@i2m4y said:
Perchè allora un imprenditore avrebbe il diritto di guadagnare sui prodotti che producono i propri operai????
Io sono disposto a pagare 15.000 euro per la mia nuova fiat 500 solo se me la assemblano personalmente Yaki Elkan e Luca Cordero di Montezemolo........ ne voglio invece pagare solo 3.000 se me la assemblano gli operai di mirafiori.
Il dottore commercialista, rispondendo sempre in prima persona, è come se svolgesse il lavoro sempre da solo, non sta al cliente valutare od entrare nel merito dei processi produttivi, ma solo della qualità e quantità dei risultati adeguata o meno alle sue aspettative ed alle pattuizioni contrattuali.
Paolo
Ciao Paolo, non è proprio la stessa cosa. In questo caso pago un servizio non un prodotto e quindi pago in base chi questo servizio me lo fornisce.
E' l'esempio del medico che ti manda l'infermiera a farti le iniezioni e poi ti richiede una parcella per le uscite pari a quella che avrebbe preso a farlo di persona.
L'infermiera sarà anche stata formata dal medico e il medico si prende la responsabilità degli errori. Ma il cliente paga il servizio in base a chi glielo offre. Se viene un'infermiera a farmi le iniezioni non la voglio pagare come se viene il primario a farmele.
Un professionista vende la "propria" professionalità, non può delegare gli altri a venderla per conto suo. I suoi collaboratori venderanno la propria, maggiorata del valore aggiunto di essere supervisionati dal professionista.
Ma non possono vendere le proprie ore come se fossero quelle del professionista (o almeno non dovrebbero)
Ciao