Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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• C

  detrazione retta università teologica privata
  • clagiord  

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  M

  ciao
  nel caso di specie c'é la circolare 13/e del 9 maggio 2012 che puo fare al tuo caso
  Ne riporto il punto saliente
  I corsi di laurea in teologia ? riporta l'Agenzia nella circolare 13/E del 9 maggio scorso ? sono tenuti esclusivamente presso le università pontificie che rilasciano i corrispondenti titoli accademici. Nel contesto degli accordi stipulati tra la Santa Sede e lo Stato italiano (Dpr 174/95), i titoli di Licenza in Teologia sono riconosciuti come diploma universitario e come diploma di laurea dell'ordinamento universitario italiano. Oltre questi, lo Stato italiano riconosce tutti i titoli accademici rilasciati dalle università pontificie, quali università straniere (Dpr189/2009). Il costo per il conseguimento dei titoli accademici stranieri è già detraibile in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi versati per gli analoghi titoli conseguiti presso le università statali italiane. Ne consegue ? conclude la nota dell'Agenzia ? che le spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea in teologia sono detraibili nella stessa misura stabilita per corsi di laurea a indirizzo umanistico tenuti presso l'università statale italiana più vicina al domicilio fiscale del contribuente. Ecco il riferimento mancante :)!!
  Vanno considerati i corsi a indirizzo umanistico che, per materie trattate e per contenuto del piano formativo, presentano le maggiori analogie con il corso di laurea in teologia. Tuttavia mentre non vi sono limiti di spesa per frequentare i corsi universitari presso le istituzioni accademiche, il fisco riduce la detrazione, anche per la licenza in Teologia, al 19% dei costi effettivamente sostenuti e documentati.
  saluti
  mich

• K

  regime forfettario, posso non pagare l iva
  • kiai969  

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  G

  Buonasera @kiai969

  La risposta alla sua domanda è NO, lei è obbligato a pagare importo indicato nella fattura di acquisto e se emessa da un soggetto in regime ordinario verra sommata anche iva, lei non puo imporre al suo fornitore di non indicare iva in fattura, questa è stabilita dalle leggi fiscali e alcuni soggetti economici sono obbligati ad inserirla in fattura.

  Dunque la risposta è NO deve pagare anche iva indicata in fattura, solo se acquista da altri soggetti in regime dei minimi o forfetario ricevera fattura senza iva e solo in questo caso non essendo indicata in fattura non la dovra pagare.

  Saluti

• E

  commercialista vs tributarista
  • el.cerdo  

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  D

  Purtroppo non è così. Il commercialista può fare molteplici attività: Curatore fallimentare, patrocinare in commissione tributaria e in appello, redigere perizie su conferimenti, valutazione sulla congruità della quota di liquidazione delle srl. Inoltre se revisore legale dei conti (nella stragrande maggioranza dei casi), può essere membro del collegio sindacale nelle spa, o nelle srl quolora questa figura fosse obbligatoria e prevista nell'atto costitutivo.

  Il tributarista è limitato, anche se è iscritto ad una associazione, e oggi sicuramente non può difendere in commissione tributaria. Quindi poi dipende da quello che vorresti fare: se il tuo lavoro consiste nel tenere la contabilità di professionisti e piccole società di persone va benissimo. Ma quando si gestiscono imprese più grandi, la figura del tributarista diventa troppo limitante.

• D

  p.iva, necessaria?
  • deja  

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  M

  ciao a tutti,
  una scappatoia all'apertura della p.iva potrebbe essere quello di mostrare il proprio portafoglio in siti ospitanti outsider tipo ebay

• M

  Responsabilita per debiti fiscali in caso di recesso
  • mich78  

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• M

  Lavoro occasionale e partita iva
  • mich78  

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  M

  grazie criceto per il tuo contributo
  se fosse come dici tu l'unica scappatoia all'apertura della p.iva sarebbe il fatto che lei pubblicizzasse i suoi prodotti su un sito outsider tipo ebay ecc ..
  saluti
  mich 78

• J

  Consulente Informatico 62.02.00 Nuovo Regime Forfetario e Studi di Settore
  • janas  

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  J

  Ringrazio infinitamente. Saluti

• S

  Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista
  • salvatore.78  

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  S

  Concordo con te...che sarà cmq una mia decisione valutata.
  Mi rendo conto che sono due mondi differenti e proprio per questo vorrei cambiare...la mia intenzione e di cominciare a lavorare in proprio...presso degli studi ho provato, ma senza un'esperienza minima di due anni (oltre il tirocinio) non mi prendono in considerazione.
  Ti ringrazio ugualmente per avermi dato la tua opinione

• C

  Certificazione unica 2016
  • clagiord  

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  Si, anche i minimi sono tenuti alla presentazione della CU per gli acquisti da professionisti.
  Per quanto riguarda l'errore segnalalo e valuterà il cliente se predisporre una CU corretta oppure no.

• K

  Partita IVA forfettario e socio amministratore srls... INPS?
  • kingforcella  

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  Bisognerebbe valutare con l'Inps di competenza...personalmente non ho mai avuto problemi con srl senza dipendenti e amministratore non "lavoratore prevalente".

• A

  Acquisto immobili e detrazioni fiscali
  • angeloc83  

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  Se sua moglie non supera i 2800€ di reddito circa, può metterla a carico suo e detrarre tutto. Nel caso contrario dipende dai redditi fondiari che sua moglie possiede. Se ha solo la casa ne dubito che possa detrarli.

• D

  Plusvalenza da alienazione terreno edificabile
  • daraku  

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• N

  Partita iva "Fornitura di servizi"?
  • niclaps  

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• C

  Abitazione utilizzata per la "modestissima" attività professionale (disegnatore)
  • clagiord  

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  C

  L'attività professionale nei minimi è complementare all'attività di dipendente. Come dipendente ha diritto alle detrazioni ma le spese di ristrutturazione le può detrarre solo al 50% dal momento che usa l'abitazione anche per l'attività autonoma (poche ore al mese di sera per l'esecuzione di disegni tecnici) oppure al 100%?
  Se solo al 50%, l'altro 50% può metterle nei "costi" dell'attività nei minimi?
  Grazie

• E

  Cellulare reperibile anche in ferie, cosa posso fare?
  • enomis96  

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• A

  70.22.09 lavoro autonomo o anche impresa?
  • andrea.bianchi  

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• W

  variazione domicilio fiscale
  • wicked87  

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  minimale inps per professionisti?
  • tigresiberiana  

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  Buonasera @tigresiberiana

  NON conviene mai per non pagare imposte diventare morosi in quanto a vita rimarra registrato in varie banche dati come il cerved e nessun banca e poste le daranno fiducia per il resto della vita, inoltre i debiti suoi un giorno passeranno ai suoi eredi in quanto i debiti assieme i crediti si ereditano, inoltre se un domani avra qualcosa (riceve una donazione o eredita dai genitori o parenti) gli enti si rivalranno nei suoi confronti e dovra pagare anche molte sanzioni ed interessi.

  Personalmente non aprirei mai una attivita che neppure i costi del minimale inps riesce a coprire (una attivita deve essere remunerativa altrimenti non è una attivita conveniente da aprire), meglio cercarsi un altro tipo di lavoro magari dipendente dove non ha tutti i costi delle attivita in proprio.

  Un Saluto

• M

  Compenso Amministratore VS Distribuzione utili
  • mg84  

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  A

  Il compenso amministratore è vantaggioso in quanto hai:

  un'entrata fissa e certa mensile avere un importo già predeterminato di questa fonte di reddito che potrai sommare ad eventuali altri redditi (terreni, fabbricati,..) per poter simulare anzitempo il tuo carico fiscale e farti le dovute considerazioni.
  Il dividendo, d'altra parte, è aleatorio (non sai se avrai utili da distribuire e, soprattutto, se c'è la liquidità per distribuire: diciamo che, se sei accorto, accantoni la liquidità del mancato compenso amministratore per distribuire l'utile) anche se agevolato nella tassazione (in funzione della quota di partecipazione hai un'imposizione solo su una parte).
• A

  Domande su come ottenere una patente di guida italiana [email protected]
  • alesandro0  

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