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- [Valutazione] NuovoMessico.com
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Dalle mie parti viene detto New Mexico, non Nuovo Messico :bho:
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Detto questo puoi avere tutti i domini che vuoi ma se non li vendi, oltre alla soddisfazione di vederli ogni mattina nel tuo account e dire "ma che bei domini che ho!" ci fai ben poco.
Può sempre investire dei soldi e fare dei siti perché i domini servono "anche" a quello
Nella mia città ancora non puoi mettere la benzina ne puoi fare la spesa pagando con un dominio...un giorno chissà...
anche se il mercato azionario é molto attivo non credo tu possa pagare in azioni quando fai la spesa.
Resto convinto della mia idea che il prezzo lo fa chi lo compra.
Per te conta se in un'asta partecipa una sola persona o partecipano 100 persone oppure se partecipano dei perfetti inesperti o se invece ci sono intenditori? Il prezzo finale dipende da queste cose? Tu metteresti all'asta senza prezzo di riserva il dominio migliore che hai su questo o su altri forum ad esempio?
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Se permetti se ho un bel dominio non ho bisogno certo di postarlo qua e farlo valutare in quanto lo so da solo cosa vale, chi contattare per venderlo e che prezzo chiedere.
sei bravo, ma gli altri forse non lo sono e se ti aspetti un mercato italiano consapevole in grado un domani di fare delle offerte serie per i tuoi domini é bene che vi siano discussioni sul valore dei domini, non ti pare?
Per quanto riguarda NuovoMessico.com penso che se oggi venisse messo all'asta su Sedo potrebbe arrivare a 300-400 euro. Se invece un'agenzia ti contatta direttamente e si mostra interessata é opportuno partire da una richiesta di 1000-1500 euro. Poiché ritengo poco probabile questa seconda eventualità e più probabile la prima fare iuna valutazione più vicina ai 400 euro.
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@business said:
Può sempre investire dei soldi e fare dei siti perché i domini servono "anche" a quello
anche se il mercato azionario é molto attivo non credo tu possa pagare in azioni quando fai la spesa.
Per te conta se in un'asta partecipa una sola persona o partecipano 100 persone oppure se partecipano dei perfetti inesperti o se invece ci sono intenditori? Il prezzo finale dipende da queste cose? Tu metteresti all'asta senza prezzo di riserva il dominio migliore che hai su questo o su altri forum ad esempio?
L'ho fatto...ho messo varie volte LLL.com ed LLL.net all'asta senza riserva (non su forum).
Le offerte sono arrivate cmq, perchè se il dominio è buono, le offerte arrivano.
Io vendo ad enduser quindi non lo metterei mai il mio dominio migliore su un forum dove ci sono reseller...non mi interessa questo aspetto della vendita.Per quanto riguarda il resto non mi aspetto niente dal mercato Italiano (chiamiamolo pseudo-mercato) in quanto tratto altri domini.
Di oltre 1000 domini ne avro' si e no 15 in italiano, quindi questo del mercato italiano non è un problema che mi riguarda ne adesso ne in futuro.Cmq non volevo polemizzare con nessuno, volevo solo portare la mia esperienza personale per dimostrare che le valutazioni lasciano il tempo che trovano.
Forse se si puntasse piu' a venderli i domini e meno a fare chiacchiere questo pseudo-mercato di cui parli ne gioverebbe.Cmq per me è finita qui, ognuno lavora come meglio crede e soprattutto ognuno è libero di chiedere per un dominio quello che vuole.
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@bmastro said:
Dalle mie parti viene detto New Mexico, non Nuovo Messico :bho:
Mi scappa una battuta, perdonamela, quindi dalle tue parti dicono Mexico e non Messico ?
Scherzi a parte, la discussione stava diventando interessante, capisco le buone intenzioni di ognuno, cerchiamo di approfondire evitando un possibile flame, non faccio del buonismo, penso davvero che thread come questo servano a tutti come base per future osservazioni e critiche.
Saluti
Luca
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Io vendo ad enduser quindi non lo metterei mai il mio dominio migliore su un forum dove ci sono reseller
perchè se il dominio è buono, le offerte arrivano.
anche su un forum di reseller?
Per quanto riguarda il resto non mi aspetto niente dal mercato Italiano (chiamiamolo pseudo-mercato) in quanto tratto altri domini.
e pensi ancora che un compratore italiano faccia ancora il prezzo? Un compratore italiano non sa che prezzo fare, questo é il problema
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void facci un bel sito, con questo post già hai 100 backlinks....
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Concordo con Luca, la discussione può diventare interessante purchè non sia come sempre limitativa ad un discorso tra "esperti".
I domini non sono ne una cosa per privilegiati ne quadri di Picasso, chiunque con tanto impegno, tenacia, fiuto e soldi da investire può diventare un "esperto".Tutti qua dentro sappiamo che se rivendiamo un dominio ad un reseller il prezzo sarà adeguato al mercato (reseller) del momento.
Quello che vorrei far capire io è che il mercato reseller non è il fine di un dominio.
Un dominio o lo sviluppi o lo vendi e se lo vendi il fine è un enduser cioè un'azienda, un'ente, un'organizzazione, etc...
Quindi se trovo un'agenzia di viaggi che vuole assolutamente NuovoMessico.com e il mio prezzo è $2000, venderò NuovoMessico.com a $2000 a quell'agenzia.A questo punto chi aveva ragione io o la valutazione?
Morale della favola: è chiaro che alcuni domini hanno un range di riferimento ma secondo me nessun dominio può essere correttamente prezzato semplicemente perchè chi lo valuta in un certo modo non sarà poi lui a comprarlo.
Ecco perchè le valutazioni servono a ben poco...ed ecco perchè in alcuni forum esteri importanti molti utenti preferiscono che i motori di ricerca non indicizzino i threads di valutazione...perchè l'enduser potrebbe essere influenzato pagando molto di meno.
Ogni dominio è unico e ritengo che ognuno è libero di prezzare un dominio come meglio crede (al massimo non lo si comprerà se il prezzo richiesto dal venditore non lo si ritiene adeguato).
Le uniche valutazioni che ho preso in considerazione in vita mia sono i prezzi presenti su namebio.com e dnsaleprice.com.
Per concludere parlavo con diverse persone del settore proprio in questi giorni e ci chiedevamo questo: in percentuale conta di piu' il dominio o l'abilità del venditore?
Eravamo quasi tutti concordi nel dire questo:
Abilità e capacità del venditore: 60%
Qualità del dominio: 40%Latona Docet.
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@business said:
anche su un forum di reseller?
e pensi ancora che un compratore italiano faccia ancora il prezzo? Un compratore italiano non sa che prezzo fare, questo é il problema
Non sa che prezzo fare perchè l'80% di quelli che gravitano in questo pseudo-mercato italiano o vendono domini coi soldi della paghetta della mamma o non hanno idea del potenziale commerciale di un dominio.
Pensi che leggendo centinaia di threads di valutazione si faranno un'idea, cominceranno a distinguere i bei domini dai domini scarsi e quindi immetteranno denaro (che non hanno) in questo campo e il mercato italiano fiorirà?
Illuso.
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Posto come contributo alla discussione un articolo che narra la vicenda professionale di un mio carissimo amico, Derek.
L'ho visto cominciare con il domaining con due spiccioli in tasca, ho seguito la sua evoluzione giorno dopo giorno e oggi con le sue vendite è una settimana su DNJournal e l'altra anche.
L'ho visto coi miei occhi (ho ancora i suoi pm) ricevere varie valutazioni del cacchio sui forum...guardate poi cosa ha fatto.conceptualist.com/2007/07/16/making-it-in-the-domain-industry-2007-edition/
Buona lettura.
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Condivido diverse cose che hai detto, ma esistono molti enduser (aziende) in Italia che non sanno assolutamente quanto pagare un buon dominio. Sanno che i costi di registrazione si aggirano intorno ai 10 euro, quindi anche se hanno un budget consistente per la pubblicità, quindi non da paghetta, non si sognano affatto di spendere 1000 euro per un dominio, perché considerano il prezzo "fuori mercato" o "fuori da ogni logica". Manca la presenza di un mercato secondario dei domini, di quotazioni e perché no, di valutazioni.
Diventa difficile contattare questi enduser e proporre una vendita da 1000 euro quando loro hanno in mente i 10 euro della registrazione, a meno che non ci sia un sito realizzato e già ben posizionato su Google.
E' difficile pensare che questi compratori siano in grado di fare il giusto prezzo. Io Sarò un illuso ma se un enduser giunge sulle pagine di un forum grazie a Google per esempio e vede che i buoni domini vengono valutati ben più di 10 euro credo che si faccia un'idea più corretta di questo mercato.
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@business said:
Condivido diverse cose che hai detto, ma esistono molti enduser (aziende) in Italia che non sanno assolutamente quanto pagare un buon dominio. Sanno che i costi di registrazione si aggirano intorno ai 10 euro, quindi anche se hanno un budget consistente per la pubblicità, quindi non da paghetta, non si sognano affatto di spendere 1000 euro per un dominio, perché considerano il prezzo "fuori mercato" o "fuori da ogni logica". Manca la presenza di un mercato secondario dei domini, di quotazioni e perché no, di valutazioni.
Diventa difficile contattare questi enduser e proporre una vendita da 1000 euro quando loro hanno in mente i 10 euro della registrazione, a meno che non ci sia un sito realizzato e già ben posizionato su Google.
E' difficile pensare che questi compratori siano in grado di fare il giusto prezzo. Io Sarò un illuso ma se un enduser giunge sulle pagine di un forum grazie a Google per esempio e vede che i buoni domini vengono valutati ben più di 10 euro credo che si faccia un'idea più corretta di questo mercato.
Ma infatti secondo me io e te siamo abbastanza "vicini" nell'analisi della situazione.
Quello che dici sulle aziende lo sottoscrivo parola per parola.
La sola differenza tra noi due è che tu evidentemente speri che in un futuro anche da noi le cose cambino, io invece non ci spero perchè non c'ho puntato dall'inizio (ne tempo, ne denaro) quindi se resta tutto così com'è per me è indifferente perchè ho lavorato, lavoro e continuerò a lavorare all'estero (dove stanno i soldi veri).
D'altronte Internet abbatte le barriere no?Quando ti ho dato dell'illuso prima era assolutamente in senso bonario e provocatorio...l'ho fatto perchè sono strasicuro che se un domani questo mercato italiano decollasse i meriti se li prenderebbero 2/3 aziende/persone (che parlano come maestrini ma non hanno mai veramente fatto niente per spingerlo sto mercato tranne predicare a vanvera) mentre la gente che ci crede (come te, come Void, Kolor, Mauro, Antonio e pochissimi altri che rispetto) verrebbe tagliata fuori senza nemmeno un grazie dopo aver spinto per anni sta roba affinchè emergesse dall'ombra.
Per evitare questo io il problema l'ho risolto alla radice lasciando perdere i domini Italiani dall'inizio che tanto non valgono una cippa (e non fatemi paragoni perchè non reggono e il mercato lo conosco molto bene, oggi non valgono una cippa e non si riescono a monetizzare, domani molto probabilmente neanche).
Ovviamente ora tutti a dire il contrario e a citarmi vendite
C'è un mondo fuori pieno di opportunità...ho smesso 2 anni fa di guardare dentro i confini di questa Italietta.
A me del mercato italiano non interessa nulla.
E non si tratta ne di essere cinici ne altro....si tratta di affari: io, te, chiunque traffica con i domini seriamente vuole fare i soldi e qua di soldi non ce ne stanno.
Chi dice il contrario è soltanto un'ipocrita.Spero tu abbia capito il mio punto di vista adesso...non volevo essere ne polemico ne niente ma sincero dicendo quello che penso e cioè che reputo le valutazioni di domini una perdita di tempo sia per chi le fa, sia per chi le legge.
Chiaramente capisco le esigenze di chi ha investito denaro e tempo in questo mercato italiano e non vede smuoversi una foglia...
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Ho capito il tuo punto di vista. Tu dici che il prezzo per ogni singolo dominio lo può fare solo il mercato e visto che in Italia il mercato è quasi assente, non si può sapere effettivamente quanto valgono i domini.
All'estero c'é sicuramente un mercato più attivo, quindi anche molto più competitivo. Di solito la competizione riduce i margini di profitto, quindi mi chiedo se sia ancora possibile mettere mano su domini .com in grado di rivalutarsi e generare delle plusvalenze significative.
"scommettere" su un non-mercato come quello italiano é sicuramente più rischioso ma nel caso di successo forse più redditizio, cosa ne pensi?
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@voidcomputer said:
Mi scappa una battuta, perdonamela, quindi dalle tue parti dicono Mexico e non Messico ?
Si dice Messico, comunque se devo essere sincero anche il termine New Mexico è usato pochissimo, perchè di solito quando uno mi dice che è andato in vacanza da quelle parti fa riferimento all' "America", più che allo stato Usa
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Bella discussione, condivido pienamente questa affermazione:
Morale della favola: è chiaro che alcuni domini hanno un range di riferimento ma secondo me nessun dominio può essere correttamente prezzato semplicemente perchè chi lo valuta in un certo modo non sarà poi lui a comprarlo.
Il prezzo, e parliamo del prezzo migliore spuntabile, lo fa l'incontro tra domanda e offerta. Posso avere un geodominio eccezionale, ma se non c'è l'enduser o lo vendo a un reseller che attenderà l'enduser oppure aspetterò anche io.
Non sono d'accordo sul fatto che un potenziale enduser faccia riferimento alle 10? di registrazione, per diversi motivi, tra questi, difficilmente un grande enduser si realizzerà il sito in casa, ma affiderà la realizzazione ad una agenzia.
Solitamente le agenzie medio-grandi, conoscono il mercato dei domini, sanno che un dominio buono è parte integrante di una buona indicizzazione, del brand e di altri parametri internettiani che un enduser potrebbe non consocere.
Nel caso specifico, l'unico riferimento che mi viene in mente è GranBretagna.com, geodominio composto, in lingua italiana ma con estensione .com.
Sempre se non ricordo male, il valore raggiunto è stato intorno ai 5.000?Come già detto da altri, in Italia il mercato è decisamente "fiacco", le transizioni - visibili - pesanti si contanto sulle dita di una mano, di trattative private però ce ne sono diverse che non vengono pubblicizzate e passano attraverso contatti diretti.
Metodo che da un pò di tempo sto adottando anche io e qualche frutto lo sta portando, ma nell'ordine dei xxx/xxxx? non di più.
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Considera che le agenzie non hanno molto vantaggio a dirottare i soldi del cliente verso l'acquisto di domini premium, soldi che potrebbero finire nelle loro tasche. Tu vedi che le agenzie stanno acquistando domini premium? Forse una o due.
Granbretagna.com é stato acquistato da un utente di questo forum e non mi pare sia stato acquistato per conto di un enduser o da un enduser
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@business said:
Ho capito il tuo punto di vista. Tu dici che il prezzo per ogni singolo dominio lo può fare solo il mercato e visto che in Italia il mercato è quasi assente, non si può sapere effettivamente quanto valgono i domini.
All'estero c'é sicuramente un mercato più attivo, quindi anche molto più competitivo. Di solito la competizione riduce i margini di profitto, quindi mi chiedo se sia ancora possibile mettere mano su domini .com in grado di rivalutarsi e generare delle plusvalenze significative.
"scommettere" su un non-mercato come quello italiano é sicuramente più rischioso ma nel caso di successo forse più redditizio, cosa ne pensi?
Penso che fondamentalmente hai ragione è sempre stimolante scommettere e costruire dove non c'è niente...secondo me sono scelte.
Se qualcuno ha altre entrate e può permettersi di "aspettare" anni fa benissimo ad investire nel "futuro".Io purtroppo ho delle necessità economiche e non ho potuto scegliere...ho dovuto investire nell'oggi.
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@Alessandrog said:
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Nel caso specifico, l'unico riferimento che mi viene in mente è GranBretagna.com, geodominio composto, in lingua italiana ma con estensione .com.
Sempre se non ricordo male, il valore raggiunto è stato intorno ai 5.000?4.568 gocce di sangue, per essere precisi
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@mauro1978 said:
- dall'external tool risultano 720 ricerche/mese (25 al giorno)
è affidabile questo strumento?
Mi sono accorto che spesso mette cifre uguali per più parole. Per esempio si vedono spesso cifre come 74.000,22.200 o 165.000 ecc...forse arrotonda?