• Super User

    La penalizzazione di Master New Media in seguito al Panda Update probabilmente è stata causata dalla pubblicità che si vede appena entri su un suo articolo Above The Fold.

    Immaginati di arrivare su un articolo di uno sconosciuto e la prima cosa che vedi è una pagina bianca con un bel banner in mezzo, fai presto a tornare indietro, anche se in realtà il contenuto sotto è pienamente di qualità ed interessante.


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    Ma per Master New Media ti riferisci al fatto che è stata colpita dal Panda

    Si e piuttosto pesantemente.

    @Gibbo89 said:

    La penalizzazione di Master New Media in seguito al Panda Update probabilmente è stata causata dalla pubblicità che si vede appena entri su un suo articolo Above The Fold.

    Va però considerato che la pubblicità above the fold è la più redditizia e rinunciarvi significa spesso far collassare le entrate. Google stesso indica come zona calda quella above the fold.


  • Super User

    Si ma così probabilmente la considera eccessiva ;).


  • User Attivo

    @Gibbo89 said:

    Si ma così probabilmente la considera eccessiva ;).

    Dipende anche dalla risoluzione dello schermo.


  • User Attivo

    Lo stesso Robin di Master New Media ha affermato in un suo recente articolo che non è disposto a cambiare posizionamento del banner above the fold, in quanto, dopo averne provato lo spostamento, ha constatato un calo di entrate non accettabile.

    Chiunque abbia un blog credo sia d'accordo su questo aspetto e credo che nessuno tra gli editori che vivono tramite la pubblicità, possa permettersi di non aver banner above the fold.
    **
    Il primo consiglio **sia da parte di google che di qualsiasi guru del settore, è sempre stato quello di posizionare un banner a inizio articolo, con i colori giusti, grande e via dicendo.

    Sarei d'accordo su un genere di valutazione basata sul rapporto quantità testo/pubblicità, penalizzando siti con banner above the fold e articoli di 150 parole. Lo ritengo invece ingiusto per pillar article di 1000+ parole, i quali a rigor di logica e giustizia dovrebbero rendere maggiormente e non solo grazie all'eventuale miglior posizionamento rispetto ad articoletti scopiazzati, brevi ed inutili, ma anche potendo usufruire di agevolazioni quali banner maggiormente esposti.

    Nonostante non siano chiari i cambiamenti effettuati da Panda, almeno per ora,** il fattore penalizzante con cui sono maggiormente in disaccordo** rimane questa strxxxxxa dei banner troppo in vista.


  • Super User

    Secondo me gli basterebbe spostare le barre laterali ad inizio pagina in modo da non lasciare quegli spazi bianchi a fianco dell'ads above the fold per essere visto meglio da Google ;).


  • User

    Ragazzi penso di avere risolto l' enigma del nuovo algoritmo di google.

    Dopo il mio studio eseguito di 193 ore 🙂 dopo i test che eseguirò vi svelerò il segreto.


  • Super User

    @Gibbo89 said:

    La penalizzazione di Master New Media in seguito al Panda Update probabilmente è stata causata dalla pubblicità che si vede appena entri su un suo articolo Above The Fold.

    Immaginati di arrivare su un articolo di uno sconosciuto e la prima cosa che vedi è una pagina bianca con un bel banner in mezzo.

    In realtà è , quello della pubblicità invasiva del tipo che descrivi, piuttosto comune : ma alcuni siti che hanno questo tipo di pubblicità, stranamente, hanno migliorato qualche posizione proprio dal 15 giugno ( ne seguo qualcuno perchè miei competitor in alcune parole chiavi ).


  • Super User

    Si ma Master New Media è stato colpito dal Panda Update, non dall'aggiornamento del 15 Giugno ;).


  • Super User

    @Principino
    Assolutamente, se ha colpito lui siamo un po' tutti a rischio.

    @vnotarfrancesco
    Gli sono state penalizzate tutte le versioni, pure quella italiana, probabilmente perché sotto lo stesso dominio, chissà se in un sottodominio si sarebbero salvate.

    @FutureNetwork
    Facci sapere! Grazie!

    @Gibbo89
    Penso anch'io possa essere il banner, ma anche altre cose che influiscono sull'esperienza utente.

    Se è un blog dovrebbe presentarsi come un blog, così l'utente appena lo vede ha già una mappa mentale della struttura del sito, mentre quella, dopo tanto, non sono ancora riuscito a capirla.


  • User Attivo

    Dopo il calo dovuto al cambio algoritmico del 15, se ce ne sarà un altro con Panda sommato al dovere di eliminare i banner above the fold... ok che l'editore online non è mai stato un lavoro facile, ma così diventa davvero un calvario.

    Colpa della troppa spazzatura che circola in rete.


  • User Attivo

    Volevo linkare un articolo che parla di questo cambiamento nell'algoritmo e che cita anche questa discussione sul forum gt ma non posso pubblicare link. L'ho trovato nella colonna centrale, sulla home di master new media.


  • Super User

    Ilprincipino89 puoi inserire il link all'articolo in modo non attivo (senza http e senza www) se non è autopromozionale ed utile alla discussione ;).


  • Super User

    Non so quanto possa valere la mia esperienza.
    In particolare su un sito e...sembrerebbe a partire dal 15 giugno.

    C'è una sezione del predetto sito con cui , per due chiavi importanti , non risucivo a risalire , non dico in prima pagina, ma nemmeno nella sesta e nemmeno se avessi sparato le pagine in serp con un colpo di cannone o una fionda.

    Visto che non riuscivo a risalire mi sono detto , va beh tanto vale che cambio il layout ( questo alla fine di maggio circa ) e mi sono messo al lavoro sulel tre sottosezioni , lasciando inalterata la pagina iniziale.

    Ho rivoluzionato la grafica, le impostazioni, la navigabilità, ho ridotto la pubblicità di AdSense a solo due Ads , provvedendo a metterli dopo menu e quanto altro senza spararli in bell'evidenza e in posizioni alte.

    Mi aspettavo una penalizzazione che di solito segue, anche se temporaneamente, il cambio di layout ...e invece sorpresa, da circa la data indicata per il "fenomeno" la posizione in serp per due key "importanti" e molto competitive , è schizzata ...arrivando alla terza posizione in prima pagina per una e la quinta sempre in prima per un altra.

    Mentre la chiave che è relativa più alla home page delle tre sottosezioni ( quella non modificata ) ...affonda.

    Tra l'altro ho aggiunto anche qualche pagina.

    A questo punto potrei anche ipotizzare che c'entra qualcosa la "Pulizia" del layout non solo in fatto di grafica e pulizia, ma anche di navigabilità, di pulizia da troppa pubblicità .
    Insomma per adesso è successo questo e speriamo che "tenga".

    Intanto sto per fare lo stesso esperimento su un altro sito.
    Vediamo se ...c'entra qualcosa.:?


  • User Attivo

    Interessante articolo su masternewmedia che parla proprio del discorso banner vs. panda. Per chi fosse interessato è l'ultimo pubblicato in home.


  • User Attivo

    Ummm... pare vi sia un aggiornamento del PR.

    Qualche collegamento con gli sbalzi di questi giorni?!?!


  • Super User

    No non è collegato agli sbalzi, il PR è in aggiornamento continuo nel tempo ;).


  • User

    Dopo varie analisi dei dati e confronti con vari SEO posso affermare con estrema certezza che l'aggiornamento del 15/06 colpisce chirurgicamente la long tail.
    Possiamo definirlo un "nuovo mayday".

    Scopo: Pulizia delle SERP.
    Keywords colpite: solita long tail.

    Situazione comune: il calo di conversioni è un po’ meno della metà del calo di traffico. Come confermato anche da twitter.com/ppiersante
    In pratica sono state declassate di ranking le pagine (per alcune keywords) che rendono poco.

    Infatti la prima cosa notata è l’aumento di pagine/visitatori, la diminuzione del bounce rate, il maggior tempo di permanenza sulle pagine.

    Questo a quanto pare è un fenomeno ricorsivo. Di tanto in tanto Google fa pulizia delle SERP.
    Video sul MayDay di Matt Cutts:

    Tutto questo è reso possibile da questo brevetto patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&u=/netahtml/PTO/search-adv.htm&r=1&p=1&f=G&l=50&d=PTXT&S1=7,693,813.PN.&OS=pn/7,693,813&RS=PN/7,693,813
    e dall'infrastruttura Caffeine che rende l’indicizzazione per frasi molto veloce.

    Questo genere di aggiornamenti colpiscono generalmente quelle "inutili" parole che portano 1-2 visite al giorno, ma che insieme sono la base del successo di un sito e comunque portano centinaia o migliaia di visite al giorno. Non colpiscono sicuramente le keywords ad alto traffico.
    Google così facendo taglia il traffico della long tail e rimescola le carte nelle SERP. Ecco perché compaiono spesso in alto siti di aggregatori, di recensioni, etc… che magari per quella particolare keyword long tail ricevono più visite dei nostri siti.

    Puntare sulla long tail oggi è veramente dura. Un giorno va tutto bene, un altro giorno no.
    Meglio puntare sull’aumento di ranking per un numero limitato di keywords (e un numero limitato di pagine) ma che portano più traffico (e che portano più vendite).
    In un e-commerce per esempio: nome dei prodotti, brand, categoria di prodotti,...

    Infatti in 2 e-commerce, realizzati con lo stesso software, identici per quanto riguarda la struttura e l'ottimizzazione on-page, ma diversi per il catalogo prodotti e lo sfruttamento della longtail, questo aggiornamento ha portato risultati completamente diversi.
    L'e-commerce con un catalogo più piccolo che riceve il 90% delle visite per keywords relative ai nomi dei prodotti, alle pagine di brand, alle categorie merceologiche NON HA SUBITO CALI!

    Come risolvere quindi il problema?
    Aumentando il trust del sito e l'autorevolezza. Puntando sulle keyword che identificano meglio il nostro business. Posizionando meglio le keyword ad alto traffico.
    E’ importante inoltre differenziare il traffico: puntare sui social network, puntare sull’aumento del traffico diretto, puntare sull'email marketing,...

    La teoria economica della Long Tail su internet sta giungendo al capolinea, visto che Google che la combatte.
    E’ difficile continuare a perseguirla e sbattere la testa al muro ogni volta che Google cambia un paio di settaggi nel suo algoritmo di ranking.
    E’ arrivato il momento di cambiare strategia di marketing. E' difficile è vero. Ed è anche costoso, almeno inizialmente. Ma è necessario per continuare a lavorare online in maniera serena.

    Qualcuno può confermare o ha altre testimonianze che mi contraddicono?

    P.s.: credo che l'immagine inserita nel blog di tagliaerbe valga la pena di essere guardata e studiata: blog.tagliaerbe.com/2008/11/parole-chiave-competitive-vs-long-tail-keyword.html

    • Authority + Marketing + In Community Links - On Page Optimization

  • Super User

    @Emizz
    Qualcuno in 1a posizione per le ricerche long tail ci sarà sempre.

    Quindi se cerco un modello di cellulare, invece che trovare la sua scheda prodotto dovrei aspettarmi la home page del produttore.

    Sarebbe una cosa pessima per utenti, publisher, e soprattutto per Google.

    Il traffico long tail dei siti che gestisco (nessun ecommerce) non ha subito alcun calo su pagine e query long tail.

    Secondo me non gli piacciono certe long tail, non tutte, quelle di siti con alta duplicazione esterna, per questo ha colpito molto gli ecommerce.


  • Moderatore

    Ad iniziare da ieri, ma in particolar modo oggi, le pagine "penalizzate" sull'e-commerce che seguo stanno risalendo alle posizioni pre 15 giugno.
    Notate anche voi lo stesso fenomeno?