[quote=ziggytoo;446342]Prima di tutto occorre vedere quale tipo di assicurazione copre le spese mediche. In secondo luogo nel 730 nulla può essere detratto se non c'è l'originale dei documenti, quindi se l'originale è all'assicurazione, nessun caf di detrarrà le spese....
Si scusa, forse non sono stata chiara.
Si tratta di una normale polizza sanitaria, che solitamente rimborsa con percentuale diverse le varie spese mediche (es. visita specialistica rimborsata al 70%).
Io ritenevo che : pagate 100 di spesa (per me) e ottenute 70 di rimborso da tale assicurazione, in generale si debba portare in detrazione la differenza (30) sul mod.730.
Mi dicevano che il CAF della ns azienda può accettare la copia della ricevuta. Devo specificare altro ?
Se la spesa sanitaria è per il figlio, di 100 euro spese l'ex coniuge deve rimborsare la metà (cioè 50): quindi se l'assicurazione rimborsasse 70 , di fatto percepirei 120 (un rimborso maggiore della spesa).
Oppure: è corretto invece che il coniuge debba rimborsare la metà dell'importo non rimborsato dall'assicurazione (es. la metà di 30 ?).
In quest'ultimo caso , si può allora portare in detrazione sul mod. 730 la differenza restante (cioè i 15 che effettivamente restano a carico della madre ?). Oppure la quota rimborsata dall'ex coniuge non conta e quindi si porta in detrazione tutto il 30 non rimborsato dall'assicurazione ?
MI sa che mi sto perdendo, credo userò il caf aziendale ma vorrei capire quale è la regolamentazione corretta, visto che ci sono di mezzo spese sostenute e rimborsi a diverso titolo, e poi con il fisco non si scherza...
Grazie per l'aiuto.