Il quesito è interessante perché prende in considerazione molti istituti.
In estrema sintesi, e premettendo che la cosa sicuramente merita un approfondimento, ritengo che per evitare quanto più possibile problemi fiscali sarebbe necessario, quanto meno, che si operasse una separazione dei beni e, temo, anche una separazione personale dei coniugi.
La prima è molto semplice: si fa direttamente dal notaio all'atto di acquisto dell'immobile; la seconda un pò meno: è un pò macchinosa..tribunale, copie, ecc, anche se, volendo, si può evitare di dover pagare un professionista.
La separazione dei beni è necessaria affinchè la casa acquistata sia esclusivamente di proprietà della moglie, cosicchè è la prima ed unica casa; la seconda, temo, sia necessaria perchè la moglie deve prendere la residenza nella casa acquistata, facendo venire meno la congiunzione familiare risultante in municipio.
Ritengo che il notaio che si deve occupare dell'acquisto abbia gli strumenti necessari per orientare nella scelta e, personalmente, mi sento di sconsigliare tutto questo perche, in definitiva, si tratterebbe di eludere (se non peggio) marcatamente la legislazione vigente sulla prima casa.
ciao ciao