• Super User

    Entità e vocabolari: che ne pensate?

    Ciao a tutte e tutti,
    apro questa discussione prendendo spunto da un'altra lanciata tempo da @kal che mi ha acchiappata per il titolo ma poi si è un po' arenata.

    https://connect.gt/topic/249000/sta-cosa-delle-entità-in-serp-è-probabilmente-molto-più-stupida-di-quanto-crediamo

    Faccio una premessa: lavoro con SEO e contenuti da anni e l'ho sempre fatto "scordandomi della SEO" e di Google. Approccio forse naif, ma sicuramente più naturale nella produzione di risorse il più ricche e utili possibile. Ho sempre avuto buoni risultati.

    D'altro canto c'è il filone della Semantic SEO che ultimamente mi sembra, anche legato all'hype sulla generative AI, spinga tanto per un approccio iper-strutturato dove si lavora forte sulle entità con markup semantico e con la creazione di vocabolari di entità.

    Da nerd dei contenuti lo trovo affascinante, ma appunto sull'implementazione di vocabolari di entità per sistematizzare un progetto editoriale, così come sull'estrema ingegnerizzazione dei contenuti mi piacerebbe avere un confronto perché personalmente ho sempre approcciato la questione con molti meno tecnicismi.

    Grazie a chi avrà tempo e voglia di dire la sua 🙂


  • Contributor

    Uh, grazie per aver ricordato quella discussione!

    Metto il ditino perché la conversazione mi interessa.

    Quello che chiamano "Semantic SEO" non è altro che un modo per produrre contenuto semanticamente ricco in modo industriale. A propagandare molto questo metodo è il turco Koray Tuğberk Gübür (che fra parentesi è proprio una bella personcina e tratta bene i suoi dipendenti, ma sorvoliamo).

    Io ho analizzato un poco quello che lui chiama "Semantic SEO" ed è fondamentalmente basato sul costruire dei mega pillar con dentro tutto lo scibile su un determinato argomento, industrializzato partendo da un Knowledge Graph.

    Giustamente se tu in un pezzo ci metti "tutto lo scibile", quello inizia a rankare. Ma sono articoli di bassa, bassissima qualità.

    La parte buona è che ha fatto un post dove mostra i suoi risultati strabilianti:
    https://www.oncrawl.com/technical-seo/importance-topical-authority-semantic-seo/

    Immagine 2023-03-03 141724.png

    E così puoi andare a vedere come sta messo, ad esempio, Getwordly.com

    E sta messo così:
    Immagine 2023-03-03 141358.png

    Che dire. La visibilità assoluta è ancora molto alta, ma a quel trend lì è sparito dalle SERP nel giro di 12 mesi.

    O anche prima se Google fa uno dei suoi soliti update e finisce dalla parte sbagliata del classificatore.

    Fine delle trasmissioni 😉


    valijolie 1 Risposta
  • User Attivo

    Probabilmente non c'è bisogno di molti tecnicismi.

    Google, almeno su base local, è bravissimo ad estrarre entità senza strutturare alcunché
    https://connect.gt/topic/248963/estrazione-di-entità-local-da-parte-di-google-ecco-la-prova

    Ma ci sono molti altri tool che riescono ad estrarre entità in maniera buona, senza che sotto vi siano strutture evidenti.

    Forse è sufficiente, quando si scrive, di evitare confusione
    Bisogna far capire bene ai lettori (umani e BOT) di cosa stiamo parlando.


  • Super User

    Grazie per le risposte,

    come dice @luca , e anche a mio parere da quello che posso osservare su progetti che ho seguito nel tempo, Google è già capace di estrarre entità senza bisogno di grosse sovrastrutture.

    Su alcuni progetti editoriali può avere senso creare una sistematizzazione che chiamerei "enciclopedica", per intenderci, perché si vuole diventare un riferimento informativo.
    La rappresentazione di questa conoscenza con i dati strutturati, il vocabolario delle entità etc. può avere forse un vantaggio competitivo rispetto a chi non lo fa, anche se la sovra-ottimizzazione dandosi come priorità quella di aiutare la macchina a comprendere i nostri contenuti mi lascia sempre un po' di inquietudine.

    Ciò non significa che sia sbagliato farlo avendo in mente il bisogno dei lettori umani perché semplicemente...è utile!

    A volte penso che mettere su tanta roba tecnica serva più per giustificare delle attività SEO che apparentemente sono di buon senso... per la serie "mi stai dicendo che devo SOLO creare una struttura informativa completa, esaustiva, utile e ricca?"
    Hai detto niente. Eppure...

    @kal ha detto in Entità e vocabolari: che ne pensate?:

    Giustamente se tu in un pezzo ci metti "tutto lo scibile", quello inizia a rankare. Ma sono articoli di bassa, bassissima qualità.

    Ovviamente stiamo parlando di risorse di qualità, se no per quante impalcature ci si possano mettere alla lunga qualcosa può non andare come è sempre andata.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @valijolie ha detto in Entità e vocabolari: che ne pensate?:

    A volte penso che mettere su tanta roba tecnica serva più per giustificare delle attività SEO che apparentemente sono di buon senso... per la serie "mi stai dicendo che devo SOLO creare una struttura informativa completa, esaustiva, utile e ricca?"

    Io sta cosa qua te la firmo.

    Alla fine io è dal PIKAC che continuo a ripetere che la chiave è "soddisfare l'intento di ricerca".

    Chiaramente per soddisfare APPIENO l'intento di ricerca devi preparare un contenuto che copra, idealmente, tutti gli aspetti di un determinato argomento... quindi la completezza semantica è certamente un fattore.

    Ma lo è nella misura in cui ce lo metti, editorialmente.

    Il tagging delle entità è una cosa diversa.