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    • RE: Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF

      @juanin infatti noi, per esempio, abbiamo evitato cloud stranieri da sempre.

      In particolare usiamo cloud proprietari solo sul territorio Nazionale Italiano.

      Se senti le dichiarazioni del Ministro Brunetta, la voglia è quella di seguire il modello francese che chiede alle imprese di usare cloud solo francesi.

      postato in Google Ads & Advertising
      S
      sitovivo
    • RE: Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF

      @juanin concordo con la poca chiarezza nella "forma" di implementazione di diverse scelte del GDPR, ad esempio quella relativa a come registrare il consenso.

      Di fatto stiamo ancora aspettando a breve la eDirective che dovrebbe chiarire diversi aspetti.

      In ogni caso la mia interpretazione della questione "come registrare il consenso", è, per analogia con i cookie tecnici:
      tutto ciò che serva per far funzionare il sito web o per tenere fede al motivo legale sono costretto a renderlo indispensabile e quindi di conseguenza registrabile.

      Ci sono però due cose molto "sottili" da notare.

      1- il Garante italiano ha precisato in una delle FAQ sui cookie, che il cookie tecnico sia una modalità necessaria e sufficiente come prova del consenso (anche se lascia sott'inteso che il titolare non è obbligato a questa sola modalità tecnologica).

      2- nel GDPR si precisa che in caso di utilizzo di dati personali come l'ip, si debba separare certe informazioni e renderle anonimizzate a sufficienza, e dimostrare di aver evitato di ricondurle a sistemi che possano profilare o comunque associare l'informazione personale al profilo di comportamento (in caso di assenza di consenso in tal senso) sopratutto se girate a terze parti.

      Quindi la conseguenza è che è da evitare l'utilizzo di esportazione dati fuori EU, (cosa che avviene con i cloud americani), senza seguire le 48 pagine di Raccomandazioni di giugno 2021 dei Garanti europei (EDPB), o in assenza di specifiche deroghe (come il privacy US shield prima della sua invalidazione il 16 luglio 2020), ed evitare il trasferimento dati personali a terze parti (diverse da chi informa, richiede il consenso, e gestisce il consenso dietro le quinte, a meno di avere dei meccanismi per supervisionare cosa si fa con i dati) in modi che possano essere riconducibili alle persone e associabili ad altre informazioni connesse (es. comportamenti, dati finanziari, sanitari, ecc. insomma anche dati sensibili o di profilazione).

      Ti dò però ragione sul fatto che il GDPR dica che la PROVA del consenso, comunque sia a carico del titolare del trattamento.

      Quindi, è ragionevole chiedersi se non sia il caso di registrare una prova lato server, di quel cookie tecnico, come prova del consenso (in caso ci sia qualche problema con il cookie del browser...).

      Il gatto SI MORDE LA CODA, come dici tu.

      Non è chiaro, ma la mia interpretazione quando una cosa non è chiara è il "buon senso" e trovare una spiegazione ragionevole in caso di ispezione che precisi le scelte compiute e per quale ragione (principio di accountability).

      postato in Google Ads & Advertising
      S
      sitovivo
    • RE: Bot e Spider? Fuori da Google Analytics, ma...

      Ne parlavamo ieri con un collega tecnico.

      Google NON puo' contrastare o arginare il fenomeno, principalmente perche' non gli conviene, ma sopratutto per la tecnologia alla base del tracciamento delle visite/campagne.

      Il problema diventa ancora più pesante se si pensa ai click da Adwords che paghiamo fior di euro.

      Dal 2006 con la prova documentale, dettagliata e indipendente tra le parti ne parliamo e studiamo il fenomeno in SitoVivo.

      Incredibilmente fior di scienziati del web marketing usano da sempre gli strumenti dei monopolisti, quasi a dire:
      sono gratuiti, di loro mi fido.

      Un po' come se facessi contare quanti soldi hai in banca alla Banca... e tu non controllassi mai, perche' ti fidi della banca...

      Qui c'e' da svegliarsi gente, ma non da oggi... da 10 anni fa!

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      S
      sitovivo
    • RE: Vota le relazioni proposte per il Festival del Web Marketing!

      Fabio Pagano ringrazia. 🙂

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Spam una strana cosa

      Ogni provider agisce a casa propria come preferisce.

      Non esiste il concetto di "cosa strana", ma solo il concetto di "fanno quello che vogliono" i singoli provider.

      Per me quindi non è una cosa strana.

      Quello che ti consiglio è di delegare queste cose a software e professionisti che fanno questo per mestiere e occuparti di altro
      (l'email marketing è una roba pesante da gestire e non da prendere a cuor leggero).

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Pianificazione di Business Plan

      WideMaster: chi fa business plan solitamente fa solo quello.

      Raramente chi fa business plan è uno specialista di web marketing.

      Non è facile trovare una sola figura che ti faccia da mentore e faccia entrambe le cose per te.

      Il motivo è semplice: chi fa business plan, solitamente vuole essere pagato solo per quello, e lo fa per farti ottenere finanziamenti da un'investitore terzo (pubblico o privato).

      La verità è che a te NON serve un business plan (o meglio non solo), perche' ti serve uno che ti affianchi in itinere nel sistemare i vari problemi di flusso di cassa
      e di scelte strategiche che nella previsione di business potresti avere, anzi sicuramente avrai.

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      S
      sitovivo
    • RE: Libri web marketing: vostre opinioni

      Alessio Semoli: tratta un po' di dati in italiano come KPI della web analytics.

      Buon testo se non conosci l'inglese, altrimenti [h=4]Avinash Kaushik è un autore sicuramente ha qualcosa in piu' da dire, sopratutto per il proprio background d'esperienza
      (te lo consiglio in versione inglese: le traduzioni sono sempre approssimative).
      Per Miriam Bertoli: secondo me ha un approccio un po' troppo filosofico (ma è una mia opinione personale)
      io suggerirei un testo come "content marketing".

      Tutto cio' premesso i tizi italiani sono bravi professionisti a prescindere.

      postato in GT Fetish Cafè
      S
      sitovivo
    • RE: Reputazione ip

      Il vero problema NON è l'ip ma come lavori con i destinatari.

      Ha ragione Nazzareno a livello tecnico.

      A livello pratico/marketing: se non ci si mette in testa che sia controproducente (e assolutamente inutile per non dire dannoso)
      inviare email a persone che non ci conoscono, non si ricordano di noi, e non sono motivati a lavorare con noi NON ne usciamo fuori vivi...

      Per capire il livello di gravità della cosa basti solo pensare che 1 indirizzo cattivo (utente che si lamenta o che ritorna indietro come bounce ecc...)
      puo' determinare direttamente la possibilita' che anche gli ALTRI indirizzi (BUONI) non ricevano i nostri messaggi email (temporaneamente o per molto tempo).

      Un esempio estremo l'ho citato nella rivista Smarkati Magazine in un articolo dal titolo: **"Come diminuire le cancellazioni invitando gli utenti a... cancellarsi!"

      **

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Documenti e testi per un email marketing regolare

      Intanto vai sul sito del Garante della privacy.

      1- informativa
      2- richiesta consenso al trattamento dei dati

      Queste le due cose fondamentali per acquisire nominativi in regola con la legge privacy (se si parla di utenti privati).

      Se invece vuoi verificare la sintassi degli indirizzi esistono dei javascript appositi fai-da-te per verificare almeno la sintassi.

      Se vuoi essere certo che tutto funzioni, ti consiglio invece l'uso del double opt-in.

      Quest'ultima tecnica garantisce di essere certi che l'email è stata introdotta proprio dal proprietario e non da un amico per uno scherzo a titolo d'esempio...

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Piattaforma email marketing non italiana

      Quando gestisci centinaia di migliaia di indirizzi email, non ti serve solo una piattaforma, ma sopratutto una suddivisione di tali email su un'infrastruttura con ip dedicati,
      se possibile guardati a vista da personale qualificato.

      Tu puoi cercare in Italia se vuoi ottimizzare le soglie di tolleranza dei provider italiani, se invece non ti interessa puoi farlo anche all'Estero.

      In ogni caso si paga per quello che si ha. E' un po' come pagare un vestito, se è cinese, non avrà certo la qualità italiana.

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: informazioni su email marketing

      Una campagna su database non tuoi produce due effetti negativi:

      1- privacy: possibili problemi con il Garante (specialmente in Italia) se il consenso e l'informativa all'utente non sono stati dati
      e se l'utente non si ricorda di te.

      2- risultati: il ritorno a livello marketing di un invio a destinatari che NON ti conoscono e non si fidano quindi di te, è in media molto basso.

      Per evitare le multe per privacy, ma sopratutto per avere dei ritorni migliori, è consigliabile (con piu' fatica ma con risultati migliori)
      costruire una lista da zero e non prendere nominativi da terze parti.

      Ci sono eccezioni, ma la regola generale è questa.

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      S
      sitovivo
    • RE: Call For Speech: candidati per una relazione al Festival del Web Marketing!

      Nome e Cognome: Fabio Pagano.

      **Titolo: **Dall'invio email alla conversione: i 9+1 ostacoli tecnici e strategici!

      Descrizione:
      *Scopri le best practice tecniche, i KPI utili e le strategie efficaci di email marketing
      per evitare che le tue email arrivino in SPAM, quindi siano lette, cliccate ed infine ottengano conversioni.
      Inviare email, arrivare in inbox e convertire nel tempo sono corse ad ostacoli. Tu sai saltare bene? *

      Tipo: Tecnico, Strategico

      Sala: Analisi e Strumenti.

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Software invio email newsletter

      Sottoscrivo in pieno quanto detto da Nazzareno, e per far chiarezza,
      distinguerei tra le seguenti soluzioni:

      1- software da installare sul server

      2- software da installare sul pc...

      3- servizi online dedicati all'invio email

      Le 3 soluzioni hanno ciascuna dei pro e dei contro... e dipendono dalle esigenze.

      Volevo raccontare un aneddoto che la dice lunga sulla situazione in Italia e sulla rara onesta di certe agenzie:
      Mi chiama un signore (titolare di una agenzia di comunicazione) un giorno e mi chiede se puo' aiutare un suo cliente ad inviare le circa 150,000 email che spedisce quasi ogni mese dal suo server...

      Io gli chiedo: "Qual e' il problema? Si puo' fare..."
      Lui mi risponde: "No, non devo cambiare servizio posso fare da me, come sempre... ovvero dal mio server, l'unico problema e' che mi si blocca il server per ore quando invio le email...".

      Sempre piu' stranizzato sulle sue idee... tento di spiegare che per esempio le soglie di invio orarie dei vari provider sono tali che non e' buona norma inviare lo stesso messaggio velocemente dallo stesso ip agli stessi provider destinatari... si rischia che mentre le prime email partono, le successive non arriveranno a destinazione per possibilita' di black-listing dell'ip mittente e/o messa in spam automatica del provider destinatario (anche per gli indirizzi buoni e non in bounce... - altra cosa quella dei bounce che gli spiego ampiamente)...

      Morale della favola dopo circa 1 ora mi rendo conto che il potenziale cliente (partner) ha capito perfettamente... allora passiamo ai costi...
      la soluzione per lui si scopre essere fuori dai suoi budget... allora mi chiede:
      "mi fate solo una modifica al server... per favore?"

      Che modifica? Direste voi...

      E lui: "Mi serve che dopo circa 30 minuti, anche se so perfettamente che le email non arriveranno mai a destinazione, fate una modifica SUL MIO SERVER... e fate apparire la scritta: TUTTI I MESSAGGI SONO STATI INVIATI CON SUCCESSO".

      E io mi chiedo... ma essere sinceri con i clienti non sarebbe stato meglio?

      Insomma... il problema forse e' anche che i clienti non hanno abbastanza cultura altrimenti direbbero: ma fammi vedere se l'hanno aperta... se l'hanno cliccata e sopratutto se ho fatturato grazie a quella benedetta email inviata a 150,000 persone! E... invece... evidentemente non hanno spesso nemmeno l'idea di quello che stanno facendo (anche con budget elevatissimi).

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • RE: Piattaforma per email marketing

      Sono daccordo sia con Contactlab (Massimo Fubini) che con Mailup (Nazareno) e confermo che non e' assolutamente vero che in Italia non esistano servizi di alta qualita' (i colleghi sono senza alcun dubbio dei professionisti come i servizi da loro erogati).

      SitoVivo (la mia azienda) fa altrettanto e le direttive di IAB ITALIA sono una serie di regole (appunto italiane) che sarebbe il caso di seguire.

      Invece, diversa e' la storia sulla "mentalita" dei clienti, che troppo spesso vanno educati con la carota e il bastone sulle best-practise.

      Infatti i punti citati da Nazzareno sono spesso trascurati (o meglio i clienti fanno finta di non saperlo...):

      1. Contenuto del messaggio

      2. Igiene della Lista (iscrizioni confirmed opt-in, cancellazioni immediate in max 2 click, cancellazione automatica degli hardbounce già dopo il primo errore di tipo 5.1.1, gestione delle lamentele, disiscrizione automatica dei feedback loop...).

      Chiedendo invece di INVIARE la qualunque a chiunque... con un buon sistema architetturale (come se trovare una ferrari equivalesse a poter far guidare anche un bambino...).

      postato in Web Marketing e Content
      S
      sitovivo
    • Salve!

      Spero di aver il tempo di partecipare di piu' al gt forum!

      postato in Presentati alla Community
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