Ciao. Mi è capitato spesso di vedere pagine web con banner pubblicitari verticali su un lato della pagina, solitamente a destra, che seguono lo scrolling e restano sempre visibili.
Sto cercando uno script per fare qualcosa di simile e pensavo fosse un sistema diffuso, invece non riesco a trovare nulla in rete. Forse uso termini di ricerca sbagliati.
Mi aiutate?
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Cerco script per lo scrolling di banner verticali
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Come creo tre link/pagine all'interno di una voce di menu?
Ciao, sono un principiante e sto usando joomla 1.7.
Ho un problema.
Finora ho creato singole voci di menu che aprono singoli articoli (Chi siamo, Servizi, ecc...).
Adesso devo creare tre pagine (singoli articoli) e inserirli come sottovoci di una voce di menu principale.
Esempio:
PAGINE (voce principale che non è cliccabile e non porta a nessuna pagina)
pagina1 (singolo articolo/pagina)
pagina2 (singolo articolo/pagina)
pagina3 (singolo articolo/pagina)Come devo impostare la voce di menu PAGINE affinchè mostri le tre pagine che raggruppa?
Come inserisco le singole pagine all'interno della voce di menu principale PAGINE? -
Cerco aiuto urgente - Mi serve una query da usare in MySql...
Ciao.
Causa aggiornamento di un sito ho inserito dati sbagliati in un database.
Mi serve che qualcuni mi aiuti fornendomi una query sql per sostituire alcuni valori con altri.Detta in italiano sarebbe così:
"nella tabella LOCALITA', vai alla variabile REGIONE e aggiorna con LAZIO dove REGIONE è uguale a ROMA"
In pratica, per errore, nella tabella LOCALITA', campo REGIONE, mi ritrovo i nomi delle province al posto delle regioni. Devo sostituire le province con la corrispondente regione.
In effetti mi aiuterebbe di più una query del tipo:
"nella tabella LOCALITA', aggiorna la variabile REGIONE con LAZIO dove REGIONE è uguale a ROMA o a FROSINONE o a RIETI o a VITERBO o a LATINA"
Praticamente, laddove troverà le province del lazio le sostituirà con il valore LAZIO. Nelle righe in cui trova città diverse da quelle specificate nella query, la variabile regione non deve essere modificata.
Come vedete capisco il funzionamento delle query, ma non so scriverle.Mi aiutate? E' urgentissimo.
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Problema allineamento div contenenti immagini
Maledetto explorer!
Quando uso dei Div e vi inserisco immagini .gif e .jpg, IE si comporta stranamente e non mi allinea i div come dovrebbe.
Vi sottopongo una immagine. Noterete che il box in basso a destra è pù in basso rispetto dove dovrebbe essere, poichè, in teoria, entrambi i box di destra dovrebbero essere allineati col box di sinistra.
Perchè il maledetto explorer non lo fa?i38.tinypic.com/1fczk6.gif
(senza w w w)Questo è il codice:
[html]<div style="width:980px; height:300px;">
<div style="width:594px; height:300px; float:left;">
<img src="{$image_dir}header_home_01.jpg" alt="" />
</div>
<div style="width:386px; height:300px; float:left;">
<div style="width:386px; height:194px;">
<img src="{$image_dir}header_home_02.jpg" alt="" />
</div>
<div style="width:386px; height:100px; margin-top:6px;">
<img src="{$image_dir}header_home_03.gif" alt="" />
</div>
</div>
<div style="clear:both;"></div>
</div>[/html]Ho provato a impostare i border="0" nelle immagini ed ho fatto tentativi di padding e margin per i box di sinistra. Inutile, IE fa sempre a modo suo.
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RE: banner adwords
Credo che analytics e adwords non siano sincronizzati.
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Impedire accessi al mio sito provenienti dall'estero
Ciao.
Ho grosse difficoltà ad individuare la sezione giusta per porre la mia domanda.
Considerato che suppondo si debba operare una esclusione di IP tramite file .htaccess ho pensato di provare qui.
Spostate pure nella sezione più adatta, se c'è.PROBLEMA
Voglio impedire l'accesso al mio sito da paesi esteri. In particolare dalla Nigeria o da tutta l'Africa.
Sono stato preso di mira da scammers africani che pubblicano sul mio sito falsi profili di donne per far incetta di indirizzi email dei miei iscritti.
Il problema è che negli ultimi giorni sono diventati insistenti ed aggressivi.
Si reiscrivono immediatamente dopo che li cancello e disturbano i miei iscritti tramite il messenger interno al sito.Come posso bloccare le visite provenienti dall'estero?
Grazie.
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RE: DIV vs TABLE per contenere una pagina web
Se allargo il DIV allora la barra di scorrimento orizzontale deve apparire per forza, perchè il layout va fuori schermo (come risulta anche con l'uso di una tabella).
Per il resto hai detto cose scontate, nel senso che infatti sto cercando di usare i DIV al posto delle tabelle e questa è solo una prova.
E' ovvio che dividerò il layout in sezioni...
Fai finta che sto provando la sezione dell'header...
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RE: DIV vs TABLE per contenere una pagina web
@mirkoagrati said:
Ciao,
scusa ma cosa non ti va?Mi sa che non ho capito il tuo post.
Alla risoluzione 1024*768 un layout largo 1000 pixel dentro una tabella non fa apparire la barra di navigazione ORIZZONTALE nei browser.
Se il layout di 1000 pixel di larghezza è dentro un DIV, compaiono le barre orizzontali, come se i 1000 pixel non stanno tutti dentro all'area dello schermo (e non è così, come dimostrato quando uso una tabella).
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RE: DIV vs TABLE per contenere una pagina web
Non funzia.
Questo è il codice della pagina:
<style type="text/css">
<!--
body {
background-color: #BCBCDD;
margin-top: 0px;
margin-right: 0px;
margin-bottom: 0px;
}
.prova{
width: 1000px;
overflow: hidden;
margin: auto;
}
-->
</style>
</head>
<body>
<center>
<div class="prova"><img src="demopagina.jpg" /></div>
</center>
</body> -
DIV vs TABLE per contenere una pagina web
Ciao, ho un problema che non riesco a risolvere.
Posto che sto realizzando un sito cercando di raggiungere la massima larghezza fissa sui monitor con definizione 1024x768, senza che compaia la barra di scorrimento orizzontale, dopo alcune prove su vari browser ho deciso di progettare a larghezza 1000 pixel.
Infatti da prove fatte con una immagine con larghezza di 1000 pixel, inserita in una tabella con larghezza 1000 px e bordi, padding e margini pari a 0px, dopo aver settato come impostazioni di pagina 0px come bordo superiore, destro e sinistro, è risultato che l'esempio veniva visualizzato perfettamente su IE, FF e Opera, senza che venissero mostrate le barre di scorimento orizzontale.PROBLEMA
Ovviamente ho tentato di ricreare la stessa situazione usando un DIV come contenitore e non una tabella.
Con il DIV le barre orizzontali di scorrimento appaiono in tutti i browser.DOMANDA
Che impostazioni devo utilizzare affinchè anche il DIV sia largo 1000 pixel e si posizioni correttamente a centro pagina senza che compaiano le barre di scorrimento orizzontale nei browser?Grazie in anticipo.
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RE: [ Consigli Generali] Ti pago solo con garanzia di risultato: possibile?
Tu guarda che filosofie si inventano pur di non cacciare soldi...
Vogliono un servizio, ma non vogliono pagarlo...Quoto Karapoto e dico che c'è differenza tra un ponte che crolla, che vuol dire assoluta inaffidabilità del progettista, e un sito che non riesce ad ottenere dei risultati (che già in partenza non sono perfettamente quantificabili, ma solo ipotizzabili. In quanto ipotesi, come fai a fornire una garanzia assolutamente precisa?).
Che assurdità.
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RE: [ Email Marketing] [ Email Marketing] consigli x marketing nostro sito incontri
Personalmente ritengo che quando si è agli inizi (pochi iscritti) si hanno due possibilità.
- se il sito offre servizi di qualità ed ha un aspetto professionale, puoi fare in investimento pubblicitario di una certa importanza per fare in modo che in pochissimo tempo arrivio tanti iscritti ed il sito si animi improvvisamente. In pratica spendi moltissimo in un periodo di tempo ristretto, ma perchè vuoi raggiungere un primo obiettivo importante (per esempio, passare da 100 iscritti a 1.000 in un mese)
Però, questa strategia è sconsigliatissima se hai un sito che non ha un look professionale e non fornisce servizi unici, perchè anche se la campagna pubblicitaria dovesse portare molte migliaia di visite potresti avere un bassissimo tasso di conversione (gli utenti arrivano, ma hanno una bruttissima impressione del sito) - se il sito non è "d'impatto", è meglio che ti dedichi a molto SEO fai da te e nel frattempo vedi di migliorare grafica e servizi offerti. La crescita sarà molto lenta, ma ci sarà e quando riterrai di aver dato al sito un'immagine più professionale allora potrai pensare ad investire in una campagna pubblicitaria.
In sostanza, devi evitare il rischio di spendere molto per ottenere solo migliaia di visite ma zero iscrizioni. Nessuna campagna pubblicitaria fa miracoli se hai un sito "scarso". Avresti delle iscrizioni, ma con un altissimo costo cadauna.
Per finire, sei in un settore in cui i grandi fratelli sono affermatissimi sul mercato e si sono affacciati siti gratuiti che stanno ottenendo ottimi risultati.
In poche parole, la concorrenza è agguerrita e se non ti distingui non riesci ad inserirti. - se il sito offre servizi di qualità ed ha un aspetto professionale, puoi fare in investimento pubblicitario di una certa importanza per fare in modo che in pochissimo tempo arrivio tanti iscritti ed il sito si animi improvvisamente. In pratica spendi moltissimo in un periodo di tempo ristretto, ma perchè vuoi raggiungere un primo obiettivo importante (per esempio, passare da 100 iscritti a 1.000 in un mese)
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RE: prezzi di mercato per l'invio di una newsletter
Emailers te ne richiede minimo 3.000.
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RE: Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
Vorrei aggiornare con la mia esperienza personale chi fosse interessato alla gestione in proprio di mailing list.
Dopo due mesi di invii di blocchi di 5.000 email, con tre invii mensili, posso ufficialmente dire che non sono in alcuna black list.
Faccio presente che inizialmente le mie mail andavano nelle cartelle antispam dei vari provider di indirizzi email, credo perchè fino ad un paio di mesi fa ho fatto invii di massa a circa 4.000/4.500 indirizzi divisi in blocchi da 1.000 o da 500.
Da quando ho impostato l'invio in blocchi da 10 email, uno ad uno i vari provider mi hanno tolto dalle cartelle antispam. Per ogni spedizione l'operazione dura un'ora e mezza, mentre prima il server impiegava una ventina di minuti in meno.
Aggiungo che oltre agli invii di massa il sito quotidianamente genera un certo numero, non calcolato, di invii di messaggi dal sito quando gli iscritti si registrano, si contattano o intervengono nel mio forum.Insomma, basta settare un invio di poche mail alla volta con un ritardo di qualche secondo tra l'uno e il successivo, oltre all'uso di un linguaggio attento e evitando la ripetizione di parole "sensibili" nella mail (viagra, sesso, postepay, gratis), perchè chiunque possa gestire per conto proprio la mailing list del suo sito. Col tempo sono gli stessi provider che ti tolgono dalle black list senza che sia necessario contattarli o dare loro spiegazioni. Secondo me ero solo in una sorta di "sand list" come quella di Google per il PR, cioè una lista di siti/server sotto osservazione.
Ho fatto dei check con Virgilio, Hotmail e compagnia bella, Gmail, Yahoo, Email.it
Ripeto, prima le mail dal mio sito andavano nelle loro cartelle antispam, adesso non più.
E' evidente che basta comportarsi bene e ti premiano...
Diffidate da chi vi infonde timori sul fatto che se fate da soli finite nelle black list e che il rischio che accada è molto alto.
Non è assolutamente vero.Ho comunque deciso di prendere un software a pagamento per monitorare bene ogni invio, ma costa poco. Evito di pubblicizzarlo anche perchè non so ancora come funziona.
Intanto, lo ribadisco, chiunque può benissimo fare da solo.
Questa la mia esperienza diretta. -
RE: Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
Mettiamola così.
Leggendo attentamente il listino di voxmail, nel mio caso specifico vado su premium edition, noto che ogni mia newsletter mi costerebbe 40 Euro a botta.
Inaccettabile per un mio discorso di costi/benefici e credo sia così per tantissimi altri webmaster. Il budget lo consente, ma la soluzione non è economica.Ok, mi dirai, più crediti acquisti più risparmi. In realtà è un cane che si morde la coda, perchè un investimento "anticipato" di 600 Euro per 200.000 crediti è escluso...
Però, andando nel merito di ciò che hai detto, è evidente che nel listino si passa da un costo di 8 Euro per migliaia (5.000 crediti) a 2,4 Euro per migliaia (500.000 crediti).
Bene, è normale che si incentivi l'acquisto di una quantità maggiore di crediti. Il sistema è tipico di moltissimi settori. Più compri, più ti sconto il prezzo. In tal modo seleziono pochi clienti, ma sui quali posso fare grande affidamento.Di contro, sempre restando nel merito di ciò che hai dettagliatamente spiegato, per il tipo specifico di servizio quel listino ha un enorme controsenso. Se da una parte mi spieghi che più email invii e più il server deve lavorare anche dopo l'invio, a causa del tracciamento, ecc... ecc..., dall'altra la riduzione del prezzo per mole di crediti acquistata va contro qualunque calcolo di banda, consumo, prestazioni ecc... ecc... che fin qui hai considerato.
Posto che anche con la mail numero 500.000 di certo tu ci guadagni, a meno che non mi vuoi dire che a un certo punto lavori in perdita, perchè non ci crederebbe nemmeno il più stupido degli stupidi, è chiaro che 2.4 Euro per mille email è comunque un prezzo "sostenibile" che ti garantisce comunque un guadagno.
Benissimo.
Mi sembra lampante che, dettagli della specifica strategia commerciale a parte, il divario tra 2,40 Euro e 8 Euro è talmente eccessivo che non è possibile conciliarlo con la spiegazione sui costi per il fornitore.E' normale che si tenda sempre a premiare acquisti maggiori con riduzione del prezzo, ma c'è un controsenso evidente quando si giustifica un prezzo altissimo per minimi quantitativi, soprattutto in un tipo di servizio in cui se aumenta il carico di lavoro, tu tendi a ragiungere i limiti del server.
Di solito è al contrario.
Cioè, io fornitore premio acquisti maggiori proprio quando più vendo e più ammortizzo i miei costi base. A quel punto tutto ciò che produco mi costa molto meno e posso abbassare i prezzi, MA PERCHE' MI SI ABBASSANO I COSTI (per esempio, il software che uso è oramai pagato, non mi costa di più se io produco di più, quindi lo sto ammortizzando egregiamente e posso abbassare i miei prezzi di vendita, perchè non devo comprare un altra licenza).
Nel tuo caso, più lavoro fai fare al server, più rischi che ti si impalli, con la conseguenza che se hai nuovi clienti sei costretto a comprare un nuovo server, aumentare la banda disponibile, potenziare i processori, AUMENTARE I TUOI COSTI, anzichè solo ammortizzare quelli già sostenuti...
Pertanto, come puoi mai giustificare un abbassamento dei prezzi di listino da 8 Euro a 2,4 Euro per questo tipo di servizio? Devi ammettere che il divario è troppo alto ed assolutamente ingiustificato, anzi un palese controsenso...Nozioni di economia politica...
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RE: Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
@bago said:
Purtroppo non ti seguo più. Hai parlato di 10000 email per 200?, adesso mi parli di 1000email per 200?.
Quante email vorresti poter mandare, "onestamente", con 200??
Quali servizi, oltre all'invio vero e proprio, dovrebbero, nella tua definizione di "onesto", essere inclusi in quei 200?? (gestione bouce, reinvii multipli in caso di errori temporanei, tracking aperture e clic con statistiche, mail merging, gestione abuse reports, altro che non mi viene in mente?)
PS: 200? per il ristorante? Quasi tutte le persone che conosco sono in grado di prepararsi di mangiare da sole per molto meno!
C'è stato un piccolo fraintendimento. Intendevo 1.000 email, ma erano sottintesi 10 invii in base ad una precedente ipotesi fatta in un altro post.
200 Euro per solo 1.000 email sarebbe stato il culmine dell'esagerazione. A quel punto è meglio decidere di consegnarle di persona, porta a porta...Volendo fare un esempio in base alla mia percezione ed alle mie necessità, ipotizzando 5.000 indirizzi email (miei) per tre invii mensili, mi sembrerebbe giusto un contratto con canone annuale di 120 Euro + pagamento di ogni invio con un prezzo per migliaia, ad esempio 1,5 Euro per mille indirizzi.
Praticamente pago il canone contrattuale annuale e ad ogni invio di 5.000 email pago 7,5 Euro, che mensilmente sarebbero 22,50 Euro per i tre invii (15.000 mail), che annualmente sarebbero 270 Euro per i 36 invii totali.
Alla fine sarebbero 390 Euro in totale in un anno per l'invio di 180.000 mail.Un sistema del genere troverebbe largo riscontro tra coloro che non hanno budget altissimi e che, considerato il ragionevole canone annuale e la possibilità di pagare un'addizionale commisurata al numero di email spedite di volta in volta, potrebbero gestirsi al meglio. Il costo è in un certo senso "spalmato" durante l'anno.
Il fornitore ha una parte fissa sicura (il canone di 120 Euro, anche in caso di inutilizzo del servizio) ed entrate aggiuntive secondo il carico richiesto.
Nel caso specifico è come dire che per le mie 15.000 email mensili, divise in tre blocchi da 5.000, spenderei 32,50 Euro al mese.Così mi sembra ragionevole. Una politica del genere farebbe affluire al fornitore tutti i piccoli webmaster che non utilizzano il servizio perchè assolutamente fuori dalla loro portata (viste le poche esigenze) e i medi webmaster che a costi ragionevoli preferirebbero utilizzare tale servizio anzichè, come fanno in molti, provvedere per conto proprio...
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RE: Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
Se dobbiamo discutere lo dobbiamo fare con onestà intellettuale, non per sostenere per forza la nostra tesi col risultato di parlare di tutto e di niente allo stesso tempo.
Se intendi email marketing nella sua accezione più vasta, comprendendo tutto il settore, hai perfettamente ragione, Ma io sto parlando di un caso specifico che sicuramente rappresenta non una fetta della torta, ma solo un briciolo: l'invio di email a un elenco di indirizzi da me fornito.
Se ci mettiamo in mezzo servizi pubblicitari aggiunti (progettazione delle email, della grafica, degli slogan pubblicitari e della comunicazione), studi sulla profilazione e targhetizzazione, ottimizzazione dei costi, fornitura di elenchi di indirizzi email, stiamo parlando cose che vanno ben oltre e che hanno un valore esorbitante, che nulla ha a che vedere con l'invio di email ad una mia lista di indirizzi.
Se fossi nel campo dell'email marketing vero e proprio, nel senso più ampio del termine, probabilmente non avrei assolutamente tempo da trascorrere qui a parlare con te...
Inviare 1.000 email a 1.000 miei indirizzi, evitando di essere classificato come spammer, ritengo che sia nelle capacità mie e di tantissime altre persone.
Coi 200 Euro vado al ristorante... -
RE: CMS migliore per aprire community di bloggers
Si che mi interessa.
Inviameli pure, grazie. -
RE: Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
E' chiaro a tutti che non intndevo affatto che servizi come quello di mailup sono assolutamente inutili.
Ho solo detto che non mi sembra che quello dell'email marketing sia un campo che richieda necessariamente l'intervento di terzi, ma che è anche possibile fare da sè.
Inoltre è ovvio che se faccio da solo qualcosa a costo zero non vuol affatto dire che il lavoro che ho dovuto fare non ha un valore, anzi...
Avendo circa 10.000 utenti e dovendo inviare una mail a settimana, per un totale di 40.000 email mensili e considerando quanto mi costerebbe rivolgermi a terzi, ho perfettamente chiaro quanto NON ho speso, cioè quanto è valso il mio lavoro...
Queste considerazioni, ovviamente, nascono solo dal fatto che personalmente ritengo altissimi e ingiustificati i costi di un'invio di email fatto tramite terzi. Si, il servizio ha un valore, ma ritengo che attualmente sia esageratamente sovrastimato e dovuto all'assenza di maggiore offerta.
Per concludere, in queste situazioni di mercato è meglio spendere 1.000 euro in valore lavoro proprio (quello che ho chiamato costo zero) che non provoca uscite monetarie e genera un risparmio in denaro reale pari ad almeno 100 volte tanto il valore del lavoro impiegato...
E' vero che in ogni campo la conoscenza specialistica ha un valore e dei costi, ma qui stiamo parlando di trasmissione di dati elettronici che avvengono con un click e mi pare che 200 Euro per 10.000 email siano davvero eccessivi, a prescindere da tutti i ragionamenti giusti e sbagliati che possiamo fare sul lavoro e sul valore della conoscenza.
Semplicemente manca offerta.
Sarebbe sufficiente che si affacciassero 10 nuovi fornitori di questo servizio e, grazie alla concorrenza, verrebbe fuori il suo vero valore.
Viviamo in un periodo in cui puoi occupare gigabites di memoria fornita gratuitamente in una marea di settori (youtube, email provider, flickr), in cui oltre alla conoscenza per la costruzione delle piattaforme multi utente ci sono costi enormi per lo stoccaggio fisico dei dati, per le connessioni ed i server che devono essere altamente performanti e mi deve sembrare normale pagare 200 Euro per un click con cui inviare pochi kilobites a 10.000 indirizzi di posta elettronica che, tra l'altro, sono pure indirizzi da me forniti? Pochi mega di trasmissione in un mondo in cui ogni giorno alcuni scaricano e si scambiano nel giro di qualche ora gigabites di dati con una connessione casalinga...
No, non mi pare congruo. Opinione personale.
Inoltre, se si trattasse di DEM con utenti forniti da terzi, potenziali clienti che mi porteranno guadagni, quanto dovrebbe costare ogni invio?
Mi ripeto, manca l'offerta.
Ogni volta avrei la percezione di aver bruciato 200 Euro in un colpo.