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    nemociccio

    @nemociccio

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    Post creati da nemociccio

    • RE: canone locazione e spese accessorie

      @Rubis said:

      Ai fini reddituali va dichiarato l'85% del canone di locazione (se superiore alla rendita catastale rivalutata del 5%) rapportato alla % e ai mesi di possesso.
      Ai fini dell'applicazione dell'imposta di registro va considerato il canone annuo.
      Saluti.

      Scusate non mi è chiaro. L'amico qwertyu percepisce 3000 €/anno come canone di locazione e 600 €/anno (50 €/mese x 12 mesi) come rimborso delle spese accessorie. Chiedo i seguenti chiarimenti:

      1. ai fini IRPEF è sbagliato quello che ho sempre creduto ossia che le imposte sul reddito siano applicate solo sui 3000 € del canone? perche? Qual'è la fonte normativa?
      2. Da dove deriva quella percentuale dell'85%?
      3. L'imposta di registro è applicata sui 3000 € oppure su 3000€+600€?
      4. In tutto questo discorso cosa cambia se io ometto nel contratto il termine "salvo conguaglio"? Nel mio caso la cifra a copertura degli oneri accessori sarebbe fissa ed indipendente dai consumi siano essi in eccesso che in difetto.
        Grazie a tutti e agli amici che vorranno chiarirmi tali aspetti.
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      nemociccio
    • Proprietà casa in cooperativa con rogito dopo matrimonio

      Buongiorno. Vorrei informazioni sulla seguente caso: Due coniugi, A e B, sono in comunione legale dei beni. Il coniuge A, prima del matrimonio, era socio di un cooperativa edilizia per la costruzione della sua futura prima casa. L'ultimazione dei lavori ed il relativo rogito viene fatto dopo il matrimonio ed ovviamente l'intestatario dell'immobile è il coniuge A. All'atto pratico la quasi totalità delle spese sostenute per la costruzione sono state fatte dopo il matrimonio. Chiedo:

      1. chi è il proprietario dell'immobile? il coniuge A o entrambi?
        Oggi i due coniugi, ancora in comunione dei beni, vorrebbero acquistare un'altro piccolo appartamento di nuova costruzione; chiedo:
      2. può il coniuge B (quello "non proprietario" della casa costruita in cooperativa) intestarla a se per essere unico proprietario (con espresso dichiarato avvallo del coniuge B) ed usufruire, per esempio, dell'IVA agevolata al 4% e non del 10%?
        Grazie
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    • Anni di contributi minimi per avere diritto a pensione

      Buongiorno. Vorrei porre un quesito. Quanti anni (o settimane) di contributi occorre aver versato per poter "recuperare" una volta giunti all'età pensionabile quella piccola quota parte di pensione relativa al periodo lavorativo svolto? Ad esempio se ho lavorato per 7-8 anni, questi anni mi "frutteranno" qualcosa quando andr in pesnione? Se non dovessimo "fruttare" nulla quanti anni sarebbero necessari?. Grazie e buona giornata

      postato in Consulenza Fiscale
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      nemociccio
    • Contributo integrativo INARCASSA e rivalsa gestione separata INPS

      Buonasera
      sono un libero professionista ingegnere con partita IVA non iscritto ad INARCASSA perche già contribuente ad altro ente previdenziale. Da sempre ho emesso le mie fatture aggiungendo all'importo della prestazione professionale il 4% di rivalsa INPS e poi ancora il 4% di contributo INARCASSA. Alla somma cosi ottenuta aggiungo l'IVA del 22%.
      Un cliente ha chiesto spiegazioni a questo modus operandi ritenendo che sia giusto aggiungere solo una volta il 4% (o INPS o INARCASSA).
      E' giusto il mio modo di emettere fattura oppure ho sempre sbagliato. Grazie.

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    • "USO NON COMMERCIALE": Le tre parole magiche

      Buongiorno a tutti gli amici. Come sempre ho fatto una ricerca nel vostro (nostro) forum prima di postare; questa volta pero non ho trovato risposte al mio dilemma. Sono un libero professionista e stanco come tanti di pagare licenze ONEROSISSIME sto cercando di organizzare i miei strumenti informatici con software liberi. Vado al punto ragazzi: per molti programmi freeware, nel momento in cui si va a leggere le caratteristiche delle condizioni di utilizzo compaiono le tre paroline magiche ossia l'ìutilizzo libero è consentito purche per "USO NON COMMERCIALE". La domanda è questa: un programma freeware antivirus oppure un programma di masterizzazione utilizzato per fare backup, installati sul pc del mio studio, sono considerati ad uso non commerciale? In effetti questi programmi non sono utilizzati per produrre il "bene" che mi da da mangiare (progetti). Io ritengo che sono ad uso non commerciale. Cosa ne pensate? Grazie 1000!!!

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    • RE: Sfruttamento tetto per fotovoltaico

      Nessuno sa essermi di aiuto?

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    • RE: sicurezza in cantiere

      @nando0 said:

      Ciao a tutti sono un ex operaio di unimpresa edile della prov. di Milano, se non disturbo avrei bisogno di una consulenza legale. Alla fine di gennaio mi sono licenziato da questa ditta, una S.R.L., per disperazione non cera per niente sicurezza nei suoi cantieri, due cantieri aperti uno peggio dellaltro,tipo lavorare nel vuoto cavi a terra nellaqcua ,senza la massa terra senza quadro di cantiere e non parliamo dei ponteggi...Questa ditta fa lavorare persone in nero per di piu uno clandestino anche dentro nelle strutture publiche (case di riposo per anziani) lanno scorso mi ha fatto smontare un tetto in eternit (da solo) e senza adeguate protezioni ne patentino, per la paura del licenziamento ero costretto a farlo queste eternit saranno ancora in magazzino o finiti in una buca in qualche terreno.
      Ma e possibile che non ci sia controllo in provincia di Milano ? Questa persona ha le spalle coperte dal fratello e un deputato di ******* nonche` parlamentare europeo.
      La mia domanda e questa: a chi fare denuncia, ed e possibile chiedere un risarcimento per i lavori svolti senza la sicurezza e dannosi per la salute??
      o devo stare in silenzio.:lipssealed:
      vi ringrazio anticipamente ciao

      La cosa piu sbagliata che tu puoi fare è stare in silenzio.
      Allora :

      1. trovati un buo avvocato
      2. denuncia il fatto al locale ispettorato del avoro
      3. Spero per te che tu non abbia diritto ad alcun risarcimento (nel senso che cio vuol dire che nn hai subito danni fisici)
      4. Il tuo avvocato puo consigliati meglio di noi.
        Auguri
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      nemociccio
    • Sfruttamento tetto per fotovoltaico

      Buongiorno vorrei un'indicazione su come comportarmi per quanto di seguito descritto. Voglio realizzare un impianto fotovoltaico (solare) sul tetto della mia abitazione. Descrivo lo stabile in cui abito. Esso è una palazzina con un piano rialzato, un primo ed un secondo piano ed un sottotetto. In questo stabile vi sono tre appartamenti cosi ubicati: due appartamenti si sviluppano verticalmente sul piano rialzato ed il primo piano occupando in pratica metà superficie della palazzina ma su due livelli appunto. Il terzo appartamento (il mio) è invece su un unico piano (il secondo) ed occupa l'intera superficie; il sottotetto (mansarda) è parte integrante di quest'ultimo appartamento. Aggiungo che al tetto dello stabile si puo accedere solo ed esclusivamente dalla mia proprietà (terzo appartamento).
      Ecco io vorrei realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto dello stabile. La domanda che pongo è la seguente: devo chiedere autorizzazione formale ai due inquilini dei piani sottostanti? Preciso che io vorrei occupare solo 1/3 della superficie del tetto, lasciando facolatà agli altri due inquilini di usufruire degli altri 2/3 quando vorranno e se lo vorrano dando loro tra l'altro la possibilità di accedervi senza alcun problema dalla mia proprietà ( preciso che l'accesso al tetto è proprio all'interno della mia abitazione).
      Grazie infinitamente

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    • RE: Rivalsa 4%. Cosa gli rispondo ora?

      @i2m4y said:

      Senza dubbio esiste una imprecisione in quanto inarcassa 2% e contributo INps gestione separata 4% in rivalsa sono due importi alternativi da esporre in fattura, dovrai dunque prima di tutto risolvere questa questione.

      Sul sito inarcassa potrai trovare il fatto che il suo regolamento sia approvato per decreto.

      Paolo

      Grazie come sempre disponibilissimo. Ma i dubbi continuamo ad imperversare. Ti allego un link (circolare fiscale n.10A/2004) secondo il quale pare che sia possibile godere della rivalsa INPS al 4% e del 2% INARCASSA. Nella stessa circolare si parla che il 4% è possibile grazie alla legge 335/95 art.2 co.26; in realtà nor trovo scritto da nessuna parte di questo fantomatico 4%.
      Ci sarà pure da qualche parte!!! grazie !

      http://www.google.it/search?hl=it&q=CIRCOLARE+FISCALE+10A%2F2004&meta=

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    • Rivalsa 4%. Cosa gli rispondo ora?

      Ciao a tutti del forum. E ora cosa gli dico al cliente? Mi spiego. Ho emesso una fattura nella quale ho computato un +2% (contributo cassa professionale INARCASSA) e un +4% come rivalsa INPS (gestione separata). IL cliente ha osservato che tali importi non gli sono dovuti e che li avrebbe riconosciuti solo se gli portavo in visione gli articoli di leggi che li prevedono. So che la legge me lo permette. Ma quali sono?
      Per quanto riguarda la L. 335/95 parla di gestine separata ma non della possibilita di rivasa del 4%; e per quanto riguarda il 2% INARCASSA dove posso trovare espressamente che posso rivalermi sul cliente? (non credo che lo statuto INARCASSA sia legge!!!!)
      Grazie mille.

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    • RE: Gestione separata INPS

      @zap said:

      più che altro non so se un dipendente pubblico può svolgere attività libero professionali ovvero avere partita IVA... non credo.

      Per quello nn ci sono problemi. Le duew attività sono comopatibili

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    • RE: Gestione separata INPS

      @i2m4y said:

      Sarò anche io sintetico 😉 : non è il mio settore, direi di informarsi presso gli enti previdenziali coinvolti.

      Paolo
      Che bello ringraziarti anche quando....rispondi "picche"!!!.(cosa unica in assoluto)!!!
      Grazie comunque

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      nemociccio
    • Gestione separata INPS

      Sarò sintetico:
      Situazione:

      • lavoratore dipendente (insegnate in un istituto tecnico) e ente previdenziale INPADAP
        -Professionista ingegnere con partita IVA e non iscrizione ad INARCASSA (perche gia verso contributi previdenziali obbligatori)
        Domande:
      1. devo versare il 2% come contributo integrativo ad INARCASSA?
      2. Sono soggetto alla gestione separata obblogatoria INPS? Se si in cosa consiste?
        Grazie mille
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    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      Scusatemi, ho postato inavvertitamente dei quesiti sull'argomento fuori da questa area di discussione. Probabilmente scatenero le ire del nostro "tutor" Paolo (a proposito grazie mille per il preziosissimo e competentissimo contributo alla risoluzione dei nostri dubbi) spero mi perdonerai..ma ripropongo i quesiti per dare un contributo all'argomento e per ricevere se possibile i vostri pareri su quanto vado ad esporre:

      1. Si è sempre pensato (e leggendo la legge pare sia cosi) che il credito di imposta per l'acquisto del computer spettasse soltanto a chi si avvale del tuttor dell'agenzia; Invece sull'annuario del contribuente del 2006 leggo a pag.28 che cio spetta a prescindere da questa scelta; lo si legge alla lettera "c" del capitolo "I vantaggi". Allego il relativo link

      http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/...uario_2006.pdf

      Qual'è il vostro commento al capoverso "c"?

      1. Sonoiscritto ad un ordine professionale (Ingegneri), ed essendo comunque anche un lavoratore dipendente non posso e non devo iscrivermi ad INARCASSA. Devo comunque aggiungere all'imponibile anche una quota da versare all'ordine? In che misura? Tale eventuale quota è soggetta ad IVA? Come faccio poi a versare all'ordine (o ad INARCASSA?) tale percentuale che il cliente mi da?
      2. Per quanto riguarda l'acquisto di un'auto (rimando a Paolo il quale mi ha gia gentilmente risposto ma haimè non mi è chiaro ancora) posso dedurre (se ho capito bene) il 25% del costo per i successivi 4 anni. Anche l'IVA? Totalmente il primo anno o il 25% ogni anno? E posso evitare la deduzione del restante 75% dal secondo anno per evitare problemi di congruità con lo studio di settore?
        Grazie a tutti..(spero Paolo di non averti fatto "arrabbiare")
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    • Regime agevolato:fatto! ma....

      Ciao Paolo, ciao a tutti. finalmente dopo tanto chiedere ho aperto la partita IVA con regime fiscale agevolato per nuove attività. Ma i dubbi non finiscono mai; sarò sintetico e chiedo:

      1. Si è sempre pensato che il credito di imposta per l'acquisto del computer spettasse soltanto a chi si avvale del tuttor dell'agenzia; Invece sull'annuario del contribuente del 2006 leggo a pag.28 che cio spetta a prescindere da questa scelta; lo si legge alla lettera "c" del capitolo "I vantaggi". Allego il relativo link

      http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb45e30ae8d5a62/annuario_2006.pdf

      dov'è la verita?
      2)LA ritenuta d'acconto non è dovuta; devo mettere una nota del motivo in fattura?
      3) Essendo iscritto ad un ordine professionale (Ingegneri), ed essendo comunque anche un lavoratore dipendente, devo aggiungere all'imponibile anche una quota da versare all'ordine? In che misura? Tale eventuale quota è soggetta ad IVA? Come faccio poi a versare tale percentuale che il cliente mi da all'ordine?
      4) Durante il primo anno di attività non si dovrebbe essere soggetti a studio di settore; è un problema se gli acquisti superano le entrate? Per esempio posso caricare un acquisto tipo autovettura? Come si pone tale acquisto in tema di IVA e costi da detrarre?
      Scusatemi per i tanti dubbi...ma spero di togliermene almeno alcuni Grazie a tutti..Grazie Paolo.

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    • Regime fiscale agevolato. C'è ancora?

      Salve a tutti. La finaziaria è ormai prossima ad essere varata. Volevo sapere se: 1)il regime fiscale agevolato è ancora previsto e se presenta le stesse caratteristiche tecniche.
      2)In tale regime è prevista la ritenuta d'acconto? Cosa cambia per quanto riguarda la ritenuta d'acconto fra regime fiscale agevolato ed ordinario (riferendoci ad una attivita professionale)?
      3)Poi (scusatemi tanto) le detrazioni e deduzioni (spese mediche, famigliari a carico etc.) si possono ancora effettuare se si è in possesso anche di reddito da lavoratore dipendente?
      4) La nuova finaziaria prevede altre forme di contabilita "agevolate"?
      Grazie infinitamente.

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      nemociccio
    • RE: Regime agevolato per le nuove iniziative produttive

      @i2m4y said:

      Falso, resta in vita.

      Scusa ma non puoi girare per i topic e postare gli stessi quesiti più volte dove ti capita. Grazie.

      Paolo
      Paolo ci dai una gran bella notizia! Parliamo del "forfettino" vero?..ossia confermi che non viene "depennato" dalla nuova finanziaria?.Forse l'amico che mi ha preceduto si riferiva al "forfettone"..quello si che non ci sarà piu dal 2007 vero?..Chiedo conferme ed ancora confermi che il primo anno di forfettino scade al 31 dicebre dell'anno in cui hai aperto e non 12 mesi giusto?..Grazie mille!

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    • RE: Partita IVA si o no?

      Grazie...Paolo....Ahhhhh se non fossi a 1000 km di distanza..avresti un fedele cliente in piu!..Complimenti e buon lavoro!

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    • RE: Partita IVA si o no?

      Chiaro e gentile come sempre...!...Sai però qual'è il problema?...E' che io so per certo che il mio giro d'affari sarà sempre quello e nn si spostera di una virgola (aumentare o cercare di aumentarlo mi creerebbe non pochi problemi a livello di gestione del tempo a disposizione....la mia principale fonte di reddito deriva dall'attività di insegnante). Quindi la legge non mi permetterebbe di fare quello che volgio e posso fare?..Insomma dal punto di vista puramente giuridico ho la possibilita di fare quello che desidero pagando imposte per quello che guadagno e non per quello che lo studio di settore mi "impone"'. Formalmente qualcuno delle imposte puo dirmi: "Tu non puoi lavorare perche guadagni troppo o troppo poco."..Mi sembra una assurdità! GRAZIE

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      nemociccio
    • Partita IVA si o no?

      Ciao Paolo, saluto tutto il forum. Ho un dilemma; mi trovo in questa condizione: ho effettuato ed effettuo tutt'ora verifiche su gli impianti elettrici. Ho contabilizzato le mie prestazioni fino ad oggi emettendo ricevute fiscali con ritenuta d'acconto per lavoro occasionale perche in effetti il mio impegno era tutt'altro che continuativo. Ora pero ho acquisito nuovi clienti e mi son trovato della situazione di dover emettere nell'anno passato (ed anche quest'anno) molte ricevute (oltre 20) per un importo complessivo di circa 6.000 euro. Ritengo a questo punto che nn possa piu continuare a considerare queste prestazioni occasionali per cui ho deciso di aprire la partita IVA ( la mia ttività sarebbe in tal caso studio di ingegneria). Ho pero un dubbio forte partendo dal presupposto che il mio giro d'affari restera quello in numero di prestazioni ed importo complessivo, come mi porrei nei confronti dello studio di settore?..temo una cosa: non posso continuare a fare ricevute occasionale perche guadagno "troppo"...e non mi converre aprire la partita IVA perche guadagnerei "troppo poco"!!! è cosi? cosa mi consigliate?
      Approfitto per chiedere ancora una cosa: la prossima finanziaria prevederà ancora il regimi fiscale agevolato per l'inizio di nuove attività? Grazie infinitamete e salute e saluto tutti!

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