Io ho usato gtranslate nella versione a pagamento per qualche anno, il risultato era visivamente buono ma l'indicizzazione era scarsa, anche perchè la traduzione riguardava solo il testo e non tutti i tag, nome immagini, etc... Gli url cambiavano spesso traduzione perdendo indicizzazione. In più non creava la sitemap xml, non so se è cambiato qualcosa. Lasciamo perdere poi da dove arrivava la fattura.
Per avere una traduzione "minimamente accettabile" ho dovuto creare dei testi ad hoc in inglese e testarne la traduzione con lingue che conoscevo.
Non mi sento di consigliarlo.
Simoneflo
@Simoneflo
Post creati da Simoneflo
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RE: Traduzioni in ottica SEO
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Immagini ben indicizzate in pagine da rifare: tenere, rimpiazzare o eliminare?
Ciao, vi chiedo un consiglio. Ho delle pagine con delle immagini molto ben indicizzate su google, escono per prime nel box "Immagini relative a..." nella pagina della key principale.
Ora devo rifare i contenuti di queste pagine praticamente da zero e vorrei cambiare le immagini, ma se le cambio perderei una indicizzazione che forse non avrò più. Le potrei tenere ma quelle nuove sono decisamente più belle e rappresentative.
Se lascio invariato il nome del file e il suo url ma cambio il file secondo voi potrei avere conseguenze negative?
Per non rischiare stavo pensando di tenerle e lasciarle in fondo alla pagina, come se fossero delle "immagini extra"...
Pensando agli utenti e allo scopo delle pagine (sono landing page) e non solo a Google propenderei per questa ultima ipotesi.
Grazie -
RE: Idee per la ricerca di backlinks spontanei
@kal Grazie della risposta, sui PDF sto già lavorando ma sto trovando dei problemi, ovvero che spesso i siti che li ospitano sterilizzano i link se non fai abbonamenti premium o simili.
Anche i PDF devono avere una utilità e un pubblico, ci sto lavorando, sono azioni che richiedono tempo. Sto iniziando a preparare un piccolo manuale tecnico per risolvere dei difetti in produzione, per esempio.
Queste erano idee aggiuntive che mi ingolosivano ma nel contempo generavano dubbi. -
Idee per la ricerca di backlinks spontanei
Dati i fallimenti che continuo a conseguire nel cercare backlink spontanei di (qualsiasi) qualità e memore della discussione di @kal "non comprate i linketti, bimbi...", volevo condividere 2 idee che ho avuto per avere dei consigli.
Sono arrivato alla conclusione che se sei come noi in una nicchia B2B, per promuovere la creazione di backlink spontanei devi avere qualcosa di utile da condividere online gratuitamente.
Le idee che ho pensato sono queste:
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Creazione di un corso gratuito aperto ai privati. Questo richiederebbe uno sforzo importante nel crearlo e poi richiederebbe anche una "struttura" adeguata per ospitarlo, anche mettendo i video in forma "privata" su Youtube si dovrebbe avere almeno la mail per permettere a chi lo vuole vedere di abilitarlo etc...
Questo porterebbe nel migliore dei casi a delle ancore del tipo "corso gratis XYZ" e simili -
Mettere a disposizione fotografie libere da copyright.
Ho diverse fotografie off-topic che non so come usare, fatte da un artista che lavora con noi, che fino ad adesso ho disincentivato non sapendo che farne. Se le metto in condivisione su siti come pixbay al massimo ho un nofollow del profilo, se le dovessi mettere sul nostro sito e dei siti linkassero poi la nostra pagina (che andrebbe studiata ad hoc) avrei dei backlinks. La speranza è che i link siano anche tanti ma chi effettivamente fa il download non siano troppe persone (altrimenti dovrei trovare sistemi per la banda).
Ma che genere di ancore avrebbero questi link? "fotografie senza copyright" o simili?
Entrambe queste idee porterebbero sempre ad ancore molto diverse dai contenuti del sito.
Non sarebbero in linea con l'attività. Potrebbero indurre Google a pensare che il sito sia solo un dominio di condivisione di fotografie o corsi riducendo i risultati nelle Serp che ci interessano?
Oppure tutti i backlinks sono benvenuti?
Chiedo se qualcuno di voi ha esperienze in questo, non vorrei intraprendere azioni controproducenti e difficili (o impossibili) da sistemare.
Grazie,
Simone -
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RE: Non comprate i linketti, bimbi...
Devo dire che questa è per me una delle discussioni più utili sul forum, e le varie risposte date da esperienze diverse sono preziose. La rileggo spesso.
Non avendo ancora abbonamenti ai tools utilizzati da molti di voi ed avendo diversi domini esteri sto provando Seranking e oltre ai miei siti sono andato a vedere cosa fanno altre aziende e ovviamente sono andato a vedere i loro backlinks. In un settore molto marginale, dedicato al B2B ho visto che in effetti i backlink di un sito anche se pochi raccontano molte storie, si vedono i link acquistati (e se lo capisco io figuriamoci G) ma soprattutto come dice Kal si vedono le campagne.
Però ho anche visto che ci sono molti backlink "involontari" che hanno più che un senso. Anzi.
Sopratutto cataloghi PDF e schede tecniche contenenti link al proprio sito caricati su piattaforme condivise, presentazioni Powerpoint di eventi/aziende/prodotti che hanno un link, piccoli tutorial, etc...
Contenuti sparsi che non sono acquisti di link ma sono condivisione di risorse. Lo scopo di condividere pdf aziendali può essere ad esempio quello di mandare mail più leggere evitando l'invio di allegati o l'archiviazione ripetuta di allegati identici nel costoso spazio cloud dei Crm. La creazione del backlink non era lo scopo.
Evitando di "creare uno schema" può essere un metodo alternativo, ammetto che non ci avevo pensato anche se adesso che lo so ho scoperto che dietro già ci vive un mondo. -
[CERCO] Professionista SEO e/o Blogging per Bando CONNESSI 2022
Stiamo cercando un professionista - azienda - agenzia con esperienza e serietà per partecipare al Bando "Connessi 2022" della Camera di Commercio di Milano. E' un bando finanziato parzialmente dalla CCIA ma è necessario portare progetto e preventivi per la presentazione. Il valore del progetto sarà tra 5000 e 10000€ + Iva.
Le attività saranno Seo e/o Blogging su uno dei nostri domini aziendali e saranno decise insieme.
Per il bando sono ammissibili "imprese, fondazioni, enti attivi nel campo del digital marketing e della consulenza".
Provo a cercare qui perchè so c'è competenza.
Se interessati contattatemi via pm. -
RE: Influenza della lingua originale del video Youtube nelle serp in altre lingue
@Andrea-Sebastiani Le impressioni hanno seguito il calo delle visualizzazioni:
Il Ctr non mostra significativi cambiamenti
L'unico esperimento che per me ha senso adesso è fare quello che fa un nostro cliente greco, ha creato un suo canale e ripubblica i nostri video con titolo in greco, lui in realtà non fa neanche lo sforzo di mettere la descrizione e figuriamoci i sottotitoli. Però lo capisco perchè dove c'è translitterazione è sempre un problema.
Dovrei forse creare un canale solo inglese e provare a caricare uno alla volta i video, con nuove descrizioni e nuovi sottotitoli per non creare duplicati e vedere cosa succede. Potrebbe essere una idea magari cambiare il background musicale o aggiungere voci, bah, vedremo se ci sarà tempo -
RE: Influenza della lingua originale del video Youtube nelle serp in altre lingue
Vi aggiorno sull'esperimento, però tenete conto che il canale è molto piccolo e infatti ho poco più di 300 iscritti.
Il video in inglese, su un canale con praticamente solo video in italiano, l'ho pubblicato il 20/03
Tranne il giorno della pubblicazione, che come sempre ha avuto un piccolo "picco", direi che è stato quasi un tracollo. Vi allego 2 screenshot della situazione:
Il picco è la pubblicazione del video in inglese, poi si vede un balzo verso il basso importante;
Quello che si nota è come una "confusione" dell'algoritmo di Youtube, che non sapeva più dove piazzarlo. Notare che anche questo video come i precedenti (e successivi) ha titoli e descrizioni e pure sottotitoli in 6 lingue, cosa che in teoria permetterebbe anche ai video in lingua nativa italiana di apparire in serp estere.
In particolare è molto calata la % di visualizzazioni dovute alle funzioni di YT, così le visualizzazioni da fonti esterne è salita quasi al 50%.
E' come se youtube non riesca più a proporre ai visualizzatori il contenuto che stanno cercando.
Periodo prima del video in inglese:
Periodo dopo il video in inglese:
Ora un solo video non basta per capire, ma non mi sembra saggio fare altri esperimenti sul mio canale! -
RE: OVH Offline
@giuseppemorelli
Colpiti e affondati anche noi, fortunatamente "solo" 48h per ripristinare un backup a 24h prima dell'evento. Ovh aveva ridondanza nella stesso luogo dell'evento.
Queste esperienze insegnano e adesso un piano di disaster recovery è indispensabile, io sto facendo backup multipli con Aws in più luoghi.
Lo avevo progettato mesi fa ma mai attuato, ora di corsa!
Certe cose capisci quanto sono importanti solo quando le perdi... -
RE: Consiglio libro su social per b2b
@dmgius84 Purtroppo io mi fermo al libro, per il resto in questo forum ci sono delle persone esperte che possono darti indicazioni.
Sottolineo solo:
A tale proposito è evidente come il target siano aziende produttrici di cosmetici."
La scelta del canale di vendita è una valutazione cruciale per il risultato finale di un progetto. Il mondo della cosmetica, di nicchia e non di nicchia, è composto da produttori/terzisti e molti più rebrander/aziende commerciali, ognuna con il suo target e sistema di distribuzione. Sarebbe opportuno avere una conoscenza approfondita di questo mondo.
Leggendo la tua idea condivido un articolo che ho letto l'altro giorno su carta e ho trovato anche online. Una storia di nuovi prodotti di successo, in un altro settore, che può interessare e dare spunti.
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RE: Consiglio libro su social per b2b
@dmgius84 Ciao, ho il sospetto che un libro valido per tutti non esista. Se cerchi nel B2C trovi tanto, nel B2B troverai poco, o almeno niente che si riferisca solo ai social perchè devono essere integrati nel marketing con una strategia. I vari TEM che ci sono in giro, per esempio, usano quasi solo linkedin.
Io come pubblicazioni non centrate solo sui social, fatte da gente che lavora nel marketing e ci mette la faccia, ne ho trovate pochissime e mi sento di consigliarti due libri. I loro libri sono "espansioni" del loro blog e canale Youtube e anche i libri fanno parte della loro strategia di marketing.
Nevio Zucca - L'ABC del Marketing B2B: Il successo della tua PMI dipende da quanto ne sai di questi 21 fattori.
Andrea Zucca - Dòpati: Contiene 33 pillole per dopare per bene il marketing e le vendite di un'impresa B2BNon posso assicurarti che siano adatti anche a te, ma sono pieni di ttd interessanti. Se letti entrambi hanno molte ripetizioni, che però non fanno male.
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RE: SEO Danimarca ma senza lingua nel sito!
Mi dispiace @fede-val, in ogni caso il consiglio di @kal di scrivere è doveroso, queste cose vanno scritte per tirarle fuori al momento giusto.
Riguardo all'aggettivo commerciale usato da me, che sia il titolare o meno, nei casi di mancanza di competenze tecniche e soprattutto riflessioni, è più giusto dire commerciante. Al minuto, come un salumiere, con massimo rispetto della professione. Ma nel mondo del lavoro è una cosa comune, il io l'ho venduto mo' va fatto, per altro l'ho subito anche io. -
RE: SEO Danimarca ma senza lingua nel sito!
Se posso dire una cosa "lato cliente", probabilmente il cliente vuole questo "servizio" per la parte inglese del sito, non in danese. Noi abbiamo siti multiglingua e quando ti scrivono nella loro lingua (dato che l'obiettivo sarà generare contatti e vendite) e tu gli rispondi in inglese sta un po' male... certo dipende dal mercato, il B2B accetta l'inglese e spesso cerca in inglese.
Diciamo che i venditori sono spesso una brutta specie (mi duole generalizzare), potevano offrire il servizio aggiuntivo di traduzione, non era più semplice? Magari il cliente stesso prefersce solo l'inglese oppure possono avere la possibilità vendere un servizio aggiuntivo. Potrebbero proporglielo anche ora. -
RE: Attacco dei Giganti: il trailer della 4a stagione, che sarà l'ultima, è una bomba!
Ho visto fino all'ottavo episodio, la 7 è stata mitica e anche la 8 mi è piaciuta. Mi dispiace quasi che siamo all'epilogo...
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RE: Influenza della lingua originale del video Youtube nelle serp in altre lingue
Ciao @giorgiotave, ho seguito le tue indicazioni, è da due mesi che la descrizione del canale è tradotta multilingua, non vi sono stati grandi sconvolgimenti ma si è affinata la sezione Analytics.
Adesso so che il 71% delle visualizzazioni viene dall'Italia, la % delle visualizzazioni esterne si è abbassata al 39% circa ma questo è perchè seguendo i consigli della classe YT ho fatto diverse ottimizzazioni ai video precedenti e nuovi e nel complesso il canale è salito (+107% visualizzazioni degli ultimi 90 giorni). Il 98% delle visualizzioni sono da non iscritti e questo probabilmente pregiudica le statistiche.
Penso che YT per rispettare l'intento dell'utente cerchi di proporre sempre contenuti nella sua lingua ove presenti.
Penso anche però che YT non valorizzi esattamente la localizzazione delle visualizzazioni dei video da sorgenti esterne (incorporamenti nei miei siti).
A questo punto la lingua originale del video ma soprattutto la localizzazione dell'account associata al canale secondo me hanno una elevata influenza, il tutto sarà forse sormontabile solo quando YT permetterà di fare video con più tracce audio.
Entro metà febbraio completerò un video evergreen come li chiami tu, non completamente in linea con il canale e voglio provare a proporlo come lingua originale inglese. -
[CERCO] Programmatore Access
Dovrei implementare sulla base di un database Access esistente delle nuove caratteristiche (tabelle+query) per generare report, basandomi sui dati già presenti in quel database.
Si dovrà produrre dei report dell'origine preferenziale seguendo le RoO.
Se avete competenze con Access e siete interessati contattatemi in PM.
Grazie,
Simone -
RE: Consiglio: come tenere prova invio email (invio automatico) per regolamento 1272/2008 e integr.
Grazie @mirkomassarutto e @sermatica delle vostre risposte e scusate il tempo nella risposta. Avete capito il problema, devo inviare mail anche all'estero ma ovviamente i controlli sono solo italiani quindi una pec li soddisferebbe. Un sistema senza pec sarebbe più flessibile e universale. Non conosco il funzionamento dei vari protocolli, alla luce dei vostri consigli mi confronterò con il programmatore, quando avremo fatto un progetto più dettagliato magari vi chiederò un altro parere. Grazie.
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RE: Attacco dei Giganti: il trailer della 4a stagione, che sarà l'ultima, è una bomba!
Grazie della segnalazione!
Ho aspettato per tanto la 4° serie evitando i fandub, grazie della segnalazione! Ho guardato la prima puntata e sono un po' smarrito, non voglio fare l'abbuffata e me le godrò con calma.
Non so come andrà, ma almeno hanno veramente deciso di finire la saga a differenza di Berserk e Claymore. Volevo leggere il manga come ho fatto per quelli sopra, ma il tempo scarseggia... -
Consiglio: come tenere prova invio email (invio automatico) per regolamento 1272/2008 e integr.
Vi chiedo un consiglio su come ottemperare in modo semi-automatico a un regolamento, il 1272/2008 (e integr.) conosciuto come CLP che obbliga il produttore di miscele pericolose a distribuire ai clienti per minimo 12 mesi dall'ultimo acquisto la SDS (Scheda di sicurezza) dei prodotti acquistati. Premetto che esistono soluzioni preconfezionate ma per diversi motivi non possono essere integrate nei nostri sistemi o sono studiati per multinazionali.
Le prove della distribuzione delle stesse devono essere conservate per 10 anni. Purtroppo il regolamento non specifica i dettagli, motivo per il quale ogni soluzione è diversa dalle altre, alcuni mandano via pec (che però è uno strumento solo italiano), altri inviano mail e tengono una "marca temporale". Altri inviano mail e basta, ma poi come si fanno a fare dei report?
Ora parlandone con il programmatore volevamo fare un sistema automatico di invio mail ma mi dice che via pec è un problema ed esiste poca documentazione a riguardo (api).
Mi domando se qualcuno di voi ha dovuto affrontare problemi simili e se esistono dei metodi "semplici" o "facilmente attuabili" per tenere una traccia dell'avvenuto invio di email.
I file potrebbero anche non essere allegati tradizionali ma per esempio scaricabili facilmente senza dover costringere il destinatario a iscrizioni o entrare in aree riservate, pensavamo quindi a mail testuali/html contenenti uno o più link da cliccare semplicemente che automaticamente fa scaricare il/i file PDF. In questo momento si potrebbe tenere traccia dell'IP e dati temporali dell'azione.
Se il destinatario non procede allo scaricamento, la stessa mail potrebbe essere inviata più volte (kind remind).
Come prova dell'invio senza che l'utente proceda allo scaricamento del file pensavo di inviare la medesima mail a due indirizzi, uno nostro, dove si vede che l'invio è stato effettivamente eseguito.
Ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.Nota: per invio automatico intendo che il sistema invierà da solo le mail mentre semiautomatico intendo che potrebbe preparare delle mail su client tipo Thunderbird dove poi si cliccherebbe invia manualmente
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RE: I post a pagamento stanno rovinando la funzione primaria della rete?
Grazie @kal ho capito come la pensi e i tuoi consigli (anzi perle) che mi hai dato in passato li tengo in grande considerazione (come qualche linketto quà e là o puzza industriale). Questo mio messaggio era più che altro una constatazione, adesso che riesco a distinguerli capisco che è tutto impestato di informazioni viziate e quindi da prendere con le pinze. Se li distinguo io li distinguerà anche G, ovviamente.
Ancora più odiosi dei post, a mio giudizio, le pagine di siti-corazzata che invadono le serp per quasi ogni parola chiave B2C pieni di recensioni/confronti con link di amazon, secondo me questi fanno danni ancora più reali e diretti. Ledono la concorrenza degli ecommerce e siti minori (contro A) monopolizzando spesso la prima pagina che tra questi e gli annunci di Ads relega i contenuti di qualità a tutti molti cari, per molte kw, dietro.
E questi di certo non leggono post come il tuo (lungimirante e divisivo) ma usano Moz e Semrush, Alexa etc, che alla fine creano le principali metriche basate su...