• Admin

    @rotfl said:

    ragazzi, ma sbaglio o questa notizia è vecchia che puzza? io ricordo che è sempre stato così, tempo fa (parlo di ANNI fa, nel 2006 se non prima) mi pare che acquistando il software google per fare ricerche in ambito intranet si ricevesse un link da Google nella parte degli utenti.

    insomma, "scandalo" a parte non stiamo parlando di niente di nuovo...anzi...

    Niente di nuovo, ma nel 2006 non c'era ancora traccia di caccia alle streghe
    http://www.giorgiotave.it/forum/google/220325-google-e-nofollow-step-step.html


  • Community Manager

    @espertoseoofficial said:

    Dopo anni, che soprattutto in questo forum, ho visto elevarsi a paladini della giustizia personaggi più o meno noti e con scarsissimi risultati personali, in difesa delle linee guida di Google, sappi che rimango molto sorpreso di questa tua, a tua volta sorpresa.

    Io credo che in pochi abbiano una visione completa di come abbiamo "trattato" Google in questi anni.

    2010 http://www.giorgiotave.it/forum/link-popularity-e-network/104772-il-nofollow-da-google-e-interpretato-sempre-allo-stesso-modo-2.html#post798771
    2011 http://www.slideshare.net/giorgiotave/mattcutts

    Sul Nofollow sono anni che combattiamo. Addirittura abbiamo fatto un evento contro Matt Cutts tempo fa.

    Non è che ti sei perso dei pezzi? 😄

    Battute a parte, abbiamo difeso le linee guida di Google fino a quando Google stessa non ha iniziato a usare la strategia del terrore. Dal 2009 è stata un'escalation di palesi contraddizioni che abbiamo seguito uno ad uno.

    E ovvio che più Google ha alzato il tiro (soprattutto nella persona di Matt Cutts), più forte abbiamo reagito. Anche durante il nostro tour di eventi.

    Negli ultimi 12 mesi hanno esagerato con le assurdità, modificando le linee guida e avvalendosi su quelle senza tutelare chi per anni le ha seguite.

    Ma noi sono 5 anni che mettiamo in evidenza tutti i singoli movimenti.

    Siamo sempre del parere che bisogna vedere ogni singola azione e valutarla. Diciamo che oramai non c'è più una singola azione positiva che venga dal Team del Vescovo 😄

    Ci tenevo solo a precisare questo, che magari chi legge pensa che ci siamo alzati la mattina incavolati e abbiamo cambiato idea, mentre il tutto viene da lontano...da quel lontano 2009 🙂

    @espertoseoofficial said:

    Un mega abbraccio a Giorgio e Andrea (non me ne vogliano gli altri, ma ovviamente non conosco tutti), e un grazie per i recenti miglioramenti nella comunicazione di tutto il gruppo GT, che ad oggi, posso dire, sta finalmente diventando riferimento per un settore con un presente più luminoso che mai.

    Grazie caro e ci stiamo per adeguare tecnologicamente 😄


  • User

    @Giorgiotave said:

    Non è che ti sei perso dei pezzi? 😄

    Hai ragione, diciamo che ho generalizzato un po' troppo, visto che il focus era solo relativo ad alcuni soggetti

    O.T. Ma il mio programma preferito su Youtube? Oggi ci 6? 😄


  • User

    Sinceramente credo che questo rappresenti l'evoluzione della specie..........effettivamente Google ultimamente pare essere incontrollabile ed incontrollato anche da chi lo gestisce....

    Sempre più si fa fatica a capire penalizzazioni, ma anche non penalizzazioni e non credo come qualcuno afferma che lo faccia solamente per spingere adwords.

    Sicuramente per noi oggi è più sicuro proporre ad un cliente adwords, che seo, ma se i nostri amici non si dovessero dare una svegliata si rischia veramente di compromettere un'intera generazione non tanto solo di seo, ma quanto di internauti più o meno evoluti che ritengono Google l'enciclopedia per eccellenza!


  • Community Manager

    @espertoseoofficial said:

    Hai ragione, diciamo che ho generalizzato un po' troppo, visto che il focus era solo relativo ad alcuni soggetti

    😄

    @espertoseoofficial said:

    O.T. Ma il mio programma preferito su Youtube? Oggi ci 6? 😄

    La prossima sicuro, ancora non me la sento (grazie per l'incoraggiamento). Metterò una nota sui social a breve. Scusate l'OT ragazzi 😄


  • Super User

    Ma Giorgio cosa si potrebbe fare secondo te?


  • Community Manager

    @LorenzoRoma said:

    Ma Giorgio cosa si potrebbe fare secondo te?

    Io da anni dico che arriverà il momento in cui ci sarà un'associazione NUOVA che raccoglierà le voci dei webmaster per tutelarli. Le attuali non fanno questo.

    Purtroppo, credo anche che non possa partire dall'Italia, al momento e non possa essere qualcosa di improvvisato.

    Quello che possiamo fare è tenerci informati e aspettare ancora qualche mese, secondo me qualcuno ci sta pensando seriamente. Se nell'arco di 12 mesi non dovesse accadere a livello internazionale, dovremmo muoverci dall'Italia coinvolgendo i soggetti che stanno fuori.


  • Super User

    Già, pensavo anche io a qualcosa del genere.

    Però secondo te cosa dovrebbe fare quell'associazione?

    Fare una lista di siti e autori che producono contenuti di qualità?
    Ma questo non lo potrebbe già fare Google con i quality raters?

    Secondo me il problema è sia filosofico che tecnico,
    filosofico perchè i webmaster dovrebbero adottare un altro tipo di approccio al web,
    e tecnico perchè all'inizio potrebbe esserci un caos di cui molti potrebbero approfittarsi.


  • Community Manager

    Ciao Lorenzo,

    niente di tutto questo. Sarebbe stupido farlo, anzi peggiorerebbe le cose.

    Diritti e doveri. Farli rispettare.

    Per iniziare, 10 temi:

    • Chiedere che gli standard siano veramente standard, per tutti i motori di ricerca.
    • Chiedere che gli standard, siano trattati e non interpretati.
    • Rispetto del Robots.txt
    • Nessuno può penalizzare nessuno. Valore imprescindibile.
    • Una revisione del NoFollow, lo standard lo deve dettare il W3C, non Google o altri motori. E deve essere stabile, non cambiare ogni 5 minuti.
    • Possibilità per i webmaster di dare più direttive ai motori di ricerca nel codice, non solo consigli interpretabili.
    • Meno situazioni del tipo: noi di Google ci riserviamo il diritto di fare quello che vogliamo.
    • Possibilità per il webmaster di chiedere una revisione VERA della propria penalizzazione, per verificare ed essere sicuri che la penalizzazione non sia un errore degli algoritmi.
    • Lottare per spingere Google a creare un Team loro interno di controllo che possa veramente supportare i webmaster e possa fungere da tramite, senza svelare alcun segreto. Superiore a tutti gli altri Team e coordinato da una persona che sappia comunicare e che abbia chiaro che un buon web lo si fa crescere insieme ai webmaster, non contro.
    • Responsabilità del motore di ricerca quando sbaglia e crea un danno economico giusto all'azienda.

    Non ci deve essere nessuna spiegazione di come funziona Google, nessuna spiegazione delle penalizzazioni, solo una tutela maggiore.

    :ciauz:


  • User

    Mi permetto di esprimere un mio parere...

    1. Che gli standard siano trattati e non interpretati.

    Questo da solo, risolverebbe una miriade di problemi.


  • Community Manager

    @daweb said:

    Questo da solo, risolverebbe una miriade di problemi.

    Eh si, proprio così 🙂


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Per iniziare, 10 temi:

    • Chiedere che gli standard siano veramente standard, per tutti i motori di ricerca.
    • Chiedere che gli standard, siano trattati e non interpretati.
    • Rispetto del Robots.txt
    • Nessuno può penalizzare nessuno. Valore imprescindibile.
    • Una revisione del NoFollow, lo standard lo deve dettare il W3C, non Google o altri motori. E deve essere stabile, non cambiare ogni 5 minuti.
    • Possibilità per i webmaster di dare più direttive ai motori di ricerca nel codice, non solo consigli interpretabili.
    • Meno situazioni del tipo: noi di Google ci riserviamo il diritto di fare quello che vogliamo.
    • Possibilità per il webmaster di chiedere una revisione VERA della propria penalizzazione, per verificare ed essere sicuri che la penalizzazione non sia un errore degli algoritmi.
    • Lottare per spingere Google a creare un Team loro interno di controllo che possa veramente supportare i webmaster e possa fungere da tramite, senza svelare alcun segreto. Superiore a tutti gli altri Team e coordinato da una persona che sappia comunicare e che abbia chiaro che un buon web lo si fa crescere insieme ai webmaster, non contro.
    • Responsabilità del motore di ricerca quando sbaglia e crea un danno economico giusto all'azienda.

    :ciauz:

    Ottimi punti Giorgio, li condivido in pieno.

    Cosa succede però se, ad una ipotetica richiesta, Google risponde qualcosa del tipo:* "Ma chi siete voi quattro sfigati per dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare? Non sapete forse che siamo una delle più grandi potenze mondiali e facciamo quello ci pare?"*

    :rollo:


  • Community Manager

    Non credo che Google non voglia ascoltare una grande associazione di webmaster. Per me sarebbe controproducente.

    Poi su alcune cose...si può lottare in altri ambiti. Tipo il Robots.txt, dovrebbe essere rispettato per legge, come sostiene da tanti anni agoago qui su questo forum.

    Anche all'avvocato Spagnolo gli ha detto: "caro avvocato sei uno sfigato 😛 😛 :P". Poi la Corte Europea si è espressa.

    Io non la vedo così dura eh.


  • Community Manager

    Ma poi...ripensandoci...secondo voi a Google un'associazione del genere non farebbe molto comodo? 🙂

    Secondo me si, molto. Forse a Matt Cutts no, ma a Google si 🙂


  • User Attivo

    Certamente farebbe molto comodo a Google, il problema è riuscire a creare un'associazione di webmaster tale che possa avere voce in capitolo, non mi sembra una cosa così semplice... 🙂 Ad ogni modo, se e quando si farà, io ci sto! 🙂


  • User Attivo

    Intanto Apple ha lasciato Google per Bing.... fonte


  • Community Manager

    Certo, ma non è quella la soluzione eh. Bing non è un motore di ricerca competitivo, che possa anche guidare il futuro della Search. Non raggiungerà in queste condizioni fette di mercato importanti.

    Io non voglio cambiare Google con un altro. Io voglio vedere cambiare Google. Perché si può.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ma poi...ripensandoci...secondo voi a Google un'associazione del genere non farebbe molto comodo? 🙂

    Secondo me si, molto. Forse a Matt Cutts no, ma a Google si 🙂

    Anche secondo me si, tra l'altro stavo pensando una cosa... alla fine è un problema di "trust".

    Nel senso: per Google alcuni siti (es: Wikipedia.org, NYTimes.com, ecc.) hanno un alto TrustRank,
    quindi i link da quei siti hanno un valore maggiore rispetto ai link da vendolinkfaccioloschifo.biz (:D),
    più ci si "allontana" da quei siti con alto TrustRank e più Google "si fida di meno".

    Se si riuscisse a creare un sito ad altissimo TrustRank,
    non si potrebbe creare un sistema per far sì che Google invece di "fidarsi" dei siti più vicini a quel sito,
    si fidi dei webmaster inseriti in quel sito? una sorta di **PeopleRank **invece che PageRank... :bho:


  • Community Manager

    @LorenzoRoma said:

    Se si riuscisse a creare un sito ad altissimo TrustRank,
    non si potrebbe creare un sistema per far sì che Google invece di "fidarsi" dei siti più vicini a quel sito,
    si fidi dei webmaster inseriti in quel sito? una sorta di **PeopleRank **invece che PageRank... :bho:

    Guarda se andiamo su questa linea le possibilità di Google sono molto più di quelle che noi e loro stessi possono immaginare. Per parlare possiamo parlarne, ma dal mio punto di vista siamo oggi troppo lontani ai meccanismi reali per poter discutere seriamente di questa cosa 🙂


  • Moderatore

    @Giorgiotave said:

    ...

    1. Nessuno può penalizzare nessuno. Valore imprescindibile.
      ...
    2. Possibilità per il webmaster di chiedere una revisione VERA della propria penalizzazione, per verificare ed essere sicuri che la penalizzazione non sia un errore degli algoritmi.
      ...

    Ma il punto 4 non annulla il punto 8? 🙂

    Comunque io penso che le penalizzazioni siano come la corazzata potemkin:fumato:

    Sarebbe bello e sarebbe ancora più bello se questa cosa partisse dall'Italia e si diffondesse nel mondo 😉

    Ciao
    Enea