• User

    Stop Words

    Tempo fa si diceva di non inserire le stop words nei title o nei meta tag, poichè non venivano comunque considerate dai motori.

    Ma secondo me le cose stanno cambiando.

    Infatti se su google digitiamo "bigiotteria murano" o "bigiotteria di murano" i risultati cambiano.

    Che ne pensate?


  • Super User

    Penso che omettere articoli, preposizioni, congiunzioni ecc. dalle metainformazioni "perché comunque i motori non le considerano" sarebbe una cosa molto stupida anche se tale affermazione fosse vera.


  • Super User

    @stefania_piz said:

    Tempo fa si diceva di non inserire le stop words nei title o nei meta tag, poichè non venivano comunque considerate dai motori.

    Si diceva nel 2003, ne è passato di tempo.

    @ArkaneFactors said:

    Penso che omettere articoli, preposizioni, congiunzioni ecc. dalle metainformazioni "perché comunque i motori non le considerano" sarebbe una cosa molto stupida anche se tale affermazione fosse vera.

    Quoto ArkaneFactors, anche perché le pagine non devono essere fatte per i motori ma per gli utenti.


  • Super User

    Si diceva nel 2003, nel 2002, e si dirà anche nel 2008.

    Google ignora le stop words nel senso che in fase di indicizzazione e archiviazione, la maggior parte delle stop words vengono di fatto eliminate. Non solo, è anche possibile che molti aggettivi che non influiscono sul senso generale di un documento vengano epurati.

    Ad esempio la frase "That handsome boy went to a large store" diventerebbe "boy went store": in questo modo il motore, parsando il documento alleggerendolo della zavorra linguistica riesce comunque nel suo intento (assegnare un valore ai termini presenti, assegnare un topic al documento, calcolarne la rilevanza tra i documenti presenti in archivio) riducendo di molto le risorse utilizzate.

    E' tuttavia dibattuto il modo in cui le stop words vengono riconosciute. Se utilizzando un theasaurus (però bisognerebbe averne uno per ogni lingua), oppure analizzando la struttura dei documenti (le stop words sono maggiormente ricorrenti in un documento e altre regole linguistiche).

    Ovvio però che ricerche che includono stop words diano risultati sensibilmente diversi nelle pagine dei risultati rispetto a quelle che non le includono. Sarebbe stupido il contrario , visto che una singola preposizione può cambiare il senso della frase (go FOR it è diverso da go TO it).

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @stefania_piz said:

    Infatti se su google digitiamo "bigiotteria murano" o "bigiotteria di murano" i risultati cambiano.

    I risultati di quelle due ricerche sono sempre stati diversi, in quanto Google ha sempre preso in considerazione, oltre alle parole cercate, anche la loro posizione all'interno della query.

    Il consiglio di non usare le stop words nasceva dal fatto che molti utenti effettuavano spesso le ricerche senza specificare preposizioni, articoli ed altre particelle linguistiche.

    Ad esempio molti cercano "ristoranti varese" invece di "ristoranti a varese", e quindi per i webmaster era utile avere nel testo della propria pagina (a cominciare dal titolo) il testo "ristoranti varese".

    Questa tecnica ha mantenuto la propria validità, tuttavia nel corso degli anni ha perso leggermente efficacia su Google, in quanto il motore ha iniziato ad analizzare nuovi elementi e a sfruttare nuovi algoritmi che hanno tolto un minimo di peso all'importanza della prossimità dei termini cercati.

    La prossimità dei termini rimane comunque uno dei fattori più incidenti, fermo restando che la sua importanza nel posizionamento varia da ricerca a ricerca.


  • Super User

    @LowLevel said:

    Il consiglio di non usare le stop words nasceva dal fatto che molti utenti effettuavano spesso le ricerche senza specificare preposizioni, articoli ed altre particelle linguistiche.

    Ad esempio molti cercano "ristoranti varese" invece di "ristoranti a varese", e quindi per i webmaster era utile avere nel testo della propria pagina (a cominciare dal titolo) il testo "ristoranti varese".

    Questa tecnica ha mantenuto la propria validità, tuttavia nel corso degli anni ha perso leggermente efficacia su Google, in quanto il motore ha iniziato ad analizzare nuovi elementi e a sfruttare nuovi algoritmi che hanno tolto un minimo di peso all'importanza della prossimità dei termini cercati.

    La prossimità dei termini rimane comunque uno dei fattori più incidenti, fermo restando che la sua importanza nel posizionamento varia da ricerca a ricerca.

    Grazie per il tuo contributo come sempre puntuale e prezioso, LowLevel.

    Domanda: perché secondo voi Google ha abbassato --seppur minimamente-- l'importanza della prossimità (vicinanza con la quale i termini della query occorrono in un documento)?

    La mia opinione è che questo cambiamento sia stato introdotto al fine di riequilibrare la rilevanza a favore di quei documenti non "ottimizzati" che tuttavia presentano contenuti che soddisfano efficacemente la query dell'utente anche in assenza di un match esatto.

    La conclusione che ne dobbiamo trarre a mio avviso è che i SEO farebbero bene a preoccuparsi un po' meno della sintassi e un po' più della semantica. (La butto lì semi-scherzosamente). 😉