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- Tatuaggi; enigma e culto. Li amate, li odiate o cosa ne pensate?
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Certo ognuno ha i suoi modi, però riesco a capire il paracadutista e al limite Jim Morrison, ma non ce la faccio con i soggetti di quelle foto.
Riesco a capire, invece, colui che si fa un "semplice tatuaggio".Ovviamente stiamo parlando di cose estreme (siamo andati OT).
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Ho visto le immagini indicate da DarkWolf. Io intendevo altre pratiche nelle quali si utilizzano corpi estranei che , infilati sotto pelle, provocano delle strane protuberanze; o anche trasformazioni di parti del corpo attraverso uno o più tagli.
Il dolore (estremamente) fisico non riesco ad accettare mentalmente di potermelo procurare e non riesco a a guardarlo quando è appunto procurato.
Ho scelto di smettere di praticare paracadutismo proprio perchè avevo notato "troppa" euforia nel voler sempre e subito risalire. Le dipendenze mi fanno provare claustrofobia.
Sono estremamente ot ...
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Anche io riesco a capire chi si fa un semplice tatuaggio. Come giustamente ha detto Cherry, il fine ultimo deve essere l'abbellimento del proprio corpo; non ho pertanto nulla da eccepire su chi si fa un bel tatuaggio, non esageratamente esteso ed in determinate zone (bicipite, caviglia).
Ciò che non condivido e l'abuso; bellissimo un piercing all'ombelico (magari su chi non ha dieci metri cubi di pancia), ma ridursi ad una sorta di puntaspilli rappresenta una forma di abbellimento? Idem per il tatuaggio.
Per quanto riguarda il trattamento "carne da macello" lo vedo esclusivamente come una pratica sadomasochista, il cui fine ultimo è quello di menomarsi il proprio corpo...
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Ciao a tutti, vedo che la discussione s'è evoluta parecchio!:o
@giuseppe8383 said:Non mi farei mai (e poi mai) stampare addosso il nome di una ragazza
Condivido, se proprio dovessi farmi tatuare un nome sarebbe magari quello di un familiare, l'unico che è davvero per sempre nel mio cuore e nella mia vita.@cherryblossom said:
Non comprendo allo stesso modo chi decide di scriversi un nome (magari di un figlio o genitore) però in giapponese :?.
In effetti neanche io, sembra che lo si voglia fare per non farlo capire...allora che te lo scrivi a fa'? A quel punto mi sa che diventa davvero una moda...@DarkWolf said:
Mi capita ad esempio anche con le arti marziali.
Il fisico è distrutto e i muscoli tremano per la fatica ma nonostante tutto ciò provi una forte sensazione di piacere.
Questo lo posso capire e forse condividere anche se col tai chi non ci si fa troppo male...
Il link che hai messo l'ho visto e mi disgusta alquanto...non riuscirò mai a capire e condividere il perchè la gente si debba fare del male... mi scusino coloro che praticano questa cosa ma il masochismo non mi è mai parso una cosa sana...:bho:@DarkWolf said:
Potrei anche chiedere: che gusto c'è a buttarsi con un paracadute?
Beh chi lo fa poi stranamente non riesce più a farne a meno! Prova a chiederti: "Perchè?"
Beh mi pare proprio una domanda che non sussiste...col paracadute non è che ti strazi il corpo...e se ti fai tanto male diciamo che manco te ne accorgi perchè in quel caso significa che il paracadute non s'è aperto e non puoi raccontarlo in giro...:bho:@cherryblossom said:
Non entra però nel mio concetto di vita e fratellanza, il rendersi fisicamente fastidioso per gli occhi degli altri; anzi, vedendo nel tatuaggio anche un abbellimento fisico, ne ho appunto una concezione opposta.
Condivido in pieno cara Cherry.@cherryblossom said:
c'è stato un periodo in cui vedevi solo tatuaggi tribali, segni senza senso e spesso anche antiestetici e mal proporzionati.
Verissimo! Conosco persone che si sono fatte tatuare dei tribali senza alcun significato, reale o personale che fosse, solo perchè li hanno visti sul catalogo del tatuatore e li ispiravano in quel momento...@DarkWolf said:
se atterri male e ti rompi una caviglia/gamba però il dolore lo senti anche li
Si ma in quel caso è un incidente! Il rompersi una caviglia non è certo una cosa che uno si va a cercare!:():
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@Pretty Heron said:
Si ma in quel caso è un incidente! Il rompersi una caviglia non è certo una cosa che uno si va a cercare!:():Era solo per fare un esempio sulla ricerca individuale ad emozioni forti (adrenalina, dolore, competizione, sport estremi, ecc...)
Io stesso non condivido determinate pratiche (mi riferisco ad esempio al link da me stesso postato) ma non le giudico dato che non le ho mai provate
Per farti un altro esempio: mio padre non concepisce la "canna", per Bob Marley quella è religione (spero di essermi spiegato)
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Per me il tatuaggio è un arte e come tale va esaltata, ma come ogni cosa viene anche stuprata e come ogni cosa che si fa deve per forza avere un perchè che la giustifichi, perchè?
Non siamo nati con il gene del fumo, ma fumiamo, però se qualcuno si fa un tatuaggio si tira in ballo la cultura o l'eternità del gesto o che lo si fa per moda.
Se lo fanno in pochi, sono pazzi e non va bene, se lo fanno molti va di moda e non va bene, dov'è il giusto in un qualcosa che fa piacere all'ego?
Perchè se una cosa comincia ad andare di moda perde di valore? Non capisco.
Ma al di là di questo, un tatuaggio è qualcosa in cui ognuno vede quello che vuole vederci, come una poesia, per me le poesie non hanno una verità unica, ma mille verità che vivono quando la poesia viene letta da mille persone diverse. Non so se mi spiego.
Tante cose non fanno parte della nostra cultura, ma perchè se fanno piacere non dobbiamo farle entrare?
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@pikadilly said:
Tante cose non fanno parte della nostra cultura, ma perchè se fanno piacere non dobbiamo farle entrare?
Questo è un altro aspetto vero, importante e profondo. Io non l'ho sottolineato perchè ho un contenzioso personale col piacere, il piacere senza radici o comunque senza approfondimenti in tal senso. Lo inseguo, lo cerco e sto imparando a viverlo bene.
Spesso lo studio, l'approfondimento sulle cose, avviene anche per necessità di difendere con le parole, un approccio più naturale ed intimo che non ci va di condividere così o perchè non abbiamo la struttura per viverlo così.
Altrove, in un altra discussione, mi aveva colpito lo stesso senso tirato fuori anche da WWW ...
Qualcosa per essere piacevole non deve per forza avere un senso preciso, basi ne risultati o non quelli che gli altri si aspettano.
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Per chi fosse curioso vorrei segnalare una galleria di tatuaggi vintage.
Qui
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Ciao a tutti, riesumo questo post perchè sto meditando da qualche di farmi un tatuaggio. L'idea del soggetto c'è, vorrei fare un airone che spicca il volo ma finora non ho trovato nulla che si avvicini davvero a quello che ho in mente. Qualcuno può darmi una mano (o un'ala )?
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Ciao Pretty,
che zona del corpo vuoi tatuare?
Che grandezza (del tattoo)?
Bianco e nero o a colori, realistico o meno?Aiutaci ad aiutarti
P.s. La galleria vintage segnalata (anche se, oramai, da tempo) da LorenaS è fantastica.
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Ciao Cherry cara, rispondo subito ai tuoi quesiti:
zona: spalla o parte alta della schiena
dimensione: 10x10 cm circa
colore: nero sfumato, no tratti troppo marcati
non troppo realistico, diciamo come potrebbe essere un uccello disegnato...non so come spiegarmi.Cos'altro è importante sapere?
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Questa è la posizione che mi piace .
Come sfumature (ma comunque sempre sul nero) mi ispira questo...con la posizione di cui sopra. So che è difficile ma devo trovare il disegno giusto e renderlo personale.
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E' giusto pensarci su ...
Io sceglierei intanto il tatuatore e parlerei anche con lui.
Con le indicazioni che gia hai da dare e a meno che anche il disegno non voglia farlo tu, un bravo disegnatore/tatuatore può farti lui delle proposte per la zona e dimensioni che vuoi.
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Grazie Cherry, sto iniziando a pensarci intanto, non voglio far nulla di affrettato. Ti farò sapere come si evolve la cosa... Intanto inizio a farmi il giro dei tatuatori per vedere come lavorano!
Un abbraccio!
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A me personalmente tatuaggi e piercing non piacciono... anche perché spesso le persone che se li fanno non hanno una "forte convinzione" (come potrebbe essere un'idea religiosa, teologica o anche solo artistica) ma vogliono semplicemente "seguire le masse".
Però devo ammettere che certi tatuaggi sono (almeno artisticamente) semplicemente stupendi!
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@max0005 said:
A me personalmente tatuaggi e piercing non piacciono... anche perché spesso le persone che se li fanno non hanno una "forte convinzione"
Ciao max, hai ragione ma fammi spezzare una lancia per le cose senza forti convinzioni .... in fondo il gioco ed il piacere hanno un ruolo fondamentale nella vita, almeno tanto quanto il dovere!
Ci sono tante cose pesanti da affrontare quotidianamente, se ci si vuole svagare con cose frivole (o vissute in modo frivolo) ... non è grave a mio parere, tanto più che nel caso dei tatuaggi è un qualcosa che fai su te stesso.Se poi ci metti convinzione e cultura ... meglio ;).
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@max0005 said:
A me personalmente tatuaggi e piercing non piacciono... anche perché spesso le persone che se li fanno non hanno una "forte convinzione" (come potrebbe essere un'idea religiosa, teologica o anche solo artistica) ma vogliono semplicemente "seguire le masse".
Però devo ammettere che certi tatuaggi sono (almeno artisticamente) semplicemente stupendi!
@cherryblossom said:
Ci sono tante cose pesanti da affrontare quotidianamente, se ci si vuole svagare con cose frivole (o vissute in modo frivolo) ... non è grave a mio parere, tanto più che nel caso dei tatuaggi è un qualcosa che fai su te stesso.
Se poi ci metti convinzione e cultura ... meglio ;).
Caro max, anche io sono daccordo con Cerry, tempo fa abbiamo postato l'argomento e io mi inserii raccontando il mio nuovo ed unico tatuaggio che mi sono fatto nella vita.
Vedi max, non tutti si fanno i tatuaggi per moda o per seguire le masse, molti li fanno per lasciare un segno tangibile sul proprio corpo, dopo averlo lasciato nella propria mente, per ultriormente ricordare con forza un periodo della propria vita positivo e importante.
Poi è vero che se ne potrebbe fare anche a meno, ma ha ragione Cerry quando dice che in fondo non c'è nulla di grave e che in fondo lo fai sul tuo corpo senza imporre niente agli altri.
Io ad esempio sono più contro il pirsing o l'orecchino negli uomini, ma se anche lo fanno, non mi disturba, sopratutto se è fatto con stile e senza esagerare, poi guardo e giudico la persona e se è una persona corretta e così detta "normale", che male c'è?
Poi vedi max, la vita mi ha insegnato che bisogna andarci piano con le sentenze perchè poi nel lungo cammino della stessa, possono cambiare tante cose e rimanere sempre su una posizione possibilista, anche se in quel momento non si è daccordo, ci farà sentire ed essere più aperti e saggi mentalmente.
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@Zeitgeist_gt said:
Poi vedi max, la vita mi ha insegnato che bisogna andarci piano con le sentenze perchè poi nel lungo cammino della stessa, possono cambiare tante cose e rimanere sempre su una posizione possibilista, anche se in quel momento non si è daccordo, ci farà sentire ed essere più aperti e saggi mentalmente.
Caro Zeitgeist ... così ... abbiamo palesato la nostra veneranda età ... ops intendevo esperienza e maturità
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Ho 2 tatuaggi e a breve conto di farmi il terzo e ultimo. Non sono però una "esibizionista" nel senso che quelli che ho sono in posizioni che a meno che uno non mi veda in costume al mare non si vedono, l'ostentazione mi urta particolarmente. Poi capisco comunque che dopo un po' che ce li hai quasi non te li vedi più addosso ma un conto è portarli con discrezione diciamo, un conto è esibirli...
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Ciao!
Sono un'appassionata di tatuaggi, ma fatti con testa non tanto per farli.
Ne ho tre per adesso che segnano tre periodi della mia vita significativi ed ogni volta che li guardo li amo sempre di più...li vedo come mie creature.