Scusate, ma il mio post era chiaramente ironico e divertente, immagino che l'utente non si sia offeso considerando che il suo nickname e la sua firma si prestano all'ironia.
In realtà ho frainteso il senso della sua risposta perche mi sembrava buttata li.
Anche se indicassi come data il 14 questo non sarebbe garanzia di ricevere la somma il 15 del mese: infatti alcune banche impiegano diversi giorni per accreditare la somma al beneficiario.
Considerando che non si possono conoscere le tempistiche che impiega ogni istituto bancario per l'accredito dei bonifici, la formula da me usata dovrebbe affidare alla banca il compito di gestire la variabile tempo.
Per esempio, nel caso di una rata del mutuo in scadenza, non potendo rischiare di non rispettare i termini si indica la data di valuta del beneficiario per essere certi che la somma sia accreditata in una specifica data.
La mia richiesta iniziale era proprio sulla correttezza formale dell'utilizzo della frase valuta beneficiario.