• Admin

    @kal quindi uno che si accorge che ci sono foto del 2019 secondo te cosa fa? 😄

    Non torna indietro?

    Comunque l'intento era proprio quello di avere un punto di vista esterno. Quindi grazie. Vediamo di fare altri interessanti esperimenti sulla base dei feedback considerando che è una sezione a traffico pseudo nullo. Quindi tutto utile solo a scopo di esperimento.

    I segnali utente sono zero. Le correlate sono invenzioni di Google e non veri raffinamenti delle ricerche. Sono correlate rispetto al topic complessivo.

    PS: Comunque sul discorso breadcrumb proprio il fatto che sia un utente di Google li rende ancora più inutili.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    @kal quindi uno che si accorge che ci sono foto del 2019 secondo te cosa fa?
    Non torna indietro?

    È una ottima domanda! Secondo me no. Dice "BAH" e chiude la sessione.

    Chi fa una query come quella (e le mille simili) ha "motivazione" zero. Il 90% manco si accorge che son foto vecchie perché manco le clicca. Una piccolissima percentuale forse scrolla la pagina.

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    I segnali utente sono zero.

    I segnali utente sono zero, ma comunque Google l'analisi della pagina la fa con i suoi modelli ML che includono ANCHE i dati utente.

    I dati utente in se e per se non sono importanti.

    Ma la reazione che ci aspettiamo da un utente che atterra dalla ricerca su una pagina per me invece lo è eccome.

    I dati utente di Google casomai "rinforzano" una posizione o permettono di "aggiustarla" per le query a più alto volume.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @kal ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    È una ottima domanda! Secondo me no. Dice "BAH" e chiude la sessione.
    Chi fa una query come quella (e le mille simili) ha "motivazione" zero. Il 90% manco si accorge che son foto vecchie perché manco le clicca. Una piccolissima percentuale forse scrolla la pagina.

    Questa è una visione un po' grossolana secondo me.

    Stai dando per scontato che l'utente faccia una ricerca che non gli interessa. Non mi pare uno scenario reale. Saranno delle nicchie, ma quelle nicchie che cercano queste cose fidati che sono di solito appassionati quindi verificano e come se è una risorsa vecchia.

    Insomma è accettabile avere una serie di feedback basati su valutazioni euristiche, ma non è la realtà. Mi sembra che stai andando verso una opinione.

    Si punta il dito sul breadcrumb, ma si perde l'attenzione sul contenuto che è il vero padrone di una eventuale ottima esperienza. E la realtà è che nel primo il contenuto non c'è. Quindi Google di fatto offre un risultato totalmente inutile.

    La fine è che il motore non è assolutamente in grado di valutare il contenuto reale in termini di reale utilità. Soprattutto se non ha segnali utente consistenti.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Stai dando per scontato che l'utente faccia una ricerca che non gli interessa. Non mi pare uno scenario reale.

    No, no, sono arciconvinto della cosa.

    Lo capisci solo guardando la query, cosa sta cercando DAVVERO uno che scrive [foto meteo milano]?

    Io catalogo quella query come informazionale in fase di scoperta. Ovvero: sta cercando informazioni ma non ha ancora ben chiaro che cosa vuole. È una query che già solo per come è formulata chiama una raffinazione successiva.

    Probabilmente è una query periferica e non centrale... ma resta comunque una forte impronta di vaghezza di una persona che non sa bene cosa vuole e si affida al motore di ricerca per aiutarsi a chiarirsi le idee.

    Mettendomi nei panni dell'utente provo ad immaginare cosa sta cercando in realtà.

    Sta cercando foto ORA, in altre parole sta cercando una webcam... e infatti "webcam" sta nelle correlate in modo piuttosto preponderante. E anche "ora" sta nelle correlate. E probabilmente sta cercando pure un posto in particolare, visto che Google prova a metterci i nomi dei posti nelle correlate (ma trattandosi come detto di una query periferica ci butta un po' di robe a cazzo di cane con il machine learning).

    Fa comunque tutto parte di una "nuvola" di query tra loro correlate grazie a innumerevoli sessioni di ricerca.

    Probabilmente la user journey "normale" di chi usa quella query è:

    [foto meteo milano] --> bounceback --> [webcam milano] --> fine sessione

    O qualcosa di simile.

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Si punta il dito sul breadcrumb, ma si perde l'attenzione sul contenuto che è il vero padrone di una eventuale ottima esperienza. E la realtà è che nel primo il contenuto non c'è. Quindi Google di fatto offre un risultato totalmente inutile.

    Giusto due note:

    • il primo contenuto contiene il link alla sezione "Webcam". Raffinamento della query servito all'utente su un piatto d'argento.
    • il primo contenuto contiene comunque delle immagini che assomigliano molto alle Webcam (con tanto di orario).

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Mi sembra che stai andando verso una opinione.

    Sto facendo un'analisi utilizzando il framework che uso abitualmente (ovvero il PIKAC).

    Certo, è un'opinione, ma non è basata sul nulla.


  • Contributor

    Comunque, un esperimento si fa anche facile: prova a mettere bene in evidenza il link alla sezione "Webcam" pertinente (attualmente assente) e metti orario e data delle foto come sottotitolo.

    Se non cambia nulla, ho sbagliato l'analisi.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @kal centra poco foto con webcam. Chi cerca webcam lo sa benissimo e infatti ha volumi buoni anche se sempre marginali.

    Il discorso delle correlazioni varie è molto relativo. Qui conta altro che esula da segnali on-page.

    Ma sono curioso di fare test per capire se qualcosa on page possa cambiare le sorti...anche se so già la risposta.


  • Contributor

    @homeworker ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    o "webcam milano" se voglio vedere in diretta il tempo o curiosare.

    E se non sai cos'è una webcam?


  • Admin

    @homeworker quindi proviamo a fare un test con una keyword diversa?


  • Moderatore

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Scrivo questo dopo aver letto le ottime osservazioni di Kal ma penso che una buona base sia sistemare il problema che ho rilevato della galleria immagini, poi sistemare la pubblicità come già detto e infine lavorare come suggerisce Kal agevolando l'utente con le key correlate.

    Veramente trovate lo scroll un impedimento?

    Si ma questo perchè entrando non vedo una galleria di foto ma una sola foto, tra l'altro tagliata. Per di più è impossibile vedere la galleria ma sarei costretto a vedere una foto per volta.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @homeworker il test è definito nel primo post, ma forse non sono stato chiaro.

    L'ipotesi iniziale deriva dalla propaganda UX.

    Quindi in generale interessanti le opinioni di @sermatica di @kal e di @homeworker (che ovviamente hai centrato in realtà la vera motivazione - ossia la UX comunque non centra niente. Ci sono altri fattori molto più determinanti).

    Però in generale tendo ad essere d'accordo che non siamo d'accordo 😄

    I suggerimenti hanno senso se vediamo l'esperienza da un punto di vista di Google. Ma quando fai un sito vero che ragioni i vari punti d'ingresso o funnel chiamateli come volete. Ma io quando penso la UX il motore di ricerca è una parte non è l'obiettivo.

    E infatti il classico path di arrivo a quelle pagine è sempre da un'altra pagina interna del sito che è generalmente quella previsionale delle località. Da lì chi è interessato snocciola foto, webcam, video etc.

    L'altro path è dell'appassionato che fotosegnala.

    E infatti l'idea è stata proprio quella di pensare più alla UX che alla SEO e dunque:

    • fare un titolo sensato per il contesto e non forzato per la chiave. Infatti se vedete il titolo è Foto Località. Non Foto Meteo Località. E' un sito di meteo e la parte meteo per un utente che lo usa è implicita.
    • fare un contenuto rapido, veloce e che consenta di fruire velocemente le foto senza dove andare avanti e indietro all'infinito.
    • provare un contenuto tutto client side e dunque dove serve rendering.
    • mettere una ricerca full text in grado di mostrare facilmente le foto che uno vuole.

    Tutte cose che se le guardiamo solo lato SEO non sono necessariamente sufficienti.

    Dalle vostre opinioni io vedo un BIAS SEO a differenza del mio BIAS che grazie a voi voglio togliermi per fare altre prove.

    Quindi il punto è la UX. Non la SEO. La SEO è una conseguenza come proselita Google.

    Personalmente ritengo che:

    • lo scroll da mobile sia naturale. L'utente è abituato. Sa scrollare. Deve scrollare. Siamo in un mobile context. I vostri assunti che l'utente non scrolla sono fallaci. La ricerca sul campo lo dimostra.
    • Il breadcrumb da mobile soprattutto in un funnel search centrico è inutile. Anche questo lo dimostra la ricerca sul campo.
    • Il banner vi posso dare anche credito.

    Quindi detto questo arriviamo al nocciolo. Voi dite bene che la ricerca non è una ricerca chiara e infatti nessuno la fa da un motore di ricerca. Però il punto è proprio questo. Se io ottimizzo la UX del caso d'uso classico in modo corretto la conseguenza che Google lo metta piazzato bene in qualcosa per cui il contenuto è contestuale lui dovrebbe considerarlo bene, ma in realtà non è così.

    Quindi per concludere...quando si parla di UX alla fine si parla di FUFFA da un punto di vista di Google.
    Google non è in grado di capire chi offre una buona UX e lo dimostra anche la sua incapacità di comprendere il sentiment o altre cose difficili da automatizzare con anche tutta l'intelligenza artificiale che volete 😄

    In sintesi quando si fa un contenuto posizionabile va comunque sempre pensata il punto di vista del motore di ricerca (e non dell'utente purtroppo). Non c'è modo purtroppo di pensare la migliore UX per l'utente se si vuole performare bene anche sul motore di ricerca.

    E questo è un fatto.

    Dal punto di vista UX e ranking i motori di ricerca degli app store sono un po' più avanti grazie ad alcuni segnali diretti che possono usare. Ma poi sono molto più indietro su altri n-mila aspetti.


    kal 1 Risposta
  • Admin

    @sermatica ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Si ma questo perchè entrando non vedo una galleria di foto ma una sola foto, tra l'altro tagliata. Per di più è impossibile vedere la galleria ma sarei costretto a vedere una foto per volta.

    in che senso non puoi. Basta scrollare.


  • Contributor

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Ma io quando penso la UX il motore di ricerca è una parte non è l'obiettivo.

    Sono con te su sta cosa eh.

    Però nel momento in cui tiri in ballo il motore di ricerca... la UX si restringe a quello che ho osservato sopra, ovvero la UX DI GOOGLE, di cui il tuo sito fa parte per un breve istante (quell'istante in cui l'utente valuta se ha trovato quello che stava cercando).

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    E infatti l'idea è stata proprio quella di pensare più alla UX che alla SEO

    Ecco, qua io mi farei una domanda e mi darei una risposta :microsoft:

    Nel senso: il "problema" che sollevi te lo sei "causato" da solo.

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Google non è in grado di capire chi offre una buona UX

    A Google non gliene frega niente di chi offre una buona UX. A Google interessa che i suoi utenti abbiano una buona UX.

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    In sintesi quando si fa un contenuto posizionabile va comunque sempre pensata il punto di vista del motore di ricerca (e non dell'utente purtroppo).

    Va pensata dal punto vista dell'utente DEL MOTORE DI RICERCA.

    Che non è ancora un tuo utente.

    Anche se ha già cliccato.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @kal ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Ma a me piace crearmi problemi 😄 E' divertente dove non fai danni.

    Comunque stona la comunicazione sulla UX di Google rispetto poi a quello che vuole. Alla fine il tema è questo.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    Comunque stona la comunicazione sulla UX di Google rispetto poi a quello che vuole. Alla fine il tema è questo.

    Stona perché Google non ha mai detto che la UX da ottimizzare è quella DI GOOGLE.

    Ha sempre parlato di UX in generale, e quindi giustamente uno è portato a pensare che conti la UX in generale.

    Però se ci pensi bene, se fai SEO... non è la UX in generale che ti deve interessare.

    Ma quella degli utenti che arrivano dalla ricerca.

    Perché è quella che Google analizza dal suo punto di vista in senso più strategico generale... ed è anche quella che va a determinare i segnali utente che poi Google va a leggere.

    È chiaro che c'è una sovrapposizione tra le due UX:

    [------------------ UX DI GOOGLE -----------------]
                                                [--------------- UX DEL SITO -----------------]
    

    La parte dove si sovrappongono è quella cruciale per la SEO. Quella successiva è importante per tenerti l'utente, ma non ha alcuna rilevanza lato SEO.

    Quindi sì, sono d'accordo che Google non è mai stato chiaro su sta cosa.

    Però chi fa SEO con un minimo di esperienza per me ci può arrivare.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @kal sì ma infatti il tema che voglio dimostrare è un altro.

    Io ho una ottima UX nel mio flow. Immagina un tipo di flow dove dalla ricerca non arriva praticamente nessuno. Mi aspetto però che il contenuto che fa capo a una chiave/argomento se effettivamente è un buon contenuto dovrebbe rankare bene se guardiamo solo la UX pura, magari anche confermata da dati qualitativi.

    Quindi in sostanza su pagine dove è importante l'aspetto SEO non puoi solo basarti sull'offrire la miglio UX, ma devi abbassarti a dequalificare il tuo sito in termini di UX per un bene maggiore.

    A volte le cose si sposano, ma molto spesso no. A essere integralisti sono più le volte che SEO e UX non si sposano, ma io resto dell'opinione che la seconda debba sempre vincere sulla prima in un mondo ideale.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    A essere integralisti sono più le volte che SEO e UX non si sposano

    Io non sono tanto d'accordo con sta cosa sai?

    L'utilizzo del motore di ricerca è un pezzo importante della vita di tutti gli utenti.

    Una buona esperienza di ricerca porta l'utente ad essere più ben disposto in quello che trova.

    @juanin ha detto in Riflessione post esperimento: UX, SEO, Richiesta Feedback:

    ma io resto dell'opinione che la seconda debba sempre vincere sulla prima in un mondo ideale.

    In un mondo ideale avremmo un web ipertestuale e multimediale perfettamente interconnesso dove tutti trovano tutto senza frizioni nel passaggio da una piattaforma all'altra.

    Sì, perché anche saper gestire al meglio il passaggio è comunque un pezzettino importante della UX.

    L'unico problema è che c'è un abisso di differenza tra le cose che puoi fare nel gestire il passaggio dell'utente INTERNAMENTE al tuo sito... o nel gestire il passaggio degli utenti che ci arrivano da link esterni (che tu non controlli, se non in modo molto marginale).

    Credo che la grossa discrepanza che tu provi stia qui.


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @kal a volte si avvicinano. Ma non sono quasi mai matrimoni perfetti.