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Censura SI, Censura NO, Censura BUM, la strage IMPUNITA
In questi giorni si sta discutendo se i BAN di TRUMP e altre vicende possano essere considerati CENSURA oppure no.
Discussione su Connect GT
Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?
"I tiranni della SILICON VALLEY": parla il CEO di GABConsiderazioni di @giorgiotave nel TG Fast Forward
Si è partiti subito in quarta urlando all'attacco alla libertà di informazione poi, GIORGIO, ha fatto una riflessione e ACCESO UN ALLARME: i BAN di TRUMP non sono censura, come non lo è l'azione di AMAZON VS PARLER, Sono ALTRO.
La mia domanda è: ha ragione GIORGIO oppure no?
Partiamo dal proncipio: Definizione di CENSURA
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- Controllo esercitato dall’autorità pubblica su mezzi d’informazione, testi scritti, spettacoli ecc., al fine di accertare che non contengano elementi ritenuti pericolosi per l’ordine costituito, offensivi per la religione o contrari alla morale: censura repressiva; un film tagliato dalla censura | ufficio dei funzionari addetti a questo controllo
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- Critica rigorosa, o anche disapprovazione dell’operato altrui
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- (dir.) Sanzione disciplinare inflitta a un dipendente pubblico in conseguenza di una mancanza lieve | nel diritto canonico, provvedimento punitivo (scomunica, interdetto, sospensione dai sacramenti ecc.) adottato dall’autorità ecclesiastica nei confronti di religiosi o fedeli incorsi in mancanze gravi
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- (psicoan.) Funzione psichica che tende a impedire ai desideri inconsci di affiorare alla coscienza
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- (st.) Magistratura romana ricoperta da un censore
Le considerazioni che fa GIORGIO le trovo VERE, verissime. Ma allo stesso tempo le trovo FUORVIANTI: tolgono l'attenzione su quello che secondo me è il vero problema ovvero che i Social Network - a fronte dei propri Termini di Servizio - fanno come più gli conviene. La legge? Non esiste finché qualcuno non gli va a rompere le scatole.
Dal mio punto di vista quando a fronte di un regolamento fai come più ti conviene eserciti SEMPRE la funzione di CENSURA. Trovo fuorviante - e a favore dei soggetti interessati - parlare di violazione di leggi/regolamenti. In queste circostanze preferisco far riferimento sempre alla CENSURA e non ad altro, perché la CENSURA non può essere IMBROGLIATA/MANIPOLATA come la legge.
Fermare le rotative di stampa di un quotidiano che diffonde notizie scomode sono CENSURA,
Fermare le rotative di stampa di un quotidiano che diffonde notizie che violano le leggi sono CENSURA nel momento in cui adotti il blocco a solo un giornale e non anche agli altri che hanno violato alle stesso identico modo la legge.Quando si dice che i Social Network sono stati obbligati a bannare/censurare perché corresponsabili... per questioni di pubblica sicurezza... mi vien da ridere. Per anni hanno tenuto attivi account di terroristi e centinaia di migliaia di contenuti contro le leggi di ogni STATO del mondo. Ancor peggio quando le autorità chiedono dati ai Social Network per denunce arrivate - ad esempio per stupro - non solo fanno finta di niente, ma operano in pieno contrasto con le stesse autorità.
Dal mio punto di vista TRUMP è stato bannato perché NON più Presidente: altre motivazioni sono a corredo del solito giochetto truffaldino de "faccio come più mi conviene". Stessa cosa la vedo in AMAZON VS PARLER. Ha chi da fastidio Parler?
Troppo comodo e meschino camuffare la CENSURA con le VIOLAZIONI DI LEGGI/mancanza di regolamentazioni. Ormai lo squalo è stato saltato.
Se soltanto si certificassero - come fossero PEC - gli account dei social network... si sarebbe risolto il 99% del problema. Non lo si fa perché tutti i meccanismi che si metterebbero in moto andrebbero a toccare fette gigantesche di potere e denaro. Nel mondo online dovrebbero vigere le stesse leggi del mondo offline e i Social Network dovrebbero essere obbligati per legge a far rispettare i loro regolamenti e a comunicare al titolare dell'account le motivazioni esatte di eventuali violazioni.
Se si afferma che certe operazioni sono troppo costose... SI CHIUDE LA BARACCA. Troppo facile fare i miliardi avendo a disposizione centinaia di "schiavi" e tagliando fette immani di organico perché altrimenti il modello di business salterebbe.
2 Risposte -
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Grazie per la discussione!
Metto anche questo video che comunque c'è nella discussione che hai linkato all'inizio
Ricordando che appurato come su Parler si sono organizzati per farlo e dove ci sono messaggi di minaccia di morte delle stesse persone che erano lì, come colui che firma la minaccia nel video.
Questo per rispondere alla domanda "Ha chi da fastidio Parler?"
Non credo che abbia dato fastidio. Credo che a breve vedremo sotto processo un po' di persone per atti molto gravi e probabilmente capiremo in che modo le piattaforme saranno coinvolte.
Insomma lì ci sono dei messaggi chiari. Se tu scrivi organizziamoci che andiamo a fare una marcia e li ammazziamo, poi succede che accade davvero questa cosa, non capisco che margini di manovra ci sono per giustificare.
L'inchiesta è molto chiara.
1 Risposta -
@domenico-pacifico ha detto in Censura SI, Censura NO, Censura BUM, la strage IMPUNITA:
Se soltanto si certificassero - come fossero PEC - gli account dei social network... si sarebbe risolto il 99% del problema. Non lo si fa perché tutti i meccanismi che si metterebbero in moto andrebbero a toccare fette gigantesche di potere e denaro.
Ma tu questo lo faresti per verificare nel caso in cui ci fosse reato?
La strada di PornHub intendi?
1 Risposta -
Ricordando che appurato come su Parler si sono organizzati per farlo e dove ci sono messaggi di minaccia di morte delle stesse persone che erano lì, come colui che firma la minaccia nel video.
Il problema rimane sempre il medesimo: in altre circostanze - anche ben peggiori - i social Network non hanno mosso un dito. Non hanno mosso un dito perché le circostanze non intaccavano i loro interessi anzi, molto spesso il non fare è loro interesse.
Perché è stato buttato giù PARLER? Per gli avvenimenti accaduti o per il cambio di Presidenza?
Parler è stato buttato giù per INTERESSI (cambio di Presidenza). Gli accadimenti GRAVI avvenuti al CAMPIDOGLIO sono solo il mezzo per giustificare determinate operazioni seppur queste operazioni siano nel rispetto della legge. Ed è proprio questo il punto: il rispetto della legge. Il gioco viene a regola d'arte ogni volta che il gioco meschino che si vuole compiere lo si fa nel rispetto della legge.
Ai tempi di MANI PULITE tutti credevano che la MAGISTRATURA fosse imparziale. Oggi, dopo decenni cosa sappiamo? Mai dimenticarsi della storia: certe dinamiche si ripetono e si ripeteranno all'infinito.
1 Risposta -
@domenico-pacifico secondo me non è così. Non è il rispetto della legge.
Se qui su Connect.gt vedo che CasaPound si organizza per fare irruzione e attentare alla vita di Mattarella, per esempio, già questo per me non c'entra più con giustificare l'azione con rispetto della legge.
Se poi c'è in corso una manifestazione che sfocia nell'irruzione dove c'è Mattarella e incomincio a ricevere segnalazioni che su Connect.gt si sono organizzati, e lo vedo, io sarò processato per co-Responsabilità nei fatti.
Questo passaggio è fondamentale. Io lo vedo non perché mi metto nei panni di Amazon, ma perché sono nei panni di Amazon da 16 anni.
In questo caso la responsabilità di Amazon e di altri è messa a rischio dai fatti e dagli arresti. Se qualcuno dimostra che ha fatto delle segnalazioni ad Amazon o a Twitter o ad altri, questi passerano dei mesi d'inferno.
Parler è stato buttato giù per evitare un processo. E non so se lo eviteranno comunque.
1 Risposta -
Ma tu questo lo faresti per verificare nel caso in cui ci fosse reato?
ESATTAMENTE!
Il mondo reale ed il mondo online sono ormai un tutt'uno. Account certificati per identificare e punire - civilmente/penalmente - all'istante il trasgressore. Lo sostengo da sempre.
In find dei conti tutte le automobili del pianeta hanno una TARGA e non a caso. Perché nel mondo online non dovrebbe essere necessaria una "TARGA" che identifichi il soggetto visto che si commettono online un'infinità di reati in più che con un'autovettura?
Troppo spesso le cose non si fanno per INTERESSE. Se si certificassero gli account... Facebook e Twitter continuerebbero ad esistere? Non credo.
1 Risposta -
@domenico-pacifico in questo modo però rischi tante cose. Non credo che sia un problema di interessi, ma è un vero rischio della libertà della persona. Bisognerebbe approfondire tutte le cose negative di questa cosa prima.
Lo possiamo fare in un'altra discussione. Rischi e limiti di questa cosa. Me la immagino in Cina o cosa sarebbe successo con l'assenza di anonimato nelle denunce. Sarebbe da approfondire.
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se qui su Connect.gt vedo che CasaPound si organizza per fare irruzione e attentare alla vita di Mattarella, per esempio, già questo per me non c'entra più con giustificare l'azione con rispetto della legge.
Se poi c'è in corso una manifestazione che sfocia nell'irruzione dove c'è Mattarella e incomincio a ricevere segnalazioni che su Connect.gt si sono organizzati, e lo devo, io sarò processato per co-Responsabilità nei fatti.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO!
Il problema è che quello che hai descritto è quello che faresti tu. Nella realtà dei Social Network ciò che hai descritto NON ESISTE. Non sono gli avvenimenti a far muovere i Social Netowrk, sono gli INTERESSI. In molte circostanze - anche peggiori - non hanno mosso un dito. Perché oggi si?
La legge dei Social Network è quella del FARWEST. Magari adottassero un comportamento come il tuo!
1 Risposta -
@domenico-pacifico ha detto in Censura SI, Censura NO, Censura BUM, la strage IMPUNITA:
Perché oggi si?
Perché stanno diventando chiare le co-responsabilità che hanno. Amazon non è un social. Se vogliono evitare di essere coinvolte nel prossimo processo che darà il massimo della pena, lo hanno dovuto fare.
Sono morte 5 persone.
Non siamo lontani dal pizza gate. Pensa, Dome, alla possibilità oggi di aggregare persone e commettere violenza.
Vedrai che accadranno cose più gravi di questa e vedrai che poi cambierà ancora la percezione
1 Risposta -
Amazon non è un social. Se vogliono evitare di essere coinvolte nel prossimo processo che darà il massimo della pena, lo hanno dovuto fare.
Amazon aveva le chiavi per chiudere PARLER. Vogliamo parlare delle illegalità che AMAZON compie ogni giorno in tutto il mondo? Meglio avere un governo amico che nemico.
Perché stanno diventando chiare le co-responsabilità che hanno
Non ne faccio una questione di "stanno diventando chiare le co-responsabilità che hanno". Le co-responsabilità sono state sempre chiare ed evidenti. Addirittura quando i reati vengono denunciati alle forze dell'ordine, i Social NON collaborano come dovrebbero. Assurdo!
I 5 morti del Campidoglio sono solo stati penosamente strumentalizzati. Non sono nulla a confronto di ciò che è accaduto in passato con la co-responsabilità evidente delle piattaforme.
Pensa, Dome, alla possibilità oggi di aggregare persone e commettere violenza. Vedrai che accadranno cose più gravi di questa e vedrai che poi cambierà ancora la percezione
Verissimo. Però il problema non è presente da OGGI ma da sempre. Ciò che descrivi è sempre esistito/avvenuto - sopratutto in tema di terrorismo e insurrezioni - e si è taciuto per convenienza.
Ormai chi è dietro a questa partita inizia ad avere paura. E con la paura le mosse che si fanno sono azzardate e sbagliate. Ad esempio: Apple sarà costretta a prendere una decisione su Telegram
Il fulcro di tutto è che la legge NON è uguale per tutti e c'è gente che vuole mantenere vivo e vegeto questo status.
Certificazione Account
in questo modo però rischi tante cose. Non credo che sia un problema di interessi, ma è un vero rischio della libertà della persona. Bisognerebbe approfondire tutte le cose negative di questa cosa prima.
Lo possiamo fare in un'altra discussione. Rischi e limiti di questa cosa. Me la immagino in Cina o cosa sarebbe successo con l'assenza di anonimato nelle denunce. Sarebbe da approfondire.
Da approfondire sicuramente ma... perché fare differenza tra VITA OFFLINE e VITA ONLINE? Se non si lede la libertà della persona offline, se offline puoi denunciare nel completo anonimato... perché mettere questi paletti nel mondo ONLINE?
Dopo il BAN di TRUMP la disinformazione su Twitter è crollata del 73%. Pensa se ci fossero gli account certificati quante altre cose crollerebbero.
Se sei obbligato a rispettare la legge nella vita reale, perché non lo dovresti essere anche nella vita online? Diritti e doveri devono assolutamente COINCIDERE.
1 Risposta -
@domenico-pacifico ha detto in Censura SI, Censura NO, Censura BUM, la strage IMPUNITA:
Da approfondire sicuramente ma... perché fare differenza tra VITA OFFLINE e VITA ONLINE? Se non si lede la libertà della persona offline, se offline puoi denunciare nel completo anonimato... perché mettere questi paletti nel mondo ONLINE?
Su questo argomento apriamola una discussione. Ci sono un po' di associazioni dei diritti dell'essere umano che difendono l'anonimato: da qui nasce infatti la libertà di opinione e la libertà di espressione
1 Risposta -
Ci sono un po' di associazioni dei diritti dell'essere umano che difendono l'anonimato: da qui nasce infatti la libertà di opinione e la libertà di espressione.
Trovo la questione molto BORDERLINE.
La libertà di opinione e la libertà di espressione non devono mai violare la legge. E se non violi la legge per quale motivo è necessario l'anonimato?
La formula anonimato = libertà di opinione/espressione non solo per me è sbagliata, ma è proprio grazie all'anonimato sui SOCIAL NETWORK che viene minata la libertà di opinione e di espressione. E poi... faccio fatica a trovare sui Social discussioni di valore che - senza l'anonimato - non sarebbero state pubblicate.
Entriamo nel concreto con esempi, esempi di tutti i giorni, non casi rari e fantomatici. Perché solo così riusciremo ad andare oltre le congetture. Ecco, non citiamo Wikilicks.
Semmai sono le LEGGI a dover essere cambiate per difendere la liberà di opinione/espressione e non la ricerca/difesa di un anonimato che fa più danni che altro.
É che l'anonimato sui Social Network - oggi - vale MILIARDI E MILIARDI DI DOLLARI.
Lascio un documento interessante: Anonimato, responsabilità e trasparenza nel quadro costituzionale