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Meta robots nofollow: una curiosità
Scusate la domanda forse parecchio banale....
Poniamo il caso di avere un sito A ed uno B...
Il sito A linka il sito B e viceversa...
Se sul sito A ci metto il metatag robots "nofollow" lo spider del motore non seguirà il link e non giungerà al sito B.
La domanda è: in questo caso al motore risulta comunque un link reciproco o risulta solo il link da B verso A?
Spero di essermi spiegato
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Non credo che venga considerato un link reciproco a tutti gli effetti. A non trasferisce PR a B.
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@Serp said:
Non credo che venga considerato un link reciproco a tutti gli effetti. A non trasferisce PR a B.
e questa non ti pare una cosa interessante?
mi spiego meglio riprendendo sempre A e B come esempio:
dunque se ciò che pensiamo è vero posso trasferire volontariamente pr ad A senza che per questo non possa esserci un link da A verso B utile ad esempio alla navigazione degli utenti....
:bho:
secondo te può essere così sul serio?
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@alexs2k said:
secondo te può essere così sul serio?
Certo.
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@Serp said:
Certo.
perfetto
qualcun altro la pensa diversamente?
ogni contributo è sempre ben accetto
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Io credo che "meccanicamente" non segue il link B che si trova nella pagina A, ma in seguito nel calcolare il valore PR della pagina B lo prenda in considerazione. Oltretutto stando alle valutazioni più comuni che girano per il web, il comando nofollow spesso addirittura è ignorato dai motori.
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Oltretutto stando alle valutazioni più comuni che girano per il web, il comando nofollow spesso addirittura è ignorato dai motori.
nofollow dai piu' importanti MDR è considerato.
Dai test da me fatti un link con il nofollow viene rispettato come tale.
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@dejavu said:
Oltretutto stando alle valutazioni più comuni che girano per il web, il comando nofollow spesso addirittura è ignorato dai motori.
nofollow dai piu' importanti MDR è considerato.
Dai test da me fatti un link con il nofollow viene rispettato come tale.
Non ho mica detto che i motori ignorano il comando, ma semplicemente che i vari motori secondo come gli gira lo saltano, praticamente se uno lo usa non è affidabile per il suo scopo al 100 %. Questo gira nei siti che trattano la materia e questo ho riportato.
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@devil105 said:
Non ho mica detto che i motori ignorano il comando, ma semplicemente che i vari motori secondo come gli gira lo saltano, praticamente se uno lo usa non è affidabile per il suo scopo al 100 %. Questo gira nei siti che trattano la materia e questo ho riportato.
La questione della affidabilità non si pone. Google, Yahoo! e Msn i link noforwardati li rispettano in maniera ossequiosa. Certo se poi un'altra pagina sul web referenzia quella che io ho protetto tramite il link precedente, il motore tende a seguire il link (a meno di file robots.txtx e meta protettivi).
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quindi il tag robots influenza o no il PR?
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@alexs2k said:
quindi il tag robots influenza o no il PR?
La domanda è interessante. Su questo tema ci sono controverse posizioni. Personalmente alexs2k mi ritrovo in questa interpretazione:
Nofollow permette di non realizzare il trasferimento di PR, senza per questo limitarsi nel consigliare risorse esterne al sito di utilità i visitatori del mio sito.Attenzione, però c'è un rovescio della medaglia molto importante, se si da credito alle congetture che linkare siti autorevoli faccia bene al posizionamento.
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@Serp said:
Attenzione, però c'è un rovescio della medaglia molto importante, se si da credito alle congetture che linkare siti autorevoli faccia bene al posizionamento.
Li e' il problema, trovare la posizione intermedia che minimizzi i difetti del primo (passare PR) e massimizzi il secondo (link a siti autorevoli). Ma essendo una via intermedia fortemente soggettiva, ossia nel cercarla non si puo' prescindere dal sito e dalla pagina, e forse neppure dalla posizione del link. Per cui si va piu' o meno a naso (o meglio, quasi a caso).
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All'inizio del 2005 Google aveva annunciato, in contemporanea con altri motori di ricerca come MSN, il supporto del tag nofollow per combattere la piaga del 'comment spam'.
Dal blog di Matt Cutts:
The nofollow tag allows a site to add a link that abstains from being an editorial vote. Using nofollow is a safe way to buy links, because it?s a machine-readable way to specify that a link doesn?t have to be counted as a vote by a search engine.
Trad: Il tag nofollow permette ad un sito di aggiungere un link che non rappresenta un voto editoriale. Usare nofollow è una maniera sicura per comprare (e vendere - n.d.Stuart) link, perchè è una maniera, comprensibile per gli spider, di specificare che un link non deve essere considerato dai motori di ricerca come un voto.E' un paragrafo estratto da un post (reperibile nella sua forma integrale qui http://www.mattcutts.com/blog/text-links-and-pagerank/ ) in cui si parla della pratica di comprare e vendere link.
Nel testo si parla prevalentemente di coloro che comprano link non per incrementare il valore PR, ma per semplice visibilità o potenziale traffico.La conferma del più autorevole prolungamento umano di Google (insieme al fantomatico Googleguy) del supporto nofollow, direi che dovrebbe fugare molti dubbi.
Non sono solito accettare a scatola chiusa i claim dei motori di ricerca, ma per come è stata posta la questione, e l'utilità pratica -per i motori- che può avere il supporto nofollow sono portato a credere che sia realmente considerato nel computo del pagerank.Cordialmente,
Stuart
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@Stuart said:
All'inizio del 2005 Google aveva annunciato, in contemporanea con altri motori di ricerca come MSN, il supporto del tag nofollow per combattere la piaga del 'comment spam'.
Dal blog di Matt Cutts:
The nofollow tag allows a site to add a link that abstains from being an editorial vote. Using nofollow is a safe way to buy links, because it?s a machine-readable way to specify that a link doesn?t have to be counted as a vote by a search engine.
Trad: Il tag nofollow permette ad un sito di aggiungere un link che non rappresenta un voto editoriale. Usare nofollow è una maniera sicura per comprare (e vendere - n.d.Stuart) link, perchè è una maniera, comprensibile per gli spider, di specificare che un link non deve essere considerato dai motori di ricerca come un voto.E' un paragrafo estratto da un post (reperibile nella sua forma integrale qui http://www.mattcutts.com/blog/text-links-and-pagerank/ ) in cui si parla della pratica di comprare e vendere link.
Nel testo si parla prevalentemente di coloro che comprano link non per incrementare il valore PR, ma per semplice visibilità o potenziale traffico.La conferma del più autorevole prolungamento umano di Google (insieme al fantomatico Googleguy) del supporto nofollow, direi che dovrebbe fugare molti dubbi.
Non sono solito accettare a scatola chiusa i claim dei motori di ricerca, ma per come è stata posta la questione, e l'utilità pratica -per i motori- che può avere il supporto nofollow sono portato a credere che sia realmente considerato nel computo del pagerank.Cordialmente,
StuartGrazie Stuart
questo a parer mio in alcune occasioni (es. creazione network) è un ottimo strumento
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Sono daccordo.
Vista la fatica che devono fare i mdr per discernere i link "buoni" (quelli da considerarsi come un "voto" e sui quali si basano algoritmi come il pagerank) da quelli "cattivi" sarebbero stupidi a fare i loro calcoli tenendo conto di link che hanno appeso un cartello "cattivo"
