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- Aumentare il tempo di visualizzazione grazie al montaggio
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Quello che mi piace di questo post è il fatto di aver dato un nome alle cose (i vari tagli)
Io per ora taglio e cucio a manetta, a volte riregistro clip e le assemblo nella giusta posizione, lavoro certosino ma visto la tipologia di video che faccio direi sia necessario, questo mi sta anche permettendo di padronegiare l'editor che uso.
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@andrea-sebastiani Io personalmente faccio un uso vario di molte delle tecniche riportate.
Lo zoom che usa shy lo uso sia per sottolineare argomenti sia, SOPRATTUTTO, per mascherare alcuni tagli, approfittando del movimento dello zoom per far risaltare meno il leggero cambio di posizione.
La cosa che però faccio ancora più spesso è usare delle immagini o video a schermo intero, sia per aiutare la narrazione, ma anche per mascherare i miei tagli. In sostanza metto un'immagine a cavallo fra 2 clip O a inizio O fine di una clip in modo tale che il mio cambio di posizione sia separato dall'immagine in sovraimpressione.
Non so se è quello che intendi per "tagli invisibili".Il bianco e nero, ma anche il cambio di colori vario, lo uso per inserire incisi o battute.
Se può servire per farti un'idea mi trovi su youtube come insolitotramtravel
1 Risposta -
Io realizzo video "testa parlante". Non c'è narrazione. I jump cut servono al massimo per togliere una pausa troppo lunga.
Voi li trovate utili lo stesso?
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@insolitotramtravel ha detto in Aumentare il tempo di visualizzazione grazie al montaggio:
Non so se è quello che intendi per "tagli invisibili".
Per taglio invisibile si intende il montaggio di due scene prese in tempi diversi dove la posizione del corpo e degli oggetti è la stessa sia nel finale della prima clip, sia nell'inizio della seconda (questa tecnica e tante altre le trovi qui)
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@albertocv ha detto in Aumentare il tempo di visualizzazione grazie al montaggio:
Io realizzo video "testa parlante". Non c'è narrazione. I jump cut servono al massimo per togliere una pausa troppo lunga.
Voi li trovate utili lo stesso?Credo che quello che descrivi tu sia il classico rough cut ovvero il classico taglio funzionale a togliere qualcosa.
Invece i tipi di tagli citati sopra (tra cui il jump cut) hanno delle caratteristiche solo apparentemente pratiche, vogliono dare un tocco artistico al video proprio utilizzando il montaggio.A tal proposito, i video del su citato @valerio-mero sono un ottimo esempio di jump cut (quello caricato oggi ne è un esempio lampante) con dei tagli dove la sua posizione varia in maniera evidente facendo sembrare appunto che compia dei salti tra un taglio e l'altro.
1 Risposta -
@andrea-sebastiani sì forse non mi sono spiegato.
Nei video a cui mi riferivo i tagli non hanno un effetto estetico o narrativo.Soggettivamente, li ritenete comunque utili?
2 Risposte -
@albertocv io sono del parere che se si vuole produrre un contenuto questo debba riuscire a rappresentare al massimo la personalità di chi lo rappresenta e in questo, il montaggio, può essere uno strumento in più per personalizzare i propri video.
L'impostazione dei tuoi video è abbastanza simile ai quelli di zio Monty, Roberto Ruga, Marco Crepaldi, Matteo Flora, Andrea Lombardi e molti altri; e ciascuno di questi non fa assolutamente uso dei tagli citati nel post iniziale.
Detto ciò credo che non sia sbagliato montare i video con semplici tagli funzionali.
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Credo proprio che le parole di @valerio-mero siano la giusta sentenza.
Bisogna capire se il gioco vale la candela, perché a volte aggiungere troppa carne al fuoco può magari farti fare un video migliore dal punto di vista della dinamicità, ma poi il rischio è che il tempo di esecuzione aumenti troppo.
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@valerio-mero ha detto in Aumentare il tempo di visualizzazione grazie al montaggio:
Credo dobbiamo sempre tenere in considerazione che i video devono essere visti perché interessano, poi tutto quello che viene dopo è un abbellimento che ci può stare ma deve valerne la pena.
Questo secondo me è il punto fondamentale e ne avevo parlato anche qui https://connect.gt/topic/244981/più-qualità-e-meno-perfezione-penso-sia-la-chiave-di-tutto
È comunque importante imparare a conoscere la differenza fra le varie tecniche di taglio e montaggio perché in alcune situazioni possono aiutare a migliorare la qualità del messaggio "visivo".
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La "TECNICA DI MONTAGGIO" che preferisco e adoro di più è... il LONG TAKE (lunga ripresa senza montaggio). In sostanza è la stessa ripresa ad essere IL MONTAGGIO. Tipologia di ripresa che personalmente considero un'OPERA D'ARTE.
Di LONG TAKE ne ho prodotti diversi (purtroppo nessuno online da mostrarvi). Il più memorabile è un long take realizzato durante le riprese di un documentario su un famoso night club. Se non ricordo male dura più di 2 minuti. Se riuscirò lo pubblicherò entro l'anno
Intanto potete gustarvi qualche info sul LONG TAKE:
1 Risposta -
Beh, se vogliamo spostare l'attenzione sui video outdoor o documentaristici abbiamo Leonardo Dalessandri che in questo campo offre prestazioni sensazionali andando a condensare in pochi minuti emozioni, storie e sensazioni.
Sicuramente alcuni suoi lavori sono passati sotto ai vostri occhi senza accorgervene (ha anche prodotto spot pubblicitari per i più grandi brand) ma il suo stile è inconfondibile.
Ne posto qua uno per rendere l'idea:
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@albertocv il video qua sotto è un tutorial a "testa parlante".
Se andiamo ad analizzare il montaggio possiamo individuare le seguenti azioni:
- 00:05 - axial cut
- 00:10 - transizione a tendina in entrata (per il recap)
- 00:14 - transizione a tendina in uscita
- 00:45 - axial cut
- 00:53 - axial cut
- 01:01 - axial cut
- 01:33 - axial cut
- 01:37 - transizione a tendina in entrata
- 01:41 - rough cut
- 01:37 - transizione a tendina in uscita
- 02:02 - axial cut
- 02:06 - visualizzazione schermata
- 02:31 - rough cut (ritorno in camera)
- 02:39 - visualizzazione schermata
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In questo video si può vedere come il carattere (e lo stile) di Marina vengano rappresentati nel video sicuramente grazie allo stile di scrittura dei testi e ai modi di fare; ma se prendiamo il montaggio, la scelta di utilizzare esclusivamente tagli assiali e transizioni a tendina è sicuramente il frutto di una scelta stilistica che lei ha preso e che la rappresenta al meglio.
1 Risposta -
@andrea-sebastiani io in genere li scrivo i video quindi so già che taglio fare e quando farlo.
Non sono un mago dell'editing e non faccio cose super, faccio quello che mi serve e sono video statici, parlo davanti alla telecamera e ci metto foto, video o zoom o scende b/n ma non faccio video dove prendo la macchina in mano e spulcio ore di girato per avere un montaggio super figo come il video della Turchia che mi ha fatto venire i brividi o come i video di Emalloru che mi piacciono un sacco.
Sono più come la ragazza che parla di wix.
Molto interessante questa guida e molto interessanti i commenti di tutti.
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@andrea-sebastiani Grazie.
Hai scelto un esempio che descrive bene quello a cui mi riferivo.Queste tecniche aggiungono poco al contenuto informativo del video. Non cambiano i risultati che lo spettatore può ottenere implementando i consigli. L'unico motivo per inserirle mi sembra quello di rendere un po' più movimentato il video.
Al contempo, vedo altri Youtuber che inseriscono molte meno cose, niente axial cut, ad esempio, e sono comunque apprezzati.
Ma allora mi chiedo: quanto sono necessari tutti questi tagli e queste aggiunte?