• User

    Le certezze dell'algoritmo di Youtube

    Le persone sono interessate a conoscere come si comporta Youtube e il suo algoritmo facendo numerevoli teorie in base alla propria esperienza.
    Oggi guardando la home , mi son chiesto e se invece di chiederci come l'algoritmo si comporta, noi cominciassimo a dire come l'algoritmo non si comporta e andiamo ad esclusione?
    Cerco di spiegarmi meglio.
    Apro la mia home e mi trovo un video di 3 anni fa che ho già visto e spesso me lo propone.

    PUNTO 1
    L'algoritmo di Youtube non riconosce che quel video io l'ho già visto

    Se facciamo così, avremo una quantità di informazioni maggiori e andando ad esclusione , potremmo capire meglio come agisce

    PUNTO 2
    L'algoritmo non sembra aumentare le views di altri video ( nè short nè video classici ) quando uno short comincia a macinare views in modo elevato rispetto al trend che conosciamo.

    Che dite ci proviamo? Scrivete solo ciò che l'algoritmo non fa


    RobertoBonetti 1 Risposta
  • User

    @robertobonetti PUNTO 3 L'algoritmo , nei CONSIGLIATI, non sembra consigliare video in base alla data di pubblicazione pubblicando sia video recenti sia video datati.


  • User

    PUNTO 4 L'algoritmo non sembra penalizzare video durante la RICERCA YOUTUBE che contengono la PAROLA CHIAVE anche se questa è in fondo o dopo la metà del titolo.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • Community Manager

    Interessante, mi segno per dopo questa discussione!


  • User

    PUNTO 5 Da desktop ( non ho ancora testato su mobile ) l'algoritmo non sembra eseguire la RICERCA YOUTUBE nello stesso modo ma sembrerebbe almeno in due modalità diverse : la prima che chiameremo SEMPLICE ti mostra solo i risultati inerenti alla parola chiave , la seconda che chiameremo COMPLESSA ti mostra in primis i risultati inerenti alla parola chiave, poi una sezione " Novità per te " e poi una sezione " Gli Utenti hanno guardato anche " e una sezione " Guardati in precedenza " . Statisticamente sembrerebbe uscire molto di più la modalità COMPLESSA ma può essere un bias legato all'esperienza. Quello che interessa sapere è che l'algoritmo nella RICERCA YOUTUBE si comporta in modo diverso rispetto al passato mostrando sia risultati inerenti a ciò che cerchiamo sia risultati non inerenti.


    martinowong 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @robertobonetti

    Dal mio punto di vista l'unica certezza che vedo è che non esistono certezze. Questo è dovuto proprio al funzionamento base degli algoritmi: non è lo spettatore che va al video ma è il video che - grazie al comportamento dello spettatore - va allo spettatore.

    Tutte le "certezze" che hai elencato variano non in base alle REGOLE DEGLI ALGORITMI ma in base al COMPORTAMENTO DEGLI SPETTATORI. Essendo il comportamento degli spettatori una NON REGOLA ma una VARIABILE che può cambiare nel tempo n. volte, le certezze non possono esistere.

    PUNTO 1
    L'algoritmo di Youtube non riconosce che quel video io l'ho già visto

    E' esattamente il contrario. Non solo. Gli algoritmi sanno cosa guardi e questo è il cardine alla base del funzionamento degli algoritmi. Proprio perché sanno cosa guardi che sono in grado di proporti altri video in target con i tuoi interessi del momento.

    PUNTO 2
    L'algoritmo non sembra aumentare le views di altri video ( nè short nè video classici ) quando uno short comincia a macinare views in modo elevato rispetto al trend che conosciamo.

    E' il comportamento degli spettatori che fa variare le views. Gli algoritmi analizzano il comportamento degli spettatori ed agiscono di conseguenza. Non solo. Ogni video presente in un canale vive di vita propria come se fosse il video stesso un canale. Se però un canale ha video strettamente legati tra di loro avviene l'esatto contrario. Questo accade non per una regola/certezza algoritmica, ma per il comportamento degli spettatori.

    PUNTO 3 L'algoritmo , nei CONSIGLIATI, non sembra consigliare video in base alla data di pubblicazione pubblicando sia video recenti sia video datati.

    Non è una questione di DATA ma di INTERESSE. Gli interessi di uno spettatore possono essere soddisfatti solo da video recenti, solo da video vecchi di anni o da entrambi.

    PUNTO 4 L'algoritmo non sembra penalizzare video durante la RICERCA YOUTUBE che contengono la PAROLA CHIAVE anche se questa è in fondo o dopo la metà del titolo.

    Dal mio punto di vista questo è un concetto morto e sepolto e, su YOUTUBE, credo non sia mai esistito. La SEO su YouTube è nettamente differente dalla SEO su GOOGLE. Anzi, la SEO su GOOGLE si sta sempre più avvicinando alla SEO di YOUTUBE. Su YOUTUBE conta il comportamento dello spettatore. Non le parole chiave e la loro posizione. Ci sono milioni di video di successo in cui la SEO è pari allo ZERO.

    PUNTO 5 Da desktop ( non ho ancora testato su mobile ) l'algoritmo non sembra eseguire la RICERCA YOUTUBE nello stesso modo ma sembrerebbe almeno in due modalità diverse.

    Anche qui dal mio punto di vista non esistono due modalità. Esistono N.MODALITA' tanti quanti sono gli N. COMPORTAMENTI dello spettatore.

    Conclusione
    Il fascino, la bellezza, la complessità del funzionamento degli algoritmi e tutta racchiusa nel comportamento di ciascuno di noi, dello SPETTATORE. Non esistono certezze, tantomeno regole algoritmiche. Esistono persone che ogni secondo istruiscono un mare di algoritmi, algoritmi che poi eseguono le istruzioni. Per ogni singolo spettatore gli algoritmi operano in modo diverso. Non è quindi una regola algoritmica a decidere le sorti di un video ma il comportamento degli spettatori.


  • User Attivo

    @robertobonetti ha detto in Le certezze dell'algoritmo di Youtube:

    PUNTO 5 Da desktop ( non ho ancora testato su mobile ) l'algoritmo non sembra eseguire la RICERCA YOUTUBE nello stesso modo ma sembrerebbe almeno in due modalità diverse : la prima che chiameremo SEMPLICE ti mostra solo i risultati inerenti alla parola chiave , la seconda che chiameremo COMPLESSA ti mostra in primis i risultati inerenti alla parola chiave, poi una sezione " Novità per te " e poi una sezione " Gli Utenti hanno guardato anche " e una sezione " Guardati in precedenza " . Statisticamente sembrerebbe uscire molto di più la modalità COMPLESSA ma può essere un bias legato all'esperienza. Quello che interessa sapere è che l'algoritmo nella RICERCA YOUTUBE si comporta in modo diverso rispetto al passato mostrando sia risultati inerenti a ciò che cerchiamo sia risultati non inerenti.

    hai degli esempi di questa cosa?

    e in generale mi piacerebbe capire meglio come arrivi a queste conclusioni; il rischio è che magari ci sono altre situazioni in cui l'algoritmo agisce diversamente rispetto a come è capitato a te?