@giorgiotave io sto usando da un paio di anni Builderall, comprende praticamente tutti gli strumenti di marketing che servono in un solo luogo è semplice con un'assistenza rapida e soprattutto non ha problemi di aggiornamento.
Con l'arrivo della nuova release inoltre è riuscito ad aumentare ancora le possibilità di proposizione.

Aggiungo solo che ho un odio viscerale per WordPress, anche se alcune volte mi capita ancora di doverlo utilizzare.

Buonasera Emanuele,
ti ho scritto su Linkedin chiedendoti il collegamento.
Ritengo che i nostri progetti siano molto affini e mi piacerebbe poterci confrontare.
Mi sembra di capire che sei in Ticino, io sono a Varese, quindi anche le distanze sarebbero ottimali.
Ti chiedo di contattarmi direttamente su Linkedin per semplificarmi la cosa e poterti rispondere nell'immediato anche da mobile (o natel)
A presto,
Lorenzo

@Giorgiotave said:

Ciao Laf,

per chi non ancora URL cambia un po'

usa:

>https://www.youtube.com/channel/UCqBWNWfOYqpEUv5oZSLByRA?sub_confirmation=1
>```

Sei davvero super gentile, grazie mille, correggo subito i link pubblicati ;-)

Ho provato, come detto da Giorgio nella prima lezione a utilizzare il link per far sottoscrivere gli utenti, ma non potendo ancora personalizzare l'URL del canale ho copiato il seriale alfanumerico del canale ottenendo il seguente link:

https://www.youtube.com/subscription_center?add_user=UCqBWNWfOYqpEUv5oZSLByRA

Purtroppo dai test fatti però non mi risulta funzionare. Qualcuno sa dirmi cosa sbaglio?

**URL Canale: https://www.youtube.com/channel/UCqBWNWfOYqpEUv5oZSLByRA
**Iscritti Attuali: 5
**Data apertura: gennaio 2020
**Numero di video: 7
**Target: PMI e professionisti
**Budget: no budget
**Altro: l'obbiettivo è coinvolgere ed interagire con il pubblico per accrescere l'interesse e la cultura della comunicazione digitale.
Stiamo operando al momento tramite la pagina Facebook, sulla quale abbiamo lanciato un programma di live, perchè ha avuto decisamente maggiori riscontri, è attivo ed in crescita anche Instagram associato alla pagina FB. Esiste anche un blog sul quale si intende fare contenuti di approfondimento. **************

Ciao a tutti,
sono Lorenzo, ho 39 anni e mi occupo di comunicazione e marketing digitali.
Sono stato un grande lettore di Forum Gt ai tempi dell'università, ma avendo
riscontrato difficoltà a riattivare il mio vecchio account ho preferito aprirne
uno nuovo per poter interagire con tutta la community.

La più grossa problematica a mio vedere non sta nella censura, ma nella scarsa consapevolezza degli utenti che sono convinti di avere solo diritti e nessuna responsabilità.

Come giustamente fatto notare da Giorgio il problema è globale, ma molte popolazioni lo affrontano puntando ad un incremento della responsabilità civica come gli esempi di Francia e Germania.

Il problema "dell'italiano medio" è che non ha capacità di approfondimento e ignora completamente di essere in ambienti privati, normati da regolamenti interni oltre che dalle leggi nazionali. Gran parte dei nostri concittadini ignorano completamente anche le legislazioni nazionali e viene costantemente dimostrato dalle asserzioni da querela di tanti personaggi pubblici. Il popolo segue l'esempio di chi li governa e se chi governa dimostra una scarsa considerazione per le leggi i loro followers faranno altrettanto.

Leggevo ultimamente che sarà reintrodotta l'educazione civica nei programmi di studio, mi sono sempre chiesto perchè sia stata rimossa, non mi pare che i cittadini italiani siano mossi da profondo senso civico, mi auguro sinceramente che il reinserimento implichi un aggiornamento dei temi trattati, perchè è indispensabile che almeno le nuove generazioni siano consapevoli che un ambiente, che sia social o reale ha le sue regole e che non rispettarle produce conseguenze.

La mancanza totale di queste conseguenze genera questa confusione, un po' come succede con il codice della strada. Tutti sanno che non è permesso guidare dopo aver assunto alcool, ma ogni settimana decine di guidatori vengono sanzionati per questo. Se sul web ci fossero conseguenze reali in breve tempo il mercato si regolerebbe, ma forse stiamo giusto arrivando ad un sistema di norme che regoli e sanzioni determinati comportamenti, sperando che le norme siano lungimiranti.