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    mauriziolp

    @mauriziolp

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    • [Offro Lavoro] [Retribuito] SEO junior

      Workup srl, web agency con esperienza decennale nel web con sede a Bassano del Grappa (VI), cerca un SEO junior per l?inserimento nel team del proprio ufficio web-marketing.

      Il candidato dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:

      • Competenze ed esperienza basilari SEO
      • Capacità di lavorare in team su più progetti simultaneamente
      • Familiarità con i Social media
      • Conoscenza strumenti e metriche di Web Analytics
      • Buona conoscenza HTML e CSS
      • Padronanza della lingua italiana
      • Conoscenza della lingua inglese

      Costituiranno titolo preferenziale:

      • Esperienza nella realizzazione di campagne PPC
      • Conoscenza anche minima di PHP, ASP, ecc.
      • Dimostrata formazione nel settore SEO/SEM attraverso corsi, seminari etc.
      • Esperienza presso altre web agency ed eventuale porftolio di progetti SEO curati
      • Conoscenza di WebCEO
      • Conoscenza altre lingue straniere

      Il candidato si occuparà di attività operative SEO e sarà coinvolto nella pianificazione di strategie di Web marketing. Contratto a progetto, retribuzione commisurata all?esperienza e alle competenze dimostrate.
      Prevista assunzione finale qualora il periodo di prova abbia esito positivo.

      Per candidarvi potete inviare un Curriculum Vitae a cvworkup.it

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      M
      mauriziolp
    • RE: Ed ecco Chrome, il Browser di Google

      Prendo spunto da un interessante articolo su G Chrome comparsosu macitynet (google_chrome_rilasciato_paga_un_tributo_a_safari.shtml) per porre un tema di riflessione...

      Se

      1. Google Chrome è basato su Safari
      2. Safari legge bene solo in codice validato w3c ed è in ogni caso molto più pignolo di altri browser
      3. Google Chrome punta a prendere una quota di mercato a doppia cifra decimale in breve tempo

      Sembra che ci sia un messaggio chiaro da leggere tra le righe:

      "Cari webmaster, non vi potete più disinteressare di come si vedono le vostre pagine sui browser più pignoli (ma veloci e leggeri)"

      Diciamo la verità, qual'è la percentuale di siti che ad oggi passa in pieno l'esame di Safari?

      :mmm: Che ve ne pare? :bho:

      postato in Tutti i Software
      M
      mauriziolp
    • RE: Google Maps: lingua mappa in base IP o in base Browser?

      Grazie mille per la risposta, mi hai risolto un bel problema..
      A buon rendere!

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      mauriziolp
    • Google Maps: lingua mappa in base IP o in base Browser?

      Ciao a tutti,

      ho inserito una mappa di Google nella classica sezione "Dove siamo" in un sito Internet. E fin qui tutto bene.

      Adesso però il sito è stato realizzato anche in lingua straniera e naturalmente continuo a vedere le scritte e i comandi sulla mappa in lingua italiana.

      Visto che nello script da inserire nella pagina non sono presenti parametri con i quali "passare" a Google la variabile della lingua mi chiedevo:

      Google Maps sceglie la lingua dell'interfaccia della mappa in base...
      ...all'IP di chi si connette al sito?
      ...alla lingua predefinita del browser di chi si connette al sito?
      ...all'IP del server che ospita il sito?
      ...altro?

      :bho:

      Grazie a quanti mi vorranno/sapranno aiutare... 🙂

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      mauriziolp
    • RE: Bontà Express

      Io non aborro a priori i siti in flash.. ne ho trovati anche di molto gradevoli e ottimamente posizionati (bravi quelli che ci sono riusciti).
      Per quanto riguarda il sito in questione, a me è piaciuta la gallery prodotti con le fotine, quello che invece in un sito mi da sempre un po' fastidio è avere la barretta per lo scrolling incastonata nel layout e dover usare quella per muovermi su una piccola porzione della videata..
      Comunque in generale è graficamente gradevole..
      Tienici aggiornati sul posizionamento!
      ciao

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      M
      mauriziolp
    • RE: Diffidenza nel booking on-line

      Albergatori fatevi furbi questo settore e' spietato.. basta poco.

      Credo che la frase sia un po' in contraddizione rispetto alla precedente

      ho notato che se un cliente prenota dal mio sito la struttura x al 99% se dovra' fare un'altra prenotazione verra' direttamente sul mio sito

      a meno che "farsi furbi" non voglia dire mettersi in condizione di dipendere dai portali..

      A me sembra che invece questi dati confermino l'esigenza di essere presenti sul web attraverso differenti sistemi di offerta per una questione di visibilità, ma, visto che nessuno fa niente per niente, è un dato che se l'albergo (o altra struttura ricettiva) non riesce ad avere una quota significativa di prenotazioni dirette sul proprio sito, sta di fatto devolvendo ai portali una quota parte del suo margine di ricavo.

      Per concludere, quoto in pieno

      Albergatori fatevi furbi questo settore e' spietato.. basta poco.

      Fatevi una domanda: il vostro core business è sostenere i portali?
      o i portali sono solo una tra le tante strade che avete per farvi prenotare?

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: rewrite URL su server Windows 2003 - WordPress

      Colpa mia...
      nella fretta e nel multitasking umano a cui sono soggetto quotidianamente non ho osservato la data degli interventi precedenti.. :bho:

      Pardon.. 🙂

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      M
      mauriziolp
    • RE: rewrite URL su server Windows 2003 - WordPress

      Per windows server la soluzione c'è, ma si paga, una licenza per un singolo server ma in compenso per un numero illimitato di domini..

      Esiste comunque anche una versione free con alcune limitazioni.

      Per saperne di più questo è il link:
      http://www.isapirewrite.com/

      Ciao!

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      M
      mauriziolp
    • RE: Ottimizzare sito con redirect lingua

      Premesso che il posizionamento in lingua è una spina nel fianco per tutti :arrabbiato: (e voglio vedere chi lo nega 😉 ) voglio aggiungere il mio contributo alla discussione senza avere la pretesa di avere la verità in tasca...

      Parto da una considerazione che mi viene dalla "domanda non retorica":

      Infatti la mia domanda (non retorica) era: se un utente è sulla pagina interna del sito che parla del barracuda sudato in italiano, pigiando sulla bandierina corrispondente all'inglese è meglio che vada sulla pagina che parla del barracuda sudato in inglese o alla home del sito inglese?

      Ritengo che se il sito internet viene raggiunto dai risultati ottenuti da ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca sia abbastanza ragionavole pensare che l'utente nella stragrande maggioranza dei casi ricerchi nella propria lingua ottenendo tra i risultati pagine i cui contenuti sono espressi nella lingua in cui ha cercato.

      Cosa ne consegue? che l'utente "atterrerà" già nella pagina nella lingua che gli interessa.

      Il caso è diverso se un utente arriva all'home page digitandone l'ndirizzo o dopo aver cliccato su un link esterno o su un banner. In questo caso ha senso avere la possibilità di scegliere la lingua cliccando sull'apposita bandierina.

      In buona sostanza io non metterei nelle pagine interne la bandierina per cambiare lingua, ma solo in home page. Non andrei a complicarmi la vita quando l'obiettivo da tener sempre presente è l'esperienza di navigazione dell'utente finale che, in questo caso, non subisce alcuna menomazione.

      Senza considerare un vantaggio: in questo modo NON si è obbligati ad avere un sito perfettamente simmetrico per ogni lingua... per una azienda questo si traduce nella possibilità di avere alcuni prodotti o servizi presenti su alcuni mercati e non su altri.. il che spesso è molto utile:vai:.

      Infine si può sviluppare il sito in modo modulare senza essere costretti a tradurre tutto il sito ogni volta che si decide di introdurre una nuova lingua.

      🙂 Ciao!

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      mauriziolp
    • RE: Diffidenza nel booking on-line

      Premetto, per trasparenza, che anche lavoro per una agenzia che si occupa di web-marketing che ha tra i suoi clienti alberghi e camping anche in località rinomate (leggi posizionamento più arduo).

      Parto da uno spunto:

      Vi sconvolgerà sapere che:

      • gli hotel (o quelli che lavorano con molteplici e grossi operatori) non aggiungono una commissione sul prezzo che trovate nei portali...altrimenti verrebbe fuori una giungla di prezzi!!! Infatti, c'è da sapere che le commissioni variano dal 10% al 25%, e quindi pensate se doveste trovare lo stesso albergo, in un portale maggiorato del 10% e in un altro maggiorato del 25%...che casino sarebbe..;
      • le commissioni dovute ai portali, vengono detratte dal prezzo che l'hotel inserisce nel sistema...e sarebbe anche da SUICIDIO pensare di gover gestire 10 listini diversi, qualora l'hotel sia inserito sul 10 portalicon commissioni diverse!
      • insomma, alla fine chi ci va "a perdere" per così dire....è l'albergatore;

      Quanto scritto da Fiorellino1979 è verissimo però non così sconvolgente. E' in pratica la stessa cosa che viene fatta dai T.O. e dalle Agenzie D.V. che altrimenti, assemblando un pacchetto vacanze, arriverebbero sul mercato con prezzi molto più alti rispetto a quelli praticati al pubblico e invece accade l'esatto contrario.

      Vero è anche che gli albergatori gestiscono strutture che producono continuamente costi, anche quando sono ferme. E' questa la ragione che li porta a "svendere" camere inseguendo la piena occupazione.. e ci riescono. Ma a quale prezzo?

      La verità è che il vero obiettivo è la piena occupazione ad una tariffa remunerativa, e passando attraverso i portali difficilmente è possibile vendere e assicurarsi anche dei margini utili a riqualificare l'albergo nel tempo. Molti albergatori si stanno rendendo conto di questo.

      C'è poi da dire che, dati alla mano (fonte Federalberghi), il 57% degli utenti web che pianificano le vacanze si indirizza sui siti specifici delle strutture ricettive e il 53% è interessato a reperire maggiori dettagli sui prezzi.

      Ergo? Molti stanno disinvestendo quote significative del loro budget di webmarketing dai portali per reinvestirlo sul proprio sito al fine di

      • avere una vetrina web ch eli presenti in modo accattivante e completo
      • disintermediare e avere quindi maggiore libertà sulle politiche di prezzo
      • guadagnare di più

      Utopia? Basta fare due conti.. un esempio? Ciascun albergatore può fare due conti da solo, basta prendere la percntuale media di non-occupazione e moltiplicarla per il prezzo medio camera e per i giorni di apertura... risultato? Spesso sono decine di migliaia di euro di mancato incasso.

      Reinvestire in modo intelligente una quota di questo mancato incasso sul proprio sito per ottenere un posizionamento naturale significa ottenere più contatti diretti, aumentare l'occupazione, guadagnare di più.

      E i portali? I portali possono essere un ottimo sistema per aiutare il sito ad essere parte di un network, per aumentare la visibilità, per portare nuovi clienti, ma se sfruttati in modo massiccio per riempire camere non sono in grado di garantire un equa marginalità.

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: Considerazioni da turista su siti B&B

      Volevo fare solo una precisazione circa

      la disponibilità on line è quasi impossibile da gestire per un b&b che, per legge, deve avere massimo 3 camere

      In verità la gestione dei B&B consente un numero massimo di camere variabile a causa della frammentazione normativa. Infatti dalla modifica del Titolo Quinto della Costituzione Italiana la materia "turismo" è di competenza delle singole regioni che legiferano quindi in modo autonomo. Questo porta a conseguenze come differenze sul nunero massimo di posti letto nei B&B, gestione con o senza partita iva, ecc..

      A mio avviso comunque non esiste il problema del prezzo se, a livello di policy di portale, questo è inserito su basi standard, 1 notte in camera doppia.

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: [HELP] quasi sparito da google

      Un paradosso nel quale si può incorrere con Google è di vedersi bannato un sito sovraottimizzato. Vare a dire con troppi link facenti riferimento a parole chiave e una (troppo) alta densità di parole chiave rispetto ai contenuti presenti.

      In particolare esistono 2 tipi di penalizzazione, una più certa, l'altra più ipotetica a quanto ne so (correggetemi se sbaglio). La prima è la penalizzazione -30 che sposta in pratica in blocco un sito sovraottimizzato di 30 posti in basso nel ranking.

      La seconda, di cui si è iniziato a parlare su forum a pagamento di WebmasterWord lo scorso ottobre è la famigerata sanzione -950 che in pratica sposterebbe in basso di 950 posizioni le pagine (attenzione! non tutto il sito sta volta) ritenute colpevoli di spamming o google bombing.

      Non chiedermi però quale sia l'esatto confine tra ottimizzazione e sovraottimizzazione... specie su parole chiave per le quali c'è un elevato tasso di competitività.

      Spero di averti dato un contributo all'individuazione del problema.. anche se magari non ti ho dato belle notizie..

      Ciao

      postato in SEO
      M
      mauriziolp
    • RE: Turismo: cosa sta succedendo?

      Mi associo a quanto scritto da INFOX

      l'aumento costante dell'offerta turistico-alberghiera nel web che determina una crescente frammentazione della domanda

      E' ormai assodato che i turisti ricercano in primis informazioni sulla località e quindi sulla struttura ricettiva, quando si imbattono in portali che raccolgono molti alberghi, li usano solo per avere i nomi/link degli hotel che e tendono, se possibile, a prenotare senza intermediazione

      • perchè si sentono più garantiti
      • perchè ritengono di pagare meno
      • perchè il sito dell'hotel fa vedere molte più cose della paginetta in un portale

      Molti albergatori in questo senso hanno capito l'antifona e iniziano ad investire in proprio sul web, questo chiaramente determina quanto sia difficile misurere le tendenze in corso dai risultati derivanti da motori e portali.

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: Articolo interessante sul Web 2.0 ed il marketing per il turismo

      Riprendo un secondo il tema iniziale

      Articolo interessante sul Web 2.0 ed il marketing per il turismo

      Forse alcuni di voi lo conosceranno già, è un altro blog che parla di turismo e web 2.0 e che trovo una risorsa molto interessante e ricca di punti, ve lo segnalo

      Booking Blog

      Ciao

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: Articolo interessante sul Web 2.0 ed il marketing per il turismo

      Forse vi interesserà un contributo relativo ai vari marchi di qualità per le località turistiche da uno che ha visto dall'interno come funzionano certe cose....

      A proposito di bandiere blu, bandiere arancioni, golette ecc... questi marchi sono sistemi di certificazione a cui località turistiche si sottopongono volontariamente e a pagamento.

      Quando vengono emessi comunicati stampa sulle spiagge più belle di Italia lo si fa in relazione a quelle spiagge che hanno superato un certo esame con buoni voti, esame messo in piedi dalla commissione (di un ente privato) pagato per esaminare... devo aggiungere altro?

      In pratica queste operazioni non sono altro che sistemi per farsi un po' di pubblicità attraverso dei redazionali supportati dal tenore di ricerche pseudo scientifiche.
      E chi non si prende il bollino? Ecco, è proprio qui che scatta l'equivoco, non è che una spiaggia della Sardegna che non prende il bollino è brutta o sporca, è che quella località, molto probabilmente, non ha nemmeno partecipato alla selezione.

      E' un pio' come con miss Italia, non è la ragazza più bella d'Italia, è la
      ragazza votata come la più bella tra quelle che hanno partecipato al concorso...

      Ciao

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: Selettore Overture non funziona più?

      I keyword tracker suggeriti su marketing routes sono molto diversi da overture, alcuni servizi poi, sono a pagamento.

      Qualcuno ha idea di cosa si possa usare al posto di overture e che dia risultati similari? (quindi non parole correlate o liste dei primi siti che contengono quela parola, ecc.)

      Grazie

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      M
      mauriziolp
    • RE: Massima Interazione del portale turistico: come fare?

      Se il tema principale è il coinvolgimento, buoni risultati sino ottenuti con concorsi fotografici e video, altrettanto credo sia possibile fare attraverso piccoli concorsi su racconti inerenti le vacanze trascorse nella tal struttura o nella tal località. Il risultato è la pubblicazione di parecchi redazionali credibili perchè scritti dagli utenti/clienti e non dai gestori del sito/struttura. Altra tecnica è il coinvolgimento in loco dei turisti con l'idea di regalare loro uno spazio dove mettere foto e contenuti inerenti le proprie vacanze da condividere con parenti e amici lontani, meglio ancora per mantenere amicizie e conoscenze createsi durante il soggiorno.
      Ciao

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: [case study] In prima pagina senza intervenire sul sito.

      Piccolo dubbio da chiedevi.
      Se dovreste curare il marketing su internet di due strutture una competitor dell'altra, che fareste????
      Sta per verificarsi questa strana circostanza....

      Credo che la competitività fra due strutture sia dovuta soprattutto al luogo dove si trovano e alla tipologia di offerta. Essendo che non puoi obbligare una delle due a trasferirsi forse puoi puntare su una comunicaizone che evidenzi due caratteri o offerte per target differenti. Es: vacanza per famiglie vs. weekend romantico, enogastronomia vs. sport, ecc...

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • SEO e lingue straniere, difficoltà risolvibili con blog?

      Vorrei condividere con voi un problema che mi ritrovo ad affrontare come molti di voi immagino. I siti Internet turistici, sia che riguardino destinazioni turistiche, che offerte di alloggio o soluzioni a pacchetto, devono spesso fare i conti con il fatto di proporre i propri contenuti in diverse lingue straniere.

      Personalmente, passo e ripasso le pagine in italiano con cura maniacale ma tendo per vari motivi (anche di conoscenza linguistica) a non fare la stessa cosa per le pagine in lingua e mi rendo conto che una buona traduzione non è molto utile al fine del posizionamento, se non tiene conto delle regole basilari della SEO.

      Ho pensato di recente di inserire delle sezioni blog all'interno del sito per permettere ai clienti/utenti di scambiarsi pareri, racconti, informazioni. Questo sia in un'ottica più orientata al Web 2.0 che per vedere se, in questo modo, i blog non mi possano aiutare a risalire la china verso posizioni più dominanti.

      Cosa ne pensate? Grazie

      postato in Web Marketing e Content
      M
      mauriziolp
    • RE: Ricerche su Google stranieri

      Salve a tutti, sono particolarmente interessato al tema del posizionamento in più lingue straniere dello stesso sito in quanto sono alle prese con questo problema occupandomi di SEO per siti che parlano di turismo.

      I problemi a mio avviso che si pongono sono di diversa natura:

      • Difficoltà di stabilire un giusto mix tra l'ottimizzazione delle parole chiave e scrittura in lingua corretta e d'uso corrente per le diverse lingue

      • Moltiplicazione degli oneri di ottimizzazione, ad ogni lingua introdotta le difficoltà aumentano esponenzialmente

      • Problemi connessi all'utilizzo di traduttori che possono essere bravi nella creazione di testi madrelingua ma pessimi SEO

      Capirete come la questione sia strategica nei siti Internet che parlano di turismo e strutture turistiche per i quali la visibilità internazionale è fondamentale ma i testi devono anche essere emozionanti e coinvolgenti.

      A questo proposito avrei intenzione di sperimentare una tecnica, essendo che è impossibile gestire una buona SEO per n siti in n lingue. Vorrei implementare l'utilizzo di blog all'interno delle varie sezioni in lingua per far sì che gli utenti/clienti possano usare questi strumenti per dialogare, scambiarsi pareri e informazioni e usare il sito come una sorta di diario o libro degli ospiti. La mia speranza è che siano così gli utenti stessi a farmi da SEO per le diverse lingue. Voi che ne pensate? Ha qualche speranza di funzionare?

      Grazie

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      mauriziolp