@fradefra said:
Io credo che una forma automatica di controllo non sia facile da trovare.
Credo che conti di più la capacità umana di visionare certe cose.
Io vedo che a volte in azienda certi ordini non li evadono perché chi è responsabile dell'evasione "sente a naso" che qualcosa non quadra.
Assolutamente d'accordo con te! I controlli dovrebbero forse essere:
manuali i primi tempi (anni?)
manuali + a "naso", dopo che si è fatta un po' di esperienza
ma in ogni caso MAI automatici
Perché? Perché se ci fosse un bel sistema automatico per l'antifrode, sarebbe molto semplice costruirci sopra un bel sistema automatico fatto apposta per bucarlo. Invece, è proprio l'imprevedibilità del controllo umano a rendere la vita (un po' più) difficile ai maldidi frodatori.
Segnalo però dei piccoli accorgimenti (automazioni) che sto cominciando a veder comparire in giro. Uno dei più interessanti è proposto da White Pages online, e altro non è che un flusso Xml che (credo) si possa integrare sul proprio manager, per avere in automatico il "reverse look up" dei numeri di telefono dei clienti, senza doverlo più fare a manina
Rimane il fatto che sono automatismi che agevolano e snelliscono la parte di controllo umano, ma non la sostituiscono di certo.
[OT antifrode]
Se può servire, i miei standard di controllo manuale sono nel'ordine:
check corrispondenza telefono / indirizzo
check nome + città su google (per vedere se è persona reale o fake)
check mail (se non aziendale) su google, per vedere se è persona reale o fake
check nazionalità carta e eventuali sistemi di sicurezza aggiuntivi (vbv etc)
check indirizzo su google (per sgamare ostelli o robe così)
telefonata (a cui ormai non arrivo quasi mai).
@bobobob: notare che il costo di una telefonata in US può essere molto basso, nel mio caso sotto i 10 centesimi al minuto.
[/OT antifrode]
Ciao,
Angelo