E' possibile conoscere la percentuale di conversione di un mercato in particolare?
Se è più facile vendere una cosa rispetto ad un altra?
E' possibile conoscere la percentuale di conversione di un mercato in particolare?
Se è più facile vendere una cosa rispetto ad un altra?
@Stefano said:
Non so se sia legale la "vendita" di indirizzi mail, su questo ti conviene informarti.
sicuro.
@Stefano said:
Non esiste un punto critico od un prezzo...
Il discorso è in linea teorica molto semplice:
Il tuo cliente quanto è in grado di guadagnare attraverso l'invio a quegli indirizzi?
Da un punto di vista più pratico significa:
Sono mail targettizzate?
Se si, in un settore con quanta concorrenza e quanto interessante?
Sono mail "a prova di bomba" da un punto di vista di regolamentazione sulla privacy?
Per farti un esempio estremo ma che chiarifica bene il concetto.
Se io ho "solo" 10 indirizzi mail di persone che mi hanno chiesto dove poter comprare online
uno swarovski, questi 10 indirizzi mail quanto possono valere per uno e-shop di gioielli?
Ho capito quello che vuoi dire. Ci sarà ovviamente da fare un pò di conti.
Vorrei sapere come funziona l'affitto delle liste email, non trovo in rete info chiare per uno come me che si stà avvicinando all'argomento.. :bho:
Quindi oltre al prezzo in CPM delle email, ci sarà il prezzo di affitto?
Salve, vorrei capire le dinamiche che regolano la vendita di un gruppo di indirizzi email (iscritti di un portale) a terzi.
Sarà fatta un'accurata profilazione, quindi saranno disponibili molti parametri di scelta per chi comprerà liste di email.
Le mie domande sono:
quando è il momento di vendere liste di email? C'è un punto critico di iscritti?
qual'è il range dei prezzi applicabili?
come funziona l'affitto delle liste di email?
Ciao,
avete qualche idea circa i campi fondamentali da dedicare nella pagina "iscriviti" degli utenti per un portale generalista?
Chiedo questo in vista di qualche accordo pubblicitario futuro
@El Malo said:
Io consigierei la piena autonomia della gestione.
Se alla fine l'esperienza c'è puoi scegliere i primi circuiti sui quali far muovere i tuoi banner da solo, monitorare tutti i parametri nei primi tempi e farti un idea del trend che uscirà fuori.
Saprai allora come presentare il sito a una vera concessionaria.
Solo così potrai avere un vero rapporto in seguito con una concessionaria seria, saranno si e no 10 in tutta Italia( quelle piccole non è che siano così diverse dai circuiti autonomi che puoi usare da solo).
Allora si parlarà di CPM spropositati!!!
El Malo
Quindi una concessionaria valuterà non solo le potenzialità del portale, ma anche l'esperienza acquisita con il proprio bottino di spazi pubblicitari conquistati e ruotati attorno alla mia piattaforma?
@wop82 said:
Potresti prendere in considerazione di occupare i vari spazi pubblicitari in entrambi i modi.
Generalmente i vari programmi di affiliazione più diffusi non richiedo l'esclusiva, quindi perchè non sfruttare tale opportunità?
E' una buona idea anche questa, da tenere in considerazione sì
@wop82 said:
Gestire i propri spazi, solitamente, non è particolarmente difficoltoso dato che ci si basa sulle impression o sulla durata (in giorni o mesi), in relazione alla statistiche ed eventualmente alla profilazione dei visitatori.
Nel caso ci si basi sulle impression CPM sarà da determinare personalmente il costo, quindi anche quì come trovare il giusto compromesso per essere competitivi con altri portali? Fare una ricerca sui vari CPM dei portali simili, oppure esiste un CPM più o meno medio su cui far riferimento?
@wop82 said:
Il calcolo sul ritorno dell'investimento poi li farà l'inserzionista, vedendo la variazione del volume d'affari e la provenienza delle visite, in seguito e durante la campagna pubblicitaria.
Se generalmente funziona così, mi togli un bel peso..
@Stefano said:
Personalmente gli spazi li gestisco in piena autonomia, cosa che reputo in generale la migliore.
In questo modo ho il pieno controllo:
Personalmente non effettuerei scelte in base alle difficoltà tecniche....
Sempre di lavoro si tratta, ed un investimento oculato è quello che ti fa guadagnare di più, quindi ben venga.
Suddividerei invece la scelta in questo modo: più sei generalista e più ha senso spostarsi verso concessionarie di pubblicità, mentre più tratti di un argomento settoriale e più è conveniente fare in proprio.
Ho ben chiaro il tuo punto di vista ;), ma c'è un altro aspetto da tenere in considerazione.
Se gestisto tutto "fai da te" potrei trovarmi anche nella situazione di avere alcuni spazi pubblicitari vuoti, mentre con l'appoggio di una concessionaria questo rischio dovrebbe venir meno data l'ampia rete di contatti di cui dispone.
Sarebbe interessante sentire anche il parere di chi ha vissuto "nella concessionaria".... così da avere più pareri
@franseo said:
Io credo che per prendere in considerazione la gestione diretta dei banner, dovresti prima fara una ragionata sulle forze di cui disponi. Credo che sia una cosa abbastanza impegnativa, sia umanamente che tecnologicamente.
Un esempio di gestione spazi autonomo, può essere HTML.it che dispone di un ottimo quadro generale sui tipi di adv disponibili con relative statistiche e costi.. tuttavia come sistema di misurazione usa unicamente le impression, quindi mi sembra che neppure loro si siano sforzati a dare più possibilità di scelta agli inserzionisti, eppure la cosa funziona da anni.
@franseo said:
Potresti pensare di ricorrere a Tradedoubler, ma è un programma di affiliazione e come tanti altri consimili hanno pochi banner ad impression. Pagano quasi esclusivamente ad Action, Lead, o Unic Visitor (secondo la volontà di chi paga ovviamente).
Viceversa noto che molti portali sono associati a concessionarie pubblicitarie nella rotazione e gestione degli spazi pubblicitari, per questo motivo mi sorge il dubbio sulla convenienza di gestire autonomamente il tutto...
Inoltre Tradedoubler si può paragonare ad AdLink o Tiscali Adv tanto per citare qualche esempio? O stiamo parlando di 2 cose diverse?
Stò per definire lo startup di un portale web, nel caso delle iscrizioni che dovranno effettuare gli utenti per accedere ai servizi, esistono delle regolamentazioni che dovrò seguire prima di poter a tutti gli effetti ricevere dati personali di centinaia di utenti?
Il genere di iscrizione e i relativi dati personali richiesti a cui mi riferisco:
Stò valutando nel caso della nascita di un portale, quale fosse la strada più giusta da intraprendere o per lo meno quella consigliata, per la gestione degli spazi pubblicitari (banner).
Se scelgo di gestire autonomamente la vendita di spazi pubblicitari, ho il vantaggio di definire il costo dello spazio, ed incassare gli introiti senza intermediari.
Per contro, come farò a gestire e a comunicare all'azienda che ha comprato lo spazio quali sono stati, al termine della campagna pubblicitaria, i suoi ritorni sull'investimento? Dovrò fornirgli un report finale?
Viceversa, se mi affido ad una concessionaria pubblicitaria (Quale?..) quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Come avete cominciato la vostra esperienza?
Speravo ci fossero vie più brevi utilizzando internet.. :bho:
Ti ringrazio ugualmente
Quindi, le foto scattate dai responsabili di alcuni locali, (intendo luoghi aperti al pubblico come discoteche, pub, ristoranti..) che fanno bella mostra nei loro siti internet e ritraggono le serate come nel caso di un pub, sono foto che puntano sui tavolini pieni di persone che riprendono in parte lo scenario e l'ambientazione del locale ma anche chiaramente alcune persone, queste tipo di foto sarebbero contestabili secondo quanto scritto sopra se non erro.
Se così fosse, avrei più di qualche caso da segnalare... possibile che molti locali di questo tipo espongano questo tipo di foto senza curarsi della privacy delle persone?
Come fare per sapere se una tale società definiamola "XXXX" esiste?
@JACK1971 said:
Ciao badu, in un internet point solitamente chiedono la carta di identità e segnano il nome delle persone a cui viene "noleggiato" l'utilizzo di un PC per un determinato periodo di tempo, quindi IMHO non ci vorrebbe molto a risalire chi era a quella macchina in una determinata ora.
OK, infatti mi pareva strano non si tutelassero in qualche modo!
@m1979 said:
Nei blog wordpress di secondo dominio, per intenderci quelli del tipo nomeblog.worpress.com non è permesso inserire gli annunci adsense!! Dalle faq di wordpress...
http://faq.wordpress.com/2005/12/08/adsense/
anche su splinder non è permesso? Ho visto un sacco di blog con Adsense..
@Gozzi said:
I carabinieri si sono fatti dare l'indirizzo IP da questo noto portale di videosharing (Youtube, per caso?).
Una volta ottenuto l'IP sono andati dal loro gestore ADSL (Alice, per esempio). Alice ha fornito il nominativo.
Da come ho capito l'indirizzo IP, per il provider, è come fosse l'indirizzo di casa del computer, per questo quindi si può essere rintracciati facilmente.
Ma nel caso si consumasse l'atto illecito in un internet poit? L'indirizzo IP in questo caso basterebbe ad identificare il colpevole?
@m1979 said:
splinder:
pro: semplice, molto personalizzabile (in giro vedo molti blog che offrono template gratuiti per splinder), grande comunità
** conto: non è possibile inserire gli adsense. **poco ottimizzato, problemi vari
Come mai non è possibile inserire gli Adsense?
O meglio, forse è possibile ma non è permesso dalle regole di Google?
@m1979 said:
Nei termini d'uso che youtube ci fa firmare (e che tutti dovremmo leggere) c'è la clausola 8.3 che recita: (copio e incollo)
*8.3 Lei riconosce ed accetta di essere l'unico responsabile per i suoi Contributi Utente personali e per le conseguenze del loro posting e pubblicazione. YouTube non avalla nessun Contributo Utente o nessuna opinione, raccomandazione o avviso espresso dello stesso, e YouTube espressamente declina ogni e qualsiasi responsabilità in relazione ai Contributi Utente.
*Di conseguenza, youtube declina qualsiasi responsabilità. Naturalmente se qualche video non rispetta i termini verrà cancellato (clausola 9.4).
Comunque, i termini in italiano sono scritti qui:
;);) Purtroppo molti si iscrivono senza leggere le condizioni d'uso.. Pure a me capita, dando per scontato che i problemi riguardano sempre gli altri..
Ti ringrazio, davvero esauriente!
Il portale in questione è YouTube sì, ma ciò che mi lascia dubbioso è il fatto che se YouTube moderava il video illecito prima che venisse scoperto dai Carabinieri, tutto questo non sarebbe successo? Quindi una concausa ce l'ha anche YouTube?