• Admin

    La fine della Google Authorship

    John Mueller annuncia la fine del progetto Authorship.

    I’ve been involved since we first started testing authorship markup and displaying it in search results. We've gotten lots of useful feedback from all kinds of webmasters and users, and we've tweaked, updated, and honed recognition and displaying of authorship information. Unfortunately, we've also observed that this information isn’t as useful to our users as we’d hoped, and can even distract from those results. With this in mind, we've made the difficult decision to stop showing authorship in search results.

    (If you’re curious -- in our tests, removing authorship generally does not seem to reduce traffic to sites. Nor does it increase clicks on ads. We make these kinds of changes to improve our users’ experience.)

    On a personal note, it's been fun and interesting travelling the road of authorship with all of you. There have been weird quirks, bugs, some spam to fight, but the most rewarding thing has been (and will continue to be) interacting with webmasters themselves. We realize authorship wasn't always easy to implement, and we greatly appreciate the effort you put into continually improving your sites for your users. Thank you!

    Going forward, we're strongly committed to continuing and expanding our support of structured markup (such as schema.org). This markup helps all search engines better understand the content and context of pages on the web, and we'll continue to use it to show rich snippets in search results.

    It’s also worth mentioning that Search users will still see Google+ posts from friends and pages when they’re relevant to the query — both in the main results, and on the right-hand side. Today’s authorship change doesn’t impact these social features.

    As always, we’ll keep expanding and improving the set of free tools we provide to make it easier for you to optimize your sites. Thank you again, and please keep the feedback coming.
    https://plus.google.com/+JohnMueller/posts/HZf3KDP1Dm8

    Da oggi non solo non verrà più mostrato alcun Rich Snippet relativo all'authorship, ma non verranno più considerati nemmeno i dati relativi ad esso.
    Rimarranno i rich snippet per i post Google+ se si ricerca da loggati.

    Aggiornata anche la pagina dedicata alla storia dei cambiamenti http://seoblog.giorgiotave.it/seo#storia

    Cosa ne pensate?


  • Super User

    Da qualche tempo Google sembra quasi allo sbando...

    Battute a parte, da certi punti di vista era già nell'aria la cosa. Basti pensare alla riflessione sulla predominanza del not provided in Analytics e, conseguentemente, al peso eccessivo dato all'utente loggato.


  • User Attivo

    Azz, è scomparsa per davvero (non volevo crederci).
    Sarà stata un fallimento ma a me piaceva, specialmente quando c'era l'immagine. Un vero peccato.


  • Community Manager

    Enrico Altavilla su Plus:

    Google Authorship is over. The summary:

    1. The whole authorship program is shut down. Not just the visual part in SERP, but any usage of that data.

    2. You can leave or remove the rel=author markup from your websites, as you wish. Google will not use that data anyway.

    3. Authorship markup will be removed from the Structured Data Testing Tool, sooner or later.

    4. "Publishership" is not affected by this change.

    5. Other forms of markup are not affected by this change.

    6. In SERPs for logged-in users, this change will not affect the presence, visibility or design of Google+ posts from people who are in their circles.

    On a personal note, I would like to take a moment to thank those gentlemen who decided to leave Google+ just because the Authorship program was the only reason they were using the social network. Your intelligent contribution to the enrichment of other people's social experience will be missed.

    Domanda di Barry Schwartz qui:

    +John Mueller will Google still be using authorship schema behind the scenes? are you still processing the data? should we not remove our authorship code?

    Risposta di John Mueller

    +Barry Schwartz no, we're no longer using it for authorship, we treat it like any other markup on your pages. Leaving it is fine, it won't cause problems (and perhaps your users appreciate being able to find out more about you through your profile too). 


  • Moderatore

    @Juanin said:

    Cosa ne pensate?
    Molto è già stato scritto e commentato su quanto poco fosse diffuso il markup in percentuale, su quando Google attribuiva erroneamente l'authorship in mancanza di markup, sul fatto se avesso o no effetto sui click in SERP... Sospetto John Mueller non l'abbia detta tutta; forse Google ha rilevato un impatto sulle abitudini di click degli utenti, ma immagino abbia ritenuto il ritorno non valesse lo costo computazionale di tenere un ennesimo grafo di dipendenze sui propri server.


  • Super User

    Concordo con Federico sulla questione del costo. Molto spesso, infatti, tendiamo a mettere da parte aspetti relativi al costo ed al costo / beneficio. Google non è un santo e questa caratteristica si sta tremendamente accentuando anno dopo anno.


  • Moderatore

    Nei risultati privati però la faccina si vede ancora.
    Non ho creduto a Google quando ha detto che la faccina aveva scarso impatto sul CTR (secondo me toglieva a AdWords per dare all'organico) e adesso c'è la conferma di Mueller sul diverso trattamento "social" ... o dovrei chiamarlo "trattamento googleplus"? Ma la faccina distrae sempre oppure distrae solo se il link non è a G+?
    (Mi sono perso un pezzo del ragionamento o fila?)

    Che l'authorship potesse distrarre dai risultati l'ha detto Mueller: parlava della faccina o della sola paternità del contenuto? Ho terribili retropensieri e dunque sono una persona pessima :D, ma vorrei conoscere la vostra opinione su questo. Mueller ha affermato che l'indicazione in SERP dell'autore del contenuto *distrae *l'utente, questo significa che induce lo stesso utente a fare qualcosa di diverso: ma diverso da cosa?

    L'authorship lato SERP veniva vista come un'operazione di personal branding? Secondo me lo era, non v'è dubbio, ed era anche a costo zero. Se con un mio risultato organico guadagno un clic è probabile (non certo) che abbia sottratto quel clic a pagamento dal bilancio di Google. È lecito dunque pensare che quel qualcosa di diverso sia cliccare su un annuncio a pagamento?

    Per concludere, le domande sono due:

    1. Pensate che l'authorship possa essere stata eliminata anche perché danneggiava economicamente Google?
    2. Pensate che conservando la faccina per i risultati privati ci sia un vantaggio per Google+?

  • Moderatore

    Come ho detto in un altro post pubblicato stamattina, secondo me l'intento di Google era pubblicizzare con l'autorship il suo social anche nelle serp. È evidente che non ha funzionato la strategia ed anche se a mio avviso poteva essere un buon modo per fare personal branding la cosa non interessa molto a Google....


  • User

    Io l'avevo detto più di un anno fa (qui bit.ly/1pxABNb😞 l'authorship è stato un sistema furbo con cui Google ha costretto milioni di persone a creare backlink FOLLOW verso pagine personali di Google+, garantendo a Google+ una visibilità SEO estrema in TUTTI i motori di ricerca, suo compresso, per keyword tipo "nome cognome". Di fatto, in pochissimi mesi, con questo stratagemma i profili personali di Google+ hanno superato nella maggior parte dei casi quelli di Twitter, Facebook e LinkedIn (che c'erano già da molto più tempo). Di fatto l'authorship è stata una grande mossa di marketing per battere, anche lato SEO, altri social network che erano presenti in rete da molto più tempo (e che quindi avevano una quantità tale di backlink da rendere impossibile superarli "tradizionalmente")
    Per verificare la proprietà di un sito su Webmaster Tools ci sono tanti sistemi automatici, e invece per l'authorship serviva un backlink? Ma scherziamo? 😄
    Per validare un authorship sarebbe bastato, ad esempio, un semplice incrocio di dati tra WMT e Google+, senza bisogno di alcun backlink. Addirittura Google ha annunciato che tra poco sarà possibile verificare le attività commerciali (schede local Google My Business) se hai il dominio verificato su Google Webmaster Tools (e quindi niente più PIN e cartolina). E invece per l'authorship volevano un link follow da tutte le pagine del mio sito? ripeto.. Ma scherziamo? 😄
    Ora che hanno immagazzinato link popularity & company, non hanno più bisogno di "convincerti" a linkare il tuo profilo, e quindi hanno tolto l'unico contentino che ci veniva dato, la foto in SERP, dato che oltretutto era una forte distrazione rispetto a AdWords che su larga scala aveva iniziato a produrre una diminuzione dei click sui risultati a pagamento a favore dell'organico.
    Se un anno fa avevo dei sospetti, ora sono convinto 🙂


  • User Attivo

    Sono sostanzialmente d'accordo con quanto scritto qui sopra da Danilo, ad essere cattivi sembra una mossa di marketing molto cruda ma credo che abbia influenzato anche il numero eccessivo di fake profile (e conseguenti authorship farlocche) in giro - ne ho viste parecchie che sembravano tali, nelle mie attività, alcune facevano pure article spinning. In altri casi molte persone non hanno capito che l'autore di un articolo è diverso dall'editore del blog o dal webmaster del portale, per cui si era creata una confusione forse eccessiva... ma restano solo ipotesi, di certo la sensazione esterna non è molto positiva.

    Resta il fatto che hanno quantomeno tolto di mezzo qualsiasi penosa mitologia su questo argomento e che, da un punto di vista operativo, il vero problema (secondo me) è stato toglierlo di mezzo anche dal punto di vista dei dati: per me era comodo (da autore "accreditato" come molti altri) vedere le statistiche dei miei post sui vari siti.


  • Admin

    Una riga per farvi fare una riflessione:

    **Un Autore non è un'Entità?

    **Buon inizio Settembre a tutti 😉


  • Super User

    @FDA said:

    Che l'authorship potesse distrarre dai risultati l'ha detto Mueller: parlava della faccina o della sola paternità del contenuto? Ho terribili retropensieri e dunque sono una persona pessima :D, ma vorrei conoscere la vostra opinione su questo. Mueller ha affermato che l'indicazione in SERP dell'autore del contenuto *distrae *l'utente, questo significa che induce lo stesso utente a fare qualcosa di diverso: ma diverso da cosa?

    L'authorship lato SERP veniva vista come un'operazione di personal branding? Secondo me lo era, non v'è dubbio, ed era anche a costo zero. Se con un mio risultato organico guadagno un clic è probabile (non certo) che abbia sottratto quel clic a pagamento dal bilancio di Google. È lecito dunque pensare che quel qualcosa di diverso sia cliccare su un annuncio a pagamento?

    Per concludere, le domande sono due:

    1. Pensate che l'authorship possa essere stata eliminata anche perché danneggiava economicamente Google?

    In effetti, il ragionamento fila. La distrazione è soprattutto relativa ad Adwords, a ben vedere. Eliminare le faccine significa anche eliminare un fattore di distrazione a vantaggio dei click sugli annunci.


  • Moderatore

    @Danilo: mi sembra di capire che Federico e Andrea propendono per l'eccessivo costo computazionale (una tesi che sta circolando). Io non sono cosi addentro a certe dinamiche ma mi fido del loro parere.

    Detto questo, ho la brutta abitudine di seguire la scia dei soldi e del potere, sarà forse che sono appassionato di gialli, e nei gialli le motivazioni che spingolo l'uomo a compiere atti sono sempre le stesse: sesso, complicazioni psicologiche, soldi e potere. Escludendo la psicologia e il sesso ... 😄

    Altro commento poco tecnico: anche il not provided complica la vita a chi deve ottimizzare l'efficacia di una campagna basata sull'organico.

    Concludo dicendo che non sono *gomblottista *:fumato:e non ce l'ho con Google, a cui auguro lunga vita!


  • User Attivo

    Adesso cosa bisogna fare? Bisogna levare il relativo codice? O è utile lasciarlo?


  • Admin

    Non bisogna fare nulla. Non c'è nessuno che ti punti una pistola alla testa 🙂

    Fai quello che ritieni più opportuno e utile per il tuo sito. Quali erano i motivi che ti hanno portato a mettere il codice?


  • User Attivo

    I motivi per qui avevo messo il codice, me li aveva dati google, in quanto diceva che poteva essere un valore aggiunto per gli utenti che facevano le ricerche.
    Ad oggi Google ha levato questa funzionalità.

    Vorrei sapere se ora bisogna levare il relativo codice, in quanto potrebbe dare fastidio a Google dato che ha tolto questa funzionalità, oppure è utile lasciarlo dal punto di vista seo/utente (faccio queste domande perchè non conosco la risposta)?


  • Admin

    A Google non da fastidio.

    Dal punto di vista SEO/utente non cambia nulla. Non hai né vantaggi né svantaggi.


  • Super User

    @Juanin said:

    Fai quello che ritieni più opportuno e utile per il tuo sito. Quali erano i motivi che ti hanno portato a mettere il codice?

    La chiave sta tutta qui: spesso si cercano schemi fissi per definire strategie seo che meritano un'analisi attenta. Fare quello che è più opportuno è certamente più difficile e rischioso ma, alla lunga, dà maggiori soddisfazioni.


  • Moderatore

    Dal punto di vista SEO/utente non cambia nulla. Non hai né vantaggi né svantaggi.
    Però secondo Algoroo ci sono stati dei cambiamenti nei ranking.

    Dunque secondo Mueller le faccine distraevano l'utente dalle serp... hummm
    Allora dovranno togliere anche le anteprime dei video. Giusto?


  • Moderatore

    @Iazzo85 IMHO le anteprime dei video su YouTube vanno bene come le faccine nei post di Google+.

    Perché se faccio il sindaco e devo tagliare dei posti di lavoro nella mia amministrazione non è che vado a licenziare proprio mio cognato. 😄