La durata minima del contratto è 4 anni se si tratta di immobile urbano ad uso abitativo. Diverse durate sono stabilite se si tratta di attività commerciali od alberghiere.
Riguardo gli oneri accessori bisognerebbe leggere di preciso cosa vi è scritto nel contratto.
Bisogna, infine, vedere che data porta la scrittura privata non registrata.
Personalmente sconsiglio di affidarsi ai contratti pre-stampati che propinano le agenzia immobiliari o i patronati in quanto spesso contengono clausole oramai non più valide e non consentono un'effettiva tutela delle parti.
Più che degli aspetti fiscali, stante questa situazione di fatto, mi preoccuperei di cosa potrebbe accadere in un eventuale giudizio per sfrattare l'inquilino.
[...]