Purtroppo ti devo dare brutte notizie o meglio, per la forte carenza normativa sulla materia, tali informazioni possono risultare positive se e solo se tu voglia creare un precedente su tale argomento mediante istanza di interpello all'agenzia delle entrate o eventuale ricorso in commissione tributaria in sede di accertamento delle somme transitate sul conto corrente (qualora fossi accertato).
Preciso che per l'esempio da te fatto, profitti 100.000,00 e perdite 99.000,00 nello stesso periodo d'imposta non può esserci tassazione differente che per 1.000,00, vista la palese facile dimostrazione dell'"utile" realizzato mediante l'estratto di conto corrente.
Ora, tornando alla questione principale e supponendo che tu non voglia intraprende la strada di cui sopra, si pone il problema di cosa fare nei confronti del fisco italiano.
La risposta è semplice e riguarda la volontà di sopportare eventuali rischi in caso di accertamento.
Da giocatore, mi sembra di aver capito professionista (utilizzerei tale termine con moderazione), dovresti essere ben coscente di cosa sia il rischio e soprattutto della sua valutazione.
Ad oggi non esiste nessuna norma che mi qualifichi tali introiti come redditi diversi; pertanto in virtù di una mancata espressa indicazione del legislatore ed in mancanza di prassi e giurisprudenza di riferimento mi sento di poter affermare che tali "entrate" non trovano la loro collocazione nei modelli fiscali italiani.
Per converso, ti dico che qualora fossi sottoposto ad un accertamento ex art. 32 DPR 600/73 e art. 51 DPR 633/72 ti consiglio di farti assistere da un consulente che abbia approfondito bene la materia.