@Franko said:
Hummm, non lo so, secondo me ti conviene rivolgerti a un commercialista e chiarire la tua situazione, prima di fare errori costosi. Ammetto che è un'opinione di parte.
Eccoti alcuni miei dubbi:
Tu scrivi di avere aperto con codice "59.11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi", poi scrivi che inizialmente hai fatto un contratto a progetto, poi hai cambiato settore di attività. La produzione cinematografica è il settore in cui lavoravi a gennaio, o quello nuovo?
Non sono certo che la tua attività sia professionale e non di impresa, e da questo dipendono i contributi che vai a pagare (ma probabilmente sei nel giusto, è professionale, visto che vieni pagato un fisso mensile).
Il fatto che vieni pagato un fisso mensile mi fa però pensare a una falsa partita IVA, con conseguente incompatibilità col regime dei minimi.
Le butto lì. Francesco.
Ciao Franko, grazie per aver espresso dei dubbi, indagare non può che essermi utile!!
L' "attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi" è il NUOVO settore, il mio precedente contratto a progetto era in un settore totalmente diverso che nulla aveva a che vedere con cinema e televisione.
Ho un contratto di consulenza secondo il quale fatturo ogni mese sulla base di 30.000 euro annui. Essendo un consulente, credo di rientrare a tutti gli effetti nella libera professione e non nell'attività di impresa.
Riguardo la "falsa partita IVA", è chiaro che l'azienda per la quale sono consulente si avvale delle mie prestazioni in maniera continuativa e ne consegue che fatturerò la stessa identica cifra ogni mese. Ovviamente, dipendesse da me, mi farei assumere, ma lì dentro siamo praticamente tutti consulenti e mi pare di capire che ormai avvalersi di consulenti liberi professionisti è consuetudine comune. Mi spieghi bene cos'è questa "falsa partita IVA incompatibile col regime dei minimi"?
Grazie!!