Sarebbe necessario che tu prima specificassi cosa ti serve esattamente, come banda e risorse, oltre a garanzie e budget

No, tradedoubler è un sistema di gestione di pubblicità sul proprio sito.

Ho molte volte spiegato la mia posizione: non è legittimo ospitare pubblicità sul proprio sito continuativamente senza avere una posizione da impresa individuale (almeno) con regolare partita Iva.

Purtroppo dunque un "privato" non potrebbe guadagnare da quei sistemi in maniera fiscalmente corretta.... dovrebbe regolarizzare.

Consiglio dunque di proporre la questione al proprio commercialista.

Paolo

Se ti fai pagare sul tuo conto mediante carta di credito non credo ci siano problemi. Quello che succede su e-bay non sempre è regolare; se la vendita avviene tra privati (tipo vendita di qualche oggetto "da cantina") può essere al limite considerato come "mercatino", ma se tu avvii un'attività di vendita vera e propria potresti venir siuramente pizzicato dalla finanza.
Sinceramente sono scettico su quello che dici dei versamenti volontari; sono sempre compensi che sono assoggettati al pagamento delle tasse.
Ciao

I piani di hosting con cpanel ti permettono la gestione dei cronjobs

@myefriends said:

magari il titolo nn è chiaro...
vorrei sapere se un ragazzo extracomunitario (sono un cittadino BieloRusso)
decidesse di avviare un attività in web avendo anche la P.Iva è considerato come un lavoratore regolare? qual'è la procedura corretta per legalizzare?

nel mio caso sono proprietario di un dominio + hosting su register.it
la fonte principale del mio sito è la pubblicità di tradedoubler (intorno a 1500? mensili)
ho un regolare permesso di soggiorno per motivi di studio con residenza a Roma.

il fatto è che per avere il permesso di soggiorno per lavoro bisogna aspettare i flussi (solo 1 volta all'anno) e poi per lavorare devi avere un capo di una ditta o una persona fisica che t'invita..mentre io ho altri proggetti nella mia vita ansì che servire qlkuno

se c'è qlkn esperto in materia vi prego di rispondere, grazie

Ciao myefriends,

il permesso di lavoro per studio non esclude che Tu, nel frattempo, possa anche esercitare attività d'impresa.

Se venisse meno il permesso predetto dovresti allora preoccuparti di avere un successivo permesso alternativo (lavoro subordinato o autonomo).

Ti consiglio di rivolgerti ad un buon commercialista se eserciti l'attività in italia. Se il sito diversamente viene gestito dalla Bielorussia devi verificare se vi sono obblighi fiscali verso quel paese.

Ciao Ciao

Ciao,

segnalo che su un forum non esiste nulla di urgente, ho perciò editato il titolo.

Paolo