Riflessioni sulle necessità dell'utente

[ideasnextdoor]

Riflessioni sulle necessità dell'utente

Ciao a tutti,

Ieri stavo notando il comportamento di alcuni utenti inesperti nel utilizzo di internet, in particolare testati su siti web dedicati al turismo (cercare un biglietto aereo, pacchetto vacanze, ecc).

Ho notato che gli utenti "inesperti" trovano gli attuali siti web troppo complessi da navigare e io stesso, trovandomi a dover spiegare come interagire con questi servizi, mi sono reso conto che alcune cose sono davvero poco intuitive e fatto ad hoc per l'utente ormai "navigato".

Passiamo però alla mia riflessione sul metodo comportamentale. Ritengo che non esistono solo aree di consumer che sanno esattamente dove vogliono andare ma che esista una fascia di consumer che ha un budget ed è aperto a qualsiasi destinazione; è un pò come dire:"voglio farmi un weekend, vorrei andare qui ma se mi proponi alternative le posso prendere in considerazione".

Lo stesso vale per i biglietti aerei, l'utente voole partire all'incirca a Marzo, ma la data gli è piuttosto indifferente. Secondo me gli attuali siti web dedicati al turismo non sono affatto aperti a questo tipo di ragionamenti orientati a facilitare la vita all'utente.

Immaginiamo quindi che cerchiamo un biglietto aereo per Praga dal 20 al 26 Marzo e gli il prezzo più basso in quel periodo, dopo aver perso 15 minuti del proprio tempo a fare le varie combinazioni, è di 90 euro (esempio).
Ora immaginiamo una situazione in cui io cerco si dal 20 al 26 ma vicino ai risultati di ricerca appare una finestrella nella quale c'è scritto:"Prendi in considerazione queste date, il volo ti costa solo 39 euro!".

A patto che questa informazione sia reale e veritiera e non alla "ti frego col messaggio pubblicitario..." non credete che sarebbe un valore aggiunto molto utile ai navigatori?
Stesso dicesi per i viaggi:"Cerco un weekend nel nord europa...vediamo..dove potrei andare...Scozia..perchè no...azz..costa tanto...volevo spendere di meno..." ed ecco che accanto alla ricerca c'è un box carino con la scritta:"Vuoi andare nel NordEuropa? Nel mese di Marzo la destinazione più conveniente che abbio per te è Berlino a sole 40 euro!"

Anche qui, a patto che siano informazioni reali e veritiere non trovate che sia un servizio utile?

Ne ho discusso con alcuni colleghi e non sono del mio parere inquanto secondo loro le persone cercano in maniera molto settoriale, ossia voglio andare qui e qui devo andare...

A mio avviso invece la società sta cambiando e così anche il modello comportamentale del consumer che comincia a prendere in considerazione più possibilità.

Mi potete dire la vostra?

Grazie,
Martin

[wookie]

Mi piace, son daccordo con te, o meglio sicuramente ci sarebbe una buona percentuale di utenti che desiderebbe un tale servizio, proprio ieri in hotel da me mi sono capitati una coppia che mi diceva che non voleva venire a firenze per il weekend ma poi ha trovato la mia offerta speciale e ha cambiato destinazione.
Quindi penso che possa essere un'intuizione giusta la tua , anche se mi sembra che da qualche parte ci sia qualcosa di simile.

[lagomago]

La trovo un'ottima idea ma non credo che funzionerebbe molto, per esempio io se voglio andare in vacanza penso il posto molto prima e cerco di organizzare al meglio tutto per:

1. trovare buon alloggio
2. spendere il giusto, che non necessariamente è il prezzo più basso.

La proposta di qualcosa di vicino alle mie necessità è simpatica, ma non cambierei mai "per un annuncio popup".
Però questa è la mia versione, magari tanti amanti del last minute si farebbero convincere volentieri, non saprei così su due piedi.
Un altro aspetto da considerare è che il fatto che l'utente volesse spendere di meno l'hai immaginato tu, non è detto che il prezzo sia sempre e comunque l'unico fattore di scelta, magari potrebbe essere utile lo stesso discorso basato sulla disponibilità di camere e alloggi nelle vicinanze di quello che cerco.

[ghenaweb]

A volte mi capita di volere scegliere una destinazione in base alla tipologia di emozioni inngrado di erogare.
Esempio: Isola -> mare-> musica lounge -> tramonti -> tranquillità.

In teoria quindi potrei andare a Ibiza come a Pantelleria valutando anche la crozia o il peloponneso.

Emozione ricercata sta a destinazione.
Ogni destinazione ha un immaginario diverso... ma simile ad altre per caratteristiche emotive.

[inguaribile]

Penso sia un'ottima idea.
Quest'estate voglio andare al mare, ma che sia in Italia, Croazia o altrove mi è indifferente, ma scoprire la combinazione più economica tra tutte quelle che ci sono, richiede molto tempo ed alla fine mi stanco di cercare e vado nei soliti posti.

[playagain]

@ideasnextdoor said:

Ieri stavo notando il comportamento di alcuni utenti inesperti nel utilizzo di internet, in particolare testati su siti web dedicati al turismo (cercare un biglietto aereo, pacchetto vacanze, ecc).

Ho notato che gli utenti "inesperti" trovano gli attuali siti web troppo complessi da navigare e io stesso, trovandomi a dover spiegare come interagire con questi servizi, mi sono reso conto che alcune cose sono davvero poco intuitive e fatto ad hoc per l'utente ormai "navigato".

Martin, lavoro in questo settore e sono interessato a questo studio che stai portando avanti, si possono vedere i primi risultati o si tratta di dati ad uso privato?

[lacontesa]

Secondo me l'utente dovrebbe avere le idee più chiare (inesperto di internet o di vacanze). Se io chiedo un volo per Amsterdam dal 20 al 26 Luglio, e una finestrina mi dice: guarda a giugno o settembre risparmi... io sarei disposto a mandarla a quel paese. Altrettanto dicasi se chiedo di trascorrere 7 giorni in Scozia e la stessa finestrina mi dice: prova con la Grecia, si risparmia!! Ma sempre secondo me, gli utenti oggi sanno cosa vogliono e soprattutto hanno abbastanza dimestichezza con internet, poi, soprattutto certe ricerche si fanno quando si ha tempo per certe cose. Poi, se uno ha le idee chiare su cosa vuole sa impostare anche le chiavi di ricerca in ordine di importanza e i risultati arrivano ottimi e presto. Ciao a tutti