• Super User

    Letto il contratto, per il quale però mi è giunta notizia che Google chiedeva assoluta segretezza (?).

    Sarebbe valido quanto ho sopra postato in poche righe con il nuovo regime Iva applicabile dove ho detto:

    ?Nell'eventualità che il committente di una prestazione pubblicitaria divenisse un soggetto passivo domiciliato/residente/identificato ai fini Iva in un altro paese UE (Google Irlanda ad esempio)... allora la prestazione pubblicitaria del publisher italiano non sarebbe territorialmente rilevante in Italia (esclusione da IVA ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 633/72), potrebbe essere documentata con documenti anche diversi dalle fatture (es. nota di debito), e dunque non si dovrebbe più attendere il rimborso dell'Iva da Google Ireland.

    Resta ovviamente determinate capire chi è il committente e da quando si applicherebbe la nuova disciplina.... e in base a ciò comportarsi coerentemente sotto il profilo procedurale e fiscale.?

    Ho usato ora il modo condizionale in quanto nel frattempo (cioè dopo quel mio post e dopo dunque anche la modifica al contratto di google) una sentenza della Corte di Giustizia UE (che ha vigore immediato in Italia) ha sancito che i servizi pubblicitari si considerano territorialmente rilevanti nello stato di partenza del messaggio.

    Sentenza C-1/08 del 19/02/2009

    Ben capirete che a questo punto io, da commercialista, mi ritrovo in un?empasse tecnologico-informatico-elettronica.

    Devo considerare da dove parte lo script adsense, il messaggio adsense visualizzato (messaggio pubblicitario in senso proprio), dove è l?hosting del sito del publisher o cosa altro ancora ????
    Sarebbe già molto difficile dire con certezza da dove si irradii un sito web, immaginate quale complicazione ulteriore dirlo quando tecnicamente lo script contenuto nel sito web sia in realtà a sua modulato/trasmesso da un altro luogo, magari anche extraUE.
    Mi sono consultato con Giorgio e con il suo staff? per avere opinioni da tecnici?. Ma non riesco a trarne una risposta sicura.

    La sentenza giunge a portar scompiglio, a mio modesto parere, in una cosa che pareva finalmente risolta con la modifica del contratto adsense.
    Purtroppo ora il fatto che la prestazione sia veramente fuori campo Iva, come anche Google parrebbe confermare dalle sue latitudini, mi pare più incerta ed assolutamente dipendente dal capire da dove parta il messaggio pubblicitario (visto nella sua funzione pubblicitaria e non nel suo supporto tecnologico) portato dal publisher nella rete con il suo sito web.

    Solo la risposta a questa domanda chiarirà definitivamente la questione, che ormai inizia a sfuggire dalle competenze dei commercialisti.

    Paolo


  • User Attivo

    Piacerebbe anche a me avere maggiori chiarimenti a riguardo.


  • User Attivo

    A posto... siamo nel caos assoluto. Anche perchè potrebbero esserci dei clustering e quindi messaggi pubblicitari arrivare una volta dagli Stati Uniti, una volta dall'Europa... insomma, come al solito le cose vengono complicate da una burocrazia indietro dieci passi rispetto alla tecnologia...

    A questo punto attendo ancora prima di attivare le modifiche...


  • User Attivo

    Chiedo da ignorante..

    Non c'è la possibilità di interpellare qualcuno che sia in grado di fornire una risposta "autorevole"?

    Non vorrei dire cavolate, ma non c'è qualcuno all'Agenzia delle entrate che può fornire un parere definitivo opponibile in caso di problemi?


  • User

    Con la sentenza 19.02.2009 causa C-1/08, la Corte di giustizia Ue ha
    affermato che, ai fini Iva, per i messaggi pubblicitari assume rilevanza
    il Paese membro dal quale essi partono. In merito alla determinazione
    della natura imponibile o meno di prestazioni effettuate o ricevute da
    un soggetto residente, non assume rilevanza la designazione del
    rappresentante fiscale.** Viene escluso dalle disposizioni l?intermediario
    senza rappresentanza che riveste un ruolo economico nelle prestazioni.


    **La fattura di adword è comprensiva di iva al 20%? No, è senza addebito di VAT (iva irlandese) Quindi il contribuente italiano deve emmettere autofattura (applicando l'iva al 20% ) che deve essere annotata sia sul registro delle fatture emesse che sul registro degli acquisti.

    Il corrispettivo indicato nella fattura da Google costituisce la base imponibile.

    L'imposta a debito e quella a credito, di uguale importo, concorreranno alla liquidazione periodica e alla relativa dichiarazione.

    Dunque la descritta doppia registrazione produce l'effetto di neutralizzare l'IVA applicata, con esborso uguale a zero.


    Da ciò si evince che l'impresa italiana non scarica l'iva dall'imponibile.
    Noi invece non la paghiamo e il sistema è equilibrato.


  • User Attivo

    si ma qui si parla di adsense non adwords.... dovremmo fare uguale?

    Dovremmo fare fattura soggetta a reverse charge, quindi senz'IVA?


  • Super User

    @Nosotros said:

    Con la sentenza 19.02.2009 causa C-1/08, la Corte di giustizia Ue ha
    affermato che, ai fini Iva, per i messaggi pubblicitari assume rilevanza
    il Paese membro dal quale essi partono. In merito alla determinazione
    della natura imponibile o meno di prestazioni effettuate o ricevute da
    un soggetto residente, non assume rilevanza la designazione del
    rappresentante fiscale.** Viene escluso dalle disposizioni l?intermediario**
    senza rappresentanza che riveste un ruolo economico nelle prestazioni.

    -------------------

    La fattura di adword è comprensiva di iva al 20%? No, è senza addebito di VAT (iva irlandese) Quindi il contribuente italiano deve emmettere autofattura (applicando l'iva al 20% ) che deve essere annotata sia sul registro delle fatture emesse che sul registro degli acquisti.

    Il corrispettivo indicato nella fattura da Google costituisce la base imponibile.

    L'imposta a debito e quella a credito, di uguale importo, concorreranno alla liquidazione periodica e alla relativa dichiarazione.

    Dunque la descritta doppia registrazione produce l'effetto di neutralizzare l'IVA applicata, con esborso uguale a zero.


    Da ciò si evince che l'impresa italiana non scarica l'iva dall'imponibile.
    Noi invece non la paghiamo e il sistema è equilibrato.

    Gentile Nosotros,

    mi preme in effetti farti notare che parliamo di Adsense e non di Adwords. Da adsense generalmente riceviamo pagamenti per servizi che prestiamo noi ed ad Adwords invece paghiamo noi i servizi pubblicitari che ci rende.

    Riprendendo le parti da te sottolineate, inoltre faccio notare che nel "gergo iva" (ma non solo) l'intermediario è colui che agisce quale agente, rappresentante, procacciatore d'affari (e simili) e non, come in questo caso, l'imprenditore publisher di Adsense che è invece un prestatore di servizi pubblicitari.

    In effetti l'intervento dell'agenzia delle entrate è auspicato su questo forum dagli albori del mio primo intervento. Personalmente penso di aver più volte espresso la mia opinione, ma un intervento interpretativo ufficiale dell'Agenzia Entrate certo darebbe un imprimatur ufficiale ad un comportamento oppure ad un altro.

    L'esperienza mi insegna che non sempre l'Agenzia delle Entrate si esprime in maniera ragionevole ed alle volte risulta non centrate.... penso che un argomento divenuto così tecnico rallenterà un intervento ufficiale chiarificatore a portata generale, che resta comunque auspicabile.

    Peccato l'evoluzione contrattuale aveva portato ad una situazione semplice e chiara.... la sentenza ha ora scompigliato le carte.

    Paolo


  • User Attivo

    Premessa: che palle, ci mancava solo la sentenza della Corte di Giustizia UE...non era già abbastanza complicato così??

    Considerazione polemica: sul fatto che le sentenze della Corte di Giustizia UE siano immediatamente eseguite in Italia avrei da dire...se così fosse, per quanto ne so, Rete4 dovrebbe trasmettere da un satellite da un po'.... :wink3:

    Conclusione: ma in caso di accertamento dall'AdE a chi spetta l'onere di stabilire da dove sia partito il messaggio pubblicitario? Perchè se spetta a loro siamo in una botte di ferro: sta gente comincerebbe a seguire il doppino telefonico!!! :bigsmile::bigsmile::bigsmile:

    Cmq visto che la sentenza non è chiara, io personalmente sentirò il mio commercialista ma credo proprio che continuerò ad utilizzare la solita dicitura (esclusione da IVA ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 633/72) per le aziende UE con cui collaboro e da adesso anche per Google Ireland.


  • User

    L'esempio adword era per far capire che l'impresa non si scarica l'iva detraendola direttamente dall'imponibile della fattura di google.

    Ed è equo quindi anche per noi emettere fattura esente d'iva.

    Per quanto riguarda l'origine del messaggio, utilizzando il sistema adsense non è possibile sapere l'origine dell'inserzionista e quanto ciascuno di essi paga.

    Ci stiamo facendo inutili flash.!


  • User Attivo

    @Phate said:

    Conclusione: ma in caso di accertamento dall'AdE a chi spetta l'onere di stabilire da dove sia partito il messaggio pubblicitario? Perchè se spetta a loro siamo in una botte di ferro: sta gente comincerebbe a seguire il doppino telefonico!!! :bigsmile::bigsmile::bigsmile:

    Già, a meno che non si avvalgano di un consulente informatico con qualifica specifica di "tecnico gestione rete & dati" come me... e allora, mi spiace, ma dovrò far rispettare la Legge (L maiuscola)...
    :D:D:D

    A parte le battute: ho visto personalmente sequestri della GdF con collaboratori informatici esterni... (non stiamo parlando di questo, ma tranquillissimi non siamo..)


  • User

    Una cosa però non ho capito: a questo punto 'sta direttiva varrebbe soltanto per google, o no? Mi spiego: aziende SICURAMENTE europee come tradedoubler, simply o zanox non dovrebbero essere toccate da questa cosa, giusto? Perchè in questo caso credo che i server risiedano nel nostro continente... o mi sbaglio?


  • User

    Secondo me TUTTI dobbiamo adottare la stessa misura, tutti dovremmo fare allo stesso modo...x non farci incu.... ancora...

    Dovremmo decidere tutti un'unica direzione.

    Ho letto la direttiva UE, alla fine chi stabilisce da dove partono i messaggi pubblicitari? Chi stabilisce dove sono ubicati i server della piattaforma adsense?
    Sicuramente quelli delle A.D.E. , con cui ho avuto a che fare, non sanno neanche cos'è Adsense..figuriamoci capire o stabilire dove si trovano le loro macchine...

    Secondo me TUTTI dovremmo fare o continuare a fare utilizzando la dicitura di cui diceva sopra Paolo.
    Almeno fino a quando chi di dovere non CHIARIRA' E REGOLERà PER BENE la questione...Non possiamo essere noi a dover sempre interpetrare o farlo a nostro discapito...

    Se dobbiamo interpetrare facciamo almeno a nostro vantaggio...
    E se dovesse venire qualcuno a dirci qualcosa ricordiamoci che con le competenze tecniche che abbiamo possiamo raggirarli come vogliamo..


  • User

    Quoto in toto, fino adesso ho fatto così e non mi sono preoccupato di pagare o rimborsare l'IVA. D'altronde siamo in italia e se dovessimo seguire alla lettera tutte le leggi sarebbe meglio non lavorare, mi dispiace ma è così. Ti fai il culo per anni poi arriva il burocrate di turno e ti contesta delle questioni fiscali del cavolo mentre tu ti sei fatto il culo hai lavorato pagato e sovra pagato tasse per mantere un sistema che non ti rispetta e poi dovremmno rispettare la legge ??


  • User

    Beh, più che altro sarebbe carino capire QUALE legge rispettare. Perchè qui secondo me iniziano ad esserci dei contrasti normativi...


  • User

    Secondo me, dovrebbe essere google a difenderci in qualche modo, perché a sentire i commercialisti ognuno interpreta la legge a suo modo


  • User Attivo

    Una sentenza della corte di giustizia europea se non erro non è recepita in maniera automatica ma lo deve essere dal governo dello stato entro un determinato termine, sbaglio?
    Ma in conclusione cosa dobbiamo fare e come??.
    Per chi vuole fatturare esente da iva come deve strutturare le fatture e cosa altro di concreto deve fare?
    Grazie


  • User

    Ragazzi,

    sono d'accordo con l'amico che ci ha preceduto dicendo che sarebbe meglio che tutti noi adottassimo la stessa linea di comportamento.

    Io, su suggerimento del mio commercialista fatturo Td (Svezia) SENZA iva con la dicitura che avete riportato qui sopra.

    Con Google inc. ho sempre fatturato imponibile + iva e successivamente me la facevo rimborsare. Ora Google Ireland si propone esattamente come Td e pure il suo concorrente Zanox e' a mio parere equiparabile sotto l'aspetto fiscale.

    Quindi, per quanto mi riguarda cambiero' le mie abitudini, passando all'account in EUro, fatturando SENZA iva (con la dicitura...) e ovviamente , smettendo di chiedere rimborsi iva : che , diciamocelo chiaro, erano uno stress enorme.

    Ciao


  • User Attivo

    Chi spiega o chi posta un fac simile di fattura da fare esente da IVA?
    Grazie


  • User

    Cosa faccio con il forfettone sempre l'imposta sostitutiva o posso evitare di pagarci il 20% di tasse sopra?