Ovviamente, ho tolto il flag a tutte le opzioni noindex di all in one seo pack, altrimenti si generano duplicati.
stufo76
@stufo76
Post creati da stufo76
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RE: Prevenire contenuti duplicati senza plugin
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RE: Prevenire contenuti duplicati senza plugin
@Stufo76 said:
Ho notato però che non viene messo il nofollow nelle pagine dei risultati di ricerca, e nemmeno nelle pagine 404.
EDIT: La frase giusta è: "Ho notato però che non viene messo il noindex nelle pagine dei risultati di ricerca, e nemmeno nelle pagine 404."
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Prevenire contenuti duplicati senza plugin
E' noto che google non ama i contenuti duplicati, per questo esisteno numerosi plugin per aggiungere noindex ad archivi, categorie, tag, ecc.
Utilizzo all in one seo pack, che ha le opzioni apposite per escludere categorie, tag ed archivi.
Ho notato però che non viene messo il nofollow nelle pagine dei risultati di ricerca, e nemmeno nelle pagine 404.
Ho quindi deciso di seguire un approccio inverso: stabilisco esplicitamente cosa voglio indicizzare, lasciando il noindex su tutto il resto.
Ho quindi scritto una semplicissimo codice, che indicizza soltanto la homepage, le pagine ed i post, da inserire nel header.php, subito dopo il primo tag <head>
<?php // Indicizza homepage, pagine e post if ( is_home() | is_page() | is_single() ) { _e('<meta name="robots" content="index,follow" />'); // Non indicizza tutto il resto } else { _e('<meta name="robots" content="noindex,follow" />'); } ?>
Inoltre, sempre a proposito di prevenzione contenuti duplicati, ho comunque inserito nella sitemap categorie, tag, archivi e pagine autore, in modo da farli scansionare e far passare i link interni, pur senza indicizzarli per la presenza del noindex.
Anche nel robots.txt non ho bloccato nulla, per lo stesso motivo di cui sopra.
Che ne pensate?
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Se non hai particolari problemi non c'è bisogno di farlo, ma se vuoi testare il reale aumento di prestazioni allora puoi prendere una vps nuova con le stesse identiche caratteristiche e replicare i siti mettendo nginx al posto di apache.
Poi fai un test di carico su entrambi e vedi.
Purtroppo non posso mettere nulla di diverso da apache: come glielo spiego ai miei amici che si devono riscrivere a manina regole di rewrite .htaccess e simili? Credo che loro non siano nemmeno in grado di farlo :bho:
C'è anche da dire che non esiste mod_pagespeed official per nginx, anzi non esiste proprio alcun modulo perché nginx non supporta i moduli pluggabili dinamicamente, quindi dovrei usare roba unofficial e ricompilare dai sorgenti... non me la sento di farlo su macchine di produzione. Ma ripeto, forse è un mio problema, io sono tradizionalista e old style e mal digerisco roba che non sia ufficiale, ultracollaudata e rock solid, anche a costo di "vecchio".
Poi a rigore ne dovrei prendere due di vps nuove, perché è sbagliato confrontare le performance di una macchina già carica con quelle di una completamente scarica.
Per questo chiedevo a voi se avete qualche test confrontabile, giusto per capire... magari mi convertite
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Prova ad installarci sopra nginx come reverse proxy e vedi come cambiano le cose.
Dici? A naso mi sembra una complicazione per cui il gioco non vale la candela... ma c'è da dire che non avendo mai provato non posso saperlo.
Ora ho un load time delle pagine inferiore al paio di secondi, praticamente il collo di bottiglia è il pc e la rete dei client... non mi sono posto il problema di migliorare ulteriormente perché mi sembra già molto buono.
Dovrei prendere un'altra vps per fare dei test, perché non posso certo buttar giù il mio e gli altri tre blog degli amici, mentre smanetto con le configurazioni varie.
Che faccio, lo faccio? Ne vale la pena?
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
Una curiosità: entrambi dite che Apache 2.2 è lento, e vi credo, ci mancherebbe!
Quello che non ho capito bene, è: lento in che senso? Velocità di risposta? Numero di richieste al secondo? Esecuzione del php?
Avete sotto mano qualche test che posso fare anch'io, giusto per confrontare il livello di performance del mio apache con i vostri lighttpd ed ngnix?
Vi passo un classico ab... giusto per capire...
Tenete presente che l'ho fatto sulla macchina di produzione, quindi con già un carico di circa 150 mila visite/mese:
This is ApacheBench, Version 2.3 <$Revision: 655654 $>
Copyright 1996 Adam Twiss, Zeus Technology Ltd, (link web)
Licensed to The Apache Software Foundation, (link web)Benchmarking (link web) (be patient).....done
Server Software: Apache
Server Hostname: (link web)
Server Port: 80Document Path: /
Document Length: 84936 bytesConcurrency Level: 10
Time taken for tests: 1.110 seconds
Complete requests: 100
Failed requests: 0
Write errors: 0
Total transferred: 8521000 bytes
HTML transferred: 8493600 bytes
Requests per second: 90.07 [#/sec] (mean)
Time per request: 111.028 [ms] (mean)
Time per request: 11.103 [ms] (mean, across all concurrent requests)
Transfer rate: 7494.79 [Kbytes/sec] receivedConnection Times (ms)
min mean[+/-sd] median max
Connect: 0 0 0.1 0 1
Processing: 35 108 37.7 107 196
Waiting: 35 108 37.7 106 196
Total: 35 108 37.7 107 196Percentage of the requests served within a certain time (ms)
50% 107
66% 125
75% 133
80% 142
90% 159
95% 175
98% 194
99% 196
100% 196 (longest request) -
RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
Non so, alcune offerte di VPS riportano espressamente la scritta "banda minima garantita" e qualcuna la puoi trovare googleando vps banda minima garantita. Altri indicano solo la velocità in Mbps o altro senza ulteriori precisazioni, e lì qualche dubbio è lecito, il mio fornitore indica anche la velocità di uplink (garantita). Però è raro che non scrivano proprio niente sulla velocità.
Uhm... ne ho trovato qualcuno con costi paragonabili al mio (anche se con risorse inferiori) e parlano di 256Kbit o 512Kbit di banda minima garantita... e che me ne faccio? mi sembra un po' una presa per il mulo...
Poi ne ho trovato altri che parlano di 10Mbit, e lì ci siamo, ma hanno costi nell'ordine di poco meno del centinaio di euro al mese...
Anche Centos, che uso io, fornisce Apache 2.2 nella distro, perciò pensavo di installare la 2.4 dai source, se non crea troppi problemi. E' da un po' che voglio passare ad Apache e non ci riesco mai perchè risulta troppo lento.
Dovrebbe esserci già il binario, ma in ogni caso credo che poi sarai costretto ad aggiornare un po' di librerie e dipendenze varie. Prova, e facci sapere
A occhio dubito che la fascia media di cui parli possa essere un'opportunità di lavoro per sysadmin freelance, da un lato sembra una nicchia piuttosto ridotta (è anche vero che se ne conosci tre solo tu viene da pensare che possano essere molti, non so) e dall'altro viene da chiedersi perchè non sia già coperta da qualcuno dei tanti provider sul mercato, ammesso che sia così e che non ci sia invece già qualche offerta che ci sfugge.
Secondo me non è affatto una nicchia ridotta, anzi forse è lo "zoccolo duro" della blogosfera. Secondo me non ci sono offerte (a meno di qualcosa che ci sfugge, come giustamente dici tu) perché non è economicamente conveniente.
E c'è anche da dire che magari la maggior parte della gente nemmeno lo sa! Se non ero io a guardare i log dei miei amici e ad avvisarli delle visite perse e delle performance scadenti, loro nemmeno se ne accorgevano.
Cioè uno magari pensa che sia normale attendere una decina di secondi quando schiacci il tasto "pubblica" dalla dashboard di wp (tanto per fare un esempio), invece normale non lo è affatto!
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
A quanto ne so, non mi risulta.
Però mi incuriosisce che tu ti ponga questo interrogativo, dato che sei evidentemente in grado di gestire un Vps senza troppi problemi.
Bhe, penso ai miei tre amici che ora hanno il blog sul mio vps e che fino a poco tempo fa erano su shared hosting.
Io non ho alcun problema a metter su un vps (anzi mi diverto e anche tanto :D) però loro, pur essendo blogger bravi, seguiti, seo addicted, e con un traffico mensile di tutto rispetto, anche superiore al mio, non saprebbero nemmeno lontanamente da dove cominciare.
E infatti io gli ho messo a disposizione i classici strumenti da shared hosting: ftp, phpmyadmin, file manager web, ecc. così fanno tutto agevolmente e non gli cambia nulla.
La mia considerazione e questa: un blogger con poche migliaia di visite al mese, lo fa per hobby e non si pone il problema. Uno che di visite mensili ne ha qualche centinaio di migliaia si prende un vps managed, tanto i costi non sono un problema.
Ma un blogger emergente, magari anche bravo, che comincia ad avere 50 mila visite/mese, come fa? Lo shared hosting gli va stretto, e un vps managed non se lo può permettere.
Se rimane con lo shared hosting non cresce anche perché si trova visite e scansioni google mancate, e se prende un vps managed va in rosso di brutto finché non cresce.
Non c'è insomma un servizio che copra la "fascia media"...
Potrebbe essere un'opportunità di lavoro per sysadmin freelance?
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
Per banda minima garantita intendevo la velocità in Megabit per secondo e a dire il vero mi sembra di vederla (quasi) sempre indicata nelle offerte di Vps (come Mbps, Mbit, Mb/s o simili), così come i Ghz di CPU garantiti. In genere preferisco saperli, soprattutto per i siti in produzione, ma con prezzi così può valere la pena.
Sicuro che quello che vedi non è in realtà la velocità di connessione della sk di rete (virtuale e/o fisica)? Perché per il provider che utilizzo io è indicata (1Gbit), e anche altri provider che ho provato la indicavano (alcuni 100Mbit altri 1Gbit).
Ma non è banda minima garantita: per poter veramente garantire una banda minima, è tassativo implementare su TUTTA la rete politiche di traffic shaping, qos, eventuale canali aggiuntivi di backup ecc. e i costi sono enormemente superiori, con benefici spesso dubbi, dal momento che di solito non prendi un VPS per farci file sharing, vista anche la quota mensile che, con un utilizzo del genere, sarebbe esaurita quasi subito.
Comunque sono curioso, mi giri (magari anche in pvt) un provider che indica una banda minima garantita?
Non sapevo delle prestazioni di Apache 2.4, provo a installarlo, magari con mod_pagespeed.
Ne avevo letto qualcosa, ma non ho approfondito, perché utilizzo debian stable che ha di serie il 2.2, e per mettere il 2.4 dovrei prendere un po' di pacchetti dalla testing, e non mi va di tenere un sistema misto né di mettere pacchetti testing su una macchina di produzione. Non sono un fan dell'ultimo upgrade, preferisco roba più vecchiotta ma rock solid, a partire dalla distro: sono tanti anni che mi trovo bene con debian (rigorosamente stable!), anche se per alcuni è "obsoleta".
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Direi proprio di no.
Ritornando a bomba IT, direi che abbiamo ampiamente stabilito che prendere un VPS può effettivamente dare un bel boost seo, rispetto allo shared hosting. O meglio, lo shared hosting, avendo performance non prevedibili e non dipendenti da te, rischia di penalizzarti.
Ma configurare un VPS è alla portata dei pochi che sono anche sysadmin, mentre la stragrande maggioranza dei blogger, ma anche di chi si occupa di seo, non ha tempo/voglia/risorse/capacità di occuparsene.
Detto ciò, c'è una soluzione adatta ai non addetti ai lavori, e che abbia un costo accettabile?
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Intendo che ovviamente il crawl rate non diminuisce perché sei su shared hosting, ma perché la tua macchina viene identificata come sovraccaricata. In sostanza lo shared hosting è solo una concausa di questo fenomeno.
Ah, ok
Quindi, il VPS che ho, dal momento che è utilizzato si e no al 10%, pur avendo 4 blog sullo stesso ip, non dovrebbe avere problemi, giusto?
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
Anche a 14 euro/mese rimane comunque un'offerta conveniente e avendola trovata devo dire che sembra abbastanza credibile, con qualche punto poco chiaro: non sembra specificata la banda minima garantita, il fatto che ora sia molto veloce non significa che lo sarà sempre, specialmente nel caso di un provider in rapida espansione, e lo stesso vale per la % di Cpu garantita (mi sembra dfficile credere che siano davvero 4 core dedicati per Vps).
Vero, la banda minima garantita non è specificata, ma sinceramente non ne ho trovata una di offerta VPS che la specifichi, anche perché mi sembra davvero poco pratico fare traffic shaping. Invece ho sempre trovato, in qualsiasi offerta, un limite di traffico mensile, che secondo me serve a prevenire abusi e ad evitare che qualcuno sfrutti la banda a tappo: in questo modo secondo me si risolve agevolmente il problema.
Per il discorso velocità, è vero che non è garantita, ma si tratta di un provider presente da tanti anni, e girando sui forum sembra che sia affidabile... poi si fa presto a cambiare
I 4 core non sono ovviamente dedicati, ma per l'esperienza che ho avuto, anche con altri provider, la cpu non è mai un problema, ce n'è sempre in abbondanza; l'importante è avere ram a sufficienza e soprattutto dedicata.
Però nel complesso è interessante e credo che ne prenderò uno più piccolo come supporto al server dedicato.
Poi facci sapere come ti trovi
E' vero quello che dici sui limiti dei webserver alternativi, io uso lighttpd (che pure non ha .htaccess) e ho sempre qualche problema con i plugin, al punto che ogni tanto rimetto su Apache, poi però le prestazioni mi convincono sempre a tornare a lighttpd. Trovo Apache molto più lento anche in sovrabbondanza di risorse.
Non metto in dubbio la velocità, ma la praticità: ci sono plugin che aggiornano dinamicamente .htaccess, e a quel punto o ti metti davanti al server giorno e notte, oppure non li usi!
Poi sarà che sono tradizionalista ma apache è molto ben collaudato e sicuro, nonché quasi universalmente usato...
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Sicuramente VPS piccole possono essere spinte al massimo facendo tuning lato server e sicuramente scegliendo nginx al posto di apache si possono ottenere soddisfazioni.
L'ho provato, ma non mi ha soddisfatto. Non supporta .htaccess, il che vuol dire scordarsi il funzionamento automatico della maggior parte dei plugin, a meno di un costante lavoro di riscrittura delle regole. E poi, a dire il vero, non ci ho trovato tutta questa grossa differenza nell'utilizzo di risorse, tanto più che utilizzo mpm-itk, anche e soprattutto per questioni di sicurezza (ogni vhost gira chrootato nella sua home e con il suo utente non privilegiato).
I quattro blog ospitati fanno un totale di 150 mila visite/mese, e me la cavo con 1Gb di ram, compresi 256Mb dedicati a xcache, e naturalmente mysql e gli altri servizi di sistema. Con nginx forse riducevo di un 10% la ram, a costo però delle complicazioni di cui sopra, tralasciando anche il discorso sicurezza.
Sull'ip dedicato per ogni dominio può essere una buona idea, ma è solo una maschera nel senso che se poi Googlebot ti sovraccarica la riduzione del crawl rate sarà comunque effettuata.
Certo se tu fai reggere la tua macchina e fingi che ci sia un solo sito con molta difficoltà si accorgeràDiciamo che la sua è una scelta "fair-use".
Qui non ti seguo... non ho ben capito il tuo discorso :bho:
Me lo spieghi meglio? -
RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
Se non ricordo male, in certe configurazioni OpenVz assegna al contenitore che ne fa richiesta (uno dei VPS che condividono la macchina) una percentuale delle risorse disponibili in quel momento, e quindi le risorse che un VPS può utilizzare aumentano o diminuiscono in funzione di quante ne stanno utilizzando gli altri contenitori concorrenti sulla stessa macchina nello stesso istante, fatto salvo un limite minimo fissato per ciascuno, che corrisponde all'effettiva potenza garantita del VPS.
Ripeto se non ricordo male; forse non puoi utilizzarle sempre, quelle risorse.
Altrimenti 7,5 euro/mese per quella configurazione è un prezzo davvero straordinario.
Ricordi bene, in certe configurazioni è come dici tu, per fortuna nel mio caso non è così
In altri vps che ho provato vi era un tot di ram + un tot di vswap, che è effettivamente la parte "in condivisione", mentre nel mio la ram è esclusiva: se fai attenzione all'output del free -m che ho postato sopra, vedrai che ho 3Gb effettivi di ram esclusivi e nessun vswap.
Per quanto riguarda l'utilizzo della cpu, effettivamente non posso sapere quanti cicli esclusivi ho, ma ho fatto qualche test pratico con roba impegnativa, tipo diversi tar + bz2 bello grossi e simultanei, ed effettivamente le performance sono state quelle che mi sarei aspettato, ed ho anche impegnato quasi tutti i 3Gb di ram, a riprova che l'utilizzo è esclusivo.
Tra l'altro penso che la cosa più importante è avere ram a sufficienza per far girare php in modo performante e senza dover killare nulla, mentre la potenza di cpu è meno importante, perché tanto ce n'è sempre a sufficienza (per non dire troppa).
C'è anche da dire che 90 euro + iva è un prezzo agevolato per pagamento anticipato annuale, mentre se vuoi pagare mensilmente diventano 14 euro + iva al mese.
P.S.: anche il sottosistema io non è affatto male: RAID storage with low latency SAS 10K, e in opzione SSD (ad un costo superiore, ovviamente).
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@gianrudi said:
La gestione può essere impegnativa all'inizio ma dà anche più opportunità e soddisfazione
Questo è sicuro! Per non parlare poi dei milioni di features che ci puoi aggiungere (due per tutti: mod_pagespeed e xcache o simili) e di questioni relative alla sicurezza, molto superiore se ben configurato.
comunque non mi risulta che un VPS con quelle caratteristiche possa costare meno di 10 euro/mese. A quella cifra mi è capitato di trovare un VPS con 1 GB di Ram, 10 GB di disco e 1 core (anzi a 10$/mese, quindi sugli 8 euro ma credo che in America costino meno), che comunque gestiva tranquillamente un traffico almeno triplo rispetto a quello che indichi. Tutto è possibile ma ti consiglierei di verificare bene se quelle risorse sono dedicate interamente al tuo VPS.
Lo so che può sembrare strano, ma... guardare per credere:
processor : 0-1-2-3
vendor_id : GenuineIntel
cpu family : 6
model : 45
model name : Intel(R) Xeon(R) CPU E5-2620 0 @ 2.00GHz
stepping : 7
cpu MHz : 1200.000
cache size : 15360 KB
physical id : 0
siblings : 12
core id : 0
cpu cores : 6
apicid : 0
initial apicid : 0
fpu : yes
fpu_exception : yes
cpuid level : 13
wp : yes
flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe syscall nx pdpe1gb rdtscp lm constant_tsc arch_perfmon pebs bts rep_good xtopology nonstop_tsc aperfmperf pni pclmulqdq dtes64 monitor ds_cpl vmx smx est tm2 ssse3 cx16 xtpr pdcm dca sse4_1 sse4_2 x2apic popcnt aes xsave avx lahf_lm ida arat epb xsaveopt pln pts dts tpr_shadow vnmi flexpriority ept vpid
bogomips : 4000.16
clflush size : 64
cache_alignment : 64
address sizes : 46 bits physical, 48 bits virtual
power management:total used free shared buffers cached
Mem: 3072 912 2159 0 0 520
-/+ buffers/cache: 392 2679
Swap: 0 0 0Linux pastrix 2.6.32-042stab075.2 #1 SMP Tue Mar 5 15:21:53 MSK 2013 i686 GNU/Linux
C'è da dire che non è KVM ma OpenVZ, il che ti limita un po' per la scelta del kernel... ma direi comunque molta poca roba, visto che puoi comunque abilitare moduli tun/tap ecc.
La banda è di 4Tb mensili, è ubicato a Milano ed è connesso ad 1Gb direttamente sul mix, qui dal mio ufficio lo pingo a 1-2 msec, sembra di avercelo in LAN!
Il costo è di 90 euro più iva l'anno, direi quindi più che accettabile, soprattutto se paragonato ai soliti shared hosting.
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RE: Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
@Juanin said:
Google limita (oltre al provider) gli eventuali accessi ad una macchina con molti domini per evitare di sovraccaricarla. Lo stesso a livello di crawler avviene per l'uso di CDN.
Questa è una cosa a cui non avevo pensato! Quindi, in teoria, un certo boost lo può dare anche un semplice ip esclusivo? Secondo te, qual'è un limite accettabile di domini su un singolo ip? M'interessa particolarmente, perché sul mio VPS attualmente ospito anche altri tre blog di altrettanti amici, quindi siamo in 4 su un singolo ip
Per quanto riguarda invece il load effettivamente 30 mi sembra davvero eccessivo. Di solito ad ogni core puoi bruciare 1.0 di load quindi a meno che la macchina non abbia 30 core allore è assolutamente sovraccarica e quasi irraggiungbili.
Purtroppo, come dicevo, si trattava di un semplice xeon quad core, e infatti risultava lenta anche in ssh. Per inciso, quasi mai scendeva sotto 10, e il minimo in assoluto è stato 6.
In ogni caso a parte questi gravi problemi di carico buona parte dell'ottimizzazione performance è relativa al frontend.
Giustissimo, ed è la prima cosa che ho fatto. Ma se poi chi gestisce lo shared hosting sovraccarica i propri server oppure ti da un utilizzo massimo di ram non sempre prevedibile (ho visto php killati per soli 70-80Mb), a che serve?
Per poter risolvere il problema è necessario utilizzare degli shared hosting dove ci sono siti ben noti e con pochi domini montati sopra
Lo shared hosting che utilizzavo è molto ben quotato (non so se posso scriverne il nome), eppure...
Il problema, secondo me, è proprio insito nel concetto stesso di shared hosting: le risorse che ti vengono assegnate non sono esclusive, ma "dinamiche", e sei legato anche all'utilizzo che ne fanno i tuoi "vicini". Ciò comporta performance del tuo sito molto variabili, non prevedibili, e non dipendenti da te, e qualche volta anche script killati con conseguente 500 internal server error, che, se per sbaglio capita ad una scansione di google è anche molto peggio (ne avevo un paio al giorno un po' random segnalati da webmaster tools).
Per questo secondo me l'utilizzo di un VPS diviene una scelta quasi obbligata, ma ha costi importanti, a meno che non ti prendi tu l'onere di installarlo e gestirlo (ma non è alla portata di tutti).
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Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP
Ciao a tutti,
ho un blog realizzato con wordpress, con un traffico medio mensile di 40 mila visite.
Ultimamente, mi sembra di aver notato che viene sempre più presa in considerazione la velocità e le prestazioni di un sito, in termini di posizionamento.
Questo perché, passando da uno shared hosting (comunque non da quattro soldi) ad un VPS, ho notato una salita di una-due posizioni, in media, accompagnato (ovviamente) da un aumento delle visite.
A proposito di shared hosting, analizzando i log, ho notato anche un altro tipo di problema: numerosi php killati, e visite perse (o peggio scansioni google in errore!), nonostante l'utilizzo di un plugin che genera file di cache statica.
L'assistenza dello shared hosting sostiene che ciò si verifica perché le risorse sono condivise, e il mio sito web ha richiesto più risorse di quanto consentito. Tra l'altro, non viene specificato precisamente di quante risorse effettivamente si ha diritto, quindi non si può stabilire con precisione se e come ovviare al problema.
Tra l'altro, accedendo in shell sulla macchina del mio shared hosting, noto spesso un load average superiore a 30... ma non è un po' troppo? Va bene che il load average sopportabile dipende anche dal tipo di hw, ma nel caso specifico si tratta di uno xeon quad core con 16Gb ram, e anche a naso la reattività della shell sembra bassina, come se la macchina fosse sovraccarica...
Facendo un po' di indagini, e scivendo un po' di mail a diversi shared hosting, ho notato che il "problema" è abbastanza comune, e sembra non esistere una soluzione definitiva, se non quella di prendersi un VPS.
Però non è certo alla portata di tutti l'installazione, gestione e manutenzione di un server, virtuale o fisico che sia, e comunque porta via del tempo anche al più esperto dei sistemisti.
Ci sono VPS gestiti o anche hosting che offrono risorse private, ma i costi salgono in maniera esponenziale.
Invece ad es. il mio VPS ha una cpu quad core, 3gb di ram e 40gb di hd, ad un costo inferiore alla decina di euro al mese: a conti fatti potrebbe reggere senza fare una piega un numero importante di visite, di gran lunga superiore alle 40 mila/mese attuali.
Poi è anche vero che, una volta perso del tempo per configurarlo bene, va avanti da solo, e l'impegno si riduce praticamente alla sola installazione degli aggiornamenti di sicurezza: pochi minuti una volta ogni tanto.
Riassumendo: secondo me lo shared hosting, per come viene gestito, può essere un problema se si usano cms come wordpress, che sono un po' avidi di risorse, e l'unica soluzione definitiva e risolutiva è un VPS.
Che ne pensate? Vi siete mai posti il problema? Qual'è la vostra esperienza?
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RE: [Vendo] guest post PR3 - 2000 unici al giorno
sono interessato, mi puoi inviare la tua mail a: stufo76 gmail.com ?
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RE: Gold Link Directory, la directory social friendly
Ciao, ho appena inserito il mio blog ComeRisparmio.net, dedicato all'arte dell'economia e del risparmio... molto utile, in particolar modo in questi tempi difficili...
Spero venga approvato!
Ciao e grazie!
Diego.