• User Attivo

    Non mi stupirei se Google si stesse muovendo in questa direzione (utenza verificata), già immagino lo slogan:
    "Vuoi scalare le serp? Iscriviti a Google Plus!"

    La realtà è che ormai Google non sa più cosa inventarsi per portare utenti su Google Plus, ormai mi sembra quasi come quelli che tanti anni fa facevano il giro delle case per venderti l'enciclopedia. Non mi stupirei se fra qualche anno quando faremo una ricerca su Google, ci comparirà la seguente scritta: "La ricerca non può essere eseguita perchè non sei ancora iscritto a Google Plus, clicca qui per iscriverti!".

    Mah, staremo a vedere cosa succederà ma la situazione sembra essere molto seria, in pratica in poche ore se sta parlando dappertutto, pessima pubblicità per Google.

    Pensiero cattivello, come posizionarsi quando la SEO non serivirà più a niente....? Semplice: iscriviti a Google Adwords!

    Pessimo amici, veramente pessimo. Augh! 🙂


  • Super User

    @Final_Player said:

    A me sembra che ha colpito solo siti di qualità sto aggiornamento 😄

    si anche a me...
    ma almeno si e' capito come poter intervenire?


  • User

    Sarei curioso di conoscere almeno uno di questi siti 'di qualità' italiani che si lamentano per essere stati ingiustamente colpiti da questo aggiornamento. Dubito molto che un algoritmo come questo possa colpire siti di qualità, ma sono pronto ad essere smentito. Grazie


  • Super User

    anche io sto pensando alla cosa che voglia "pubblicizzare" google + per far concorrenza a facebook e twitter, e se proprio i vari "condividi", "mi piace", e box vari inseriti sul proprio sito fanno si che questi perdano di "qualita'"?
    Nel senso:
    Tu usi i widget di facebook? Ok, ti sbatto fuori!

    Usi quelli di google+? allora sei un buon sito e puoi stare ai primi posti...

    Potrebbe essere, no?


  • Super User

    Mi inserisco con una mia opinione.
    Ho notato che due miei siti che erano in discreta posizione , e che hanno nel nome a dominio le parole chiavi , sono stati praticamente precipitati da un giorno all'altro fino a ...essere introvabili.
    Per uno in particolare c'è un mio competitor che ha il . com ( io invece ho il . it ) : stessa e analoga sorte è toccato a lui.

    Che siano penalizzati i siti che hanno key particolari nei nomi a dominio?


  • User Attivo

    @No_Stress said:

    anche io sto pensando alla cosa che voglia "pubblicizzare" google + per far concorrenza a facebook e twitter, e se proprio i vari "condividi", "mi piace", e box vari inseriti sul proprio sito fanno si che questi perdano di "qualita'"?
    Nel senso:
    Tu usi i widget di facebook? Ok, ti sbatto fuori!

    Usi quelli di google+? allora sei un buon sito e puoi stare ai primi posti...

    Potrebbe essere, no?
    Certo che potrebbe essere, però ovviamente in maniera silente, se fosse vera e dimostrabile una cosa del genere, altro che abuso di posizione dominante, si potrebbe denunciarli, anche se poi si sa come vanno a finire queste cose, poi contro Google che possiamo fare noi comuni mortali? Mica siamo padroni del mondo come loro! :yuppi:


  • Super User

    @bluwebmaster said:

    Mi inserisco con una mia opinione.
    Ho notato che due miei siti che erano in discreta posizione , e che hanno nel nome a dominio le parole chiavi , sono stati praticamente precipitati da un giorno all'altro fino a ...essere introvabili.
    Per uno in particolare c'è un mio competitor che ha il . com ( io invece ho il . it ) : stessa e analoga sorte è toccato a lui.

    Che siano penalizzati i siti che hanno key particolari nei nomi a dominio?

    anche io ho 2 parole nel dominio ed il sito e .net
    con la prima combinazione sono in prima posizione
    con la seconda sono in seconda pagina quando prima ero al 4-5 posto

    per prima combinazione intendo nomelocalita hotel
    per seconda intendo hotel nomelocalita
    ed ovviamente il mio sito e' tipo nomelocalitahotel.net


  • Super User

    vi invito a leggere quello che si dice sul forum ufficiale di Goole (google gruppi) a questo indirizzo: https:// groups.google.com/a/googleproductforums.com/forum/#!category-topic/webmaster-it/scansione-indicizzazione-posizionamento/dQJVNLtzJLE

    .. peccato che alcuni post siano stai cancellati (la censura impera a quanto pare) perché, a mio modesto avviso, erano interessanti ...

    cmq nelle serp non mi pare ci siano solo i siti eccellenti, anzi in alcune categorie ci sono siti fotocopia, cambia solo il nome a dominio ... mha! :mmm:


  • Super User

    @bluwebmaster said:

    Mi inserisco con una mia opinione.
    Ho notato che due miei siti che erano in discreta posizione , e che hanno nel nome a dominio le parole chiavi , sono stati praticamente precipitati da un giorno all'altro fino a ...essere introvabili.
    Per uno in particolare c'è un mio competitor che ha il . com ( io invece ho il . it ) : stessa e analoga sorte è toccato a lui.

    Che siano penalizzati i siti che hanno key particolari nei nomi a dominio?
    sono abbastanza sicuro (il condizionale è d'obbligo) che non sei stato penalizzato per il nome a dominio; ci sono siti (tra cui uno mio) che hanno un nome a dominio che non richiama affatto le keyword per cui cercano di posizionarsi, eppure sono stati penalizzati ugualmente.
    :bho:


  • User Attivo

    Da cio' che ho potuto vedere sino ad ora il motivo principale della penalizzazione è l'interlinking = schemi di links; in sostanza nel mio parco siti quelli che non sono stati penalizzati o che lo sono stati poco sono quelli che non hanno link in uscita;

    i siti del mio network che per tema si interlinkano me li ha fatti sparire per la chiave principale (ottimizzata su home page), sparire intendo che proprio non li vedo in serp con la home nelle prime 10-15 pagine....

    Comunque c'è da aspettare, anche perchè spesso gira l'algoritmo che penalizza PRIMA, e poi dopo qualche giorno o settimana gira un altro algoritmo che magari ti rivaluta, pare che non girino mai in parallelo, per cui potrebbe succedere che adesso l'algoritmo delle penalizzazioni sta sconquassando tutto, poi arriverà tra un po' di tempo un algoritmo che migliorerà la situazione magari facendo ricomparire i siti fatti sparire, magari non nella stessa posizione, ma un po' dietro o un po' avanti, dipende dai casi.

    Sta di fatto che l'algoritmo penalizzazioni pare stia facendo la guerra all'interlinking, ANCHE su siti con buoni contenuti e in quantità, bisogna solo capire se sarà più forte l'algoritmo che ti penalizza o quello che ti rivaluta per i contenuti...


  • User Attivo

    Devo pero' segnalare che in tutto ciò è stato fatto sparire anche un mio siti del network che da un mese non ha più links in uscita, mentre in entrata riceveva ancora links da siti del network.

    I siti dei clienti invece che ricevono molti meno links dal network sono stati toccati poco o niente; questo riconfermerebbe il discorso della penalizzazione per schema di links in primo luogo.

    Poi ci sarebbe da verificare anche il discorso "sovraottimizzazione", ossia link ricevuti ad esempio con anchor uguale, ma questo credo che a sto giro influenzi poco perchè ho un collega i cui siti sono indicizzati in quel modo (anchor uguali, siti che pero' non fanno interlink ne linkati da un network) e non sono stati toccati


  • Super User

    @Sifro said:

    Per caso voi avevate dei blog satellite \ network che utilizzavate sia per linkarvi i vostri siti principali, che per fare scambi link triangolari?

    Io avevo qualche scambio di questo tipo, poca roba, ma mi sembra l'unica cosa con una parvenza di scorrettezza.
    Anch'io ci ho pensato. In effetti è l'unica cosa che mi viene in mente. Sto pensando di cancellare (o usare il tag nofollow) tutti gli scambi link ed eliminare quei pochi blog satellite utilizzati per linkare il sito principale.

    Riflessione: ma così facendo ogni sito diventerà una spece di compartimento stagno, un'isola nel web ... niente link un uscita e niente link in entrata ... mha! :mmm:

    La storia dei link spontanei perché i contenuti sono talmente alti da indurre i competitors a linkarti mi ha sempre fatto sorridere ... al max un competitor di linka con il nofollow ... ma proprio al massimo!

    .. o no? 😄


  • User Attivo

    Sono daccordo con sughero, anche perchè l'utente comune non ha un sito web per linkarti,

    anche se volesse (ma se non gli dai qualcosa in cambio non lo fa quasi mai) al massimo ti mette un like se ha facebook....

    Capisco tutto ma allora Google se vuole fare le cose seriamente cominciasse a togliere importanza ai links e a darla ai contenuti mentre pensa a mazzulare gli schemi di link.....

    perchè io vedo che anche se sei l'unico sito ricco di contenuti su una nicchia ma non hai backlinks, nelle prime posizioni non ci arrivi!

    Quindi cos'è un gioco solo "a togliere"?

    Se adesso tolgo tutti gli interlinks e cose di questo tipo voglio proprio vedere se i miei siti ritornano nelle prime 5 posizioni in serp, pur essendo i siti con i maggiori contenuti in Italia su quella nicchia....


  • User Attivo

    Io aspetto di vedere quale sarà l'entità della perdita oggi. Ieri era un giorno festivo e ha toccato il -70%.

    Al di là dei siti che puntavano su una specifica parola chiave ( e il mio non è tra questi), il problema è che sono state penalizzate tutte le key phrase dei singoli articoli.

    La storia dell'interlinking non mi convince. Nemmeno quella della keyword nel dominio. Non vorrei che succedesse come per la penalizzazione del Panda che, alla fine, (almeno per me) non si è mai capito a cosa fosse dovuta.


  • User Attivo

    La penalizzazione per i nomi a dominio non esiste, tutte le serp che seguo hanno siti con chiavi nell'url. Forse è diminuita l'importanza, ma non può aver portato ad una penalizzazione.

    La storia dell'interlinking e degli scambi link mi sembra la più probabile, l'avevo proposta prima e la riconfermo ora con forza.

    E' finita l'epoca degli scambi, anche se a tema. Il che mi lascia un po' perplesso per la storia che diceva sughero3, ma per certi aspetto posso capire.

    Il problema è che avere link a tema è sempre stata una cosa incoraggiata da google, e considerata white hat. Migliaia di persone, per anni, hanno lavorato in questa direzione convinti di far bene, e poi ci si ritrova, dalla notte alla mattina successiva, a non avere piu un lavoro.

    Sinceramente, non mi pare un bel trattamento. Poi per carità, google è un'azienda privata, non pubblica, puo fare quel che gli pare, ma se io devo lavorare, voglio avere a che fare con gente coerente (bing, magari), e non con lunatici capitalisti ingordi.

    Tra l'altro, chi passava tempo a fare il white hat (o quanto meno, white credeva di essere), di certo si era prima concentrato sul contenuto. Non mi metto a creare 10 blog satellite per un sito inutile, no?!

    E così, tanta qualità se ne è andata via.


  • User Attivo

    Citando Matt Cutts nell'annuncio del nuovo update: "We see all sorts of webspam techniques every day, from keyword stuffing to link schemes that attempt to propel sites higher in rankings."
    Google è una macchina da miliardi di dollari e con diverse decine di migliaia di dipendenti.
    Su dai, non siamo stupidi credendo che in casa Big G non sappiano rifinire un algoritmo per scovare ogni sorta di tecnica illecita. Sanno fare questo e altro.
    Fatevi due conti e anche un esame di coscienza.


  • Super User

    Io aspetto di vedere quale sarà l'entità della perdita oggi. Ieri era un giorno festivo e ha toccato il -70%.

    Al di là dei siti che puntavano su una specifica parola chiave ( e il mio non è tra questi), il problema è che sono state penalizzate tutte le key phrase dei singoli articoli.

    La storia dell'interlinking non mi convince. Nemmeno quella della keyword nel dominio. Non vorrei che succedesse come per la penalizzazione del Panda che, alla fine, (almeno per me) non si è mai capito a cosa fosse dovuta.Si, penso anch'io che la cosa più saggia da fare sia aspettare. Intervenire adesso, quando le bocce sono ancora in movimento e sull'onda dell'emotività, potrebbe rivelarsi donnoso.

    Quindi calma e gesso.


  • User Attivo

    @Sifro said:

    Non mi metto a creare 10 blog satellite per un sito inutile, no?!

    E così, tanta qualità se ne è andata via.

    Trovo le due frasi incoerenti. Come può un network satellite essere sinonimo di qualità del sito principale?
    Per come la vedo io, e forse anche Google finalmente, o lavori sul sito principale oppure su 11 siti principali. Il resto trovo sia soltanto una tecnica illecita per ramazzare link e che favorisce ampiamente chi ha dindi da permettersi l'acquisto di decine o centinaia di domini.


  • Super User

    @Cerbero said:

    ... Il resto trovo sia soltanto una tecnica illecita per ramazzare link e che favorisce ampiamente chi ha dindi da permettersi l'acquisto di decine o centinaia di domini.
    Non credo sia una questine di dindi (come li chiami tu) per qualche blog satellite la spesa è zero euro, dato che sono gratuiti.

    Comunque toglierli (ammesso che qualcuno li abbia) non è una grossa fatica ... ma è davvero questo il problema?


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    ma è davvero questo il problema?

    Potrebbe essere come non essere il problema di oggi. Se non lo è potrebbe esserlo domani o l'altro giorno ancora. Ciò non toglie la natura malevola dei link ottenuti tramite network satellite, scambi e/o acquisto.
    Nelle SERP si sale coi contenuti e coi link che questi generano. Di conseguenza si avrà un buon bounce rate. Se i contenuti sono buoni, i link arrivano e gli utenti restano.