E' pazzesco, quando andavo a "squola" evitavo come la peste l'Italiano e la grammatica, mentre prediligevo materie tecniche e matematica, ora i fantasmi del passato stanno ritornando e si vendicano, e a me tocca prendere in mano anche un buon libro di Italiano....
@Catone said:
Il titolo fa schifo.:)
Guardando questa serp mi sono venuti un po' di dubbi: http://www.google.it/search?hl=it&q=ventura+posizionamento&meta=.
Come vedete il termine cardine è "posizionamento", però la serp evidenzia anche il termine "posizione", suo sinonimo.
Quindi, per parlare alla buona, sembra evidente che l'algoritmo prevede che alla prima parola ne siano associate delle ulteriori che le assomigliano.
Ecco il quesito, forse banale, forse già discusso, ma voglio approfondire ulteriormente.
Ebbene molto frquentemente per creare del testo che posizioni una certa chiave, applicavo delle forzature all'italiano. Utilizzando più volte uno stesso termine ai soli fini, appunto, di quell'obiettivo.
Ora, invece, mi chiedo se individuando i sinonimi (per Google) di una certa chiave possa andare a sostituire quest'ultima ottenendo lo stesso effetto proprio in termini di posizionamento.
Quindi per esempio:
"Il buon
posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui il
posizionamento del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".
2. "Il buon posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui la posizione del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".
Orbene nel secondo esempio quel "posizione", a vostro parere, ha la stessa identica valenza del termine in grassetto che la precede? Quale dei due esempi usereste nelle vostre pagine?