@deynon certo e se lo usano tutti Google per la ricerca, perché allora Google paga 10 miliardi ad Apple ogni anno per essere il motore di ricerca predefinito? Forse perché un motore di ricerca di default la maggior parte delle persone non se lo sa cambiare? Quindi lascia quello che c'è
cutoff
@cutoff
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@valijolie "Enshittification" mi pare il termine appropriato. Google in questi ultimi mesi sembra quasi un'azienda che sta sparando le ultime cartucce. Guarda un po', in meno di 2 mesi siamo già a 3 aggiornamenti importanti che stanno facendo perdere visite ad almeno l'80% dei siti web secondo le mie ricerche, anche siti piuttosto solidi da parecchio tempo. Penso che l'intento sia solo quello di far pagare per la pubblicità a chi perde traffico e far girare l'utente alla ricerca di una risposta nel motore di ricerca per cliccare poi negli ads, mentre la qualità non c'entra nulla perché io vedo tanti siti ottimi crollare e i siti PAA che non dovrebbero nemmeno essere indicizzati che se la passano alla grande.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@infermieri-attivi ricordo che prima per trovare alcuni forum su Google dovevo mettere la parola "forum" alla fine. Adesso però secondo certi elementi di Google i forum sono diventati molto importanti, ricchi di "gemme nascoste" (continuo a pensare che questa scelta sia solo per addestrare le AI così da Google rubano le domande e risposte)
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
E chi se non Bard poteva avere una conoscenza più approfondita di questi "cuscini"
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@giorgio dovresti parlare anche del + 5% e +10% per far tornare i conti, ma senza che gli inserzionisti ne sapessero nulla e del fatto che in alcuni casi chi vinceva l'asta di ads passava al secondo posto e non al primo posto che gli spettava, questo perché altrimenti Amazon sarebbe stato sempre primo, hanno detto per giustificarsi da google. Quindi da amazon sapevano già tutto di questa cosa mentre gli altri inserzionisti nulla? Cioè amazon pagava per essere primo e poi si trovava secondo e non batte ciglio pur sapendo di essere stato fregato? Non so mi pare abbastanza strana questa cosa, anche perché Amazon potrebbe fare causa a Google e vincere vista la testimonianza.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@giorgiotave ho visto il tuo video su YouTube, ma dopo me lo guardo meglio. Incredibile che ci sia gente che difende l'indifendibile per sta storia del +5% e +10% o per il cambio dei posizionamenti nonostante il costo pagato per essere in prima posizione, ma da ciò che ho notato questi difensori sono seo da cui è meglio stare alla larga in cerca di soldi da spennare ai polli e presunti scagnozzi / fan di Google che usano sempre quella psicologia spiccia e risposte buttate li (è un'azienda, deve guadagnare, per accontentare l'utente SEEEEEEE). Sinceramente mi sentirei "fregato" se chiedessi a qualcuno di cui mi fido di comprarmi qualcosa dicendogli che voglio spendere al massimo 1000 euro e poi lui la trova a 900, ma mi dice che l'ha pagata 990 e i 90 euro se li intasca lui senza dirmi nulla.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@andreabo quando ho parlato di seo che difendono Google non mi riferivo a nessuno che sta in questo forum, inoltre Giorgio nel suo video non è stato molto delicato con Google nelle sue affermazioni. Mi riferivo invece ai seo venditori di fuffa che si trovano su Twitter e che ogni giorno vanno a dire quando sia schifoso ogni sito penalizzato da Google, ma non sono in grado di vedere cosa propone la serp. Se non sai analizzare la serp e vedere come è diventata come pretendi di far risalire un sito? Se sei un benzinaio e nella strada dove lavori ti metto altri 5 benzinai davanti a te, pensi che gli affari saranno come prima? Stessa cosa vale per le "Persone hanno chiesto anche" nelle prime posizioni, gli annunci shopping + altri 4 annunci, adesso arriveranno anche gli annunci in mezzo ai risultati organici (quelli shopping ci sono già). Incasinando la Serp Google ha avuto entrate maggiori del +11%, inoltre tutto è finalizzato all'addestramento della sua intelligenza artificiale secondo me. Guarda Reddit che nonostante il lecchinaggio di Google che gli ha dato più visibilità (e ora è chiaro il perché), adesso stanno pensando di bloccare del tutto i bot di Google https://www.theverge.com/2023/10/20/23925504/reddit-deny-force-log-in-see-posts-ai-companies-deals.
Bello anche questo articolo https://www.euronews.com/2023/10/26/huge-sell-off-at-google-as-tech-giant-loses-value-of-disney-overnight Come possiamo aspettarci che questi di google lavorino per gli utenti quando è chiaro che invece il fine sono solo e sempre, soltanto i soldi? Niente di sbagliato nel voler fare profitti, se non danneggi gli altri però. Chiaramente tutto questo porterà alla loro distruzione perché quando tiri troppo la corda alla fine si spezza.
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Google passa alle impression
Google passerà a breve da cpc a impression. Cosa ne pensate? Sarà meglio? Peggio? Uguale? Mi farebbe piacere sentire la vostra opinione su questo nuovo cambiamento
https://blog.google/products/adsense/evolving-how-publishers-monetize-with-adsense/
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RE: Backlink scomparsi dopo redirect da vecchio a nuovo dominio
Ciao. Va bene grazie. Proverò con il tuo consiglio.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Getto benzina sul fuoco con questo articolo di Wired https://www.wired.com/story/google-antitrust-lawsuit-search-results/
In quest'ultimo periodo avrete notato che il motore di ricerca Google ha perso la sua precisione per molte query. Tutto ovviamente per fare ancora più soldi. -
RE: Google passa alle impression
Non so nemmeno io cosa aspettarmi. Ho la sensazione che ci ritroveremo anche qualche video come quelli pubblicitari che ci sono su YouTube, così la alleggeriscono
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Deynon Google ha una quota di mercato che supera il 90%, come non può avere il monopolio? Sta davanti al giudice proprio per l'abuso della sua posizione dominante e per il fatto che, stando all'accusa, impedisce alla concorrenza di poter emergere. Diciamo che se Google non verrà condannata visto anche le cose che stanno uscendo fuori la cosa puzza parecchio.
Dopo aver preso poi una multa in Europa da 40 miliardi poco tempo fa sembra che Google faccia orecchie da mercante e adesso ha pubblicato nella sua home page il link al Pixel 8 che ha presentato ieri. Se non sbaglio per il digital market act questo non si può fare perché sta dando vantaggio ai suoi prodotti approfittando della sua posizione dominante.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@deynon Microsoft non ha una posizione dominante come Google.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@deynon e chissà perché accetta i soldi Apple. Se non c'erano i soldi di Google c'erano i soldi di Bing, evidentemente Apple non ha nulla di buono da offrire come motore di ricerca e 10 miliardi fanno comodo.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@infermieri-attivi quando sono sparite? L'ultimo aggiornamento, intendo quello di settembre dei contenuti utili ha premiato proprio i forum, siti come Reddit, Quora, tutti gli altri da ciò che ho visto non se la passano bene
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Oppure la gente chiederà direttamente all'intelligenza artificiale che sta testando Google e a me sembra che alla fine l'obbiettivo finale sarà proprio questo per loro. Incasinare tutta la serp in modo che la gente sia spaesata e clicchi un po' ovunque, soprattutto annunci a pagamento, e poi quando arriverà l'AI su Google in primo piano a dare le risposte direttamente all'utente sarà una cosa bellissima per lui "Finalmente trovo subito la risposta a quello che mi serve" penserà (ma che poi sia corretta o sbagliata non si sa). Ovviamente con la chatbot ogni risposta con keyword un minimo commerciale sarà strapiena di annunci a costo elevato con la scusa che il ctr sarà molto elevato.
Per i nostri siti invece Google si inventerà la solita scusa poco elaborata, ma buttata li:- contenuti non unici che già si trovano in altri siti
- contenuti unici ma non interessanti
- contenuti troppo brevi
- contenuti troppo lunghi
- contenuti scritti senza esperienza
- contenuti scritti da esperti ma che non soddisfano i requisiti di google
Se noti le stanno girando tutte per farti credere che tu abbia un sito spazzatura, addirittura arrogandosi del fatto di dirti ciò che sai e non sai.
Poi alla fine però ti vogliono far credere che una chatbot che copia e riscrive quello che alla fine hai scritto tu sul tuo sito (e che ti hanno rubato senza darti un centesimo nonostante il copyright) sia molto migliore e affidabile di ciò che scrivi te (l'EEAT con le chatbot stranamente sparisce).
Vogliono far passare questa finta AI per la grande rivoluzione del 2023, mentre invece per i motori di ricerca è solo uno spinner con un linguaggio ottimizzato. Se la gente però smetterà di scrivere tutte queste chatbot moriranno molto presto, Google compreso.
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
@Kal più uno ci pensa e più pensa al marcio che potrebbe esserci dietro questa cosa. A me già il fatto che Amazon sia sempre onnipresente in ogni ricerca commerciale su Google, per quanto sia un ottimo ecommerce, ha sempre fatto immaginare che ci sia qualche accordo tra di loro. Perché questo succede solo con Amazon e non con altri ecommerce? Perché non Ebay ad esempio?
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Però è vero ad esempio che se fai una ricerca del tipo "migliore regolabarba remington a batteria 44-56", se una volta eri primo nella serp per corrispondenza esatta, adesso magari sei sparito per quella query e ti ritrovi invece in "tagliabarba remington", magari al decimo posto o come immagine, solo che ora per le ricerche con parole commerciali sono piene di annunci, Shopping a pagamento, video youtube, recensioni, i siti in serp mostrano le foto così si confondono meglio con gli annunci shopping, ma io dico, ma chi sta investendo soldi su Google non fa ogni tanto una ricerca e si vede il suo sito dove non c'entra nulla?
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Le email sono del programma di affiliazione, non quelle del negozio che manda ai clienti. Comunque ho notato questa cosa diversa dal solito, poi molto probabilmente non c'entra niente alla fine. Tolto il cappello di carta stagnola che mi sono messo, sicuramente se Amazon o Booking hanno qualcosa da dirsi con Google ne sentiremo parlare presto