• Admin

    Soldati nelle città

    Davanti al Duomo e alla stazione centrale di Milano. Dentro il parco Stura a Torino. In via Anelli a Padova. Nella metropolitana della Capitale. Sotto il consolato americano di Napoli. Al quartiere San Pio di Bari. E poi davanti a tutti i centri per immigrati della penisola. I tremila militari della "missione Italia" sono pronti a prendere posizione: parà, granatieri, bersaglieri e alpini occuperanno questa mattina le principali città italiane. Tra loro, anche 32 soldatesse.

    I compiti? Pattuglie miste e posti fissi. Ma sull'ordine pubblico affidato ai soldati, c'è chi applaude (la maggioranza), chi critica (l'opposizione) e chi liquida tutto come una "costosa operazione di facciata" (i sindacati del comparto sicurezza e difesa).
    A dieci anni dal termine dell'operazione "Vespri siciliani", tornano dunque i soldati tra le vie cittadine.

    Voi...cosa ne pensate?

    Fonte:Repubblica.it


  • Consiglio Direttivo

    Mah...
    Rispetto a Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri, il numero di soldati inviato nelle città italiane è infinitesimale; quindi dubito che tale operazione sia risolutiva per migliorare la sicurezza; potrà probabilmente essere d'aiuto in siti specifici e circoscritti (ad esempio una stazione, una piazza, un tratto di via, ecc)
    Mi auguro che il governo in carica non pensi solo alla sicurezza intesa come sinonimo di Ordine Pubblico, anche perchè non si può militarizzare una nazione e prevedere un soldato - poliziotto - carabiniere ad ogni angolo.
    La sicurezza è anche prevenzione, recupero, lotta al degrado, partecipazione vera dei cittadini alle politiche locali, ecc.
    Spero, quindi, che oltre a questa operazione il governo pensi di mettere in cantiere progetti atti al recupero urbanistico - sociale - culturale di zone degradate e sotto il controllo della micro e macro criminalità (italiana, comunitaria ed extracomunitaria).
    Solo così a mio modestissimo avviso si potranno avere risultati apprezzabili.


  • Super User

    A me non turbano i militari per le strade. Quel che mi chiedo è cosa succederà quando i militari andranno via visto che cmq almeno per ora non sembra ci sia possibilità di dare strumenti migliori e fondi a Polizia e Carabinieri. Insomma lo trovo un mero pagliativo.

    Cmq staremo a vedere!


  • User Attivo

    Il problema non sono i militari, li hanno mandati nella città per far conteti quelli che li hanno votati credendo che l'Italia sarebbe diventata un piccolo paradiso terrestre..
    Il nostro porblema sono le leggi che ostacolano il lavoro delle forze dell'ordine e il non avere corpi di polizia veramente preparati..
    A voi non è mai capitato di veder scappare i carabinieri da un vicolo? a me si e diverse volte.. Quelli che si sono trovati con me in queste circostanze mi hanno sempre detto: fanno bene, per 1000 euro al mese perchè rischiare la vita??
    Va bene ma se non vogliono rischiare la vita che vadano a fare gli operai (ma la rischierebbero ancora di più in questo periodo)..
    La verità è che nelle forze dell'ordine sono veramente pochi quelli che ci credono veramente e che hanno il coraggio necessario per portare a termine il proprio lavoro, molti sono finiti li perchè sono raccomandati o per avere uno stipendio fisso..
    Quindi tutti i giorni vediamo fermare le vecchiette con i loro pandini e nessuno si avvicina agli spacciatori..
    Ho fatto tante parole ma il succo è: leggi più severe e più selezione ed addestramento nelle forze dell'ordine


  • User

    Io non vivo in Italia, ma sono italiana. Vedere le immagini al telegiornale di tutti quei militari per le strade mi ha fatto impressione. La sensazione è quella di uno Stato in cui c'è appena stato un golpe militare.

    Non mi piace, mi fa sentire sotto tiro e mi dà l'impressione che la mia libertà sia limitata.

    La sicurezza non viene garantita dall'ostentazione di tute mimetiche e di mitra spianati.


  • User Attivo

    Pienamente d'accordo con te, tibetana.

    ciao


  • Super User

    Io non credo vada vista in questo modo. Per altro i mitra spianati ce li avevano anche i polizziotti di fronte ai punti sensibili di guardia.

    Per il resto, nelle città non hanno i mitra almeno a me non è sembrato.

    Poi come già dicevo, voglio vedere che succede finito questo episodio, perchè si risolve poco su lungo tempo con un iniziativa simile.


  • User

    Ciao Vampiretta,
    come ho scritto prima, non vivo in Italia per cui io parlo solo delle sensazioni avute guardando i TG; non posso sapere come i militari girano davvero per Roma. A dire il vero le immagini dei TG sembravano anche molto esagerate...un po' come se si stesse girando Rambo e da lì a qualche minuto le riprese finissero (questi militari sono forse delle comparse per un film diretto e scritto da Berlusconi??).
    In ogni caso ripeto che a me non piace vedere i militari per strada e, se devo proprio dirla tutta, non mi piace nemmeno e tantomeno che un Governo limiti le libertà attraverso le armi...ma questo è un altro lungo discorso.


  • Super User

    Io in linea teorica concordo con te, e non trovo così ulliminante l'iniziativa.

    Solo che non capisco quando si dice limitare la libertà, hmm non è che io non posso fare ciò che voglio in giro per Roma (nel rispetto della legge) perchè ci sono i militari.


  • User Attivo

    Traduzione di un articolo del settimanale britannico "The Economist" dal titolo "La sottile linea verde" (http://www.economist.com/world/europe/displayStory.cfm?source=hptextfeature&story_id=11893683)

    "Gli **artiglieri **hanno messo in sicurezza Piazza del Duomo a Milano; i paracadutisti hanno preso posizione fuori da san Giovanni in Laterano a Roma; e le truppe di montagna degli Alpini con il cappello piumato hanno aiutato la Polizia in un rastrellamento di spacciatori a Torino.
    L?Italia non può essere comparata alla Colombia. Non c?è neppure un segnale di un attacco terroristico imminente. Quindi, perché questa aria di emergenza nazionale? Il governo di
    Silvio Berlusconi
    , primo ministro italiano, ha ordinato che l?Esercito fosse schierato nelle strade per contrastare quella che considera una crisi per la legge e l?ordine. Tremila soldati saranno impiegati in compiti di ordine pubblico. La maggior parte prenderà il posto della Polizia a guardia dei centri di detenzione per immigranti e vicino a possibili bersagli terroristici come le ambasciate. Il governo dice che rimarranno nelle strade per almeno sei mesi. Un recente studio del Censis, un istituto di ricerca, pone qualche dubbio sulla premessa del governo che il crimine stia andando fuori controllo. Nel 2006 ci sono stati meno omicidi in Italia che in Germania, Francia o Inghilterra; è più facile essere ucciso a Bruxelles che a Roma. Comunque, le percentuali degli omicidi non sono le stesse dei crimini presi in assoluto. I dati del governo mostrano un aumento del numero totale dei reati del 6/7% all?anno. Quello che sembra sia cresciuto più velocemente è la pubblica ansietà. Un?altra ricerca della Unipolis, una fondazione di una compagnia assicurativa, pubblicata il 27 luglio, ha riscontrato che gli italiani vedono il crimine come la prima fonte di insicurezza e quasi la metà associa la violazione della legge agli stranieri.
    Il governo attribuisce la sua vittoria elettorale in aprile alla promessa di Berlusconi di colpire il crimine. Le truppe nelle strade sono un messaggio a chi l?ha votato che intende rispettare la promessa. L'evidenza suggerisce che molti italiani sono rassicurati dalla presenza dei militari.
    Se i militari contribuiranno a contenere il crimine è un altro discorso. Il generale Mario Buscemi, che ha guidato l?ultimo impiego dell?Esercito nelle città italiane, per affrontare la Mafia negli anni '90, ricorda che dispose di 20.000 uomini solo per la Sicilia. L?attuale operazione, dice, è "sostanzialmente simbolica". I soldati non hanno il potere di arrestare, e non sono addestrati per operazioni di polizia.
    Si teme che la presenza dei militari possa mettere in fuga i turisti. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, appartenente al movimento del Popolo delle Libertà di Berlusconi, sta combattendo una battaglia per tenere i soldati in uniforme fuori dal centro città. L?Italia può non essere la Colombia, ma sta iniziando ad assomigliarle.
    Nel mezzo del melodramma ? includendo l' "emergenza" dell?arrivo delle barche degli emigranti dal nord Africa e l?allontanamento degli zingari ? rimane una domanda fastidiosa. Perché un governo così duro verso il crimine è così indulgente verso la corruzione?
    Tra i primi atti di governo di Berlusconi ci sono la chiusura degli uffici dell?alta commissione contro la corruzione e una legge che gli permette di non dover rispondere ad accuse di corruzione."

    Fonte www.antoniodipietro.com


  • Super User

    Come dargli torto?


  • Bannato User Newbie

    O.K.! Ma ci vuole molto, molto tempo. I soldati si vedono ed agiscono subito. Nel frattempo......si provvederà a........, capito?
    Risposta a Iorenzo 74 (05.08.08). Saluti.


  • Consiglio Direttivo

    Mah, ognuno ha le proprie idee!
    Quindi se tu ritieni che sicurezza sia sinonimo di militarizzazione del territorio, rispetto la tua opinione, ma permettimi di dire che non la condivido.
    Anche perchè, ribadisco, puoi mettere "in sicurezza" una piazza, una stazione, ma non puoi pretendere di mettere un soldato ogni 10 metri.
    Ciao :ciauz: