Beh, ci sarebbe anche il regime agevolato per le nuove iniziative da prendere in considerazione. Paghi un imposta sostitutiva dell'irpef del 10%, invece del 20% del regime dei minimi. Tra questi due regimi fiscali ci sono sia i pro che i contro. Col regime delle nuove iniziative, sei per esempio sottoposto agli studi di settore, quindi l'eventuale scelta dovrebbe tenere in considerazione anche questo aspetto. Se pensi ad esempio di guadagnare poco il regime dei minimi, pur se pagango un pò di più di tasse, ti metterebbe al riparo dagli studi di settore. Insomma la scelta del regime fiscale va fatta con attenzione.
Per quanto riguarda l'inps, esistono due alternative:
Se sei inquadrato come impresa, dovrai iscriverti alla gestione artigiani dell'inps e pagare il 20% sul reddito, con un minimale di circa 2700 euro l'anno, che dovrai versare anche se fatturi zero.
Se sei inquadrato come professionista, dovrai iscriverti alla gestione separata inps e pagare il 25.72% sul reddito, senza minimali. Quindi se fatturi zero versi zero.
L'inquadramento dipende dalla tipologia dell'attività; se non erro l'attività da te descritta è inquadrata come impresa, anche se la linea di demarcazione è molto sottile... potresti forse essere inquadrato anche come professionista. Il tutto dipenderà dai codici di attività che inserirai al momento di aprire partita iva.
Ciao