l'insoluto quant'è?

e il comma 4 potrebbe rientrare per aver rimosso la targa (cosa che immagino possa ravvedere ulteriori reati)

eventuali danni sono del proprietario dell'auto.
però l'omissione di soccorso l'hai commessa anche tu. ci sono feriti?

@GSomma said:

Nel 2009 subentra una persona ad un appartamento che io avevo in affitto. Ovviamente mi avevano chiesto di fare i subenti delle utenze per pagare di meno con gli allacciamenti.
Adesso salta fuori che il tizio non ha fatto le volture ed il gestore vuole da me anni di mancati pagamenti.

che sappia io, sei tu che firmi un documento che cede il contratto al nuovo inquilino. quindi dovresti avere il tuo documento datato ed inviato al gestore con anche i dati di chi è arrivato dopo di te
ad ogni modo mi sembra strano che dal 2009 al 2016 non ti chiedano nulla e poi vogliano tutti gli arretrati

di chi era la macchina?

@Saliinvetta said:

Beh, oltre che per la vaga somiglianza del logo il dominio clonato è uguale.

purtroppo non è uguale. se uno vuole tutte le estensioni a disposizione le deve acquistare tutte
per il .it esisterebbe una scappatoia nel caso in cui voi foste titolari di una società che si chiama 'saliinvetta' o 'sali in vetta'. a quel punto potreste "provare" a rivendicare il nome al nic presentando apposita opposizione
altrimenti dovete chiedere a chi ha registrato il .it di cedervelo

@tenin said:

ma vorrei che tutto fosse gratuito

tipo la botte piena e la moglie ubriaca?

se trovi in Italia dei servizi gratuiti che fanno al tuo caso, è probabile che li trovi anche extra-UE

@criceto said:

il fatto é che si é in presenza di una fattura con oggetto "creazione sito etc." e ovviamente non vi é nessuna scartoffia che attesti la materiale consegna dello stesso.

il pagamento della fattura è la prova evidente della consegna del sito (direi anche i tre anni trascorsi tra il lavoro e la richiesta del sorgente)

@criceto said:

Il fatto che nel prezzo pattuito tale sito sia stato "pubblicato" sullo spazio del cliente non sposta la questione.

se l'hosting è del cliente e il sito era pubblicato vuol dire che era nella sua piena disponibilità. la conservazione era a cura del cliente

@criceto said:

Commercialmente parlando poi il comportamento del venditore non é poi tanto corretto ... i creatori di siti in genere tengono copia di tutti i loro lavori.

se posso convenire con criceto che, per mille motivi, tenersi una copia del lavoro svolto sia una buona regola, il fatto che in genere i web designer conservino il materiale non ne fa un obbligo.

io scriverei che il materiale del cliente, anche per una questione di riservatezza, dopo un anno dalla conclusione del rapporto lo cancello

nell'ottica collaborativa suggerirei al cliente di chiedere una copia al provider che, invece, a mio avviso può rendere inaccessibile i contenuti scaduto il contratto ma non credo che li cancelli immediatamente. anzi sarei propenso a credere che, come nel caso delle email, abbia l'obbligo della conservazione per un certo periodo

@lose-myself said:

e se invece la ditta avesse consegnato al corriere nei tempi, ma fosse stato il corriere a non consegnare nei tempi previsti?

la consegna l'hanno, comunque, garantita loro. dovevano servirsi di un corriere più affidabile
in ogni caso valgono le regole per le vendite fuori dai locali commerciali. il recesso è sempre un tuo diritto

@spex said:

Nel caso in cui il socio di maggioranza non possa più pagare i costi che si è volutamente accollato, questi verrebbero addossati agli altri soci? Se il debito è a nome suo, non potrà nemmeno addossarlo alla società e se invece sarà della società, sarà questa a rispondere con il proprio capitale sociale ma senza intaccare quelli personali dei soci. E' corretto?

premesso che non ho capito se i tuoi dubbi siano sulla srl semplificata, sulla startup innovativa o sul rischio imprenditoriale, non capisco a che tipo di debiti tu ti riferisca

farei anche una domanda supplementare: chi è l'amministratore? è un amministratore unico o presidente di cda?

@lose-myself said:

aspetterò un mesetto e proverò a registrarmi a caso su qualche sito simile per vedere se mi accettano o no, al massimo potrebbero escludermi dal pagamento con contrassegno, in caso contrario vedrò cosa fare.
grazie!

non perderei il sonno per una cosa del genere. dubito che nel settore delle 'tipografie' (???) esista uno scambio di informazioni commerciali e di blacklist che, peraltro, sarebbe illecito.
considera anche che tra concorrenti difficilmente ci si fanno favori e comunque un cliente perso da un'azienda diventa una risorsa per le altre

fatto questo preambolo, qualsiasi vendita (o contratto) realizzata fuori dai locali commerciali prevede il diritto di ripensamento.
se proprio vuoi tutelarti, dovresti inviare una raccomandata di recesso motivata (anche dagli screenshot che hai e dai documenti del corriere) in primis dal tuo legittimo ripensamento e anche per il loro mancato rispetto dei tempi di consegna indicati
tieni presente che la raccomandata sarebbe da mandare entro 10 giorni dalla conclusione del contratto (ovvero dalla consegna) che diventano 60 se il sito non ha indicazioni sulle modalità di recesso (controlla e fai screenshot). nel tuo caso il contratto non si è neppure concluso perché la merce è stata respinta.

nel caso tu ci tenessi a fornirti ancora da loro, ne dubito, potresti scrivere che (facendo tu il buono e generoso) la merce è stata respinta perché arrivata in ritardo per causa loro visto hanno dato indicazioni sbagliate sui tempi di spedizione, che il contratto non è concluso ma in ogni caso la vendita on-line ti consente di esercitare il recesso, ma visto che ci tieni a loro e sei una persona corretta sei disposto a rimorsargli le sole spese di spedizione (e credimi gli stai facendo un regalo)

per gli insulti ti suggerirei di lasciar perdere. se non hai una registrazione o dei testimoni (e al telefono è difficile averne) rischi una querela per diffamazione

@LorenzoRoma said:

Ad esempio:
[...]

• se non si conosce la password la si può richiedere inserendo l'indirizzo email (che probabilmente è quello ottenibile con l'whois)... quindi alla fine serve solo scoprire la password dell'email... che per un malintenzionato può non essere difficilissimo

Quindi, ricapitolando, rischio qualcosa se pubblico l'analisi di un sito (senza autorizzazione) in cui mostro cose potenzialmente pericolose per la privacy del proprietario o per la sicurezza del sito**? **

ciao,
ho letto la domanda e sommariamente la discussione che ne e' seguita

partendo dal presupposto che il tuo fosse solo un esempio, mi balza all'occhio che se il risultato finale di ottenere e divulgare un'analisi (forse) non ti espone a rischi, di sicuro il mezzo - leggere la posta altrui - e' un reato che ti espone anche al carcere

in sintesi, oltre a preoccuparti dei rischi del risultato, dovresti prestare attenzione anche al modo in cui lo ottieni

mi vengono anche dei dubbi circa il 'mostro cose potenzialmente pericolose per la privacy del proprietario o per la sicurezza del sito'.
ovvero, citando il tuo esempio, dopo che hai avuto accesso al mio pannello di amministrazione wordpress, a quali dati pericolosi hai accesso?
di fatto dovresti vedere solo i contenuti che comunque sono gia' pubblicati nel front-end. al limite puoi vedere pagine che non sono ancora o non più accessibili. oppure liste di utenti e password. altro non mi sovviene

tieni presente che, in ogni caso, gia' il concetto di mostrare cose 'pericolose per la privacy' va a braccetto con quello di commettere un reato

forse dovresti esemplificare il tipo di analisi che vorresti realizzare e divulgare

@apone79 said:

Sul rilanciare è impossibile, il datore è ormai irremovibile sulla cifra, ma cosa intendi per 5500+liquidazione pratica??

intendo dire che l'ex datore di lavoro risarcisce 5.500+550 che sarebbe la spettanza del sindacato. se mi dici che il datore di lavoro e' irremovibile (ma lo sara' veramente?) evidentemente non c'e' margine

il perche' i 10.000 euro dopo processo siano tassati e i 5.500 per una transazione non lo siano, francamente mi sfugge...
qui ci vuole la risposta di un esperto come criceto.
pero' se non arriva una risposta posso provare ad informarmi

@Girovago said:

Ho già provato a scrivere direttamente al sito (nessuna risposta), al registrar (dicono che non è competenza loro)

che proprio proprio non sia di competenza del registrar avrei qualche dubbio. prova a dare una scorsa a
nic.it/legale/contestare-lassegnazione-di-un-dominio

ti pongo un quesito: se tu produci qualcosa con un brand, come mai il tuo sito ha un nome diverso?

@apone79 said:

Il sindacato prende il 10% della somma quindi 550 euro in questo caso. Ok in generale sono anche io x pochi, maledetti e subito, però visto che non ho fretta se fra un paio di anni dovessi prendere il doppio un pensierino lo farei..

fatti queste domande:

• e se la causa la perdi?
• sei certa della solvibilità dell'azienda, non oggi ma tra 3-4 anni?
• il sindacato ti può dare un preventivo di costo se vai in causa (gli avvocati dovrebbero esserne obbligati, i sindacati non saprei)? magari scopri veramente che aspetti 4 anni e prendi la stessa cifra...

fatte queste considerazioni, hai gia' provato a rilanciare magari dicendo al sindacato di pressare per un risarcimento di 5.500+liquidazione pratica?

@Giancarlo01 said:

Inoltre sentivo dire che google nei primi giorni ti tiene più in considerazione e poi ti "affossa"; può essere questo se è vero?

a dire il vero è il contrario. la sandbox ti dona, inizialmente, una visibilità che non meriti (non è un offesa nei tuoi confronti) in attesa di poter valutare quella corretta.
in sostanza, arrivando dopo di altri, per un breve periodo ti consente di essere messo al pari. dopodiché comincia a valutarti per i tuoi contenuti, i link in ingresso, ecc.

faccio solo un paio di considerazioni:

• 5 giorni sono un pò poco per fare valutazioni ex-post sull'efficacia sia delle chiavi di ricerca che degli inbound-link
• sei sicuro di aver sempre fatto le ricerche su google.it (o quello di tua pertinenza)
• che la pagina fb possa passarti avanti, soprattutto all'inizio, penso sia normale
• visto che nel settore in cui operate le penalizzazioni sono all'ordine del giorno, vi suggerirei di usare con accortezza il 'nofollow', soprattutto dove elencate siti sospetti

ho provato a leggere il tuo quesito e non mi è molto chiaro cosa tu stia chiedendo

la tua domanda è:

1. vuoi sapere se una società extra-ue, può produrre o far produrre beni in europa e poi rivenderli (sempre in europa)?
   esempio: la Ford (americana), apre uno stabilimento in Germania e produce la Focus che vende in Italia

2. vuoi sapere se una società extra-ue, può produrre o far produrre beni in europa e venderli in esenzione IVA dichiarando che sono importati?
   cioè sei interessato a capire come funzionano le triangolazioni?

@eleiand73 said:

A questo punto allora, chi vieta ad A di ordinare prodotti a B (pagandoglieli magari come servizi anzichè come prodotti, così da non rendere necessaria bolla vistata, altrimenti A dovrebbe pagare l'iva).

intendi dire, ad esempio, che io produco un frigorifero e lo fatturo come 'consulenza per la conservazione degli alimenti'?

@gigihouse2008 said:

A questo punto la domanda è: Meglio lasciare 500 errori 404 o eliminarli tutti con un redirect 301 ????

premesso che la mia è solo un'opinione personale, non sono un esperto, io nel mio piccolo quando vedo dei 404 li analizzo e cerco di toglierli
quantomeno se ho spostato una pagina faccio un redirect su quella nuova.
controllo anche usando 'con link da' se per caso ho dei collegamenti interni al mio sito che non funzionano più e li correggo

@gigihouse2008 said:

La mia volontà di volerle eliminare con un redirect era dato solo dalla mole di errori 404 (circa 500) e non da altro, poichè so che non influiscono sul posizionamento del sito stesso nelle serp....

per quel che vale, pagine ormai inesistenti linkate da altri immagino possano influire sul PR che, per quanto ormai sia bistrattato da tutti e considerato inutile, esiste ancora

per concludere in bellezza, fossi in te, cercherei di ridurli al minimo, banalmente perche' se un domani dovesse comparire un nuovo 404 che invece è frutto di un errore da correggere, con ogni probabilita' in mezzo a 500 altri non lo noteresti

se non è un segreto di che portale si tratta?

@Juanin said:

Un 404 non è necessariamente un problema.

Se quelle pagine non ci sono più e non vengono create su altri URL allora non c'è necessità di cambiare lo stato o di fare redirect.

questo è un tema che mi interessa, perche' mi son sempre chiesto come google interpreta i 404

d'abitudine quando ricevo la segnalazione, se e' effettivamente dipende da me, correggo con un redirect 301
invece mi son sempre chiesto quando cancello una pagina se effettivamente devo andare su wmt e cancellare la segnalazione (che spesso ritorna). suggerimenti?

nel caso specifico di gigihouse2008, se uno si sveglia una mattina con 500 errori 404, con ogni probabilita' o ha cambiato nome a qualche sezione oppure ha modifcato qualche impostazione/plugin (wordpress non lo conosco) per i sef-url
magari prima di correggere 500 url a mano, prova a ripercorrere i tuoi passi

@Ricsca5 said:

Wordpress credo possa fare al caso mio... vi viene mica in mente qualche estensione che potrebbe fare al caso mio?

ciao,
mi sembra che ti sia già risposto da solo

sicuramente per quel intendi fare tu, se non hai ulteriori esigenze, puoi tranquillamente cavartela con wordpress
più che di qualche estensione mi sembra che tu abbia bisogno di un bel template

per gestire le vendite ti suggerirei di dare uno sguardo a woocommerce

non saprei cosa dirti sull'idea di lasciare visibili le offerte scadute. se vuoi promuoverti su fb e hai solo una decina di articoli alla volta ti suggerirei di promuovere l'homepage del tuo sito