ci sono pure questioni commerciali perchè Google deve guadagnare però resta il fatto che è rarissimo che un sito che per esempio usa AdWords finisca in testa nelle SERP (a meno che non abbia lavorato molto sull'ottimizzazione).....
questa è la prova inconfutabile che google non manipola i risultati per denaro....
poi la filosofia di Google è tipica del mondo accademico, cioè fornire informazioni e quindi link a siti informativi....se Google percepisce un sito come troppo "commercialotto" lo penalizzerà.....
il forum di Giorgio è in testa alle SERP e non mi pare che Giorgio paghi Google per questo.....il punto è che giorgiotave.it è pieno zeppo di contenuti (parole e testi) sempre aggiornati (grazie al forum) e ben ottimizzati.....
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Pippo il tuo problema è secondo me l'eccessivo vittimismo.
Secondo me non hai la più pallida idea dell'immane complessità che si cela dietro ai calcoli eseguiti dai più sofisticati motori (in primis google) per generare i risultati delle ricerche.
Invece di lamentarti dovresti imparare a cercare di migliorare la situazione del tuo sito.
Se gli hai dedicato delle settimane allora stacci per mesi, se lo hai fatto per mesi allora continua per anni a studiare.
Se non hai voglia, tempo o capacità per farlo rivolgiti alle società che lo fanno al posto tuo.
Ti stai lamentando di un servizio che allo stato attuale (ovvero dove lo spam è formato da miliardi di pagine) è un miracolo che sia così corretto.
Riguardo adwords io continuo a pensare che sia indipendente dai risultati organici e non li possa influenzare.
Questo concettto viene spiegato dallo stesso google (mi pare nelle faq di adwords).
Se la notizia fosse falsa, e venisse scoperta, il danno d'immagine ed economico per loro sarebbe enorme.
Non trovo quindi 1 solo motivo logico per farglielo fare.
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Si puo' davvero essere nelle mani di un solo motore?
Praticamente tutte le SEO agency offrono il posizionamento su un gruppo di motori, proprio per bilanciare eventuali situazioni negative su un motore con le buone posizioni in altri motori.
Esiste quindi, sotto gli occhi di tutti, un intero settore del web marketing che si basa proprio sul concetto della diversificazione.
Se loro riescono a diversificare, per quale ragione non dovrebbe riuscirci chiunque altro, compreso pipppo? Com'è che tu saresti nelle mani di un solo motore, e le SEO agency invece no?
Spostare il discorso su considerazioni politiche non aiuterà a trovare una soluzione pratica al problema. Anzi, quando ci si sente impotenti di fronte ad una complessità tecnica che non si riesce a gestire, una buona valvola di sfogo attraverso la quale scaricare le proprie frustrazioni consiste proprio nell'attaccare il sistema alla base, assumendo posizioni politiche per spostare l'argomento dalla propria inadeguatezza alla presunta scorrettezza del motore di ricerca.
Tutti noi dobbiamo ammettere quotidianamente la propria ignoranza in merito per sentirci spronati ad apprendere di più su questo argomento, che è tutto tranne che semplice e statico.
E attenzione: "apprendere" non vuol dire brancolare nel buio, cercando pareri altrui e dando credito alle ipotesi più compatibili con la propria indole. E' evidente che approcciare il posizionamento con la mentalità del "è tutto un magna-magna", non porterà a conclusioni molto scientifiche. "Apprendere" vuol dire farsi una cultura, e questo richiede mesi di tempo trascorsi a studiare argomenti a volte molto tecnici.
C'è chi si appassiona e decide di studiare. C'è chi ha altro da fare e si rivolge ad una SEO agency o ad un SEO.
Ma arroccarsi su posizioni ideologiche non migliorerà l'obiettività delle nostre analisi.
Quando pipppo vorrà, troverà su questo forum un mucchio di gente disponibile e disposta a dargli pareri alternativi a "Google ti penalizza per guadagnare di più con AdWords", che tutto è tranne che un'analisi tecnica.
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@must said:
mah, non mi pare cosi' difficile capire che Google e' una AZIENDA.
se lavora male, il mercato la punira' andando dalla concorrenza.
se lavora bene, il mercato la premiera' usando i suoi servizi.non capisco tutti gli altri discorsi, onestamente.
Appunto questo; google sta manipolando il suo destino e presto comincera' il suo declino.
Certo che google e' un azienda e non il nostro Stato, nessuno pretende beneficenza! E' solo un azienda dalla mentalita' un po...come dire? Alla sudamericana, ma sempre un azienda, quello che non va' e' che non ci sono alternative, ne concorrena, ha lo strapotere sul mercato e cio' e' molto rischioso per tutti.
Faccio un esempio: io lavoro una vita intera, posso investire tutti i miei risparmi su di una sola azione banca a disposizione? Se la sola banca esistente o la SPA fallisce, cosa faccio, mi suicido?
Ecco, a me, come a molti altri dopo mesi ed anni di lavoro, ti svegli una mattina e non c'e'...non il tutto ridotto al 30%, ne' al 50, non c'e' piu' niente!!! Solo il 15% degli altri motori, vi sembra una cosa normale?
E non mi venite a dire che google ha scritto le regole, il regolamento ed altro, perche' ci sono delle contraddizioni enormi tra il suo regolamento e cio' che si vede in giro nel web!
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guarda che google deve buona parte del suo successo al passaparola tra gli esperti del settore che hanno iniziato a dire a destra e a manca "usa google che e' migliore".
se pensi che faccia schifo, fai girare la voce contraria.
io personalmente lo ritengo, con tutti i suoi difetti, il migliore in circolazione, e investo il tempo a disposizione nel provare a migliorare la mia situazione.
resta il fatto che non ci sono solo i motori di ricerca.
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a differenza di chi muove passi contro di me per un semplice topic aperto in amicizia nei confronti di google, io non faccio niente contro gli altri, vivo e lascio vivere. Può essere discutibile la mia forma di esprmermi, ma io mi sto comportando da amico verso google e verso chiunque di voi, non so quanti anche fra chi hanno risposto a questa lettera sappiano cosa sia comportarsi da amico nei confronti degli altri. Chi agisce per il male vede il male dappertutto, anche nei consiglio di un amico. Un amico ti dice quello che pensa, non lecca il culo aspettandosi favori per poi incularti. Il successo è una cosa che va e viene. Dio da e Dio toglie. E' nel diritto di google agire per proprio interesse commerciale, però se questo danneggia il lavoro altrui, cosa ne ricaverà? Amore o contromosse in difesa? E se il danneggiamento diventa grave, cosa ne deriverà?
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L'atteggiamento mentale intrapreso da google è questo, in base ad una propria idea del bene e del male, del giusto e dello sbagliato, del buono e del cattivo giudicare e punire. Il peggiore schema mentale del mondo, quello dei dittatori, dei fascisti, dei comunisti, dei fanatici religiosi,degli ossessi del tema di Dio e dei megalomani.
In base a interpretazioni poco approfondite giungere a giudizi rapidi in cui si punisce (punire è sbagliatissimo e controproducente) a propria discrezione senza interscambio preliminare, ascolto, difesa e confronto. (Punire in questo modo è in assoluto il comportamento più sbagliato e autodistruttivo esistente al mondo. Equivale ad un suicidio).
Io non sono di yahoo o msn che se muore google faccio festa, google ha offerto un ottimo servizio per anni e può diventare un fonte di reddito per milioni di persone.... se muore è la rovina di milioni di persone, non di google e basta. E' questo il problema.
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Se lo volete detto in altro modo,
quando l'algoritmo di google era tale e quale le indicazioni che riportavano sui consigli per webmaster
e seguendo i consigli effettivamente riuscivi a posizionarti ed intraprendere il tuo business (di qualunque tipo esso fosse, non sono qui a far categorie etiche e morali).... era rivoluzionario.
In un mondo in mano alle mafie ed ai monopoli, dove le frontiere impediscono di uscire dalla propria prigione culturale... con google si era aperta una porta verso la libertà di affari, di opinione, di informazione.... ed anche alla possibilità di successo per i più apprezzati dal pubblico, non dai propagandisti politici e culturali.
In questo modo, con l'algoritmo misterioso, con le esclusioni manuali, insindacabili, ... con le punizioni, con le categorie etiche e morali... google diventa una delle tante mafie esistenti al mondo che opera contro la libertà di affari, di opinione, di informazione e di successo... danneggiando gli altri per trarne vantaggio personale.
Tutto qui, nulla di nuovo sotto il sole... per un attimo si era visto un raggio, ma il cielo torna ad essere coperto.
Si capisce?
(chi è d'accordo lo prego di far sentire la sua opinione anche in forma anonima... diamo una mano a google a tornare ad essere un cult oggetto di venerazione e non un qualsiasi stronzo in giro per il pianeta.),
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se dovessi avere tra le mani un progetto grande sul quale ho investito centinaia di ore di lavoro, soldi e risorse SICURAMENTE non mi fermo ad un sito solo o un motore solo o una sola affiliazione.
creo il progetto su più siti, su più server, su più hoster, su più di tutto.
se una cosa cade c'è sempre l'altra a tenermi a galla.
Quando, in azienda, dobbiamo mettere in piedi un server che gestisce il database di produzione e se questo si dovesse fermare lascia inattive qualche centinaia di persone che si fa?
prendiamo un server con 5 dischi, se uno si rompe gli altri vanno ed il sistema non si ferma.
addirittura prendiamo un server di backup. se va a quel paese quello principale entra in funzione quello di backup e non si ferma niente.
perchè il web deve essere diverso?
se si ha un progetto è sufficiente sparpagliarlo su più domini, su più server ed hoster. se un dominio viene penalizzato ci sono gli altri a trainare il tutto.
se un hoster perde la linea per problemi tecnici ho gli altri siti / server su.differenziare vuol dire differenziare!!!!
per quanto riguarda gli scivoloni le cause possono essere:
- sto antipatico a gg
- è successo qualcosa che ha comportato lo scivolone e questo qualcosa può avere fattori interni al sito, esterni od entrambi.
la bravura del webmaster / seo / webmarketing / imprenditore / direttore sta nel far fronte ai problemi che si verificano e nel trovare una soluzione (che non è piangere nei forum ma può essere parlarne nei forum per avere suggerimenti da altri e ragionare insieme).
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@Tymba said:
se dovessi avere tra le mani un progetto grande sul quale ho investito centinaia di ore di lavoro, soldi e risorse SICURAMENTE non mi fermo ad un sito solo o un motore solo o una sola affiliazione.
creo il progetto su più siti, su più server, su più hoster, su più di tutto.
se una cosa cade c'è sempre l'altra a tenermi a galla.
Quando, in azienda, dobbiamo mettere in piedi un server che gestisce il database di produzione e se questo si dovesse fermare lascia inattive qualche centinaia di persone che si fa?
prendiamo un server con 5 dischi, se uno si rompe gli altri vanno ed il sistema non si ferma.
addirittura prendiamo un server di backup. se va a quel paese quello principale entra in funzione quello di backup e non si ferma niente.
perchè il web deve essere diverso?
se si ha un progetto è sufficiente sparpagliarlo su più domini, su più server ed hoster. se un dominio viene penalizzato ci sono gli altri a trainare il tutto.
se un hoster perde la linea per problemi tecnici ho gli altri siti / server su.differenziare vuol dire differenziare!!!!
per quanto riguarda gli scivoloni le cause possono essere:
- sto antipatico a gg
- è successo qualcosa che ha comportato lo scivolone e questo qualcosa può avere fattori interni al sito, esterni od entrambi.
la bravura del webmaster / seo / webmarketing / imprenditore / direttore sta nel far fronte ai problemi che si verificano e nel trovare una soluzione (che non è piangere nei forum ma può essere parlarne nei forum per avere suggerimenti da altri e ragionare insieme).
bravo hai rispiegato l'invenzione dell'acqua calda. A casa mia si dice "mettere la minchia in mano agli altri non conviene". Si dice anche "fatta la legge trovato l'inganno".
Si sa anche che se google offiriva un servizio di successo che ora non offre più... subito sorgeranno altri che lo offriranno al suo posto.
La preoccupazione di una lettera aperta in amicizia non è personale, ma è nei confronti di un amico che a proprio parere ha intrapreso una via sbagliata.
E' da amico dirglielo ed è da amico lasciarlo libero di sciegliere cosa fare. Poi ovviamente di conseguenza ciascuno prenderà le sue decisioni.
Chi cambia le carte in tavola in un club di amici potrebbe ritrovarsi senza amici, con nuovi amici o chissà... magari anche con le stesse amicizie rinforzate.... perchè da parte mia non si tratta di una questione personale, ma di una discussione tra amici di fronte al dato di fatto che qualcuno (google) ha cambiato le regole esplicite del suo gioco, in regole oscure e misteriose....
patti chiari amicizia lunga... ma i patti non sono più chiari.
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In altre parole ancora,
io faccio parte di una famiglia di persone che cerca di fare quello che dice di voler fare, cioè che non inganna gli altri nè sulle proprie intenzioni nè sulle proprie azioni.
In partricolare all'interno di questa famiglia noi ci occupiamo di offrire un servizio agli altri anche a costo di rimetterci tempo, denaro e reputazione. La famiglia degli altruisti sinceri. all'interno della famiglia degli altruisti sinceri in aprticolare noi sediamo sul tavolino anche dei nonviolenti e degli amici a priori.
Non sto a voler asserire che gli altruisti sinceri (gli amici ed i nonviolenti) siano meglio o peggio degli altri e so bene che a voler aiutare gli altri a volte si sbaglia ed ad esser sinceri non conviene...
Quello che sto dicendo è che google sicuramente faceva parte della nostra famiglia e sedeva sul nostro tavolino: offriva un servizio agli altri a costo di rimetterci tempo, denaro e reputazione. Aiutava gli altri rendendo esplicite le proprie intenzioni e chiare le proprie azioni. Erano di fatto degli altruisti sinceri e si comportavano da amici e di fatto erano nonviolenti. Sedevano al nostro tavolino.
Ora da google qualcosa è cambiato, e non voglio giudicare se in meglio o in peggio, ma si sono alzati dal nostro tavolino e sembra si siano seduti a quello di qualcun altro.
Se questa fosse la verità, non saremo certo noi ad impedirglielo, però sicuramente noi prenderemo atto di quello che è successo.
Io personalmente non vedo motivo per non continuare a sedere al tavolino degli altruisti sinceri nonviolenti amici a priori. O come cazzo volete chiamarli voi. Non sono certo qui a pesare le parole degli altri, e nemmeno le azioni, non è nello stile del nostro tavolino.
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la verità è che per ogni argomento google ha sotto mano almeno mille siti buoni ma ne può visualizzare solo 10......
per fare questo si inventa algoritmi su algoritmi, credo che lo sappiano anche loro che senza l'utilizzo di algoritmi euristici il data mining è poco più di un giochino.....
bisogna tener conto che google oltre ad essere un calderone matematico è anche un "negozio" alla moda dove l'utente cerca di trovare cose fashion e sempre aggiornate.....
faccio un esempio: immaginate di avere 5-6 siti validissimi su un argomento, ma di trovarli ogni volta sempre in prima pagina.....alla fine l'utonto si rompe di avere sempre le stesse cose sotto gli occhi.....
l'utonto medio in internet perde tempo e si comporta un pò come quegli smanettoni che corrono dietro all'ultimo processore uscito in commercio (che poi alla fin fine è più potente del precedente solo di qualche centinaio di FLOPS e quindi è al 90% inutile comprarlo).....
noi addetti ai lavori ragioniamo in termini seo ma l'utente segue le mode, vuole cose sempre fresche, sempre nuovi siti, vuole scoprire e google questo lo sa.....
per far questo elimina senza problemi anche siti validi senza starci a pensare su.....ma è la sua politica questa e noi ci dobbiamo per forza adattare, se no creiamoci un motore nostro e buona sera
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Non hai torto Paolino,
google non è più la stessa cosa di prima....
google non è più un ente imparziale computerizzato, ma un'azienda quotata in borsa che deve rendere conto agli azionisti,
in particolare google è l'azienda in assoluto più sovraesposta nel mondo,
cioè il cui capitale azionario è in maniera esagarata maggiore rispetto
all'effettivo giro economico e inoltre (peggio che andar di notte a fari
spenti, ) l'azienda in assoluto che sta spendeno di più nel mondo in
attività che non gli stanno producendo ritorno.Google c'è da prendere atto che ora è un portale che offre una serie di servizi.
La prima cosa sicura che è successa diventando un portale è che succedono cose non dichiarate , cioè per esempio google dice di seguire una serie di consigli per posizionarsi, ma se segui quei consigli ora addirittura vieni bannato da google....
la seconda cosa è che viene di fatto (non dico intenzionalmente) in ogni modo favorito il servizio adwords in modo che per essere sicuri di fare affari (o avere visibilità) in internet e vedere il proprio sito tra i risultati ci si debba rivolgere a loro.
La terza cosa (sulla quale non ho prove) è che i siti posizionati ai primi
posti siano di loro proprietà... cioè google è molto riccco e si può permettere qualsiasi cosa e perciò per esempio abbia costruito delle società che costruiscono siti e abbia acquistato anche grosse partecipazioni azionarie in aziende commerciali con affari in internet, quindi per esempio sotto i siti di hotel compariranno siti di loro proprietà che venderanno servizi di hotel di cui loro sono soci... e così via per le suonerie, per l'hosting, per il posizionamento, ecc eccessendo le quote azionarie segrete perchè nelle mani di banche nessuno potrà mai provare che sarà così, ma se così fan tutti perchè non pensare che farà così anche google dato che non si comporta più in maniera sincera e di fatto trae profitto dalla posizione di vantaggio di cui gode?
In altre parole Google di fatto (non dico intenzionalmente) ora si comporta come chiunque altro
Sui tuoi siti tu linki i tuoi siti e quelli dei tuoi amici oppure i tuoi
concorrenti oppure come faceva google tutti quelli che glielo chiedevano in maniera imparziale con precise regole del gioco dichiarate?Ovviamente tu linki i siti che ti fanno comodo... così ovviamente ha
iniziato a fare google...Niente di nuovo sotto il sole... così fan tutti... per come sono fatto io
ringrazio google che per un certo periodo non l'abbia fatto dimostrando che un mondo diverso e forse migliore è possibile nella pratica non nei sogni...Grazie google, finchè hai potuto o voluto sei stato veramente grande, un grande mito e ti questo te ne siamo tutti riconoscenti!
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@pipppo said:
La prima cosa sicura che è successa diventando un portale è che succedono cose non dichiarate , cioè per esempio google dice di seguire una serie di consigli per posizionarsi, ma se segui quei consigli ora addirittura vieni bannato da google....
[quote]Quali sono gli abusi più comuni che il titolare di un sito Web potrebbe incontrare?
Una delle frodi più comuni è la creazione di domini "ombra" che canalizzano utenti in un sito utilizzando reindirizzamenti ingannevoli. Tali domini ombra spesso sono di proprietà della stessa azienda SEO che dichiara di lavorare per conto del cliente. Tuttavia, se il rapporto di lavoro si inasprisse, l'azienda SEO potrebbe indirizzare il dominio verso un sito diverso o persino verso il dominio di un concorrente. Se ciò dovesse accadere, il cliente avrebbe pagato per lo sviluppo di un sito concorrente di proprietà dell'azienda SEO.
Un altro comportamento illecito consiste nel collocare pagine di rimando (le cosiddette "doorway page") cariche di parole chiave in qualche punto del sito del cliente. L'azienda SEO garantisce che ciò renderà la pagina più pertinente con più ricerche. Ciò è intrinsecamente falso, dal momento che raramente singole pagine sono pertinenti con una vasta gamma di parole chiave. Ma il dettaglio ancora più insidioso è che tali pagine di rimando spesso contengono anche collegamenti nascosti agli altri clienti dell'azienda SEO. Tali pagine di rimando riducono la popolarità di un sito e la indirizzano all'azienda SEO e agli altri clienti, che possono includere siti con contenuti offensivi o illegali. [/quote]
evitate testo o collegamenti nascosti;
non utilizzare il cloaking o comandi di reindirizzamento non ammessi;
mon inviare a Google query automatizzate;
non caricare pagine con parole non pertinenti;
non creare più pagine, sottodomini o domini dai contenuti sostanzialmente duplicati;
evitare le pagine di rimando (doorway page) create appositamente per i motori di ricerca o altri approcci mirati alla soppressione dei cookie, come i programmi affiliati con contenuto originale scarso o nullo.
non partecipate a iniziative di scambi di collegamenti progettate per migliorare la posizione del vostro sito o il punteggio PageRank. In modo particolare, evitate i collegamenti a siti che inviano posta indesiderata, poiché ciò potrebbe influire negativamente sulla vostra posizione;
Presa considerazione di alcune cose da non fare, caro pipppo, tu le fai eccome.
Basta farsi un giro tra le tue oltre 20000 pagine indicizzate nei due domini per capire che tu non rispetti i consigli di Google, quindi la frase:
cioè per esempio google dice di seguire una serie di consigli per posizionarsi, ma se segui quei consigli ora addirittura vieni bannato da google....
è altamente scorretta.
Caro pipppo è molto bello parlare tecnicamente del perchè delle cose, non uscirsene con discorsi che non hanno a che fare con il posizionamento.
La frase:
non partecipate a iniziative di scambi di collegamenti progettate per migliorare la posizione del vostro sito o il punteggio PageRankTi dice qualcosa? I tuoi link assolutamente fuori tema, ti dicono niente?
Perchè ti ha bannato? Addirittura la lingua inglese con Italiano....
A me sembra che il tuo sito non rispetta i consigli di Google.
Non condivido il tuo discorso in nessuno dei suoi punti, ma è un tuo parere che rispetto.
Ciao Sai
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Non condivido il tuo discorso in nessuno dei suoi punti, ma è un tuo parere che rispetto.
Ricordo che Fradefra una volta disse; "tutti i forumisti possono servire ad un forum, anche gli spammoni".
Ecco, questa bella sintesi di Giorgio sul suo chiarissimo post, ci permette di esprimere una importante considerazione sul Forum Grande Famiglia.
Non condivido assolutamente le opinioni e le bizzarre teorie di pipppo.
Anzi, considero in modo estremamente negativo chi cerca di coinvolgere le persone cercando di ottenerne l'attenzione con metodi populistici e ad effetto.Davvero [e perche' mai?] dobbiamo ricorrere a citare Dio, la salvezza del genere umano, la liberta' dei popoli, la democrazia, il bene ed il male e l'amicizia e l'amore, i dittatori, i fascisti, i comunisti, i fanatici religiosi, la cessazione della fame del mondo e... tanto altro ancora [che il nostro amico pippo di fantasia ne ha da vendere ].. per protestare contro un Google colpevole di averci sgamato 4 trucchetti da ragazzini smanettoni ?
Non condivido assolutamente tutto questo, ma per quanto bizzarri ed astrusi possano essere, considero *anche* gli interventi di pipppo una potenziale risorsa ed una ricchezza di **questo forum**, [se espressi in modo civile e rispettoso], una ulteriore e particolare occasione di valutare, discutere ed approfondire idee.
Anche se avvertite da qualcuno o dai piu' come bizzarre ed astruse, appunto.
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il tema è proprio questo giorgio: che dal tuo punto di vista umano e secondo una tua interpretazione delle leggi tu considererai il mio sito illegale e per questo passibili di punizione senza possibilità di difesa.
Questa è la peggior cosa che possa avvenire al mondo e che storicamente ha provocato le più grandi ingiustizie della storia umana e quindi le più grandi sofferenze e tutto ciò che ne consegue.
essendo che persone manualmente potranno aggiungere o togliere siti capirai che basterà pagare quelle persone....per farsi mettere o far togliere siti che non siano di loro piacimento...
non sto dicendo cose diverse da te giorgio...
prima google non aveva categorie etiche , morali o commerciali da cui dipendere, prima in google c'era libertà e stava ai fruitori del servizio sciegliere cosa fosse giusto o sbagliato.
Ora google decide cosa sia giusto e sbagliato...
io se voglio stare in google mi devo adeguare alle categorie etiche e commerciali di google e comportarmi come vogliono loro, e di conseguenze esprimermi e costruire siti con contenuti che vogliono loro.
Siccome è un'azienda commerciale dovrò anche pagare e acquisire quote azionarie per essere sicuro di comparire come su qualsiasi altro media.
Sul Corriere o su canale 5 ed anche la rai basta pagare qualche pubblciità e prendere delle quote azionarie che non hai nessun problema a comparire
così sarà su google.... se no il caporale di giornata pagato in percentuale sui siti puniti che come un vigile sarà in giro a multare... a sua discrezione in base a sue interprestazioni deciderà cosa è il bene ed il male...
google come dicevo prima, non è più un motore di ricerca imparziale computerizzato, ma un portale commerciale che fra i vari servizi offre una sua selezione di siti presenti nel web...
però io ho voluto e voglio bene a google e a tutti.... non ho mai cercato di approfittare nè di google nè di nessuno.... chi può dire la stessa cosa....?
Google sicuramente non più... ma magari è meglio giudicare, colpevolizzare, punire, approfittarsi degli altri, distruggere, rubare, fregare.... ed aiutare gli altri in amicizia invece è un grosso errore.... o cercare di fare cose da un proprio punto di vista in maniera indipendente ancora peggio....
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rispetto alle tue accuse... anche google offre un servizio in varie lingue e differenti servizi sullo stesso sito presentando elenchi di link che non centrano niente uno con l'altro e servizi di natura etica senza fini di lucro e commerciali confini di lucro sullo stesso sito....
quindi il problema è semmai che offro servizi in concorrenza con google...
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Pippo non ti voglio accusare, ma riprendo i fatti
Ascolta incolla qua il tuo 3d, preferirei continuare qua a discutere su questo argomento.
Pippo ha aperto un topic, io l'ho unito:
La sand box è inutile e controproducente per google stesso
Ai primi di settembre devo rendere acccessibile a 300 milioni di persone un sito che tratta di problematiche globali ed emergenze planetarie.
Ovviamente un sito che esprime opinioni su queste problematiche, dei punti di vista e che dal suo punto di vista trae conclusioni.
E' un sito che ha varie sezioni anche di cultura e informazioni sempre su scala mondiale.
E' in varie lingue, anche russo e arabo.
In base a criteri che non sto a discutere è stato riposto in sand box da google...
Evidentemente domani o dopodomani procederò a spostare questo sito su un altro sito.... e la sand box va a farsi prendere in giro....
Nel frattempo l'altro sito ha collegamenti importanti sui principali quotidiani del mondo, enciclopedie e siti... quindi non potrò smontarlo, lo dovrò tenere
ci sarà una duplicazione di contenuti e comunicherò a google che deve tenere per validi quelli del nuovo sito fuori dalla sand box...
però sul web ci sarà una duplicazione di contenuti....
inoltre siccome abbiamo esubero di link popularity , abbiamo deciso di aiutare siti a carattere etico anche a natura commerciale di emergere attraverso pubblicità gratuita o, in alcuni casi, se otterranno importanti introiti, anche a pagamento per pagarci le spese di traduzione che ammontano a molte decine di migliaia di euro...
La sand box provoca solo perdite di tempo anche per google, il sito che sto ottimizzando sarà lo stesso in rete, ma però giorno dopo giorno aumentano per il web la duplicazione di contenuti, i traffici illeciti per posizionarsi, le cose poco chiare e ogni genere di schifezza inutile che alimenta spam e delinquenza, come la sand box.
E' giusto per me che google pensi a suoi affari, ma la sand box li aiuta a migliorare la sua credibilità ed i suoi affari o invece li catapulta nelle paludi dei loschi affaristi che creano confusione e delinquenza nel mondo?
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appunto, se no non sarei qua... e avrei postato l'argomento altrove.
L'argomento per me è finito però.
Ti provo a fare una metafora:
nei negozi telecom trovi in vendita anche servizi omnitel?
In genere no.
Nei negozi Armani trovi in vendita jeans Valentino?
In genere no.
Ecco, prima nei negozi google era possibile vendere (o regalare) opinioni, prodotti, servizi ed ogni genere di cosa.
Ora come in un qualsiasi negozio del mondo (perchè google è diventato un portale e non è più solo un motore di ricerca imparziale computerizzato) vengono venduti solo i propri prodotti, e se vengono esposti prodotti di altre marche non è certo per metterli in buona luce ma per declassarli con ogni possibile marchio di infamia. (nel web l'infamia è l'assenza di contenuti, lo spam, la truffa, la duplicazione di siti, la violazione di qualche cosa...)
Ma io di questo ripeto non ne faccio una colpa a google... io lo ringrazio che finora non sia stato così... e noi abbiamo altre cose da fare che proccuparci degli affari di google... degli affari di google se ne occuperanno loro, noi ci dobbiamo occupare dei nostri...
però devo prendere atto che se prima potevo aprire il mio negozio omnitel dentro il punto vendita telecom.... cioè se potevo inserire il mio servizio qualunque esso fosse dentro al negozio google... ora google sceglie quali siti inserire in base a categorie etiche e commerciali.
Perchè se l'esclusione o l'inclusione era in base a una certa metatag che veniva inserita nel codice html e la posizone era in base ad un certo numero di link verso un sito, ora l'inclusione e la posizone sono scelte in base ai contenuti del sito.
Noi abbiamo dei precisi contenuti da esporre, evidentemente se i nostri contenuti saranno compatibili con quelli che google esporrà sul suo motore di ricerca ringrazieremo google per darci la possibilità di mostrarli pubblicamente anche sul suo portale,...
se invece i nostri contenuti (l'eliminazione della povertà, la libertà di informazione e di espressione, l'abolizione del sistema punitivo, la non violenza, il metodo scientifico, il punto di vista globale, la libertà di fare affari in libera e tutelata parità di competizione con gli altri), per i quali molti dei nostri sono morti o sono tuttora in galera e vengono quotidianamente torturati in molti parti del mondo, non sarsnno compatibili con la politica google, evidentemente non ci adegueremo a google, continueremo ad esporre i nostri contenuti, non i loro...