@IngBabs said:
Il nostro consulente non é propenso alla distribuzione, secondo lui si potrebbe effettuare solo se si disponesse di liquidità sufficiente a pagare tutti i fornitori, le imposte e il trattamento di fine rapporto ai dipendenti dopo aver distribuito il capitale ai soci.
Non ho pero' trovato riferimenti normativi in tal senso.
ciao ingbabs
Secondo me il vero problema é che in materia fiscale vige la presunzione di distribuzione di cui all'art. 47, co. 1, del Tuir, secondo cui indipendentemente dalle delibera assembleare, si considerano distribuite per prime le riserve diverse da quelle di capitale, escluse in ogni caso le riserve in sospensione d'imposta. Tale disposizione ha l'obiettivo di evitare che, in presenza di riserve di utile e riserve di capitale, la società distribuisca per prime le riserve di capitale al fine di evitare la tassazione in capo ai soci (l'unico effetto di tale distribuzione è la riduzione del costo fiscale della partecipazione) e solo successivamente quelle di utili tassate come dividendo.
Leggo sopra che prima distribuirete gli utili ok
Per quanto concerne il problema paventato dal tuo consulente la distribuzione della risrva de quo va a ridurre il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione della conferente
In questo senso é opportuno prioritariamente tutelare l'integrita del capitale sociale e dei terzi che entrano in contatto con la conferente.
Non c'é un riferimento normativo
mich