Rientro dopo "un po' di tempo" di assenza nella community webmktg italiana più attiva. Contento di leggervi.

Salve, con riferimento ad AdSense e alle seguenti recenti modifiche contrattuali:

• La parte con cui i publisher stipulano il contratto è cambiata da Google Inc. a Google Ireland Limited.
• La valuta dei rapporti negli account AdSense è cambiata da dollari statunitensi a Euro.
• I nuovi termini chiariscono che i publisher sono responsabili del pagamento di eventuali tasse locali nella loro giurisdizione. Google effettuerà rimborsi IVA solo per i publisher con indirizzo irlandese.
• La legge in vigore è cambiata da legge Californiana a legge Inglese o legge locale.
  Domando a chi fino a ieri ha fatturato esente iva (ex. art. 7) se anche per il futuro manterrà tale esenzione.

Salve, qualcuno sa se l'opzione {Keyword:Titolo di Default} sia prerogativa esclusiva del titolo dell'annuncio oppure se è possibile estendere tale formula anche nelle righe di descrizione e/o nell'url di visualizzazione?

Salve, da una decina di giorni il centro verifica annunci non mostra più alcuna campagna/inserzionista nuovo/attivo

Impostazioni AdSense -> Centro verifica annunci = Al momento non ci sono annunci autorizzati da verificare.

Capita anche a qualcun'altro? Fino a qualche tempo fa vedevo decine e decine di pagine di annunci attivi, autorizzati automaticamente. Ora nessuno.

La cosa strana è che verificando i report per singolo annuncio e Tipo di targeting (Rapporti avanzati -> Mostra i dati per Singolo Annuncio -> Mostra dati per tipo di targeting) risultano oltre il 50% delle entrate dal posizionamento.

Grazie in anticipo.

@xpx said:

A dire il vero quello che rende meglio non sono affatto gli Skyscraper ma gli insiemi di link,
A questo proposito ti consiglio di leggere questo post (giorgiotave it/forum/adsense-adwords/5300-aumentare-i-guadagni-adsense-2.html#post221881), in genere se il rendimento degli insieme dei link è più alto del rendimento degli annunci standard, allora può voler dire che i tuoi utenti danno più fiducia (1) ad una pagina riconoscibile come "made in Google" (2) piuttosto che ad una del tuo sito. Consiglio, rivedi profondamente layout, navigazione, temi e contenuti del sito.

1. cioè cliccano e approfondiscono la navigazione nel sito sponsor
2. quella che si apre dopo il clic negli insiemi di link

@seofacile said:

..., basta pensare che al publisher viene dato il 50% del costo del advertiser.
Scusa, qual'è la fonte di questa notizia?

@Raffaele Galano said:

Non capisco se scrivete per sentiro dire o perchè avete un vostro pannello di AdSense... :?Per quanto mi riguarda per diretta esperienza. Tu?

L'inserzionista AdWords DEVE creare delle campagne CPA appositamente
L'editore PUO' inserire nelle proprie pagine inserzioni che gli verranno pagate "a conversione" (CPA) e non come al solito "a click".

Google non forza a fare nulla...se vuoi puoi non avere MAI sul tuo sito campagne pagate a CPA. Semplice. ;)Ti confondi con la recente modifica ai referer... qui non è così, almeno per quanto riferito in questa discussione (beta test) non è così.

Lato editore (stiamo parlando di AdSense) la novità che si sta delineando è che il CPA concorre entro gli stessi spazi del CPC/CPM senza alcun tipo di:

• verifica: non è dato sapere quali inserzioni/inserzionisti concorrono al CPA

• controllo: non è dato distinguere il ricavo del CPA. Tutto finisce nel calderone generale.

• gestione: l'unica azione che Google permette è l'esplicita rinuncia al programma. Non è un invito a provare, è una constatazione di un dato di fatto: "ti annuciamo che sei stato scelto [...] se non vuoi, comunicacelo".

Come editore ritengo di poter/dover scegliere cosa / dove / con chi fare attività commerciale, al momento questo mi è impedito.
Con il CPA per gli editori, Google ha intrapreso una strada ripida, scivolosa, piena di rischi... questi (i rischi imprenditoriali) fino a oggi sono a carico di AdWords, domani saranno sempre più sulle spalle di AdSense.

@Bukowski said:

Per come la vedo io, è sicuramente un male perchè cosi si scaricano i costi pubblicitari sul webmaster di turno.

Concordo al 100%.

Inoltre Google si dimostra sempre più per quello che è:
1- autoritario nella forma: per uscrire dall'esperimento devi scrivere, per Google il silenzio è assenso!

2- ambiguo nella sostanza: aver attivato il CPA senza avviso preventivo potrebbe essere in contrasto con precedenti attività commerciali già avviate dall'editore.

3- opaco nelle informazioni: chi sono gli inserzionisti? Ho modo di sceglierli? Ho qualche forma di controllo sul prodotto/azione/revenue?

@niamora said:

Volevo segnalare una "anomalia" che ho riscontrato nel rendimento di AdSense, solo per Lunedì 18 Giugno.
..
Qualcuno ha avuto riscontri simili in quella giornata o comunque può scrivermi le proprie idee/esperienze riguardo a dei dati del genere?
Sì confermo il "salto" del 100% solo per lunedì, settore turismo. Figurati che ho scritto all'assistenza per chiedere una verifica, mi hanno risposto che si è trattato di un normale avvicendamento degli inserzionisti.
Non so spiegare l'accaduto oltre a quanto scritto dall'assistenza, ma mi ha ricordato un'interessante analisi (credo di agoago, forse un anno fa) sui livelli che GG assegna ai siti e sui vari gradini per salire di valore.

@Pierquinto said:

E' uno strumento eccezionale soprattutto per gli investitori... quelli che vogliono iniziare nuovi progetti... se noti che in un periodo dell'anno un certo argomento è molto cercato puoi creare un sito e dei contenuti per quell'argomento
Non solo, lavorare sulle chiavi è fondamentale anche per chi fa campagne AdWords, o compra link testuali. Poter confrontare chiavi diverse nello stesso ambito, fare confronti le une con le altre, vederne l'andamento nel tempo, ti dice cosa esattamente percepisce l'utente finale, quello a cui tutti dovrebbero tendere... il web 2.0 e compagnia bella...
Cmq ho fatto una prova mettendo la parola hosting in google trends e mi ha sopreso il risultato: il paese che cerca di più la parola hosting è l'IndonesiaRicorda che l'attendibilità è tutta da verificare, Google ha interesse diretto in quest'ambito. Sarebbe utile poter fare un raffronto con un DB "imparziale", magari potrebbe limitarsi ad un solo settore/categoria, dovrebbe però essere sufficientemente ampio da risultare rappresentativo.

@icchese said:

ma c'e' solo con ricerche fatte negli usa?

ps ma che caxx di ricerche fanno? chiavi stranissime .......

ciao
Infatti sembra più un gadget... si potrebbe fare molto meglio, ad esempio facendolo lavorare su un proprio db di chiavi

@Giorgiotave said:

Apprendo da Motoricerca.net che Google Trends mostra le parole del giorno.

Ecco la pagina interessata. Potete anche andare indietro di qualche giorno

Questo strumento è molto interessante

Salve, è uno strumento utile, anzi a mio avviso, al momento è del tutto sottovalutato. In un'ottica di medio lungo periodo, conoscere i dettagli delle ricerche nel tempo, può fare la differenza in tanti ambiti del marketing della rete.

L'unico inconveniente è che si tratta di un'applicazione governata da chi di quelle informazioni ne fa il proprio businnes. Dificile quindi valutarne l'affidabilità

Qualcuno è in grado di tracciare statistiche significative tra i due metodi, usate i report per tipo di targeting?
Se sì quanto vi pesa il CPM (per sito) rispetto al CPC (contestuale)?

Per chi usa AdWords cosa ne pensate del targetng per sito?

@claudio44 said:

Anche a me i migliori risultati arrivano con gli insiemi di link
come già detto questo è il primo, importante, campanello d'allarme: i tuoi utenti cliccano in modo più profittevole i link sponsorizzati presenti nelle pagine di google (la pagina sucessiva al clic nei link AdSense del sito) piuttosto che negli annunci presenti nel tuo sito. Se questo succede è grave, alla lunga porta inevitabilmente ad un progressivo abbassamento del rating generale del sito (smartPrice). I link AdSense in genere si mimetizzano molto ma il clic che genera revenue è quello presente in una pagina marchiata Google, che in genere è molto diversa dalla pagina che ospita i link.
Consiglio: analizza a fondo gli annunci, i rendimenti, il posizionamento. AdSense è alla fin fine uno strumento pubblicitario, gli annunci devono rendere più dei link. Non foss'altro per il numero di clic che portano a generare revenue.

Aggiornamento: purtroppo ancora nessuna risposta da Yahoo, in compenso so che non si tratta di un ban di un dominio e di non essere il solo ad avere problemi con Yahoo dopo la metà di luglio:
Via WebMasterWorld: are you reindexed after deindexing on july 20th?
Via YahooBlog (leggere i commenti): Yahoo! Search blog: Weather Report ? The New Yahoo! Search Crawler (Slurp) Is Here!

Da quello che intuisco si tratta di errore loro e l'unica soluzione pare sia quella di aspettare... se altri hanno riscontrato problemi simili, oppure hanno consigli ed opinioni, ben vengano

C'è da dire che ha complicare il tutto ci si mettono anche gli annunci CPM. Seguire i ricavi nelle analisi può indurre a sviste quando non si hanno a disposizione tutti gli strumenti. Percentuali relativamente stabili per clic e aumento delle impression, non riflettono ricavi prevedibili anche perchè questi possono essere alimentati da dinamiche "non monitorate".
Se fino a ieri su 100$ di ricavi potevo stimare un CPC medio (esempio) di 0.15 perchè c'erano solo i clic che contavano, oggi con l'introduzione di annunci ad impression (che è possibile monitorare solo in parte), gli stessi 100$ sono generati da due componenti diverse.
Come queste pesino sui 100$ iniziali è un'ulteriore variabile da considerare.

@Giorgiotave said:

Ciao Bo10464,

in effetti la situazione è strana, molto strana.

Però quando dice agoago è interessante:

Reputi che sia possibile una cosa del genere?

Appena ti rispondono (se lo faranno) facci sapere

GiorgioNo Giorgio, il dominio è quello lì da anni. Nessun equivoco, nessun problema umanamente evidente.

@agoago said:

Ti auguro ogni bene, ma per esperienza personale e' piu' facile essere "ripresi" da G che da Y.

Quando ti leva ti leva, personalmente gli ho scritto piu' di una volta per siti direi istituzionali bannti ma nulla.

Nel mio caso reputo che il ban, probabilmente, derivasse dal nome dei domini, molto simili ad un nome importante, sito nei quali Y ha interessi.

Peccato che i miei siti fossero se non antecedenti direi perlomeno coscritti del loro e la cosa mi ha infastidito non poco.

Se a te andasse meglio fammelo sapere.Mah... guarda... non mi era mai, mai capitato una roba del genere. Lavoro su internet da tempo, le ho passate tutte, mai un ban, mai una esclusione. E poi da Yahoo???

Confido in un errore tecnico loro, non c'è motivazione logica. Ho scritto illustrando abbondantemente il problema, mi auguro di poter risolvere. Vi terrò informati.

Domanda: i tuoi siti esclusi da Yhaoo su che tipo di businness, se c'era, erano basati? Altra domanda: come hai risolto?

Nel fondo della mia testa una motivazione potrebbe esserci, lontanissima, vergognosamente meschina.... lontana anni luce dal poter anche solo essere ipotizzata.

@bocas84 said:

Ciao, ti conviene contattarli direttamente qui:

Yahoo! Search Help

Chiedendo info sul problema che hai avuto, di solito rispondono in mezza giornata e sono molto cortesi :)Ottimo, ti ringrazio molto.

@Rinzi said:

ciao e benvenuto...

sinceramente da questi pochi indizi nonsaprei che dirti

dovresti darci maggiori info...Ciao e grazie della disponibilità. Al momento non posso lincare il sito, mi spiace ma è così.
Che dire... il sito è... era indicizzato da anni, bene, senza nesuna tecnica di posizionamento particolare, solo cura ai particolari: title, inbound link alt nelle immagini. I contenuti sono aggiornati come sempre, regolarmente, contenuti buoni, autentici. I link in entrata ci sono, sempre quelli più o meno. Credo, voglio credere, si sia trattato di un errore. E' recente l'abbandono di Slurp vecchio stile per il nuovo spider... non so se c'entra qualcosa questo passaggio ma non mi viene in mente nulla che possa avere influito. Mi occorrerebbe un link qualcosa per segnalare l'inconveniente al search di yahoo.it.
Idee? Commenti? Esperienze?