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    cherubrocker

    @cherubrocker

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    • RE: Esempio pratico di scaricare spese con partita IVA con regime dei minimi

      Buongiorno ascariello, cosa intende con REGIME NON PIU' FRUIBILE DAL 2016? Io ho aperto la P.IVA a gennaio 2013 e il mio commercialista mi ha detto che, sebbene non sia più possibile aderirvi per le nuove p.iva, posso continuare a fruirne fino alla sua naturale scadenza (compimento 35 anni, superamento soglie compensi annui o beni strumentali).
      Vuole forse dire che, a prescindere da tutto, quest'anno mi ritrovo automaticamente nel regime ordinario anche se negli anni scorsi ho rispettato tutti i requisiti?

      @ascariello said:

      ciao tarta e benvenuto nel forum,
      nel regime dei minimi (non più fruibile a partire dal 2016) alcuni costi sono deducibili al 50% mentre altri sono deducibili per intero.
      Per i liberi professionisti con sede dell'attività presso la propria abitazione presa in affitto il canone di locazione è deducibile al 50%.
      Non troverai un elenco definitivo su nessun sito, ogni costo deve essere correlato al tipo di attività che viene svolta. Gli unici beni che sono deducibili al 50% sono quelli considerati a uso promiscuo (come ad esempio auto e cellulare).
      Un saluto

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • Compensi autore televisivo REGIME MINIMI 2012: 60% prestazione, 40% cessione diritti

      Buongiorno a tutti, vorrei sapere come vanno trattati fiscalmente i miei compensi derivati da attività di autore televisivo. Sono un professionista con P.IVA appartenente a regime minimi 2012 ancora in possesso di tutti i requisiti (età, soglia 30.000, beni strumentali, ecc.).
      Per ogni mese di attività, la società di produzione televisiva che produce il programma televisivo cui lavoro, mi salda 2 fatture, una del 60% dell'importo dovuta per prestazione, l'altra del 40% per cessione diritti d'autore. Ad esempio, ipotizzando un compenso di euro 1000 al mese:

      • fattura per prestazione euro 600, meno imponibile Enpals 9,19% = euro 544,86
      • fattura per cessione diritti d'autore euro 400
        Ne consegue che la società mi riconosce euro 944,86 per il mese in questione. Le fatture naturalmente sono esenti IVA e ritenuta come da mio regime.

      Vorrei sapere:
      1) A concorrere alla formulazione del totale del mio reddito annuo, che nel mio regime non deve superare euro 30.000 annui, è la sola fattura per prestazione (60% del totale) o anche quella per cessione diritti (40% del totale)?
      2) La tassazione al 5% di cui godo per il mio regime va applicata ai soli compensi per prestazione o anche a quelli per cessione diritti?

      Spero di aver posto il quesito in maniera chiara, e che le vostre cortesi risposte possano essere utili anche ad altri professionisti. Grazie mille

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Rendita catastale deducibile al 50%: è giudicata BENE STRUMENTALE?

      nessuno sa dirmi nulla? help!!! 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • Rendita catastale deducibile al 50%: è giudicata BENE STRUMENTALE?

      Buongiorno a tutti.

      So per certo che (a meno che qualcuno mi smentisca) il canone di locazione di un immobile ad uso promiscuo è deducibile al 50% e rientra nel famigerato computo dei 15.000 ? di beni strumentali da non superare nei 3 anni.

      Nel caso di immobile di proprietà, si deduce il 50% della rendita catastale. Tale importo va considerato nel computo dei 15.000 ? di beni strumentali da non superare nei 3 anni come nel caso di un immobile promiscuo in affitto?

      Ovviamente alludo al regime dei nuovi minimi.

      Grazie mille!!! Cortesemente, risponda solo chi conosce la risposta per certa.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Codice ateco 59.11.00 libero professionista?

      Mi unisco al quesito di felice81. Il codice ateco 59.11.00 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) è valido per lavoratori autonomi e conseguente apertura di gestione separata Inps? Ho già emesso fatture con rivalsa Inps 4% per cui non voglio assolutamente essere considerato dal fisco come ditta individuale.

      Per la cronaca, sono un consulente per una società di produzione televisiva, mi occupo di creare/adattare programmi televisivi. E' quindi un lavoro di concetto, a livello autoriale, NON realizzo tecnicamente audiovisivi, NON faccio il regista, NON utilizzo camere o macchinari per la produzione audiovisiva, ma allo stesso tempo non mi dispiacerebbe rientrare in una categoria ateco come questa che sulla carta sembra accogliere diverse possibilità.

      C'è qualcuno che ne sa qualcosa? Magari qualcuno che già da tempo opera come lavoratore autonomo (NON ditta individuale) con lo stesso codice 59.11.00 e non ha avuto problemi? Grazie!!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Immobile in locazione per uso promiscuo nel regime dei super minimi

      @ascariello said:

      Personalmente ritengo incontestabile da parte dell'Agenzia delle Entrate una deduzione minore del canone di locazione. Comunque, per evitare problemi, potresti far inserire nello stesso contratto di locazione un canone per la parte abitativa e uno per la parte relativa all'attività 🙂

      Grazie mille ascariello, ma l'immobile mi verrà locato con un unico contratto e un solo canone. L'uso è abitativo, e in quanto tale, posso utilizzare l'immobile promiscuamente per l'esercizio della mia libera professione, inserendo nel contratto la dicitura:[h=5]<< l'immobile è locato ad uso abitazione, restando per altro consentito al conduttore di svolgere nell'immobile l'attività del tutto secondaria, causale o accessoria di ... >>
      Resta però il dubbio se posso dedurre meno del 50%, finora da due consulenti del fisco, dal mio commercialista e da ascariello ho ottenuto pareri discordati.
      Qualsiasi altro parere di altri utenti è ben accetto!!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Immobile in locazione per uso promiscuo nel regime dei super minimi

      @ascariello said:

      La legge parla del limite massimo di deducibilità al 50% nulla vieta, a mio avviso, di dedurre una percentuale inferiore al 50%.

      Stamattina ho chiamato il call center dell'agenzia delle entrate e ho parlato con un capo sezione. Mi ha letto la legge del TUIR, il punto dove si parla della percentuale forfettaria del 50% per immobili in locazione a uso promiscuo.
      Anche lui, come il mio commercialista, mi ha detto che se ci fosse stato scritto **fino al 50%**, allora sarei stato libero di dedurre una percentuale inferiore, ma così non è per cui sono obbligato a dedurre il 50%.

      Tu come hai interpretato la legge? Ci metteresti la mano sul fuoco sulla possibilità di dedurre meno del 50%?

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Immobile in locazione per uso promiscuo nel regime dei super minimi

      @ascariello said:

      1- potresti dedurre una percentuale minore facendo riferimento ai metri quadrati destinati all'attività rispetto ai metri quadrati totali dell'appartamento
      2- non occorre cambiare la residenza però per evitare problemi dovresti spostare la sede dell'attività nel nuovo appartamento
      3- non ci sono problemi connessi alla durata ed al tipo di contratto per sfruttare la deduzione dei fitti

      Grazie Ascariello!

      Riguardo la percentuale deducibile, il mio commercialista però sostiene che la legge parla del 50% e non fino al 50%, quindi o 50 o niente.
      Tu mi dici che posso dichiarare l'effettiva metratura della stanza che adibisco a uso promiscuo e dedurne la relativa percentuale rispetto ai metri quadri dell'intero immobile. A questo punto sono confuso... Tu sai che si può fare per certo?

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • Immobile in locazione per uso promiscuo nel regime dei super minimi

      Buonasera a tutti,

      sono in procinto di prendere in locazione un immobile e utilizzarlo a uso promiscuo. Sono nel regime dei super minimi (P.Iva aperta a gennaio 2013) con codice ATECO 59.11.00.

      Ho tre domande urgentissime:

      1- la percentuale forfettaria del 50% per canone di locazione/condominio/utenze è OBBLIGATORIA? O posso scegliere se dedurre meno del 50%? Trattandosi di una città cara come Roma, il prezzo del canone di locazione è abbastanza alto e nel corso di 3 anni mi farebbe sforare il famigerato tetto dei 15 mila euro di acquisto/locazione di beni strumentali, cosa che vorrei non accadesse, per cui se potessi dedurre una percentuale inferiore prenderei l'appartamento, altrimenti no.

      2- Per beneficiare della deduzione, sono obbligato a trasferire la residenza? Attualmente ho residenza e sede dell'attività professionale in una città diversa da Roma.

      3- Il padrone di casa richiede contratto di locazione a canone convenzionato (3 anni + 2 anni) invece che il generico canone libero 4+4. E' un contratto che mi permette di utilizzare l'immobile a uso promiscuo oppure esso è compatibile solo con i contratti a canone libero 4+4?

      Grazie infinite, spero qualcuno sia in grado di rispondermi 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Nuovi Minimi o Regime Ordinario?

      @Franko said:

      Hummm, non lo so, secondo me ti conviene rivolgerti a un commercialista e chiarire la tua situazione, prima di fare errori costosi. Ammetto che è un'opinione di parte.
      Eccoti alcuni miei dubbi:

      • Tu scrivi di avere aperto con codice "59.11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi", poi scrivi che inizialmente hai fatto un contratto a progetto, poi hai cambiato settore di attività. La produzione cinematografica è il settore in cui lavoravi a gennaio, o quello nuovo?
      • Non sono certo che la tua attività sia professionale e non di impresa, e da questo dipendono i contributi che vai a pagare (ma probabilmente sei nel giusto, è professionale, visto che vieni pagato un fisso mensile).
      • Il fatto che vieni pagato un fisso mensile mi fa però pensare a una falsa partita IVA, con conseguente incompatibilità col regime dei minimi.
        Le butto lì. Francesco.

      Ciao Franko, grazie per aver espresso dei dubbi, indagare non può che essermi utile!!

      L' "attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi" è il NUOVO settore, il mio precedente contratto a progetto era in un settore totalmente diverso che nulla aveva a che vedere con cinema e televisione.

      Ho un contratto di consulenza secondo il quale fatturo ogni mese sulla base di 30.000 euro annui. Essendo un consulente, credo di rientrare a tutti gli effetti nella libera professione e non nell'attività di impresa.

      Riguardo la "falsa partita IVA", è chiaro che l'azienda per la quale sono consulente si avvale delle mie prestazioni in maniera continuativa e ne consegue che fatturerò la stessa identica cifra ogni mese. Ovviamente, dipendesse da me, mi farei assumere, ma lì dentro siamo praticamente tutti consulenti e mi pare di capire che ormai avvalersi di consulenti liberi professionisti è consuetudine comune. Mi spieghi bene cos'è questa "falsa partita IVA incompatibile col regime dei minimi"?

      Grazie!!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker
    • RE: Nuovi Minimi o Regime Ordinario?

      @ascariello said:

      Pagherai il 5% di imposta sostitutiva come superminimo sulla sola differenza tra ricavi e costi della tua attività, pagherai il 27,72% (il 26,72% valeva per il 2012) come contributi Inps per professionista iscritto alla gestione separata, pagherai la somma di tutti i 4% che addebiti sulle fatture emesse ai tuoi clienti.

      Il tuo stipendio di gennaio e febbraio 2013 non rientra nei limiti di 30.000 annui così come la rendita da fitto dell'immobile. Su questi introiti sarai tassato in base al tuo scaglione di reddito.

      I 30.000 euro annui da non superare sono la somma dei tuoi ricavi (praticamente i totali delle tue fatture senza considerare il 4% di contributo Inps).

      Non so come ringraziarti. Davvero. Semplice, esaustivo, diretto. Non ho più alcun dubbio!!! Una felice Pasqua :gthi:

      postato in Consulenza Fiscale
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      cherubrocker
    • Nuovi Minimi o Regime Ordinario?

      Salve a tutti,

      sono sicuro che gran parte delle mie domande siano già state poste ma, per mia ignoranza in materia, anche dopo aver letto centinaia di post su questo e altri forum non riesco a chiarirmi le idee. Spero pertanto che vorrete aiutarmi rispondendo alle mie domande.

      Comincio spiegando la mia situazione:

      • Ho 30 anni
      • Ho aperto P.IVA a Gennaio 2013 con codice Ateco 59.11.00 con regime fiscale di vantaggio (superminimi).
      • La sede della mia attività è un'abitazione di cui sono unico proprietario e in cui sono residente.
      • Nei mesi di Gennaio e metà Febbraio 2013 ho percepito uno stipendio da collaboratore (contratto di collaborazione a progetto).
      • Da metà Febbraio 2013 ho interrotto il mio contratto di collaborazione a progetto e ho iniziato a lavorare in un altro settore come professionista (P.IVA), con una base annua di 30.000 euro.
      • Con la base annua di 30.000 euro, ho presentato una prima fattura da 1.250,00 euro + 50 euro (4% INPS) per metà Febbraio, da adesso in poi fatturerò 2.500,00 euro al mese + 100 euro (4% INPS). Ne consegue che presenterò la fattura di Dicembre 2013 a Gennaio 2014 e che quindi (credo) non farà parte del reddito del 2013.
      • Sono proprietario di un secondo immobile che ho messo in locazione a 350,00 euro al mese.

      Ed ecco le fatidiche domande:

      • In tutto le mie tasse saranno il 5% e il 26,72% sulla differenza tra ricavi e costi giusto? Questa percentuale del 26,72% non viene quasi mai specificata nei forum, non so se è perchè la si da per scontata (ma uno come me che non ne sa nulla diventa matto) o magari sto facendo confusione e dovrò pagare solo il 5% e basta?
      • Il mio stipendio di collaboratore a progetto di Gennaio-Febbraio va calcolato nel computo dei 30.000 euro annui da NON sforare per rimanere nei superminimi?
      • La rendita dell'immobile in affitto (seconda casa) va calcolata nel computo dei 30.000 euro annui da NON sforare per rimanere nei superminimi?
      • I 30.000 euro annui da NON sforare per rimanere nei superminimi sono la somma delle fatture senza tenere conto delle spese per beni strumentali?

      Come avrete capito ho la fortuna di avere diversi introiti, e non riesco proprio a capire SE SFORERO' I 30.000 EURO per rientrare nel regime dei superminimi e, cosa altrettanto importante, SE IL REGIME DEI SUPERMINIMI MI CONVIENE O MENO.

      Sono sicuro che tutti voi mi consiglierete di rivolgermi a un commercialista, ma spero vivamente che intanto qualcuno voglia rispondere a questo mio post... Grazie mille in anticipo.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      cherubrocker