Ho risolto il problema, mi sono messo d'accordo col vicino, ho alzato il muro perimetrale che dà dalla sua parte a m.2, e lui è rimasto contento anche perchè in quel terreno non ha una casa fabbricata ma solo l'orto per seminare la verdura che poi vende al mercato.

Ho una casetta in campagna ed il mio muro perimetrale alto m. 2 confina col giardino di un signore anziano accanto, la mia casa è stata costruita a forma di L percio’ da un lato confina con il giardino del signore accanto. Internamente nella casa c'è una scala e prima vi era una porta che accedeva nel terrazzo sopra la casa. La casa è stata venduta ad un altra signora che ha chiuso la porta a dir lei vi entrava acqua e freddo, però senza denunciare la variazione all'Ufficio Tecnico di competenza , e quando mi ha venduto la casa mi ha detto che i lavori che aveva fatto e cioè chiuso la porta del terrazzo con una parete di carton gesso molto fine (lasciando di fuori la forma della porta con tutta la soglia) lo aveva fatto abusivamente e quando volevo la potevo aprire. Nel frattempo mi è caduto un grosso pezzo di cemento dal tetto e a momenti finivo in ospedale ed ho chiesto al Comune di appartenenza il permesso di fare della manutenzione ordinaria. Il geometra ha ritirato la pianta o progetto dall’ Ufficio Tecnico del Comune ed ha visto che la porta è ancora esistente nel disegno e il muro di cinta sopra la casa è disegnato alto cm 90, ed ho aperto la porta ed alzato il muro a cm 90 che prima era cm 75, ed eccoti il guaio il vicino mi vuole denunciare perche ho aperto la porta che prima c'era ma a dir lui non c’era ed ho alzato il muro di confine a cm 90, dice che in questo modo il terrazzo diventa calpestabile invece a dir lui è un lastrico ed acquisisco diritto di veduta nel suo giardino dice per la private. il geometra dice di lasciare la porta aperta e se vuole può denunciarmi tanto ho ragione, ma io non vorrei litigare con il vicinato. ma fare le cose giuste..
La casa è stata costruita nel 1961 dalla vecchia padrona e già da allora nel progetto presentato al Comune vi era la porta e i parapetti alti cm 90, Nel 1965 ha costruito una stanza abusiva che ha regolarizzato nel 1969 pagando il tutto e l'Ufficio Tecnico del Comune ha dato l'OK o parere favorevole alla sanatoria ed al progetto che il geometra di allora ha presentato sempre con la porta e i parapetti alti cm90, ora io non so il motivo perche i parapetti fossero + bassi, ma il mio geometra mi ha detto che quando c'è un progetto approvato con la sanatoria tutti gli altri progetti (qualora ve ne fossero) decadono e se non rispetto questo sono in torto dovrei pagare sanzioni e procedere alla sanatoria per opere (a suo tempo) eseguite in difformità dal permesso edilizio, e che nessuno potrà vietarmi di eseguire le opere necessarie per raggiungere il terrazzo. Un Grazie di cuore a chi vorrà darmi un suo parere.
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Inserire nel mio stato famiglia , pero con due residenze diverse, si può?

Il problema forse è questo:mio figlio essendo un poliziotto, prima abitava in un'altra città e si era tolto dallo stato di famiglia,ora è stato trasferito ed è tornato a casa con me, ma risulta solo, lo dovrei far inserire nel mio stato di famiglia?

Io pago sia l'abbonamento Sky che il canone TV perche dici ex non si paga più, a me non risulta.

Praticamente mio figlio è stato trasferito ed io essendo da solo gli ho fatto mettere la residenza dove io abito d'inverno perchè è + vicino al luogo in cui lui lavora pero per me è seconda casa . In questa casa io ho il domicilio ed ho il contatore dell'Enel, il telefono, l'abbonamento Sky ed il canone TV a mio nome, pago anche la spazzatura e l'ICI, sul campanello vi è anche il mio nome e cognome, solo che io da Aprile a Novembre abito in campagna e la residenza l'ho messa lì. Per il semplice fatto che nella residenza mio figlio risulta solo gli è arrivato per posta il bollettino del canone TV da pagare, ho scritto che lo pago io come genitore ma loro mi hanno riscritto che mio figlio essendo solo nella residenza deve pagare il canone. Se vengono quelli della Finanza a controllare posso benissimo far vedere il bollettino pagato. Debbo denunciare il problema o far finta di niente, come dimostrare che abitiamo insieme d'inverno nella casa dove io ho il domicilio e d'estate in un altra, ogni 6 mesi dobbiamo cambiare residenza?

Ho il telefono e pago Sky tutti a mio nome nella casa dove mio figlio ha messo la residenza, debbo ritornare a mettere la residenza con mio figlio o mio figlio con me, che fare per essere lasciato in pace, andare dalla caserma della Guardia di Finanza a chiarire come stanno le cose o lasciar perdere e ignorare le loro minacce, Grazie per le risposte che vorrete darmi

Ho una casetta in campagna che abito per la maggior parte dell'anno e dove ho la residenza, però quando fa freddo vado ad abitare in una casetta in città, mio figlio che è scapolo, abita con me sia d'estate che d'inverno,però ha trasferito la sua residenza dove io ho il domicilio ed abito di inverno, e per questo gli è arrivato da pagare il canone della TV che io pago regolarmente ogni anno, ho scritto dicendo che lo pago io come padre ma loro insistono a volerlo ripagato perche mio figlio ha la residenza dove io ho il domicilio ed a dir loro il domicilio non conta come dimostrare che abitiamo insieme sia d'estate che d'inverno debbo cambiare anche io la residenza e metterla comn mio figlio?

Nel portone di tutti e due le case risulta il mio cognome, ho il contatore Enel a nome mio in tutte e due le case una come prima e l'altra come seconda casa, pago la spazzatura, l'acqua, la luce, il gas,in tutte e due le case,la posta mi arriva in tutte e due le case, pago l'ICI della seconda casa, pago solo un canone della TV in una casa, Come faccio a dimostrare il domicilio della seconda casa si va al comune per dichiararlo e farsi rilasciare qualche cosa. Se vengono quelli della Finanza a controllare posso benissimo far vedere il bollettino pagato, a cosa va incontro mio figlio se non lo paga.Le chiedo in una casa se ne debbono pagare due? Grazie

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Vi scrivo per informarvi e se qualcuno è nelle mie stesse condizioni. Ho venduto il garage dichiarando dal notaio che era stato costruito prima del 1967 , anche perche faceva parte di una casa vicina costruita nel 1954 però costruito ,quindi abusivo,si doveva aspettare una sanatoria per regolarizzarlo e ci volevano soldi per tutta la pratica e per risultare in regola doveva essere riunito alla casa. Così ho dimezzato il prezzo altrimenti dovevo restituire la **doppia caparra, ** l'ho venduto al proprietario della casa vicina ed è ritornato tutt'uno per come era prima. Però io chiedo puo un notaio far un atto con dati fasulli che non esistono? Vatti a fidare

Nel Giugno 2008 ho comprato una casa in periferia con i benefici della prima casa. Dopo 6 mesi e cioè Gennaio 2009 ho richiesto la residenza e ci sono andato ad abitare sin qui tutto ok, ora sono subbentrati poblemi di salute ed i miei figli vogliono che io mi trasferisco vicino a loro però io so che per avere diritto ai benefici prima casa la debbo tenere per 5 anni, però io chiedo 5 anni da quando l'ho comprata e risulta nell'atto o 5 anni da quando ho richiesto la residenza. Grazie

Buongiorno a tutti (ho un problema),sono in separazione di beni con mia moglie ed ho un appartamento comprato 20 anni come prima casa e ora dato in comodato d'uso a mia sorella con contratto registrato e anche dichiarato nel 730, tutto in regola, però ora sono subbentrate delle spese di condominio che spettano al proprietario, posso chiedere una parte della spesa a mia sorella dato che lei non paga l'affitto ma solo la quota condominiale mensile, e dato che io l'appartamento l'ho dichiarato nel modello 730 cosa pago di tasse, c'è chi mi dice niente, chi mi dice un terzo delle tasse che dovrei pagare normalmente so soltanto che non pago l'ICI perchè è prima casa e prima il fiscalista me la faceva pagare ridotta perchè il contratto era in comodato d'uso, con questo contratto posso vendere la casa e mandare via mia sorella in qualsiasi momento. Grazie

Ciao a tutti, dunque stamani sono andato all'archivio notarile, ho consultato l'atto che cercavo e allegati non ce ne sono, di dove avra attinto i dati il notaio di allora? che fare sono in un mare di guai, aiutatemi!

prima del 1983 il garage faceva parte di un immobile. il proprietario è stato trasferito ed ha venduto la casa a dei vecchietti ed il garage a me. Dopo i vecchietti sono deceduti e la casa è stata acquistata dall'attuale confinante a cui dovrei vendere il garage il quale ha letto il suo atto e la sua concessione edilizia e mi ha detto che risulta solo la casa che si trova al mio fianco il mio è un locale di mq 19 solo a piano terra e sopra non è costruito, Però il geom a cui ho affidato la pratica è il figlio del geom che nel 1983 mi ha fatto comprare il garage dicendomi che era tutto a posto ed in regola ed ora è morto ed il figlio è andato a cercare tra le carte del padre ed ha trovato un progetto dove si evince che la casa ed il garage erano tutt'uno però al comune risulta solo la casa che è stata costruita nel 1955, ma del garage niente, forse il notaio si riferiva a questo progetto o pianta depositata al comune, ma le debite autorizzazioni amministrative dovrebbero essere c/correnti pagati per la concessione e dove sono , non risulta niente, domani dovrei andare all'archivio notarile per vedere cosa c'è di allegato all'atto di allora e se c'è qualcosa mi faccio fare la fotocopia.

No, mi serve per le ricerche, anzichè cercare la concessione edilizia dal 1969 cerco da molti anni prima per vedere se risulta agli atti che la costruzione del garage o locale terrano è iniziata molto prima e ultimata nel 1969 data in cui è stato catastato, questo è un dubbio che mi è venuto in mente da poco potrebbe essere una cosa del genere? Ed in questo caso sarebbe regolare? Mancherebbe solo l'abitabilità ma questa mi hanno detto che facendo una domanda la rilasciano tanto nel locale non esiste nè acqua, nè scarichi e nè luce, è soltanto un magazzino o locale terrano C6 di mq 19.

Mi sorge un dubbio: si puo costruire un immobile anni prima anche del 1967 richiedendo le autorizzazioni necessarie e catastarlo anni dopo nel 1969? Dicendo nell'atto di averlo costruito con le debite autorizzazioni amministrative nel 1969, e poi cosa intendeva dire il notaio con "debite autorizzazioni amministrative" sara stato in malafede o anche lui sara caduto nell'errore.

E' vero che se il garage fosse stato costruito nel 1967 non c'era bisogno di certificato di abitabilita e di costruzione edilizia per venderlo ? Vi prego rispondetemi mi trovo in una situazione molto brutta

Scusate se riscrivo, io ho sempre intenzione di vendere il garage al confinante, volevo pero sapere se per il momento non glielo posso vendere la carta privata che abbiamo firmato per il compromesso mi impone a dargli la doppia caparra? O il compromesso deve essere registrato per essere legale. Potrei se lui è d'accordo firmare un nuovo compromesso dove si dice che glielo vendero non appena tutti i documenti saranno pronti senza mettere data e magari farmi dare soltanto meta della caparra che mi ha dato prima solo per mantenere l'impegno di venderglielo. Ero sicuro che tutto fosse a posto e che l'atto in mio possesso era regolare, che fare, denunciare il notaio di falso, lui che dovrebbe essere al di sopra di tutto e farmi pagare il danno che mi sta procurando.

Scusate se vi riscrivo ma ho un'altro problema sempre per il garage di prima. Allora mesi fa ho fatto il compromesso con scrittura privata con il confinante vicino del garage, mi ha dato ? 10.000,00 e gli altri me li dovrebbe dare al momento dell' atto, fin qui tutto ok, dò una copia dell'atto al suo notaio che mi dice che non può fare l'atto perchè dice che essendo stato il garage costruito nel 1969 manca del certificato di agibilità o abitabilità, invece se fosse stato costruito nel 1967 non ce ne era di bisogno. Allora vado al comune per chiarimenti e mi dicono che non c'è neanche la concessione edilizia per loro questo locale non esiste , (però io ho sempre pagato l' ICI sin dal 1983). Come è possibile se il notaio nel 1983 quando l'ho comprato ha scritto nell'atto che il venditore l'ha costruito nel 1969 con le debite autorizzazioni amministrative e mi ha dato la pianta e la particella catastale, può un notaio scrivere il falso su un atto regolarmente registrato ed avermi venduto un locale abusivamente costruito. Che fare il notaio di allora non esercita piu se vado all'archivio notarile posso richiedere i documenti allegati all'atto del 1983, con l'acquirente abbiamo posticipato la data dell'atto, ma se non si trovano i documenti che fare debbo restituire la doppia caparra anche se io sono stato in buona fede e ho sempre l'intenzione di venderglielo e lui di comprarlo. Se non si trovano i documenti di allora non posso rivolgermi ad un ingegnere per richiedere la sanatoria perche per il momento non esiste legge di sanatoria. Sono in un mare di guai.

Scusate se vi riscrivo ma ho un'altro problema sempre per il garage di prima. Allora mesi_fa ho fatto il compromesso con scrittura privata con il vicino del garage, mi ha dato ? 10.000,00 e gli altri me li dovrebbe dare al momento dell'atto, fin qui tutto ok, dò una copia dell'atto al suo notaio che mi dice che non puo fare l'atto perchè dice che essendo stato il garage costruito nel 1969 manca del certificato di agibilità o abitabilità, invece se fosse stato costruito nel 1967 non ce ne era di bisogno. Allora vado al comune per chiarimenti e mi dicono che non c'è neanche la concessione edilizia. Come è possibile se il notaio nel 1983 quando l'ho comprato ha scritto nell'atto che il venditore l'ha costruito nel 1969 con le debite autorizzazioni amministrative e mi ha dato la pianta e la particella catastale, può un notaio scrivere il falso su un atto regolarmente registrato ed avermi venduto un locale abusivamente costruito. Che fare il notaio di allora non esercita piu se vado all'archivio notarile posso richiedere i documenti allegati all'atto del 1983, con l'acquirente abbiamo posticipato la data dell'atto, ma se non si trovano i documenti che fare debbo restituire la doppia caparra anche se io sono stato in buona fede e ho sempre l'intenzione di venderglielo e lui di comprarlo. Se non si trovano i documenti di allora non posso rivolgermi ad un ingegnere per richiedere la sanatoria perche per il momento non esiste legge di sanatoria. Sono in un mare di guai.

Ciao a tutti, mi sono rivolto ad un avvocato il quale ha parlato con l'avvocato della controparte e tutto è finito lì, non procedono non c'erano i motivi era soltanto per spaventarmi , ripensarci e vendere il garage a lui.