@i2m4y said:
Ciao,
Personalmente preferei optare per una soluzione più radicale onde porre paletti "ben visibili" tra i due inquadramenti della medesima attività.
Chiuderei partita iva e dis-iscriverei dal registro imprese con comunicazione all'inps di chiusura della posizione.
Ripartirei con una nuova partita iva e l'iscrizione all'inps gestione separata professionisti senza cassa, in un secondo momento.
Circa i cumuli o ricongiunzioni previdenziali provvederei ad informarmi presso l'inps, purtroppo non sono un previdenzialista.
La fattura verrà poi fatta con l'addebito facoltativo del contributo inps, l'Iva e la ritenuta d'acconto, come abbiamo spiegato in tanti altri topic, cui come da regolamento ti rimando.
Paolo
E' quello che pensavo anche io, chiudere e riaprire.
Il nocciolo è che lo studio di settore per professionisti è fatto bene a differenza di quello per imprese che pare più un ricatto.
Un ultima cosa, Per fare il professionista - autonomo 72.20.0 sono necessari requisiti particolari o procedure particolari, tipo albo (che tra l'altro per gli informatici non esiste), oppure laurea in informatica (che ancora non ho e probabilmente non riusciro a prendere a causa del poco tempo):
Apertura Nuova Partita iva e Gestione separata Inps bastano?
La disorganizzazione e le poche risorse direi che le ho!
Per svolgere il lavoro come impresa non è necessaria la laurea e nel 2005 mi hanno fatto aprire una ditta individuale al registro delle imprese!
La ringrazio e se può essere motivo di vanto per lei le devo dire che due sue parole sono meglio di 10 manuali, prima di chiederlo a lei ho sentito le cose più strane dai commercialisti della mia zona.
Grazie infinite!