@dario-scala I video in inglese per un italiano son sempre complessi da fare. Devi saper parlare perfettamente in inglese se tratti argomenti mainstream. Se invece ti occupi di qualcosa di settoriale può andar bene anche se non lo parli perfettamente perchè potrebbe interessare comunque anche a chi è madrelingua. Per esempio se fai un notiziario in inglese, dubito che gli anglofoni amino sentirti. Se fai un corso di cucina italiana , invece , te lo guardano con interesse

@robertobonetti aggiungo solo una cosa: il mondo è pieno oggi di persone che parlano inglese, non solo chi è madre lingua. Anzi, forse sono il pubblico più idoneo.

Perl per andare a confermare anche la teoria di Rob, io gli indiani che spiegano gli scacchi me li guardo

@giorgiotave nel frattempo sto anche ragionando sul cambiare nickname per avere più appeal con il pubblico estero...da Dario Scala (mio nome e cognome) magari a qualcosa di più anglofono da un certo punto di vista, che ne pensi?

anche io avevo in mente prima o poi di fare contenuti anche in inglese, facendo un altro canale solo in inglese

@martinowong
Secondo me ci sta (tra l’altro io ti seguo e non sapevo fossi in questa community ahahahahahha)
Si nel tuo caso avrebbe senso fare un altro canale perché comunque hai già un bel seguito. Io nel mio caso, dal basso degli 83 iscritti posso permettermi di switchare anche con lo stesso canale.
Lo switch va comunque a favore del fatto che si possono colpire più aree geografiche. I video in inglese non li guardano solo americani e inglesi, ma tutto il mondo, ed è questa la potenzialità

@dario-scala ahah eccomi

Vero però ho l’impressione che fare contenuti in doppia lingua poi vada a confondere e possa penalizzare le statistiche

Per esempio, se una persona arriva a seguirti in inglese, attiva le notifiche, e poi gli arriva nelle notifiche o in home un tuo video in italiano, è probabile che se non sa l’italiano non cliccherà e dunque magari ti abbassa il CTR o i click delle notifiche

@martinowong
Si infatti su questo sono pienamente d’accordo, infatti io intanto sperimento, probabilmente per qualche mese, se vedo una crescita e un miglioramento, resto con l’inglese, altrimenti, si torna in italiano. Fare entrambi ti rovina il canale perché la gente non sa cosa guardare. A meno che non fai lezioni di lingua italiana/inglese ma non è il mio caso

@dario-scala Ci ho pensato anch'io... È un'ottima idea!
Vi ricordo che lo youtuber italiano più famoso di tutti, Davie504, ha un canale dove parla in inglese, e il suo inglese non è proprio perfetto.... Pensarci è bene, buttarsi è meglio!

@ag1 si esatto, oltre a lui c’è anche mike shake, tentar non nuoce, ho già registrato il primo video, devo dire che non è andato male!

@dario-scala Mike Shake non lo conosco, vado a dare un'occhiata.
Mi raccomando, quando è pronto dicci dove possiamo trovare il tuo video, ci hai incuriositi.

@ag1 certo!

@ag1 ciaoo, ecco il primo video in inglese che ho registrato:

Ciao @Dario-Scala

A mio avviso, la tua è un ottima idea.

Al dilà del contenuto, che sicuramente migliorerà sempre di più con il tempo (anche se questo video che hai messo è già un ottimo punto di partenza), l'importante è che fai particolare attenzione alla SEO. Per iniziare, seleziona keywords anche con basso traffico, tanto rispetto a quelle in italiano ne avranno sempre di più . Se lavorerai con costanza i risultati arriveranno.

@marcocarovana hai ragione! Grazie mille!

Nel frattempo, arriverà Aloud
https://connect.gt/topic/248084/aloud-di-google-doppiaggio-automatico-in-tutte-le-lingue

Quoto assolutamente i consigli sopra a questo post.
Anch'io ti consiglio di farlo: sia per l'espansione del target, sia per l'esperienza personale.

Però riporto anche qui il progetto di Google, perché la direzione è proprio quella di espandere la cultura abbattendo le barriere linguistiche. Lo trovo un fine fantastico.

@alepom è una cosa fantastica, non ne ero a conoscenza