Ok, attenderò.
Verso metà Dicembre tornerò al Palazzo di Giustizia per avere i dettagli.
Grazie
max 2
@max 2
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Non ho avuto alcuna fortuna...
Il funzionario stamani mi ha detto che ormai è troppo tardi per ripescare l'atto depositato perché è già stato inviato al Pm,
ma anche troppo presto per prenderne visione perché non è stato ancora caricato nel sistema e quasi certamente non
è stato ancora assegnato il Pm.Di nuovo mi ha detto di tornare tra un mesetto da lui per chiedere Rg, copia ecc...
:bho:
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
@giurista said:
A parte alcune imprecisioni (irrilevanti ai fini della querela) è scritta in modo efficace anche se non professionale.
Meno male
Da evitarsi locuzioni quali " proceda penalmente" ma si chieda formalmente la punizione del colpevole.
Chiaro.
Circa i reati perseguibili la formula corretta è " per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti come in narrativa descritti" senza indicare alcuna fattispecie.
L'identificazione del reato spetta al Pm e a lui soltanto.Speriamo che il PM non si offenda
Se non ci sono altri errori macroscopici, passerei a correggere il documento riportato sopra a beneficio di tutti gli interessati.Relativamente agli eventuali contatti col querelato:
Tu dovresti evitare ogni contatto con il querelato...se ti chiama riaggancia subito ed avverti i CC portando al comando copia della querela.
Eviterò ogni contatto senza ombra di dubbio. Per quanto riguarda la copia da trasmettere ai CC in caso di fastidi, come detto non ho il tagliando noti,
pertanto dovrei ristampare la querela ex-novo. Ha la stessa validità pur non essendo vidimata e/o timbrata? -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Tutto chiarissimo. In ordine al querelato, data la distanza, non credo possa presentarsi di persona. Ma ha i miei recapiti, telefonici e non, come avviene nel normale scambio di generalità tra acquirente e venditore in buona fede.
Per adesso riporto il testo qua, poi, se vorrai apporre delle modifiche o delle correzioni, possiamo sempre aggiornare questa pagina.
Segue il testo della querela che ho depositato.
[/HR]
[CENTER]**
PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI _____**** Atto di denuncia - querela**
[/CENTER]Il sottoscritto Sig. ____________, nato a ____________ il ____________, c.f. ________________, residente in ________________ Via _________ n. ______
[CENTER]**ESPONE**
[/CENTER]
- ( segue descrizione accurata del fatto accaduto che configura il reato )*
Tutto quanto sopra premesso, ai sensi dell?art. 336 c.p.p., con il presente atto di denuncia - querela, il sottoscritto Sig. ______________, come sopra meglio generalizzato, riservando di costituirsi quale parte civile, formalmente sporge
[CENTER]**QUERELA**
[/CENTER]
affinché l?A.G. inquirente, anche con l?ausilio della propria persona, con le audizioni a chiarimento di quanto illustrato nonché, se necessario, per mezzo dell?esibizione di ogni eventuale ed ulteriore documentazione in proprio possesso, stanti i fatti esposti in narrativa, proceda penalmente nei confronti del Sig. ________________, c.f. ________________ , residente a ____________, in via _____________, ovvero nei confronti delle persone che saranno, all'esito, identificate come autori dei fatti suesposti, per i reati previsti e puniti dai pertinenti articoli c.p., per aver _____________ nonché per qualsiasi altra o diversa ipotesi di reato ravvisabile nei fatti sopra descritti.
Il sottoscritto richiede altresì di essere informato ai sensi dell?art. 408, 2 comma c.p.p. dell?eventuale richiesta di archiviazione, nonché, a norma dell?art. 406, 3 comma c.p.p. dell?eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, opponendosi fin d?ora alla definizione del procedimento con decreto penale di condanna, riservandosi sin da ora l'eventuale dichiarazione di costituzione di parte civile.
[CENTER]**ALLEGA**
[/CENTER]
la seguente documentazione in copia, riservandosi sin da ora la produzione degli originali o di indicare strumenti o persone in grado di produrli:
- ( segue alenco degli atti allegati )*
Con osservanza.
[RIGHT]Data ___________________
Firma ___________________
[/RIGHT]
[CENTER][/HR]
[/CENTER] -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Grazie giurista,
sempre pronta a dare una manoHai ben poco da scusarti... avrei dovuto pensare io a richiedere una sorta di ricevuta. Purtroppo c'erano dei problemi logistici ed alcuni uffici erano fuori servizio; la persona che ha raccolto la denuncia/querela ha svolto il lavoro in modo molto sbrigativo: ha letto rapidamente il mio documento d'identità, ha posto alcune timbrature, ha controllato che ci fossero gli atti elencati e poi ha spillato il tutto mettendolo in una vaschetta. Non avendo esperienze precedenti son rimasto seduto impalato fino a quando l'incaricato non mi ha inviato ad uscire con un "signore: buona giornata!"
:bho:
Ho preso il documento per richiedere il numero di RG, lo conserverò fino al momento in cui deciderò di approfondire qualora non ci fossero sviluppi osservabili (parlo da profano) nell'arco di un paio di mesi.
A tal proposito, posso chiederti qual'è lo scenario che può delinearsi a partire da questo momento?
Es. - immagino che l'atto prima o poi verrà notificato al querelato. Se questi decidesse di minacciarmi verbalmente, - come ha già fatto altre volte - allo scopo di farmi ritirare la querela? Potrebbe esporre una contro-querela ?
Ultima cosa: non ho trovato tra i documenti disponibili sul sito un facsimile della denuncia querela.
Potrebbe essere utile se riportassi quella che ho compilato io (ovviamente chiedendoti di correggerla nei punti che ritieni migliorabili), per dare anche agli altri la possibilità di seguire uno schema?Grazie infinite
max -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
@egnos said:
Capisco che tu possa essere euforico e molto soddisfatto per il lavoro che hai svolto nello stilare la querela.
Ma un procedimento penale non è mai una cosa divertente, per nessuno degli attori coinvolti!Ti faccio comunque un'imbocca al lupo perchè il tutto si risolva nel più breve tempo possibile e a tuo favore!
Vorrei chiarire che il senso del "divertimento" cui facevo riferimento era relativo al lungo iter che immaginavo di dover
seguire per depositare l'atto, non certo al procedimento e alle implicazioni dello stesso.Invece, per la cronaca, l'operazione di deposito è durata in tutto circa un'ora comprendendo i tempi di attesa e i vari
riconoscimenti necessari per accedere al Palazzo di Giustizia. La persona che ha preso in carico la pratica non mi
ha rilasciato alcun documento nè ricevuta di deposito, ha solo fascicolato il faldone per consegnarlo al Procuratore...Per conoscere lo stato delle indagini, dopo circa 40-60gg a far data dalla consegna, potrò richiedere il N. di pratica
(è necessario consegnare un modulo compilato in Procura) e conseguentemente tutte le informazioni aggiornate
relative al caso.Quindi per adesso resto in attesa degli sviluppi.
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Ho preparato un bel faldone di 6 pagine + 10 foto + ricevute, senza contare le decine di pagine di mail...
Domani mi diverto -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Bene, seguirò tutte le indicazioni.
Potrebbe essere utile a qualcuno del forum se in futuro riportassi lo svilgimento della vicenda, qualora ci fossero (come spero) degli sviluppi?
Grazie ancora e complimenti per il lavoro svolto!
max
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Bene, grazie ancora giuriusta!
Domani redigo la lettera e entro questa settimana la depositerò in procura.
E' necessario allegare tutte le copie delle mail intercorse tra me e il venditore, gli IP associati al provider da cui ha inviato le mail, i nickname usati e gli altri documenti alla pratica o posso farlo in un secondo momento?
Sono abbastanza preciso per natura, quindi ho tenuto registrazione praticamente di tutto.Saluti
max -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
@glm2006ITALY said:
Se non avesse usato il nome corretto come potrebbero essergli arrivati i soldi sul c/c?
NON SONO SICURO ma se apri una pratica presso la tua banca allegando la denuncia FORSE potrebbero annullare il bonifico (per le truffe con le carte di credito funziona così).Il malfattore potrebbe aver sfilato i documenti di tasca ad un clochard signor X Y, magari offrendo 10€ ed un panino, aver aperto un conto online, acquistato SIM false al mercato straniero, ed acquistato a nome di XY l'oggetto-specchietto delle allodole a favore degli ignari acquirenti via internet... Le vie per agire in modo illegale esistono eccome, purtroppo.
Per quanto riguarda il bonifico, il giorno seguente i soldi erano già evaporati dal mio cc bancario.
Ho provato a parlare con i responsabili della mia banca ma hanno detto che senza l'intervento delle autorità non possono eseguire controlli stringenti sul destinatario. Anzi, in quella occasione hanno anche aggiunto che i soldi non li avrei mai più rivisti...Sai qualcosa di diverso in merito?
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RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
@giurista said:
Ringraziandoti per l'apprezzamento positivo,
ti preciso subito che il suggerimento del tuo amico (proporre querela presso più organi) non è fondato.
Ovunque sia depositata la querela essa viene trasmessa in Procura che assegnerà l'incarico all'ufficio competente.Il ringraziamento è più che meritato, credimi! Evidentemente hai anche il dono della chiarezza... alcuni tuoi colleghi non riescono a dissipare dubbi in così poche righe
Bene, adesso mi è (quasi) tutto chiaro.
Ho suggerito di depositarla alla ricezione atti del tribunale del tuo circondario
a) per risparmiare tempo (la Pg a volte ci mette secoli a trasmettere),
b) per evitare di redigere una querela senza gli avvertimenti di rito e che ti ho indicato.
La polizia postale sarà adita, in veste di Pg, dal pubblico ministero incaricato (dovranno stabilire anche il locus commissi delicti in base alle coordinate della banca da te indicate)...non è necessario (è anzi sconsigliabile) che li adisca tu stesso.
La competenza per materia è del tribunale e non del GdP quindi vi saranno le indagini con le vesti di rito (PM, Pg, GIP).Prefetto.
Nella querela preciserai che ti riservi di costituirti parte civile...solo in quella veste, dopo il rinvio a giudizio (o rito alternativo come patteggiamento) potrai chiedere all'autorità competente (giudice penale in caso di rito ordinario e abbreviato; giudice civile in caso di patteggiamento) il risarcimento del danno materiale e del danno morale (da reato).
Già il fatto che tu proponi querela ti tutela da eventuali azioni di terzi reali proprietari del bene.Bene, tutto chiaro.
Esiste una forma da rispettare nel redigere la lettera, ovvero un facsimile a cui ispirarsi? Giusto per non commettere errori grossolani; lo chiedo anche a beneficio di chi, come il sottoscritto, non ha mai presentato personalmente una querela in tribunale.Ad esempio, quando dici "... Il termine è 3 mesi (non 90gg) dalla CONOSCENZA del fatto ", come stabilisco nello specifico il momento della CONOSCENZA?
Posso farlo risalire ad alcune settimane dopo che ho effettuato il pagamento? Ovvero dal momento in cui, sotto altro nome, ho ricevuto una nuova proposta di vendita dopo che l'importo era già stato versato?In ordine alla furbizia, dubito che il malandrino abbia usato il proprio nome...
Più facilmente sono propenso a credere che si sia appropriato indebitamente di altrui identità.
Anzi mi chiedo se è più lecito presentare querela contro ignoti oppure contro l'identità del signor X Y ...Di norma, in casi come questi, si devono affrontare delle grosse spese?
Grazie a tutti davvero per gli interventi!
Grazie
Max -
RE: QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Cara giurista,
intanto ti ringrazio per avermi dato attenzione.
Concordo a pieno sul fatto che le forze dell'ordine dovrebbero essere esemplari nel soddisfare certi requisiti nonché i primi ad educare il senso civico nei cittadini.Quello che hai detto ha confermato le mie idee. Procederò con la querela; mi sfugge però il modus operandi.
Tu dici di redigerla e depositarla direttamente in tribunale. Quindi sconsigli di esporre denuncia presso le forze dell'ordine?
Credevo che, dato il tipo di reato, la Polizia Postale dovesse essere messa a conoscenza del fatto.Addirittura un amico aveva suggerito di esporre querela presso più organi contemporaneamente, es. PP, PS, Carabinieri e GdF.
Si tratta di un suggerimento fondato?Grazie anche per il chiarimento circa il locus commisi delicti; il versamento l'ho fatto sul cc di una Banca italiana online.
Dove fisicamete possa aver ricevuto il denaro il beneficiario proprio non lo so, potrebbe essere ovunque. Come si procede in questi casi?Qualche ultima domanda:
- nella querela, ho titolo per richiedere il rimborso di maggiori danni oltre alle spese che dovrò sostenere nella causa (visto che probabilmente il processo avverrà fuori dalla Toscana)?
- come posso tutelarmi da controquerela nei confronti del signor X Y qualora l'identità fosse stata rubata ed appartenente a terza persona?
Grazie ancora per il buon lavoro che svolgi qua nel forum.
Max -
Un saluto dalla Toscana
un saluto a tutti i frequentatori del forum
Sono max, toscano, classe 1971.
Lavoro in un laboratorio di ricerca universitaria e sono molto attratto dalle nuove tecnologie.
Ho visto tanta "bella gente" qua in giro, e spero di trovare buone amicizie e risposte alle mie domande
(ne ho già messe un paio nella sezione sui consigli legali). -
QUERELA per frode telematica - Consigli ?
Un saluto a tutti.
A fine agosto di quest'anno ho effettuato un bonifico per l'acquisto di un Tablet messo in vendita attraverso
un noto portale nazionale di annunci economici.
Ho effettuato il bonifico a favore del signor X Y, dopo che aveva acconsentito di inviarmi copia della fattura
di acquisto, intestata al signor X Y emessa da una nota catena di elettronica, ed una serie di fotografie
attestanti il buono stato dell'oggetto. Ho effettuato diverse chiamate per accertarmi della buona fede del
venditore, il quale si è sempre mostrato disponibile e accondiscendente.
Dopo il versamento della quota pattuita è scomparso. L'oggetto non è mai stato spedito.
A nulla è valso tentare di rintracciarlo al numero di cellulare poiché risultava sempre irraggiungibile.Dopo alcuni giorni ho ritrovato lo stesso oggetto ancora in vendita, da parte dello stesso signor X Y.
Ho simulato l'interesse per l'acquisto dell'oggetto mediante l'uso di un nuovo indirizzo di posta elettronica.
L'iter è stato lo stesso: mi ha inviato copia della fattura, le coordinate per il bonifico ed ha aggiunto che
avrebbe preferito essere pagato mediante una ricarica della carta PostePay. I dati personali della carta
coincidono esattamente con quelli dell'intestatario del conto corrente di cui sopra. Il contatto telefonico
è diverso. Provando a chiamare quel nuovo numero, la persona che ha risposto ha inizialmente svolto
la trattativa, poi quando ho detto palesemente chi ero, ha riattaccato. Successivi tentativi di contatto non
sono mai andati a buon fine, anzi: sono stato minacciato di querela qualora avessi insistito nelle "molestie".
Ho scritto un paio di email formali in cui richiedevo la resituzione del denaro in modo amichevole, ma
non ho ricevuto alcuna risposta.Poiché sono trascorsi oltre due mesi dall'evento (ma neno di 90 giorni), mi sono recato in un Ufficio di Polizia Postale.
L'ufficiale con cui ho parlato mi ha candidamente sconsigliato di sporgere querela in ordine alla truffa,
dato l'esiguo ammontare del denaro perso (alcune centinaia di euro). Inoltre ha aggiunto che contro tali reati
la possibilità di successo di eventuali azioni legali è tendente a zero.Vorrei sporgere querela per senso civico, anche per tutela nei confronti di altri che potrebbero
cadere nella stessa trappola. Inoltre la consapevolezza che qualcuno possa usare un nome X ed un congnome Y
per fare reati e restare inpunito mi lascia sconcertato.Qual'è il vostro consiglio considerando che risiedo in Toscana e il signor X Y ammette residenza in Sicilia?
Lo chiedo soprattutto nell'ipotesi dovessero aver luogo processi. Ho stampato tutte le conversazioni scambiate
con il signor X Y e la pagina web di vendita adesso rimossa dal portale.Grazie a chiunque possa darmi una mano.
Cordialmente
max_ -
Diritto di Studio CCNL Commercio / Terziario.
Un saluto a tutti.
Ho una diatriba con il nuovo consulente di lavoro del mio datore.
Sono dipendente a tempo pieno indeterminato di un'azienda con meno di 15 dipendenti, contratto CCNL del Commercio, Terziario.
Sono anche studente universitario.
Fino ad ora usufruivo di permessi retribuiti per il giorno d'esame e di un monte ore annuali (40) per la preparazione.
Nell'ultima busta paga ho visto decurtarr il giorno d'esame come giorno di permesso "standard".
La spiegazione secondo il consulente è che non ci sono i presupposti per considerarlo un permesso extra, anzi: sarebbe necessario che io inoltrassi richiesta al datore per le sole ore di permesso per sostenere l'esame, recandomi a lavoro prima e dopo l'esame.
Ho letto e riletto gli articoli e a me la normativa appare chiara: dovrei aver diritto ad un numero indefinito di permessi per esame (intesi come permessi giornalieri e non orari e totalmente retribuiti), alle 40 ore annuali per la preparazione nonché alle 150 ore per seguire eventuali corsi che richiedano la frequenza (richiesta che tra l'altro non ho mai avanzato prima d'ora).Qualcuno potrebbe fare luce su questo argomento?
Grazie infinite