• Moderatore

    Siti e contestualità

    Tweet su tweet Google (John...) sottolinea sempre due concetti di base:

    • non esiste un domain rank
    • non esiste un fattore di rank legatoa storicità di un dominio

    La mia domanda è: un buon contenuto pubblicato su un sito del medesimo tema si posiziona meglio rispetto allo stesso contenuto in un sito fuori tema (a parità "virtuale" di ogni altro fattore di rank)?

    Grazie

    • ps: buon nuovo Forum GT a tutti, sia la volta buona che arriva il cambio generazionale e sbattiamo fuori quesi anziani

    sermatica 1 Risposta
  • Contributor

    E' una discussione abbastanza accademica... ti darò il mio "secondo me".

    Secondo me ipotizzando uno scenario con:

    • pagerank identico
    • architettura del contenuto che propaga il pagerank in modo identico (e già qui siamo nella fantascienza, ma vabbè)
    • esperienza dell'utente identica
    • altri fattori collaterali identici

    ...non cambia nulla. Lo stesso contenuto viene posizionato in modo identico.

    Anzi, se entrambi i siti pubblicano il contenuto nello stesso istante, ci troveremmo nello scenario del contenuto duplicato cross dominio ed in assenza di altri segnali Google avrebbe un sacco di problemi a decidere quale è la versione canonica.

    In casi come questo di solito Google rimbalza il posto in SERP facendo a turno tra uno e l'altro URL, cercando di raccogliere segnali utente.

    Ma appunto dato che nel nostro esperimento mentale è tutto identico, mi aspetto che vi sia un 50% di impressioni sul cotenuto pubblicato sul sito "tematico" ed un 50% di impressioni dello stesso contenuto pubblicato sul sito NON tematico.


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal quindi riassumento il tuo escursus ritieni che non ci sia un "site context"?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @merlinox secondo me no.

    Quello che comunemente chiamiamo "site context" è dato da:

    • architettura del contenuto
    • anchor text interni e contesto degli stessi
    • flusso del pagerank interno ai siti

    Non nego che esista un effetto di pertinenza dato dal sito... ma è tutto perfettamente spiegabile anche senza un valore magico di autorità assegnato al sito di per se stesso: si spiega già molto bene analizzando il flusso del pagerank e la contestualità degli anchor interni (che fin troppo spesso vengono trascurati).


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal aggiungo questa interessante discussione su twitter che segnala un post di Bill Slawsky:
    https://gofishdigital.com/website-representation-vectors/

    Se il brevetto fosse realmente applicato, non mi pare sia così lontano dal concetto di context clustering by site.


    kal 1 Risposta
  • Moderatore

    @merlinox
    Ciao,
    non ricordo, e non lo voglio ricordare, il sito ma era un grosso portale italiano di Avvocati che ha deciso, senza alcun motivo etico, di mettere ricette di cucina sul sito.
    I Risultati sono stati 2.

    1. Gli articoli di cucina si sono posizionati e quindi avendo le pubblicità avranno sicuramente guadagnato di più.
    2. Gli utenti si sono rivoltati e hanno declassato il sito da Verticale a Generico.

    Aggiungo che ora il Brand di quel sito ne ha risentito parecchio. Riformulerei quanto da te scritto in
    Un buon contenuto pubblicato su un sito del medesimo tema si posiziona sicuramente bene.
    Lo stesso contenuto in un sito fuori tema che ci sta a fare sul sito?


    merlinox 1 Risposta
  • Contributor

    @merlinox ha detto in Siti e contestualità:

    @kal aggiungo questa interessante discussione su twitter che segnala un post di Bill Slawsky:
    https://gofishdigital.com/website-representation-vectors/

    Se il brevetto fosse realmente applicato, non mi pare sia così lontano dal concetto di context clustering by site.

    Premetto che i Website Representation Vectors sono una delle tante cose super interessanti come sempre ben coperte da Slawski...

    Ma non mi aspetto che questa cosa vada a modificare il meccanismo del ranking.

    Più probabilmente è un tipo di classificazione usato in fase di selezione dei documenti, magari in relazione al contesto dei termini utilizzati nelle query post-BERT.

    Mi spiego meglio: sappiamo che BERT migliora la comprensione della query facendo leva sull'uso che viene fatto delle parole in determinati contesti linguistici.

    In quest'ottica, riuscire a classificare meglio i siti web permetterebbe di migliorare la Precisione dei siti recuperati dall'Indice in corrispondenza della Query.

    Il risultato finale è che in SERP ci sarà un maggior numero di siti pertinenti e un minor numero di siti non pertinenti (e questo indirettamente influenza il ranking, perché se si "liberano" dei posti della SERP, quei posti verranno occupati da qualcun altro).


    EDIT: effettivamente leggendo meglio il post di Slawski, sembrerebbe essere proprio questo il caso:

    The patent application tells us that its process includes using terms from the query to understand that the query is requesting responsive data from a particular knowledge domain.

    E poco più sotto:

    The Search System may select, search, or both, data for only websites with a particular classification, reducing computer resources necessary to find search results, e.g., by not selecting, searching, or both, any website irrespective of classification.

    In pratica gli serve per costruire dei sotto-indici classificati per argomento, in modo da velocizzare il recupero dei documenti e ottimizzare così le risorse.

    Mi pare di capire che lato Google stia diventando davvero un problema gestire in modo efficiente la mole assurda di contenuti presenti sul web.


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @sermatica ha detto in Siti e contestualità:

    Lo stesso contenuto in un sito fuori tema che ci sta a fare sul sito?

    Su questo non ho alcun dubbio.
    Era una esplicita pippa SEO.


  • Moderatore

    @kal ha detto in Siti e contestualità:

    In quest'ottica, riuscire a classificare meglio i siti web permetterebbe di migliorare la Precisione dei siti recuperati dall'Indice in corrispondenza della Query.

    Giusto. Però si parla sempre di documenti, di item.
    La domanda era proprio questa: se ci fosse qualcosa ad un livello più alto (domain).

    Grazie vecio!


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @merlinox ha detto in Siti e contestualità:

    @kal ha detto in Siti e contestualità:

    In quest'ottica, riuscire a classificare meglio i siti web permetterebbe di migliorare la Precisione dei siti recuperati dall'Indice in corrispondenza della Query.

    Giusto. Però si parla sempre di documenti, di item.
    La domanda era proprio questa: se ci fosse qualcosa ad un livello più alto (domain).

    Alla fine loro han sempre detto di no e non ci sono motivi (complottismo a parte) per pensare che stiano raccontando balle.

    E secondo me balle non ne raccontano, è che il quadro generale sta diventando davvero complesso ed ormai ficcano il machine learning veramente dappertutto.

    Raccapezzarsi sta diventando di volta in volta sempre più complicato.

    Grazie vecio!

    SCHIACCIA SUL PULSANTE RINGRAZIA E GIMME THAT SWEET KARMA 😄