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GT Study Day: quali gli argomenti caldi per il web marketing turistico?
Eccomi qua.
Domani volerò in Calabria per il primo ** Study day GT 2008**
Che cosa è uno study day Gt? E' un punto di incontro tra gli utenti del forum gt e professionisti del web marketing e del seo. Ci saranno domande e risposte dirette, andando ad analizzare vari casi concreti. [url=http://www.gtstudydays.it/]Per maggiori informazioni clicca qui.Ce ne saranno 9 e saranno suddivise tra
Pizzo Calabro | Riccione | Oria | Roma | Milano | Pescia | Catania | Capo Vaticano | Sasso MarconiHo preparato diverse slide, cercando di portare diversi casi concreti.
Voglio lasciare questo spazio aperto alle vostre richieste.
Quali sono gli argomenti caldi?
Quali sono gli argomenti che vorresti sentire trattare?
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Leggendo i vari thread mi sembra che chi fa WM Turistico non abbia ben chiaro con chi sta trattando. Da una parte il "markettaro" è anche turista (almeno una volta all'anno) dall'altra non conosce (naturalmente sto generalizzando) i veri bisogni dei vari operatori turistici.
Quindi farei per bene il punto preparando i markettari a creare serie ed interessanti forme di marketing per gli operatori.
naturalmente IMHO
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Forse potrebbe essere interessante discutere sul futuro dei portali , in relazione a i movimenti di Google(vedi "map e altro") al brand 0% di commissioni per prenotazioni dirette sul sito.
Quindi la necessita' di un buon Seo per i siti degli hotel per scalare la serp non solo per le key piu' ovvie (vedi"citta'+hotel") ma per key complesse.Forse ho detto cose molto ovvie....ma tante' al momento mi veniva questo
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Ottimo. Niente è ovvio
Andiamo con le proposte!!!
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Impatto delle social community sull'immagine della struttura e sulle prenotazioni?
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Social network in primo luogo, Google Maps, link building e perchè, usabilità nei sistemi di prenotazione!
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@esteban said:
.... dall'altra non conosce (naturalmente sto generalizzando) i veri bisogni dei vari operatori turistici.
Ciao Esteban. Per la tua esperienza, quali sono le difficoltà che incontri come titolare di un hotel, rispetto al SEO e al SEM?
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Pensa cosa condividono i proprietari di portali turistici e gli operatori... l'Adv.
Io ricevo migliaia di mail con pagamento annuale/mensile per banner e/o inserimento dell'hotel nel database.
Puntualmente cancello buona parte delle mail dopo aver controllato il sito e le sue potenzialità (penso che quest'ultima parte la facciano ben in pochi vista la poca conoscienza del Seo Sem da parte di albergatori etc...).
Perché invece di proporre un banner a canone annuale non propongono il ppc?
Perché invece di proporre la vendita di spazi pubblicitari alla nascita del portale i vari wm non si preoccupano di scalzare con siti di qualità i 2/3 portali famosi che tutti noi conosciamo.
Altra cosa, quando ricevo una mail di proposta di adv si parla poco o in modo non completo di quanto e che tipo di utenti veicola quel sito. Visto che i portali neonati dovrebbero puntare su code lunghe (visto che quelle corte sono in mano a pochi e costa tanto arrivare dove sono loro ) perché non definiscono la tipologia dell'utenza quando inviano la mail.
Gli operatori del settore turistico in senso lato (allbergatori, ristoratori, etc) penso vogliano soprattutto un incoming già scremato, targetizzato. Se già il portale o il servizio ha già una tipologia ben definita di utenza ditelo! Probabilmente molte strutture diranno di no per mancanza di conoscenza ma quelli che accetteranno continueranno a servirsi di questi portali nel tempo anche con aumenti di prezzo del servizio vista la qualità dell'utenza.
Spero di essere stato chiaro, se no scusate ma purtroppo sto lavorando e scrivo a rate cercando di seguire un filo logico.
Stringendo:
1 - Adv a consumo
2 - Maggior chiarezza sul servizio usando termini abbastanza semplici (no parole come PR, primi sui motori di ricerca, etc.
3 - Targetizzare utenze e veicolarle nelle strutture che cercano tale utenza.La mia difficoltà principale è di trovare qualcuno che mi dia in una mail tutti e tre questi punti insieme (fermo restando che i siti siano di qualità come da anni catechizziamo qui su GT)
IMHO naturalmente
ste
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interessante, Esteban..
ma io credo che adesso grazie anche a google, la vostra priorità non dovrebbe essere quelle della affiliazione a portali bensi il ppc e un ottimizzazione del proprio ranking su google.
Forse chi propone siti e sitarelli sa che solo così può racimolare qualcosa...
comprendendo che dare l'illusione di un risultato certo non è mai una buoan strategia.La segmentazone turistica del resto è opera di esperti del turismo..
non dei webmarketer, che altro non fanno che adattarsi al Dio di turno google e yahoo.Ma la soluzione per il turismo è l'adattamento a queste leggi economiche e di presenza web?
.. domanda ardua..
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credo proprio che l'errore della maggior parte dei webmarketer in genere, e del turismo in particolare, sia proprio quello di limitarsi al dio google e yahoo...
alla fine è difficile capire per bene i trend di miliardi di ricerca su internet per il settore turistico...ma è pur vero che studiando con "metodi tradizionali" il mercato turistico è possibile capire ed attivare strategie sul web in modo più ottimale...
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Sono daccordo con te Paola..
anche perchè manca qualcosa a google.. per i viaggi...
"l'empatia"...fin quando questo banale concetto non verrà espesso anche dal web..
le agenzie di viaggi intermedieranno soluzioni complesse..
e non semplici servizi singoli come i voli etc..è una cosa secondo me in studio e second life forse potrà portare un pò di maggiore empatia.
Ancora un forse sull'idea di sviluppare , più che webmarketing semantico o marketing virale...
un webmarketing basato sul concetto di generare emozioni...
quindi una sorta di massima espressione della comunicazione integrata mista alle tecniche di SEO E SEM.