giangel84
@giangel84
Post creati da giangel84
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RE: [woocommerce] - problema con traduzione in italiano
@10anniavanti said:
si confermo tutto, il problema e che nel file .po le traduzioni in italiano ci sono ma poi non vengono visualizzate. Alcune si alcune no, come se ci fosse un limite! Possiblle?
Si è possibile, probabilmente nel template che stai usando c'è la cartella /woocommerce che contiene i file template custom, praticamente questi file sovrascrivono gli originali di woocommerce che stanno in /plugins/woocommerce/templates.
Quindi alcune stringhe che fanno riferimento a woocommerce le traduce, mentre le altre stringhe relative al tema no.
Devi capire se il tuo tema ha un file .pot da poter usare per creare la traduzione in italiano, e se le stringhe che cerchi di tradurre sono lì dentro, o se i file custom hanno le stringhe "plain text" inserite direttamente nei sorgenti. In quest'ultimo caso dovrai tradurre a mano quei file...anche se è più probabile che tu debba solamente tradurre le stringhe del tema. -
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RE: [woocommerce] - problema con traduzione in italiano
Il file .pot è un catalogo, viene fornito col plugin ma non è indispensabile.
I file necessari alla traduzione di woocommerce vanno inseriti nella cartella wp-content/languages/plugins/
I file devono contenere il "prefisso" del plugin e il codice della lingua, altrimenti non funzionano, ossia:
woocommerce-it_IT.po
woocommerce-it_IT.moin teoria basterebbe anche solo il file .mo, io per sicurezza li carico sempre entrambi.
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RE: Wordpress su pc e Android in locale
Volendo escludere il pc, potresti usare una schedina Raspberry, che ti consentirebbe di avere un webserver apache e db mysql su cui installare wordpress.
Riduci i costi dell'energia elettrica, ma ti trovi davanti ad una serie di configurazioni da dover affrontare:- Acquisto e configurazione Raspberry come webserver.
- Configurazione Router, Port forward su indirizzo IP raspberry ( esempio: 192.168.1.200:80 )
- Se vuoi digitare semplicemente "sitolocale.com" da browser per accedere, devi anche configurare un DNS su Raspberry e aggiungere l'IP DNS al router.
- Se vuoi accedere dall'esterno (via internet) devi usare un DDNS (Dynamic DNS) supportato dal tuo router.
L'elemento principale come vedi è il router, comincia a capire se puoi configurarlo con Port forward, DDNS ed eventualmente se puoi aggiungere anche un indirizzo DNS per ottenere il risultato descritto al punto 3.
In alternativa (molto più semplice) a Raspberry, puoi usare un mini pc, come un EEEPC, che ha un consumo davvero irrisorio e puoi usarci windows, specie se dotato di un disco SSD. -
RE: Puntare nuovo dominio su vecchio sito
Non v'è alcuna controindicazione a riguardo, è solo inutile dal punto di vista SEO come ti ha già accennato Sermatica.
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Soccorso stradale ACI sbaglia a fare la ricevuta
Salve a tutti,
vorrei un vostro parere riguardo a una vicenda capitata a una mia amica stamane.Si stava recando a lavoro e ad un certo punto l'auto l'ha lasciata a piedi, lei non sapendo cosa fare ha chiamato l'ACI e questi dopo circa un'ora sono arrivati col carroattrezzi e su mio successivo suggerimento si è fatta trasportare l'auto 200 metri più indietro, presso un distributore di benzina.
Una volta scaricata l'auto il carrista ha redatto la ricevuta e ha tirato una riga a cancellazione di tutte le voci di pagamento scrivendoci sopra "gratis".
Anche la mia amica stupita ha chiesto più volte se fosse davvero così, e lui ha risposto semplicemente di sì.Dopo 4/5 ore la ragazza è stata ricontattata dall'ufficio da cui è partito il carrista e gli hanno detto che non era gratis ma a pagamento, per un totale di 120 euro e che è stato il carrista a sbagliare a fare la ricevuta.
Ora come ci si dovrebbe comportare?
Io ho in mano una ricevuta controfirmata che riporta zero spese, possono ora chiedere il pagamento dell'importo in questi termini?Grazie a chiunque possa far luce sulla cosa.
P.S. Se serve posso allegare una scansione della ricevuta in questione. -
Bollo auto prescritto?
Salve a tutti.
Ho ricevuto una notifica da Equitalia il 25/09/2015 per un bollo auto che mia sorella non ha probabilmente pagato (l'auto però è intestata a me).
Il bollo scadeva il 04/2010 da versare entro il 05/2010.
C'è stato anche un avviso di accertamento del 24/07/2012 notificato il 06/09/2012La mia domanda è questa: avendo ricevuto questa notifica il 25/09/2015 ed essendo stato l'ultimo avviso notificato il 06/09/2012, è caduto in prescrizione?
Mi sembra siano passati 3 anni e 19 giorni se ho fatto bene i conti, altrimenti dovrei aver tempo fino al 24/11/2015 compreso, per pagare entro il termine dei 60 giorni.Nel caso comunque sia caduto in prescrizione, cosa posso fare?
Va presentato ricorso al giudice di pace o ci sono procedure diverse?Grazie mille per il tempo che potrete dedicarmi.
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RE: Informazioni sul Cambio codice IMEI
Ciao criceto, avevo letto questa discussione, ma anche qui i pareri sembravano discordanti.
In effetti se è vero che l'IMEI non è né una userID né una password, è anche vero che senza di esso non si può accedere al sistema di rete gsm.Se prendiamo uno smartphone e cancelliamo la sua area di memoria contenente il codice IMEI, questo non si potrà più collegare al sistema generando un messaggio sullo schermo che avvisa l'utente di non essere registrato sulla rete, quindi potrebbe essere considerato un codice di accesso, al pari di una UserID sebbene quest'ultima sia direttamente collegata al registrante, mentre l'IMEI no. Infatti uno smartphone si può rivendere, una UserID generalmente no.
Esistevano poi pareri riguardo al fatto che sia illegale modificare il codice IMEI di un telefono, il cui IMEI fosse appunto stato bloccato dal Garante delle Telecomunicazioni causa insolvenza dell'utente nei confronti dell'operatore. Ma anche in questo caso l'uso dell'IMEI da parte dell'operatore come discriminante per bloccare le insolvenze non obbliga per legge a non poterlo modificare. Rimane l'insolvenza che però non configura un illecito.
Io mi sbattevo su questi punti, e a quanto pare sembra non sia ben regolamentata la cosa, a differenza di Regno Unito e Lettonia dove sono ben regolamentate e vietate.
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Informazioni sul Cambio codice IMEI
Salve a tutti, ho effettuato diverse ricerche ultimamente ma con risultati piuttosto contrastanti tra loro e spero di postare questa domanda nella sezione corretta.
Per curiosità personale in quanto ex-riparatore di cellulari (ora faccio tutt'altro) vorrei togliermi il dubbio e capire una volta per tutte la questione legislativa in merito al cambio del codice IMEI di un cellulare.
In Italia è legale oppure no? Esistono dei casi in cui è legale o viceversa dei casi in cui non lo è?Meglio ancora (ma forse chiedo troppo): Esiste una legge o un decreto specifico che regolamenta questo aspetto in modo chiaro? Anche eventuali sentenze precedenti andrebbero bene in quanto in entrambi i casi (legale o meno che sia) ci sarà stato un giudice che ha applicato qualcosa di specifico. Purtroppo non ho trovato nulla in merito ma mi piacerebbe davvero togliermi questo dubbio.
Ad esempio su Wikipedia è scritto che "In Italia attraverso il cambio imei si commette un illecito", ma non è né documentato né specificato il motivo; a me interessa quello.
Grazie in anticipo.
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RE: Woocommerce + Ritenuta d'acconto
No no io ho spiegato a livello tecnico come si può calcolare la ritenuta (sono un tecnico e mi fermo qui) con woocommerce.
Poi ognuno è libero di fare come crede, come hai specificato anche tu la legge parla abbastanza chiaro, ma se qualcuno si fosse posto domande simili a quelle che ho posto qui trova ulteriore conferma.Grazie per le precisazioni.
Buon lavoro. -
RE: Woocommerce + Ritenuta d'acconto
Ok grazie Provatoo.
Sottolineo che la mia non era insistenza, ma più che altro degli esempi per comprendere le reali differenze tra l'uno e l'altro, cosa che può essere utile anche ad altri.
Non volevo dare consigli errati. -
RE: Woocommerce + Ritenuta d'acconto
Quello che dici è corretto ma commercio e prestazione di servizi sono due cose distinte.
Il commercio non produce, acquista e rivende beni materiali attraverso lo scambio fisico o elettronico; acquisti e rivendi più volte, quindi è un'attività a carattere continuativo.
La prestazione di un servizio saltuario è ben diversa dal commercio. Produci e vendi una sola volta il prodotto.Non posso aprire un e-commerce e vendere cellulari con la ritenuta, chiaro, ma per come la scrivi sembra che non possa aprire un sito web e scrivere, chiaramente, che offro un servizio tramite delle prestazioni occasionali.
Per chiarire, ti faccio una domanda:
Posso scrivere su un sito di annunci che Io creo dei siti web e che il pagamento avviene con la forma della prestazione occasionale?
Posso farmi pagare con paypal?Se la risposta è si ad entrambe le domande, quale differenza c'è tra scriverlo su un sito di annunci e ad avere un mio sito web che automatizza il processo?
Automatizzare significa accelerare un processo lavorativo, non è sinonimo di continuativo. -
RE: Woocommerce + Ritenuta d'acconto
Rispondo poiché credo sia doveroso fare una precisazione:
e-commerce o negozio online, che dir si voglia, non significa per forza di cose negozio o commercio.Sarebbe un po' come dire che non posso aprire un blog e scriverci un post ogni giorno poiché risulterei una testata giornalistica, dati gli aggiornamenti quotidiani.
In realtà posso benissimo aprire un sito con woocommerce dove offro dei servizi che uno o più committenti possono decidere di pagarmi, con relativa emissione della ricevuta, poi è chiaro che raggiunto il limite prefissato per legge (numero di prestazioni, giorni prestati o importo) uno è obbligato ad aprire partita iva e ad emettere fattura, ma nulla mi vieta di iniziare con le prestazioni occasionali per capire se i servizi che offro possono avere un mercato o meno attraverso un e-commerce.
Il fatto di avere un sito di per sé non implica la continuità delle prestazioni eseguite, soprattutto se calcoliamo che un dominio con spazio web per un anno costa sui 30 euro; non è una cifra che si possa considerare un investimento per il lungo termine, semplicemente - 1 anno - è il minimo registrabile, ma posso decidere di eliminare il sito tra un mese senza problemi.
In breve se uno apre un sito che non fa altro che automatizzare il processo di pagamento e prestazione occasionale del servizio prestato al committente, usando woocommerce come mezzo, non commette alcun illecito.
Non mi sembra sia vietato da qualche legge prestare un servizio, emettere ricevuta con ritenuta e farsi pagare ad esempio con PayPal.Al di là di questo aspetto, per il quale si può essere d'accordo o meno (io ho esposto una mera opinione personale) volevo rispondere a fsdesign che ha posto una domanda di tipo tecnico:
Calcolare con woocommerce la ritenuta è abbastanza semplice, basta che imposti una "tassa standard" al 25%, invece di chiamarla IVA la chiami Ritenuta, ma a livello matematico è corretto.
Esempio, vendi un servizio fotografico a 30 euro, calcolando una tassa del 25% woocommerce mostrerà un prezzo di 37,50 euro, che è esattamente lo stesso risultato di emettere una ricevuta con importo lordo di 37,50, calcolarne la ritenuta al 20% (37,50/100 x 20 = 7,50) ed evidenziare il netto (37,50 - ritenuta di 7,50) ossia 30 euro.
Per emettere le ricevute in PDF in automatico puoi usare ad esempio Woocommerce JetPack Plus che ti permette tra le altre cose di inserire a fondo pagina del testo a piacere, puoi utilizzare tale spazio per evidenziare che la ricevuta non è soggetta ad I.V.A. ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 633/1972 trattandosi di prestazione occasionale.
A questo punto che tu presti il servizio a un privato o ad una persona giuridica, non fa differenza, nel primo caso versi tu le imposte, nel secondo le versa il committente.
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[VENDO] Database auto - modelli - allestimenti completo
Come da titolo: derivato da un progetto completamente strutturato da zero.
DATABASE AUTO COMPLETO in formato SQL/MySQL.
Dispone di:
120 Marche (Case costruttrici)
1.168 Modelli auto ed immagini
50.499 allestimenti relativi ai modelli
50.499 schede dati complete, di ciascun allestimento.Ogni scheda raggruppa: Cilindrata, alimentazione, potenza kW, trazione, velocità, accelerazione, tipo di cambio, omologazione (EURO), codice infocar, periodo commercializzazione, carrozzeria, n. porte, n. posti, tipo motore, coppia max., cap. bagagliaio, cap. serbatoio, peso massa a vuoto, dimensioni (lunghezza, altezza, larghezza, passo).
Vengono forniti anche gli script in PHP di esempio per il recupero dei dati tramite query con uno script appositamente realizzato per questo progetto che si occupa di gestire il sistema attraverso MySQLi (MySQL improved), che garantisce la massima sicurezza contro tentativi di hacking esterni come le sql injection.
Il database così composto è anche espandibile a piacere tramite l'inserimento di nuove auto, che si aggiungono alle tabelle "custom", sarà così possibile aggiungere dati ed autovetture senza intaccare le tabelle standard (che rimangono così aggiornabili in futuro) e permette di poter inglobare e filtrare nelle ricerche i veicoli normalmente presenti nel database, da quelli inseriti dall'utente.
Per informazioni, demo e prezzi contattatemi.
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RE: prendere 3 record di ogni categoria da una sola tabella
Io farei qualcosa di più semplice e ciclico, analizzando ed estraendo univocamente ogni categoria, poi per ciascuna prelevare gli id degli articoli in voting ordinandoli per vote maggiore e limitando a 3 i risultati.
Eseguendo questa query in modo ciclico estrarrai ad ogni ciclo la categoria attuale e di essa, gli id dei 3 articoli più votati.
A grandi linee dovrebbe essere qualcosa di simile, anche se sicuramente da correggere.
$categoria = (SELECT DISTINCT categoria from Link) $count = count($categoria); $i=0; while ($i < $count) { $id = (SELECT L.id, V.votes FROM Link AS L INNER JOIN Voting AS V ON L.id = V.items WHERE L.categoria = $categoria* ORDER BY votes DESC LIMIT 3) //categoria attuale = $categoria*; //id articolo con voto più alto = $id[0]; //id articolo secondo = $id[1]; //id articolo terzo = $id[2]; $i++; }
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RE: Estrazione (Parsing) dati da sorgente html
Alla fine ho risolto il problema e vi posto la soluzione.
Ho utilizzato la classe di funzioni simplehtmldom 1.5 ed eseguito il parsing ciclico sfruttando le capacità del DOM in questo modo:
$items = $html->find('div[class=nomeclasse]'); foreach($items as $post) { # remember comments count as nodes $articles[] = array($post->children(0)->href, $post->children(0)->first_child()->src, $post->children(2)->children(0)->innertext); }
In questo modo ho estratto il terzo ed il quarto valore in un unica stringa, poi ho separato i valori tenendo solo quello che mi serviva (il quarto, che si trovava tra i tag <b></b>) con una preg_match.
$regex_pattern = '/<b>(.*)<\/b>/'; preg_match_all($regex_pattern, $articles*[2], $matches); $quarto_valore = $matches[1][0];
Per verificare nel codice quali siano effettivamente i nodi, quindi i child, ho utilizzato il DOM inspector nativo di Chrome che mi ha alleggerito la lettura del sorgente.
A buon rendere.
Buone vacanze a tutti. -
Estrazione (Parsing) dati da sorgente html
Salve a tutti, mi sto cimentando - come da titolo - nell'estrazione di alcuni dati da una struttura nidificata di elementi HTML.
Questa è la struttura ricorrente
<div class="nomeclasse"> <a href="link_immagine_da_estrarre"><img src="url_immagine_da_estrarre/immagine.jpg" border=1 width=200 class="frame"></a><br> <h2> <a href="link"> TERZO VALORE DA ESTRARRE<br /> <b>QUARTO VALORE DA ESTRARRE</b> </a> </h2> </div>
Ho già fatto qualcosa di simile per una struttura più semplice, senza gli "a capo", usando la funzione preg_match_all, sfruttando le regular expression.
Non riesco però a creare il pattern della regular expression per il codice qui sopra.
Non so se procedere con questo metodo o se passare alla funzione DOMdocument di PHP.Qualcuno mi saprebbe dare un consiglio o un input che possa aiutarmi poi a proseguire?
Volendo sfruttare una semplice preg_match_all, quale sarebbe la regular expression corretta?Grazie mille.
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RE: Please, help me!
@Thedarkita said:
Figurati.
Fai attenzione che i tuoi script sono vulnerabili ad SQL InjectionQuoto e ti consiglio la sintassi mysqli.